Gubbio 23 giugno 2007 – Celebrazioni per il Solstizio d’Estate.

Gubbio 23 giugno 2007 – Celebrazioni per il Solstizio d’Estate.

Tornata rituale all’aperto il 23 giugno, in un tempio naturale sulle pendici del Monte Foce, nelle vicinanze di Gubbio. L’iniziativa, ormai tradizionale, è della loggia “Fede e Lavoro” (459) di Perugia che ogni anno celebra il Solstizio d’Estate in maniera così suggestiva.

Il luogo dell’appuntamento è una delle località che meglio raffigura la spiritualità degli antichi Italici e del popolo degli Umbri e in cui ancora si percepisce senso di mistero e di appagamento con la natura. Lo testimoniano, in modo indiscutibile, le Tavole Eugubine (sette bronzi del VI-IV sec a.C. conservati a Gubbio) scritte in umbro e latino antichi, che riportano cerimoniali, riti, prescrizioni che i “sacerdos”, i “fratres Atiedii”, erano tenuti a osservare.

La tornata è aperta a tutti i fratelli e per gli accompagnatori non-massoni è prevista una visita guidata a Gubbio e alle famose Tavole. La serata si concluderà con un’agape bianca.

Info: emiliobiasini@virgilio.it; mariorosse@libero.it; parzialeluigi@yahoo.it

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Roma 21 giugno 2007 – Grande Oriente d’Italia: Pascoli Massone, recuperato il documento di affiliazione.

Roma 21 giugno 2007 – Grande Oriente d’Italia: Pascoli Massone, recuperato il documento di affiliazione.

Ritorna in possesso del Grande Oriente d’Italia il documento che attesa inequivocabilmente l’affiliazione alla Libera Muratoria di Giovanni Pascoli, uno dei personaggi più rappresentativi della letteratura del nostro Paese.

Si tratta del testamento massonico del poeta, che ne certifica l’iniziazione nella Loggia “Rizzoli” di Bologna il 22 settembre 1882.
Il documento, redatto su foglio di carta a forma triangolare, richiama uno dei simboli più importanti della Libera Muratoria; è autografo e presenta ai vertici del triangolo le risposte di Pascoli alle tre domande poste per tradizione al “profano”, prima dell’iniziazione e al centro la sottoscrizione del poeta.
Il testamento massonico è stato acquistato a Roma in data 20.6.2007 all’asta indetta dalla Casa Bloomsbury.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Firenze 21 giugno 2007 – Minacce morte a Lorenzo Conti: la solidarietà del Grande Oriente d’Italia.

Firenze 21 giugno 2007 – Minacce morte a Lorenzo Conti: la solidarietà del Grande Oriente d’Italia.

“Esprimo la mia personale solidarietà e vicinanza, assieme a quelle dei Massoni tutti, per gli ignobili attacchi e per le inaudite minacce di cui è oggetto Lorenzo Conti”.

Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, avvocato Gustavo Raffi in riferimento alle lettere con minacce di morte recapitate al figlio dell’ex sindaco di Firenze Lando Conti – ucciso vigliaccamente dalle Br nel 1986 – a firma “Brigate Rosse-Partito comunista combattente”.

“Soprattutto in questo particolare momento – ha detto ancora – la forza delle idee si deve contrapporre all’idea della forza: la violenza va condannata e combattuta sempre e comunque”.

“Sono vicino a Lorenzo – ha concluso – anche ricordando ancora una volta la figura del padre, Lando, autentico Libero Muratore, che fu interprete rigoroso della visione etica mazziniana dell’impegno politico, fondata su una difesa intransigente della libertà di pensiero e di critica, della tolleranza, della rivendicazione della coerenza, intesa come rifiuto di ogni trasformismo. Lando venne assassinato perché testimone esemplare dei valori fondanti della democrazia”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Roma 15 giugno 2007 – Guido Laj, Pro sindaco di Roma e Gran Maestro.

Roma 15 giugno 2007 – Guido Laj, Pro sindaco di Roma e Gran Maestro.

Il libro “L’eredità di Nathan. Guido Laj (1880-1948), Pro sindaco di Roma e Gran Maestro” di Anna Maria Isastia e Guido Laj sarà presentato il 15 giugno, alle ore 17, presso il Palazzo Senatorio del Comune di Roma, nella Sala del Carroccio (Piazza del Campidoglio 1).

