Rimini 1 aprile 2011 – Massoneria: un monumento alla donna ignota, la proposta del filosofo Masullo nella Gran Loggia del GOI

Rimini 1 aprile 2011 – Massoneria: un monumento alla donna ignota, la proposta del filosofo Masullo nella Gran Loggia del GOI

All’Italia manca la capacità di unirsi e di vergognarsi, serve un confronto senza maschere

Un monumento alla donna ignota, contro ogni sottomissione e silenzio, come segno di impegno per i 150 anni dell’Unità d’Italia. La proposta è del filosofo Aldo Masullo e arriva nella Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia, che si è aperta oggi a Rimini sotto il titolo ‘Dopo 150 anni per restare insieme’. Nel talk show ‘L’Italia che non c’è, tra silenzi e ombre’, condotto da Alessandro Cecchi Paone, il pensatore de ‘Il Tempo e la grazia’ sottolinea che “mentre si trovano centinaia di uomini illustri cui dedicare monumenti, stranamente se si pensa alle donne è difficile trovare un nome. Non perché le donne non abbiano dato un grande contributo allo sviluppo e al progresso civile, ma perché – rimarca Masullo- le donne non hanno mai avuto nome. Il loro nome è stato sempre cancellato dalla sopraffazione dell’uomo che non soltanto si è fatto largo nella vita civile, ma si è anche appropriato dei tesori nascosti che il sacrificio e l’intelligenza femminile hanno saputo portare al nostro vissuto”.

Nel percorso che resta da compiere per superare l’incompiuto, Masullo sottolinea così il bisogno di “un confronto aperto e di qualità, senza maschere. Bisogna mettere sul tavolo tutte le proprie possibilità e sofferenze, insieme alle speranze e alle lotte” . “All’Italia – mette in chiaro il docente emerito di Filosofia morale – manca la capacità di unirsi dei vari cittadini. E scherzosamente aggiungo che manca anche la capacità di vergognarsi. Perché non solo bisognerebbe agire bene, ma perlomeno vergognarsi quando si agisce male. E siccome in Italia sia negli individui sia nelle istituzioni, il che è peggio, ci sono molti casi di un’azione che non risponde ai doveri che toccherebbe a ciascuno rispettare, la cosa peggiore è che non soltanto si violano delle norme e dei doveri soprattutto di carattere istituzionale, ma non ci si vergogna. Vico – ricorda Masullo – diceva che il pudore, cioè la vergogna, è quello che dà valore al diritto. Perché solo quando ci si vergogna è come se si accettasse la giustezza del diritto che ci punisce o del giudice che ci condanna. Noi napoletani – sorride il filosofo – spesso diciamo che è venuto meno anche ‘o ‘scurno’, la vergogna”.

“Non appartengo alla Massoneria – spiega ancora il filosofo – ma sono venuto con piacere a questo confronto nella Gran Loggia perché ritengo che in una situazione di estremo smarrimento e dispersione, occorre che tutte le forze vive si uniscano e stabiliscano un dialogo continuo per individuare quali siano le linee di una ripresa della nostra vita civile. Il Risorgimento – fa notare il pensatore partenopeo – significa ‘rigenerazione’, cioè nuova nascita. E’ vero che ogni volta i popoli nascono così come noi ogni volta rinasciamo, ma è pur vero che vi sono delle ‘rinascite’ di particolare significato, perché vanno al di là di periodi di grave crisi che ci hanno portato vicini alla dissoluzione e alla morte. Sono colpito dalla presenza di tanti giovani, di tutti coloro che guardano al futuro con ingenua speranza. E mi rendo conto che noi ‘vecchi’ dobbiamo, con tutti i mezzi, evitare che la loro speranza sia tradita. Perché tradire la speranza delle giovani generazioni – conclude Masullo – significa distruggere non solo le loro vite ma anche la continuità della civiltà italiana”.

Rimini 1 aprile 2011

Rimini 1 aprile 2011 – Unità d’Italia: e a sorpresa in Gran Loggia ‘irrompono’ i Bersaglieri. Mille voci di liberi muratori intonano l’Inno di Mameli

Rimini 1 aprile 2011 – Unità d’Italia: e a sorpresa in Gran Loggia ‘irrompono’ i Bersaglieri. Mille voci di liberi muratori intonano l’Inno di Mameli

A passo di marcia e suonando. A sorpresa nella Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia, che si è aperta oggi a Rimini, è arrivata la banda dei Bersaglieri di Ascoli Piceno. Tra gli applausi di migliaia di fratelli della maggiore Obbedienza massonica italiana, la Banda ha eseguito alcuni brani musicali.

