Roma 16 gennaio 2008 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia; Gran Maestro Raffi a inaugurazione, sabato 19 gennaio, nuovo Tempio Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino.

Roma 16 gennaio 2008 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia; Gran Maestro Raffi a inaugurazione, sabato 19 gennaio, nuovo Tempio Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino.

Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, avvocato Gustavo Raffi sarà a San Marino, sabato 19 gennaio, per partecipare alla inaugurazione del nuovo Tempio della Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino.

Alla cerimonia che si svolgerà in forma rituale (ore 17,00) il Gran Maestro sarà accompagnato da numerosi componenti la Giunta del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.

Un altro importante appuntamento è fissato per domenica 20 gennaio: a Castel San Pietro Terme (Bologna) si terrà una riunione, “tornata” in gergo massonico, di tutte le trentaquattro logge che compongono il Collegio Circoscrizionale dell’Emilia Romagna del Grande Oriente d’Italia. E’ prevista la presenza di oltre quattrocento Liberi Muratori provenienti da tutte le regioni d’Italia.

Una curiosità: i lavori della tornata saranno aperti dal Maestro Venerabile della loggia più antica, la loggia “Risorgimento VIII agosto” di Bologna e saranno chiusi dal Maestro Venerabile della loggia più giovane, “Guido Nozzoli” di Rimini.

Ad entrambe le iniziative è prevista la partecipazione del segretario esecutivo della Conferenza mondiali delle Grande Logge massoniche Thomas Jackson.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Frosinone 12 gennaio 2008 – Conoscenza tra filosofia e scienza.

Frosinone 12 gennaio 2008 – Conoscenza tra filosofia e scienza.

La loggia frusinate “Il Vello d’Oro” (1247) organizza in città un convegno aperto al pubblico dal titolo “Conoscenza: una parola contesa tra scienza e filosofia”. L’incontro, patrocinato dal Collegio dei maestri venerabili del Lazio, è in programma il 12 gennaio all’Henry Hotel (Via Fedele Calvosa, 10) dalle ore 16.

Dopo l’apertura dei lavori da parte del presidente circoscrizionale Bruno Battisti D’Amario, intervengono: Vincenzo Fiasconaro (Centro Ricerche ENEA di Frascati), Carmelo Muscato (Università di Messina), Alessandro Fiasconaro (Università di Palermo), Bent Parodi (giornalista, scrittore e Grande Oratore Aggiunto del Grande Oriente d’Italia). Modera Danilo Tiberi, maestro venerabile della loggia “Il Vello d’Oro”.

Info: 328 5571013 – 338 284 4832

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Roma 10 gennaio 2008 – Anniversario ONU: Massoneria, Gran Maestro Raffi; “dotare l’Onu di quegli strumenti di cui oggi è carente”.

Roma 10 gennaio 2008 – Anniversario ONU: Massoneria, Gran Maestro Raffi; “dotare l’Onu di quegli strumenti di cui oggi è carente”.

“L’aspirazione alla pace di per sé, senza il supporto di Istituzioni internazionali adeguate, non realizza un ordine mondiale stabile e tanto meno le condizioni di una “pace possibile”. La pace, invero, deve essere configurata non solo come assenza di guerre, ma come processo di eliminazione delle cause di conflitto. Solo così nessuna Potenza potrà agire autonomamente per tutelare quelli che ritiene i propri interessi nazionali o quelli umanitari, minacciati ad esempio dal terrorismo internazionale, invocando i princìpi sanciti dalla Carta dell’Onu e denunziando, al contempo, l’incapacità decisionale e operativa delle Nazioni Unite”.

Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani in occasione dell’anniversario della prima riunione dell’Assemblea Generale dell’Onu, che si tenne a Londra il 10 gennaio 1946, erede della Società delle Nazioni, ideata dai Liberi Muratori e concepita come luogo di mediazione delle controversie internazionali e di affermazione dei valori quali i diritti primari e il valore della persona umana; l’eguaglianza tra gli Stati, grandi o piccoli; la giustizia e il rispetto degli obblighi derivanti dai trattati e dalle altre fonti di diritto internazionale; il mantenimento della pace e della sicurezza internazionali; il divieto dell’uso della forza; la promozione del progresso economico e sociale di tutti i popoli.

