Roma 2 aprile 2007 – (9Colonne) Massoneria, mostra sui tarocchi in occasione della Gran Loggia 2007.

Roma 2 aprile 2007 – (9Colonne) Massoneria, mostra sui tarocchi in occasione della Gran Loggia 2007.

“Tarocchi: Storia, Arte e Magia” è il titolo della mostra – curata dall’Associazione Culturale “Le Tarot”, organismo di studio e ricerca storica composto da autorevoli personalità del mondo accademico e culturale italiano presieduto da Andrea Vitali, iconologo medievista – che sarà presentata a Rimini dal 13 al 15 aprile, (Palazzo dei Congressi) in occasione della Gran Loggia 2007 del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la maggiore istituzione massonica italiana.

All’inizio del quattrocento il mazzo dei Tarocchi fu inventato non solo per giocare a carte, ma anche per insegnare ai giocatori i mezzi e gli strumenti per con cui scoprire la volontà divina. Secondo la concezione cosmologica del tempo, legata all’aristotelismo, l’uomo poteva percepire il pensiero divino solo attraverso degli intermediari – che appaiono nei Tarocchi – ad esempio le virtù e gli astri che con il loro moto influenzano la vita sulla Terra.

Alla Gran Loggia 2007 “Pedagogia delle libertà”, oltre alla mostra “Tarocchi, Storia, Arte e Magia”, sono previste numerose iniziative culturali aperte al pubblico: dibattiti e tavole rotonde alle quali parteciperanno studiosi, storici, filosofi e sociologi, che esamineranno, tra l’altro, il ruolo della Massoneria rispetto ai grandi temi della società di oggi.

E previsto anche – in occasione del Bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi – un omaggio all’eroe nazionale che fu Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia attraverso le mostre “I Mille di Garibaldi nell’album di Alessandro Pavia” e “Cimeli Garibaldini”.

(9Colonne) 2 APR 07

Rimini 2 aprile 2007 – (AGI) Massoneria: Grande Oriente a Rimini arte e misteri dei tarocchi.

Rimini 2 aprile 2007 – (AGI) Massoneria: Grande Oriente a Rimini arte e misteri dei tarocchi.

Tutto quello che avreste voluto sapere sui tarocchi: la risposta verra’ dalla mostra “Tarocchi: Storia , Arte e Magia” e’ il titolo della mostra – curata dall’Associazione Culturale “Le Tarot” – che si terra’ a Rimini dal 13 al 15 aprile (Palazzo dei Congressi) in occasione della Gran Loggia 2007 del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la maggiore istituzione massonica italiana.

All’inizio del quattrocento il mazzo dei tarocchi fu inventato non solo per giocare a carte, ma anche per insegnare ai giocatori i mezzi e gli strumenti per con cui scoprire la volonta’ divina. Secondo la concezione cosmologica del tempo, legata all’aristotelismo, l’uomo poteva percepire il pensiero divino solo attraverso degli intermediari – che appaiono nei Tarocchi – ad esempio le virtu’ e gli astri che con il loro moto influenzano la vita sulla terra. L’esposizione “Tarocchi: Storia , Arte e Magia” sara’ articolata in 6 sezioni: la prima, “L’ Armonia Celeste” – attraverso volumi illustrati e stampe di celebri incisori del Rinascimento, rarissime carte antiche dipinte a mano e carte orientali in avorio – illustra il pensiero tardo medievale riguardante la visione mistica del mondo, dell’universo e la nascita dei Trionfi (Tarocchi) come gioco a sfondo etico e moraleggiante collegato all’Arte della Memoria. Si passa poi a “L’Iconografia Allegorica”, con stampe antiche e libri a stampa figurati che evidenziano il rapporto iconografico fra le immagini presenti nelle carte dei tarocchi con l’arte religiosa e profana medievale e rinascimentale. “Il Divino Ermete”, quarta sezione della mostra, utilizza stampe antiche, opere librarie e manoscritti illustrati, per evidenziare i rapporti iconografici fra i tarocchi rinascimentali e il pensiero ermetico-neoplatonico che permeo’ di se’ le immagini dei Tarocchi ad iniziare dalla fine del sec. XV.

La sezione “I tarocchi e il gioco” rappresenta una sorta di documentazione del gioco dei tarocchi attraverso carte antiche dipinte a mano di varie regioni italiane e nazioni europee, libri antichi illustrati e manoscritti sul gioco e le sue regole, incisioni raffiguranti giocatori di carte, manifesti camerali e regi editti, scatole da gioco portacarte e portafiches di grande rarita’ e bellezza. Si prosegue con la quinta sezione “Il Libro di Thot”, ovvero l’interpretazione Esoterica dei Tarocchi, ovvero la nascita dei tarocchi come strumento iniziatico, avvenuta alla fine del Settecento nella Francia Massonica ed Illuministica, per finire con “Tarocchi e Cartomanzia”, ovvero con la cartomanzia, che nacque in Francia nel XVIII secolo, verra’ documentata attraverso le primissime testimonianze raccolte in libri illustrarti, incisioni e carte dipinte a mano. Alla Gran Loggia 2007 “Pedagogia delle liberta’”, oltre alla mostra “Tarocchi, Storia, Arte e Magia, sono previste numerose iniziative culturali aperte al pubblico:dibattiti e tavole rotonde alle quali parteciperanno studiosi, storici, filosofi e sociologi, che esamineranno, tra l’altro, il ruolo della massoneria rispetto ai grandi temi della societa’ di oggi. E previsto anche – occasione del Bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, un omaggio all’eroe nazionale che fu Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia attraverso le mostre “I Mille di Garibaldi nell’album di Alessandro Pavia” e “Cimeli Garibaldini”.