Intervengono Giovanni Sabbatucci, Massimo Teodori, Vittorio Vidotto e il vicepresidente della Commissione cultura del Comune di Roma Paolo Masini. Conclude l’incontro il Gran Maestro Gustavo Raffi. Saranno presenti gli autori.
Ingresso libero

Info: ufficio.stampa@grandeoriente.it

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Palermo 7 giugno 2007 – Massoneria: lettere minatorie a Gran Maestro Grande Oriente d’Italia. Raffi “continuerò a guidare il Grande Oriente d’Italia nel percorso del massimo rigore”.

Palermo 7 giugno 2007 – Massoneria: lettere minatorie a Gran Maestro Grande Oriente d’Italia. Raffi “continuerò a guidare il Grande Oriente d’Italia nel percorso del massimo rigore”.

“Se qualcuno pensa di intimorirmi o di farmi desistere dalle mie dure prese di posizione contro le associazioni di stampo mafioso ed ogni forma delinquenziale, contro comportamenti omissivi ed ogni forma di acquiescenza a tali fenomeni, contro ogni collusione tra la mala politica e il malaffare di qualsiasi natura, nonchè contro quanti colludano per incidere sulla vita pubblica ed inquinare le attività economiche ha sbagliato indirizzo”.

Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani che ha reso noto di avere denunciato ieri alla Procura della Repubblica di Palermo di aver ricevuto due messaggi minatori, di cui uno contenente simboli di morte.
L’autore o gli autori si sono celati dietro il vile anonimato: unico segno di riconoscimento i timbri postali di Palermo stampigliati sulle buste.

“Continuerò – ha aggiunto il Gran Maestro Raffi – con sempre maggior forza ed impegno a guidare il Grande Oriente d’Italia nel percorso del massimo rigore e all’insegna della trasparenza, battendomi contemporaneamente contro ogni forma associativa che, utilizzando ed abusando della denominazione “MASSONERIA”, persegua fini contrari a quelli professati dalla Libera Muratoria”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Roma 5 giugno 2007 – Massoneria: Inchiesta Potenza, Gran Maestro aggiunto Bianchi (Goi), “ferma condanna di ogni forma associativa che utilizzi e abusi della denominazione ‘massoneria’”.

Roma 5 giugno 2007 – Massoneria: Inchiesta Potenza, Gran Maestro aggiunto Bianchi (Goi), “ferma condanna di ogni forma associativa che utilizzi e abusi della denominazione ‘massoneria’”.

“Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani condanna ancora una volta e con la massima fermezza ogni forma associativa che, utilizzando del tutto impropriamente e abusando della denominazione “Massoneria”, persegua fini contrari a quelli professati dalla Libera Muratoria. Il Grande Oriente d’Italia, nel rigoroso rispetto dei propri principi e delle leggi della Repubblica, non persegue fini affaristici, né di occupazione delle cosa pubblica, né di inquinamento delle attività economiche e, soprattutto, non ha al suo interno logge segrete o coperte. Nessuno tra i 24 nominativi che risulterebbero indagati dal P.M. di Potenza, appartiene al Grande Oriente d’Italia”.

Lo ha dichiarato Massimo Bianchi, Gran Maestro aggiunto della maggiore istituzione Libero Muratoria italiana, in merito alla notizie sull’indagine in corso da parte della magistratura di Potenza.

“Come afferma anche il Gran Maestro Raffi – aggiunge Bianchi – la Massoneria che noi rappresentiamo è quella che si è aperta alla società, altamente trasparente e, quando ci si mette in vetrina, non possono esserci dei personaggi strani, quindi, se il P.M. Woodcock parla di “massoneria deviata” o “coperta”, non ci riguarda, non ha nulla a che fare con noi”.

“In materia di legalità e di osservanza dei valori di democrazia, libertà e di dignità – conclude – la nostra Istituzione è da sempre in prima linea. Quanti parlano di massoneria deviata e di logge coperte non si riferiscono affatto alla Massoneria del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, che – deve essere chiaro – è la prima vittima di tali fenomeni illegali”.

