Torino 6 giugno 2008 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia; le iniziative in Piemonte il 6 e il 7 giugno.

Il Piemonte si conferma, per la sua storia e per la sua tradizione, come una delle realtà più importanti ed antiche per la Massoneria del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.

Ricco e variegato il calendario delle iniziative – tutte con la partecipazione del Gran Maestro Gustavo Raffi – che il Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Piemonte e della Valle D’Aosta ha organizzato per il prossimo fine settimana.

Uno dei momenti più significativi quello odierno: le logge “Acaja”, “Mario Savorgnan d’Osoppo”, entrambe di Pinerolo, ed “Excelsior” di Torre Pellice, celebrano, infatti, i primi 250 anni di Massoneria nel pinerolese con un incontro pubblico nella guestfarm “Le 5 frecce” di Campiglione Fenile. La Libera Muratoria subalpina vanta, infatti, antichi natali e la sua vita massonica è documentata a Pinerolo sin dal 1758 con la “Loge de Saint Jean de la Sincère Union, Reégiment de Piémont” dell’Oriente del Piemonte Cavalleria.

Altrettanto significativo, ma soprattutto di forte attualità è il convegno di studi “Dal laicismo alla laicità. Per una stagione del dialogo e del confronto” in programma domani 7 giugno a Torino” (Sala Azzurra Lingotto, Via Nizza 294).

Sul tema della laicità il Gran Maestro Gustavo Raffi sottolinea che “il Grande Oriente d’Italia non contesta il diritto della Chiesa Cattolica di proporre la propria teologia, ma esprime forti e circostanziate critiche di fronte ai tentativi di subordinare la legislazione dello Stato laico al punto di vista di una sola teologia, che lo trasformerebbe in uno Stato etico e teocratico”.

“La Massoneria – afferma – non è una Chiesa, ma una Comunione di uomini liberi appartenenti a culti e fedi diversi. Il suo compito non è quindi quello di sostituirsi alle religioni o combatterle, ma di offrire uno strumento ulteriore, per chi se ne voglia liberamente servire, di educazione e riflessione comunitaria, di dubbio critico e di ricerca; per chi possiede una fede è uno strumento in più”.

Protagonisti del Convegno di studi “Dal laicismo alla laicità. Per una stagione del dialogo e del confronto” – che sarà aperto, alle ore 9, dal presidente del Collegio, Marco Jacobbi – il filofoso Gian Mario Cazzaniga; lo storico Fulvio Conti; l’antropologo Brunetto Chiarelli; i teologi Ermis Segatti e Claudio Pasquet; Valerio Zanone. I lavori moderati dal giornalista Nino Battaglia saranno chiusi dal Gran Maestro Raffi.

Nel pomeriggio, sempre al Lingotto si svolgerà una riunione rituale, tornata in gergo massonico, di tutte le logge del Piemonte e della Valle d’Aosta.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.



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