(AGI) 2 APR 2007

Rimini 30 marzo 2007 – (Adn kronos) Rimini: Grande Oriente d’Italia dedica mostra alla storia dei tarocchi.

Rimini 30 marzo 2007 – (Adn kronos) Rimini: Grande Oriente d’Italia dedica mostra alla storia dei tarocchi.

”Tarocchi: Storia, Arte e Magia” e’ il titolo della mostra curata dall’Associazione ”Le Tarot”, organismo di studio e ricerca storica composto da autorevoli personalita’ del mondo accademico e culturale italiano presieduto da Andrea Vitali, iconologo medievista, che sara’ presentata a Rimini dal 13 al 15 aprile, (Palazzo dei Congressi) in occasione della Gran Loggia 2007 del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la maggiore istituzione massonica italiana.

(Adn kronos) 30 MAR 2007

Roma 19 marzo 2007 – (Adn kronos) Massoneria: ‘Pedagogia delle libertà’. Tema della Gran Loggia GOI a Rimini. Dal 13 al 15 aprile al Palacongressi di via della Fiera 52.

Roma 19 marzo 2007 – (Adn kronos) Massoneria: ‘Pedagogia delle libertà’. Tema della Gran Loggia GOI a Rimini. Dal 13 al 15 aprile al Palacongressi di via della Fiera 52.

La Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la maggiore istituzione liberomuratoria italiana, quest’anno presenta ‘Pedagogia delle Liberta” dal 13 al 15 aprile a Rimini presso il Palacongressi di Via della Fiera, 52. “Un tema, questo, di grandissimo rilievo e attualita’ poiche’ intende approfondire la funzione e il ruolo della pedagogia per l’elaborazione di un nuovo, possibile paradigma educativo che combatta la caduta delle evidenze etiche e la disaffezione alla socialita’”. Lo ha dichiarato in una nota Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.

“Educare alla liberta’ – ha continuato la nota – uno dei compiti che si prefigge la Libera Muratoria in quanto laboratorio di idee e di proposte culturali riguardanti i grandi temi sui quali la societa’ si interroga, significa essere costruttori di dialogo e di comprensione nel nostro mondo trafitto dalla violenza e dalle ingiustizie, ma, soprattutto, significa formare la persona come soggetto autonomo, cosciente e libero, protagonista della propria esistenza”.

La Gran Loggia 2007 si aprira’, in occasione del Bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, con un omaggio all’eroe nazionale che fu Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia: l’inaugurazione delle mostre ‘I Mille di Garibaldi nell’album di Alessandro Pavia’ e ‘Cimeli Garibaldini’. Altro momento significato, sempre in apertura dei lavori, l’inaugurazione della mostra ‘I Tarocchi, storia, Arte, Magia’. Sono, poi, previste una serie di manifestazioni culturali, aperte al pubblico, alle quali parteciperanno studiosi, storici, filosofi e sociologi, che esamineranno, tra l’altro, il ruolo della Massoneria rispetto ai grandi temi della societa’ di oggi.

Oltre ad una serie di Tavole rotonde ed esposizioni, la Gran Loggia prevede alle 17,30 di venerdi’ 13 aprile, secondo la tradizione inaugurata dall’attuale Gran Maestranza, l’apertura del Tempio al pubblico e alla autorita’ dinnanzi a cui il Gran Maestro Raffi svolgera’ la sua ‘Allocuzione’. “Il Grande Oriente d’Italia – ha concluso la nota – sta vivendo una nuova fase della sua storia, contrassegnata dal rinnovato orgoglio di contribuire a contrassegnare e a partecipare alla costruzione della storia del nostro Paese”.

(Adn kronos) 19 MAR 2007

Firenze 24 febbraio 2007 – (APCom) Governo/Massoneria: inaccettabile piattaforma politica da Chiesa. Grand’Oriente di Italia: Lo Stato deve essere laico.

Firenze 24 febbraio 2007 – (APCom) Governo/Massoneria: inaccettabile piattaforma politica da Chiesa. Grand’Oriente di Italia: Lo Stato deve essere laico.

E’ inaccettabile che la Chiesa proponga una propria piattaforma politica”: questa l’opinione di Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, che ha parlato a margine di un convegno sui rapporti fra massoneria e Chiesa. “Io non contesto agli alti esponenti della Chiesa – ha spiegato Raffi, rispondendo ad una domanda sull’influenza vaticana nella crisi di Governo – di esprimere la loro visione sui vari problemi, coerentemente con i loro principi: quello che contesto è quando queste valutazioni vengono tradotte in un progetto politico, perché una piattaforma politica è inaccettabile”..

Secondo il Gran Maestro “noi viviamo in un Paese dove c’è una contrapposizione tra due blocchi che arrivano sul filo di lana: allora il problema non è tanto della Chiesa, ma di una classe politica che è disposta a dare molto di più di quello che le viene chiesto, a spese dei cittadini. Vi sono dei diritti che afferiscono le persone, che uno Stato deve tutelare. Lo Stato deve essere laico”.

Raffi non ha voluto commentare la decisione di escludere i Dico dai 12 punti programmatici su cui si muoverà il Governo Prodi: ai giornalisti che gli chiedevano se ravvisava un’influenza della Chiesa in questo senso, ha risposto che “noi non ci occupiamo di politica, e auspichiamo che anche la Chiesa non si occupi di politica, perché le regole sono le regole, e la distinzione è tra laici credenti e non, e intolleranti credenti e non”.

(Apcom) 24 FEB 07