L’indagine di Woodcock in alcuni quotidiani del 5 giugno 2007 Il Giornale, 5 giugno 2007 [ Scarica file File Formato PDF Size 163.0 Kb ]

 

Il Tirreno, 5 giugno 2007 [ Scarica file File Formato PDF Size 246.7 Kb ]

 

La Stampa, 5 giugno 2007 [ Scarica file File Formato PDF Size 197.0 Kb ]

 

Libero, 5 giugno 2007 [ 4 Giugno 2007 Nessun commento

Roma 1 giugno 2007 – Corte Europea: Massoneria; condanna dell’Italia, Raffi (Goi) “di nuovo censurati comportanti discriminatori nei confronti dei Liberi Muratori”.

Roma 1 giugno 2007 – Corte Europea: Massoneria; condanna dell’Italia, Raffi (Goi) “di nuovo censurati comportanti discriminatori nei confronti dei Liberi Muratori”.

“Ancora una volta, dopo il caso della regione Marche, la Magistratura europea ha condannato lo Stato italiano per aver violato, in pregiudizio dei Massoni la libertà di associazione, censurando comportamenti di criminalizzazione e di discriminazione nei confronti dei Liberi Muratori del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani. Ora è un imperativo che tutti gli Enti pubblici e le Regioni che ancora contemplano al proprio interno dispositivi legislativi o regolamentari contrari alla Massoneria – adottino, con immediatezza, ogni misura necessaria a rimuovere la violazione censurata dalla Corte Europea”.

Così il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, avvocato Gustavo Raffi ha commentato la sentenza con la quale la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha accolto il ricorso presentato dal Grande Oriente, difeso dall’avvocato Anton Giulio Lana, contro la legge regionale del Friuli Venezia Giulia (15 febbraio 2001, n 1) che obbliga di dichiarare la propria eventuale appartenenza alla Massoneria, per accedere alle cariche regionali indicate dall’articolo 55 della legge.

La Corte di Strasburgo, infatti, pronunciandosi contemporaneamente sulla ricevibilità e sul merito, ha riconosciuto, per sei voti contro uno, la violazione dell’articolo 14 (diritto a non subire discriminazioni) letto in combinato disposto dell’articolo 11 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo (diritto alla libertà di associazione) dichiarando, inoltre, che la condanna dello Stato convenuto rappresenta di per sé un risarcimento a titolo di danno morale fermo restando l’obbligo dello Stato di rimuovere la situazione di incompatibilità con la Convenzione europea dei diritti dell’uomo.

“Con tale legislazione – ha aggiunto l’avvocato Raffi – si è perpetratata una discriminazione tra cittadini e si sono coartati e affievoliti i diritti dei Liberi Muratori che, per conservare la loro identità ed il diritto di accesso a ruoli di responsabilità, sono stati costretti a dimettersi dalla Massoneria, al fine di non rendere dichiarazioni mendaci”.

“Grande – ha aggiunto il Gran Maestro Raffi – è ora la soddisfazione dei Liberi Muratori per questa ennesima condanna del governo italiano per la violazione della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Si tratta ancora una volta di un messaggio forte giunto dall’Europa che censura ogni forma di discriminazione attuata nei confronti nei confronti di individui o associazioni nel nostro Paese”.

“Adesso – ha concluso – la Regione Friuli Venezia Giulia dovrà modificare la legge censurata in modo da dare piena attuazione agli obblighi assunti dall’Italia mediante la ratifica della Convenzione europea dei diritti dell’uomo”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Naregno 27 maggio 2007 – “Acacia 2007”: meeting all’Isola d’Elba.

Naregno 27 maggio 2007 – “Acacia 2007”: meeting all’Isola d’Elba.

“Acacia 2007” è il titolo di quest’anno del tradizionale meeting organizzato dalla loggia “Nuova Luce dell’Elba” (152) di Portoferraio per favorire l’incontro tra tutti i fratelli, accompagnati dalle famiglie, nella splendida cornice dell’Isola d’Elba.

All’appuntamento, fissato per il 27 maggio, parteciperà il Gran Maestro Gustavo Raffi. Il programma prevede il raduno dei fratelli alle ore 10 presso l’Hotel Elba International (località Naregno) dove alle 11 avranno inizio i lavori non rituali. Tema in discussione: “Massoneria e Società Civile”.
Un’agape bianca concluderà la mattinata . Le prenotazioni dovranno pervenire entro il 21 maggio.

Info: Roberto Pinotti (339 7969996 – tel/fax 0565 957803);
Alessandro Bigio (335 5359854 – tel. 0565 915528 – fax 0565 917281);
Piero Pieghetti (335 6198708)

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Firenze 25 maggio 2007 – Giordano Bruno, tra passato e futuro.

