Raffi replica al sindaco di Messina: basta accuse, confronto pubblico quando vuole
Al Prof.
Renato Accorinti
Sindaco di Messina
Signor Sindaco,
con riferimento alle Sue dichiarazioni pubblicate nella “Gazzetta
del Sud” del 3 agosto in merito alla “logica di parte” che
connoterebbe i comportamenti degli appartenenti al Grande Oriente
d’Italia, impedendo loro di immedesimarsi con “l’interesse pubblico
e collettivo di un’istituzione”, ci corre l’obbligo di precisare
quanto segue. Noi, all’atto dell’ingresso in Massoneria, la
“nostra” Massoneria, sia ben chiaro, promettiamo di rispettare la
Costituzione Repubblicana e le leggi che ad essa si conformino e a
tale promessa improntiamo il nostro operare sui posti di lavoro,
nella vita civile, nelle Istituzioni, impegnandoci al contempo
perché il legame di umana solidarietà che ci affratella possa
incessantemente allargarsi sino ad abbracciare tutte le donne e
tutti gli uomini di ogni Paese e il nostro storico trinomio Libertà
Eguaglianza e Fratellanza trovare compiuta realizzazione in ogni
aspetto della vita associata…





