“Purtroppo – ha aggiunto il Gran Maestro Raffi – l’Onu è attualmente in crisi, paralizzata non solo da un anacronistico diritto di veto, attribuito ai singoli membri permanenti del Consiglio di Sicurezza – anomalia politica che ne inibisce il buon funzionamento ma soprattutto dalla carenza di quei poteri e strumenti che possono farle assumere un ruolo attivo e funzionale al perseguimento e alla realizzazione in concreto dei grandi princìpi e valori che la stessa Carta delle Nazioni Unite afferma. Il diritto internazionale e l’O.N.U. non possono essere, infatti, modellati sulla presunzione utopica che si possa prescindere dal fatto che gli Stati siano o meno coerenti nella loro azione con i princìpi fondanti dell’Ente e che rispettino, in particolare, i diritti umani”.

“Come Liberi Muratori sentiamo il dovere di rammentare ai governanti l’importanza centrale della costruzione di processi di pace, che potrà essere assicurata solo rinunziando ai propri interessi particolari, dotando l’Onu di quei poteri e di quegli strumenti di cui oggi è carente”.


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Roma 21 dicembre 2007 – Anniversario Costituzione: Massoneria; Raffi (GOI) “riaffermiamo solenne impegno a difesa democrazia e libertà”.

Roma 21 dicembre 2007 – Anniversario Costituzione: Massoneria; Raffi (GOI) “riaffermiamo solenne impegno a difesa democrazia e libertà”.

“Sessant’anni fa, il 22 dicembre 1947 l’Assemblea Costituente approvava la Carta Costituzionale della Repubblica. Nel celebrarne l’anniversario, i Liberi Muratori del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, riaffermano solennemente, oggi come ieri, il loro strenuo impegno a difesa della democrazia e delle libertà garantite dalla Costituzione repubblicana”.

Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.

“I Liberi Muratori Meuccio Ruini, Presidente della Commissione dei 75 per l’elaborazione della Costituzione e Giovanni Conti, Vice Presidente della Costituente, appassionati ed intransigenti testimoni delle virtù repubblicane – ha detto ancora – contribuirono insieme ad altri Massoni a realizzare la Carta fondamentale della Repubblica, che 60 anni or sono fece degli Italiani finalmente dei cittadini di uno Stato democratico”.

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Roma 18 dicembre 2007 – Pena di morte: Onu; Massoneria; Gran Maestro Raffi (Goi) “iniziativa di portata storica”.

Roma 18 dicembre 2007 – Pena di morte: Onu; Massoneria; Gran Maestro Raffi (Goi) “iniziativa di portata storica”.

La Massoneria del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani plaude alla decisione assunta oggi dall’Onu che ha approvato, con una iniziativa di portata storica, la moratoria sulla pena di morte.

“Il voto dell’Assemblea generale dell’Onu – afferma il Gran Maestro Gustavo Raffi – rappresenta il primo passo verso la conquista di un nuovo diritto umano e civile, una vittoria che riafferma la sacralità della vita. Rappresenta anche una pagina importante per la diplomazia italiana che della moratoria è stata promotrice”.

“La coscienza di ogni Libero Muratore – prosegue Raffi – da sempre si ribella alla pena di morte, un barbaro strumento che deve, senza indugio, essere bandito da ogni ordinamento giudiziario”.

“Auspico – conclude – che quanto prima la moratoria diventi un obbligo giuridico per gli Stati, affinché mai più si assista all’ignobile spettacolo di un uomo messo a morte”.

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Siracusa 15-16 dicembre 2007 – Da Garibaldi alla loggia Archimede.

Siracusa 15-16 dicembre 2007 – Da Garibaldi alla loggia Archimede.

Sessantesimo anniversario di nascita della loggia siracusana “Archimede” (342) che ha organizzato per il 15 e 16 dicembre un’altra iniziativa per le sue celebrazioni. Significativa quella dello scorso giugno con la presentazione del volume “Architettura e Massoneria” di Marcello Fagiolo da parte di stimati accademici.

La nuova manifestazione, dal titolo “Da Garibaldi alla loggia Archimede: 60 anni dalla ricostituzione della loggia Archimede”, avrà inizio il 15 mattina (ore 9) con un convegno al Palazzo del Governo (Via Roma 31). Dopo il saluto del maestro venerabile della loggia, Giovanni Conigliaro, interverranno: il Gran Maestro Onorario Morris Ghezzi, sociologo del diritto all’università di Milano, (“Garibaldi Massone”); il Grande Oratore Aggiunto Bent Parodi, giornalista e scrittore, (“Ruolo sociale della Massoneria siciliana”); il dottor Benedetto Brandino (“Origine e storia della RL Archimede”).
Chiuderà i lavori, moderati da Biagio Scandurra, il Gran Maestro Gustavo Raffi.