Firenze 25 maggio 2007 – Giordano Bruno, tra passato e futuro.

Per il proprio 40esimo anno di vita la loggia fiorentina “Giordano Bruno” (667) ha organizzato grandi festeggiamenti alla presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi. Si svolgeranno il 25 maggio, nel Salone dell’Accademia delle Arti del Disegno (via Orsanmichele 4), con una manifestazione pubblica dedicata a Giordano Bruno – il grande filosofo, martire dell’Inquisizione – del quale l’officina porta il nome.

Il programma avrà inizio alle ore 18 con la lettura di brani, memorie e documenti del processo a Giordano Bruno a cura di Riccardo Sottili della Compagnia Occupazioni Farsesche di Firenze. Le voci narranti saranno di Alessandro Bedino, Fernando Maraghini e dello stesso Sottili. L’accompagnamento musicale al flauto sarà di Stefano Agostini.

Successivamente è prevista una Tavola Rotonda dal titolo “Giordano Bruno, tra passato e futuro”. Moderati da Massimo Pagnini, maestro venerabile della loggia organizzatrice, interverranno: Padre Moreno Fiori, teologo dell’Ordine dei Frati Predicatori, che affronterà l’argomento “Gerolamo Savonarola e Giordano Bruno: due roghi a confronto”; Zeffiro Ciuffoletti, storico dell’Università di Firenze, che parlerà dell’attualissimo tema “Laicità e Libertà”; Gianfranco Mela, maestro massone e collezionista di arte grafica, che esaminerà l’espressione figurativa nell’opera bruniana con la relazione “Giordano Bruno: l’uomo e la sua iconografia”.

I lavori saranno conclusi dal Gran Maestro Gustavo Raffi. Al termine, una cena, aperta a tutti, presso l’Hotel Brunelleschi (piazza Santa Elisabetta 4), chiuderà le celebrazioni. Info e prenotazioni: Leonardo Focardi, focardil@tin.it

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Roma 20 maggio 2007 – Ricordo di Ivan Mosca.

Roma 20 maggio 2007 – Ricordo di Ivan Mosca.

Il 25 novembre di due anni fa moriva Ivan Mosca. Novantenne, aveva dedicato gran parte della sua vita alla Massoneria. Con l’incontro intitolato “Ricordo di Ivan Mosca”, in programma il 20 maggio (ore 17:30) a Villa ‘Il Vascello’, il Collegio circoscrizionale dei maestri venerabili del Lazio, d’intesa con il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e la loggia “Monte Sion-Har Tzion” (705) di Roma, fondata da Ivan Mosca nel 1969, intende richiamare alla memoria e valorizzare l’opera di uno dei personaggi più rappresentativi del Grande Oriente nel secondo dopoguerra.

Entrato in Massoneria nel 1947, Ivan Mosca privilegiò sempre lo studio della tradizione iniziatica, nei suoi simboli e nei suoi riti, e si dedicò all’istruzione muratoria in tutta Italia, con una serie di “seminari”, ormai parte della storia della nostra Istituzione, che sintetizzò magistralmente nei “Quaderni di Simbologia Muratoria” editi dal Grande Oriente fra il 1977 e il 1981. Primo Gran Maestro Aggiunto dal novembre 1978 al marzo 1982, fu successivamente nominato Gran Maestro Onorario. Nel Rito Scozzese Antico e Accettato fu membro effettivo a vita del Supremo Consiglio e Ispettore Regionale del Lazio per un lungo periodo. Ivan Mosca nacque a Parma, ma visse a Milano e poi a Roma, con numerosi soggiorni a Madrid, Parigi, Barcellona, New York e Tel Aviv. Fu un “nobile viaggiatore” d’altri tempi che si considerava un “pellegrino” sempre attratto dai santuari della sua arte, la pittura, che lo rese famoso in tutto il mondo, e dalla ricerca iniziatica che lo appassionò per oltre 70 anni.

Il 20 maggio ricorderanno la sua figura: Bruno Battisti D’Amario, Massimo Cioni, Bernardino Fioravanti, Francesco Indraccolo e la figlia Wilma Mosca. Le conclusioni saranno del Gran Maestro Gustavo Raffi.

Ingresso libero: Villa ‘Il Vascello’, via di San Pancrazio 8, Roma
Info: biblioteca@grandeoriente.it – tel. 06 5883214

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