Mille voci dei fratelli liberi muratori hanno cantato l’Inno di Mameli sulle note della Banda per un momento di commozione, prima che i bersaglieri lasciassero il Tempio con il pavimento a scacchi bianco e nero con il tradizionale passo.

Rimini 1 aprile 2011

Rimini 1 aprile 2011 – Massoneria: Peluffo, il senso delle celebrazioni è ritrovarsi come comunità. Dal Grande Oriente d’Italia un contributo prezioso

Rimini 1 aprile 2011 – Massoneria: Peluffo, il senso delle celebrazioni è ritrovarsi come comunità. Dal Grande Oriente d’Italia un contributo prezioso

“C’è una grande voglia di celebrare e festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia: senza fasti, ma con il senso di ritrovarsi come comunità. La Massoneria, che ha dato un contributo fondamentale all’Unità d’Italia, sta facendo un lavoro scientifico e prezioso, che ha il patronato del Comitato, e ci sta seguendo in alcuni dei luoghi della memoria, aiutando a riscoprire tanti patrioti che sono stati massoni. I monumenti vengono restaurati e cerchiamo di raccontarli ai giovani, insieme al Grande Oriente d’Italia”. Così Paolo Peluffo, consigliere della Presidenza del Consiglio dei ministri, intervenendo al talk show ‘L’Italia che non c’è, tra silenzi e ombre’, che ha aperto stamane la Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia, a Rimini.

“Le celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia – sottolinea Peluffo – sono un’occasione per dare una testimonianza e aumentare la coesione nazionale, allontanando i rischi di divisione. Non solo è possibile questo dialogo tra la cultura e la nostra gente – conclude – ma sarebbe colpevole non promuoverlo”.

Rimini 1 aprile 2011

Perugia 1 aprile 2011 – Atti del 2° Seminario Europeo di studi massonici.

Perugia 1 aprile 2011 – Atti del 2° Seminario Europeo di studi massonici.

Cari Amici del Circolo,
LE TAVOLE DEL 2010 – AQC 11 sono pronte e le consegneremo a chi le desidera a Rimini dove saremo come di consueto al nostro posto tra gli editori, da Venerdì 1° Aprile a Domenica 3 Aprile. Il libro contiene solo gli atti del 2°SEMINARIO EUROPEO DI STUDI MASSONICI del 9 Maggio 2010, è molto bello e corposo e vi prego di consigliare ai vostri MMVV che saranno presenti a Rimini alla Gran Loggia di venirci a trovare e prendere una copia per la loro Loggia . E’ un documento molto importante perchè erano presenti alla Sala dei Notari a Perugia anche i Fratelli della Quatuor Coronati 2076 di Londra. Comunico quanto sopra in inglese anche ai Fratelli Europei che sono stati graditi ospiti l’anno scorso a Perugia. Un affettuoso saluto.

Fr. Raffaele Stoppini
Presidente CCQC

Dear Brethren of all the European Research Lodges,
referring to the SECOND EUROPEAN MEETING OF MASONIC STUDIES organized by our Lodge in Perugia in May 2010, I’m glad to let you know that we have printed a special english edition of THE PAPERS OF 2010 containing all the acts of the wonderful Meeting and we will bring these books in Rimini (we will be there from Friday April 1st to Sunday April 3rd) at the meeting of our Grand Lodge and our Grand Master Bro. Raffi will offer these books to all the foreign delegations of Masonic Families in friendship relations with our GOI. I hope to see you all. Your fraternally.

Bro. Raffaele Stoppini
CCQC President

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Milano 28 marzo 2011 – Parte la rassegna sulla Massoneria al Museo del Risorgimento.

Milano 28 marzo 2011 – Parte la rassegna sulla Massoneria al Museo del Risorgimento.

Significativa la partecipazione del Grande Oriente d’Italia

Primo appuntamento oggi al Museo del Risorgimento di Milano per il ciclo di incontri “All’Oriente d’Italia. Unità, Massoneria e Saperi tradizionali” che dal 28 marzo al 25 maggio affronterà la materia liberomuratoria in vari aspetti. Filosofia, storia, architettura, simbologia e addirittura cinema sono la trama in cui s’intersecano fatti, uomini e idee dell’Italia moderna, rigorosamente targati ‘Massoneria’.

