Roma 11 maggio 2011 – Convegno: “Dal Piemonte per l’Italia e oltre”. On line l’intero Convegno.

E’ On Line un nuovo appuntamento con il multimediale di GoiTv. Sul sito del Grande Oriente d’Italia – in differita di poche ore – è a disposizione di tutti gli internauti, la registrazione integrale del Convegno di Torino. ‘Dal Piemonte per l’Italia e oltre. Il ruolo della Massoneria per la costruzione della nazione e la rinascita multiculturale del Mediterraneo’: è il titolo del convegno del Grande Oriente d’Italia, aperto al pubblico, che si è tenuto il 6 e il 7 maggio presso il centro congressi ‘Torino Incontra’ (via Nino Costa 8). Organizzato con il contributo della Regione Piemonte e del collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Piemonte e Valle d´Aosta e i patrocini di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Università del Piemonte orientale ‘A. Avogadro’ e Comitato Italia 150°, l’evento si è inserito nel ciclo di iniziative del programma ufficiale di Palazzo Giustiniani dedicato alle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia.

Dopo il saluto di Marco Jacobbi – presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del Piemonte/Valle d’Aosta – e delle Autorità presenti, la due giorni di studio ha visto venerdì 6 maggio, con inizio alle 10,30, al tavolo dei relatori Valerio Zanone, Enrico Iachello (Università di Catania), Marco Novarino (Università di Torino), Eva Cecchinato (Università di Venezia). Alle 15,30 gli interventi di Bernardino Fioravanti (Bibliotecario del GOI), Santi Fedele (Università di Messina), Edoardo Tortarolo (Università del Piemonte orientale ‘A. Avogadro’), Carlo Ricotti (Università Luiss di Roma), Jacques Di Costanzo (Gran Loggia Nazionale Francese). Richard Onses (Gran Loggia di Spagna).

Sabato 7 maggio alle 10,30 interventi di Richard Onses (Gran Loggia di Spagna), Sasha Britvic (Gran Loggia di Croazia), Haluk Gunugur (Gran Loggia di Turchia), Abel Bensaad (Gran Loggia del Regno del Marocco). Le conclusioni dei lavori affidate all’intervento di Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. “Storicamente – ha spiegato una nota di Palazzo Giustiniani – la Massoneria piemontese ha contribuito in modo significativo alla nascita dello Stato unitario e al progetto di costruzione della nazione. Erede di questo passato, il Grande Oriente d’Italia guarda al Mediterraneo, culla della civiltà e del pensiero, per lanciare le sfide di umanità, difesa della laicità e battaglia per i nuovi diritti umani”. La proiezione internazionale che ha caratterizzato questo convegno, conclude la nota del Grande Oriente, “vuole ricordare che se da una parte si festeggia con orgoglio l’unità dell’Italia, dall’altra il futuro che ci attende andrà oltre i confini nazionali, impegnando tutti a costruire una prospettiva di unione e pace tra tutti i popoli. Libera Muratoria e società civile, per dare un senso al Mare Nostrum, che invita al confronto”.

Per vedere e scaricare il Convegno cliccare qui

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