L’indomani mattina, dopo lo scoprimento, alle ore 9, di una lapide commemorativa all’esterno della casa massonica, la sede delle logge siracusane (via dell’Arsenale 54) sarà aperta al pubblico fino alle 13. L’iniziativa si avvale del patrocinio del Collegio circoscrizionale della Sicilia, dell’Associazione culturale Giordano Bruno, e degli enti locali del Comune e della Provincia di Siracusa.

Info: 3381978263 – 3929582531 – info@loggiaarchimede.it

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Roma 14 dicembre 2007 – Livorno e Firenze: origine e continuità della massoneria.

Roma 14 dicembre 2007 – Livorno e Firenze: origine e continuità della massoneria.

Venerdì 14 dicembre alle ore 18:30 presso Villa Il Vascello si terrà la presentazione di due volumi, curati da Fulvio Conti, sulla storia della massoneria in Toscana. I testi, frutto del lavoro di studiosi di diversa formazione, ricostruiscono una storia plurisecolare sulla scorta di una ricca e inedita documentazione di archivio.

Ne “La massoneria a Livorno. Dal Settecento alla Repubblica” si ripercorrono le tappe fondamentali della fondazione delle prime logge intorno al 1730 ad opera della comunità mercantile inglese che a partire da quel periodo si insediarono profondamente nel tessuto sociale e culturale della città.

“La massoneria a Firenze. Dall’età dei Lumi al secondo Novecento” ricostruisce la nascita, nel 1731 e 1732, di quella che è considerata la prima loggia massonica italiana e successivamente racconta come la massoneria gettò profonde radici nella città, divenendo un tratto caratterizzante della vita sociale e politica fiorentina. L’incontro sarà introdotto dal Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi e parteciperanno Marcello Verga (Università di Firenze), Gabriella Ciampi (Università della Tuscia – Viterbo), Ferdinando Cordova (Università di Roma), Fulvio Conti (Università di Firenze) e il Gran Maestro Gustavo Raffi.

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Siracusa 11 dicembre 2007 – Massoneria: Gran Maestro Raffi (GOI) a Siracusa il 15 e il 16 dicembre. Domenica 16 dicembre apertura della Casa Massonica della città.

Siracusa 11 dicembre 2007 – Massoneria: Gran Maestro Raffi (GOI) a Siracusa il 15 e il 16 dicembre. Domenica 16 dicembre apertura della Casa Massonica della città.

Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, avvocato Gustavo Raffi, sarà a Siracusa sabato 15 e domenica 16 dicembre in occasione del sessantesimo anniversario della fondazione della loggia “Archimede”. Le celebrazioni prevedono due importanti iniziative: il convegno di studi “Da Garibaldi alla loggia Archimede: 60 anni dalla ricostituzione della loggia Archimede”, in programma sabato 15 alle ore 9 al Palazzo del Governo (Via Roma 31); l’apertura al pubblico, il giorno successivo domenica 16 dicembre, dalle 9,30 alle 13, della Casa Massonica della città.

Il convegno di studi “Da Garibaldi alla loggia Archimede: 60 anni dalla ricostituzione della loggia Archimede”, che si avvale dei Patrocini del Comune e della Provincia di Siracusa, del Collegio Circoscrizionale dei Maestri venerabili della Sicilia e dell’Associazione culturale Giordano Bruno sarà aperto dai saluti del Maestro venerabile della loggia, Giovanni Conigliaro. Interverranno, moderati da Biagio Scandurra, Morris Ghezzi, sociologo del diritto, università di Milano e Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia su “Garibaldi Massone”; Bent Parodi, giornalista e scrittore e Grande Oratore Aggiunto del Grande Oriente d’Italia, su “Ruolo sociale della Massoneria siciliana”; Benedetto Brandino su “Origine e storia della Loggia Archimede”. I lavori saranno chiusi dal Gran Maestro Gustavo Raffi.

Il giorno successivo, domenica 16 dicembre, dopo lo scoprimento, alle ore 9, di una lapide commemorativa all’esterno della casa massonica, la sede delle logge siracusane, situata in Via dell’Arsenale 54, sarà aperta al pubblico fino alle 13, in coerenza con la politica della trasparenza e del confronto con la società civile che ormai da anni contraddistingue l’attività del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.

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Roma 3 dicembre 2007 – Funzione sociale della Massoneria.