“Prima dell’Unità. Dalla Massoneria italiana alla Carboneria” è il tema affrontato questo pomeriggio (ore 18) dagli accademici Antonino De Francesco e Paolo Virginio Gastaldi che è uno dei nostri esponenti di punta in questa manifestazione. Già presidente circoscrizionale della Lombardia e ora giudice della Corte Centrale del Grande Oriente d’Italia, insegna Storia Moderna all’Università di Pavia. La sua esperienza sarà fondamentale per delineare il percorso libertario che prima dell’unificazione del nostro Paese interessò – in diverso tempo – liberi muratori e carbonari, in un intreccio di uomini e situazioni.

Il 30 marzo, altri due nostri rappresentanti saranno protagonisti del secondo incontro. Il Grande Ufficiale Claudio Bonvecchio, dell’Università dell’Insubria e il Consigliere dell’Ordine Antonio Panaino, dell’Università di Bologna, dibatteranno il tema “La squadra e il compasso. Simboli e linguaggi della Massoneria”.

Guarda il programma completo

 

Pubblico in sala al Museo del Risorgimento

28 marzo: pubblico in sala al Museo del Risorgimento – Ingrandisci Foto
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Roma 25 marzo 2011 – Massoneria: Abramo, Gran segretario GOI: nessun giallo su “archivio” Loggia Italia-Domizio Torreggiani né riapparizione di fantasmi di un passato condannato dalla storia

Roma 25 marzo 2011 – Massoneria: Abramo, Gran segretario GOI: nessun giallo su “archivio” Loggia Italia-Domizio Torreggiani né riapparizione di fantasmi di un passato condannato dalla storia

“Nessun giallo. Lo smarrimento di libri dei verbali delle riunioni, del registro delle presenze, del protocollo della posta, del libro matricola, oltre a documentazioni varie, venne denunciato ai Carabinieri dal Maestro Venerabile della Loggia in data 13.5.2010. Con tale denuncia il responsabile della Loggia ha attivato le ricerche a cura della Polizia Giudiziaria, così investita della notizia di un reato, perseguibile d’ufficio. Se ci fossero stati segreti da occultare, il Venerabile non avrebbe denunciato nulla, nemmeno lo smarrimento, atteso che non vi era nessun obbligo di legge che glielo imponesse”. E’ quanto dichiara il Gran Segretario del GOI, Giuseppe Abramo, in riferimento a quanto pubblicato da ‘Panorama’ e da Il Fatto Quotidiano’, sul cosiddetto ‘archivio’ della Loggia Italia-Domizio Torreggiani.

“I dati sensibili della Loggia Italia-Domizio Torreggiani – prosegue il Gran Segretario di Villa Il Vascello – i documenti storici e attuali dell’officina e dei suoi membri, sono depositati presso la sede nazionale del GOI, ai sensi della legge. E quelle carte – taglia corto Abramo – non nascondono misteri o tentativi di coprire alcun iscritto. Si ringrazia ad ogni modo per l’interessamento alla vicenda, augurandoci che del Grande Oriente d’Italia si possa conoscere in maniera approfondita l’impegno per l’umanità e la promozione del dialogo, e meno il solito film di trame massoniche cui ormai credono davvero in pochi”.

Roma, Villa il Vascello, 25 marzo 2011

 

Denuncia smarrimento documenti della Loggia Domizio Torreggiani [ Scarica file File Formato PDF Size 85.5 Kb ]

Massa 26 marzo 2011 – Loggia Sforza di Massa, celebrazioni del 150°.

Massa 26 marzo 2011 – Loggia Sforza di Massa, celebrazioni del 150°.

La terra Apuana, per la sua collocazione geografica e per la naturale propensione della sua popolazione agli ideali del Risorgimento, è stata direttamente coinvolta nel lavoro patriottico che ha contribuito in modo determinante alla realizzazione del processo unitario. Da Massa e Carrara si è levato prima che altrove il “Grido di Dolore” volto a chiedere l’Unità della Nazione. Massa e Carrara entrarono a far parte del Regno Sabaudo, ancor prima che l’Italia fosse unita. La Loggia Carlo Sforza di Massa organizza a Pontremoli, presso l’Hotel Napoleon, una sessione celebrativa per il 150esimo dell’Unità d’Italia. L’inizio delle celebrazioni è previsto per le 17:30 del 26 marzo con la presentazione del Maestro Venerabile Roberto Fantoni, a cui seguirà la relazione di Claudio Palandrani dal tema “Massoni e popolo della lunigiana nel processo di Unità Nazionale”.

 

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