Il Sole24Ore. Vivere senza pena di morte, di Gianfranco Ravasi
Alle mie spalle, nella cosiddetta «Sala del Prefetto», quando dirigevo la Biblioteca Ambrosiana di Milano, si levava una libreria interamente occupata dal Fondo Beccaria. In esso, con la segnatura Becc. B. 202, si notava una sorta di reliquia custodita in un astuccio in pelle e con una legatura altrettanto solenne scandita da uno scudo stellato … Continua