Roma 3 dicembre 2007 – Funzione sociale della Massoneria.

Quarant’anni fa nasceva la loggia capitolina “Acacia” (669) e l’anniversario sarà celebrato il 3 dicembre con il convegno “La funzione sociale della Massoneria”.
L’incontro è previsto all’Hotel Rouge et Noir (via di Pietralata, 162) alle 17.
Intervengono: la storica Anna Maria Isastia (“Il Grande Oriente d’Italia nella società italiana tra la fine dell’Ottocento e il primo Novecento”), il giornalista Aldo Chiarle, Gran Maestro Onorario, (“Eppur la nostra idea è solo idea d’Amor”), il giornalista e saggista Bent Parodi, Grande Oratore Aggiunto del Grande Oriente d’Italia (“Lavorare per il bene e il progresso dell’Umanità”) e l’assirologo Claudio Saporetti (“Il mio approccio alla Massoneria”).

Il Gran Maestro Gustavo Raffi chiuderà i lavori, presieduti dal presidente circoscrizionale del Lazio Bruno Battisti D’Amario e moderati dal maestro venerabile della loggia, Giuseppe Seganti.
Nel corso della manifestazione saranno consegnati gli attestati di membro onorario della “Acacia” ai Gran Maestri Onorari Luigi Sessa e Aldo Chiarle, al Grande Oratore Aggiunto Bent Parodi e al Grande Ufficiale Domenico Macrì. Info: Giuseppe Seganti (347 0412926 – sebe@flashnet.it)

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Roma 3 dicembre 2007 – Massoneria: la Gran Loggia Nazionale di Francia ristabilisce le relazioni con il Grande Oriente d’Italia.

Roma 3 dicembre 2007 – Massoneria: la Gran Loggia Nazionale di Francia ristabilisce le relazioni con il Grande Oriente d’Italia.

Un ulteriore passo di rilevanza strategica, dopo il meeting delle Massonerie Europee Regolari, tenutosi a Novembre a Londra è stato compiuto nel cammino verso una sempre più qualificata presenza del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani nel novero delle Massonerie regolari mondiali: la Gran Loggia Nazionale di Francia, nel corso della sua assemblea annuale, svoltasi a Parigi all’inizio di dicembre ha ufficialmente ristabilito le relazioni con il Grande Oriente d’Italia.

Il Gran Maestro Gustavo Raffi, accompagnato dal Gran Segretario Giuseppe Abramo e dal Gran Tesoriere Antonio Catanese, alla testa di una folta e qualificata delegazione, è stato ricevuto solennemente nel Tempio, tra scroscianti applausi e alla presenza delle Delegazioni Estere di tutti i Continenti del mondo e di oltre 4.000 fratelli.

“Il riconoscimento della Gran Loggia Nazionale di Francia – ha dichiarato il Gran Maestro – premia il silente e incessante lavoro diplomatico svolto dalla nostra Obbedienza, in questi ultimi 9 anni, che ha raccolto solidarietà e consensi in Europa nel mondo massonico, forte del prestigio conseguito in quello profano, sia nazionale che internazionale”.

“Il Grande Oriente d’Italia – ha aggiunto con soddisfazione – ritrova nel consesso delle Gran Logge dell’Europa la dovuta collocazione e la centralità che ad esso compete, quale legittima Obbedienza, rappresentativa dei massoni regolari nel nostro Paese. Mancava all’appello la Francia: ora il vulnus è stato cancellato”.

Il riconoscimento della Gran Loggia di Francia apre ora nuovi scenari. Seguiranno, infatti, i riconoscimenti di tutte le Gran Logge dell’Africa francofona. La stessa Gran Loggia del Sudafrica ha preannunciato il ripristino delle relazioni con il Grande Oriente d’Italia.

“La nostra Obbedienza – ha concluso il Gran Maestro Raffi – potrà così svolgere in quell’area tormentata del globo, così come è nella sua tradizione, una funzione primaria di promozione dei valori della tolleranza, della solidarietà umana, del dialogo e, soprattutto, del rispetto della dignità e libertà dell’Uomo, calpestati dai fondamentalismi etnici e religiosi”.

Il riconoscimento era stato ritirato dalla Gran Loggia Nazionale di Francia 14 anni or sono, all’epoca della costituzione della Gran Loggia Regolare d’Italia, ad opera dell’allora Gran Maestro Di Bernardo, che aveva precipitosamente abbandonato il Grande Oriente d’Italia.

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