Roma 26 settembre 2007 – Fecondazione: Massoneria; Gran Maestro Raffi (Goi) su sentenza Cagliari “fortunatamente c’è sempre un giudice a Berlino”.

Roma 26 settembre 2007 – Fecondazione: Massoneria; Gran Maestro Raffi (Goi) su sentenza Cagliari “fortunatamente c’è sempre un giudice a Berlino”.

“La sentenza del Tribunale di Cagliari che ha consentito la diagnosi pre-impianto su un embrione congelato di una coppia, portatrice sana di un grave difetto genetico, che potrebbe essere trasmesso al nascituro, fa riemergere la ragione da un lungo sonno”.

Lo ha dichiarato l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.

“Non reputiamo – ha aggiunto Raffi – che risponda ai compiti del Magistero civile e/o di quello religioso condannare all’infelicità il nascituro e gli aspiranti genitori, come se la qualità della vita fosse affidata ad una roulette russa. Tanto più che in prosieguo la diagnosi prenatale del feto, legalmente ammessa, aprirebbe inevitabilmente le porte alla tragica scelta dell’aborto”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa

Roma 22 settembre 2007 – Nasce l’Agenda Massonica

Roma 22 settembre 2007 – Nasce l’Agenda Massonica

• Formato: 17,5 x 24,8
• 16 pagine a colori con la presentazione del Gran Maestro, le cariche istituzionali del Grande Oriente d’Italia, le scadenze e gli appuntamenti dell’Anno Massonico in corso, gli indirizzi utili e tante altre informazioni
• 336 pagine con l’agenda giornaliera e le schede personali del Fratello
• La rubrica estraibile
• Rilegatura in vinilpelle blu notte con stampa in oro e marchi a secco
• 2 segnalibri
• Prezzo: euro 20,00

Una prestigiosa edizione, unica nel suo genere, che unisce eleganza e funzionalità in uno strumento di uso quotidiano, destinato ad essere memoria del vissuto del Fratello nel Grande Oriente d’Italia.

L’agenda può essere acquistata direttamente presso la sede del Grande Oriente d’Italia (“Villa Il Vascello” – via S. Pancrazio, 8 – 00152 Roma).

oppure può essere ordinata tramite:
• FAX al numero 0774-440840
• E-MAIL: agenda.massonica@grandeoriente.it

Per gli ordini via fax e via mail il costo dell’agenda sarà di euro 20,00 + spese di spedizione con modalità di pagamento in contrassegno.

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Roma 22 settembre 2007 – Massoneria, cinema e risorgimento: è in uscita un nuovo volume con annesso DVD.

Roma 22 settembre 2007 – Massoneria, cinema e risorgimento: è in uscita un nuovo volume con annesso DVD.

A partire dal prossimo 22 Settembre, in occasione delle celebrazioni per l’Equinozio d’Autunno del Grande Oriente d’Italia, sarà disponibile il nuovo volume con allegato DVD, “Da La presa di Roma a Il piccolo garibaldino.

Risorgimento, Massoneria e Istituzioni: l’immagine della Nazione nel cinema muto (1905-1909)”, contenente le versioni di La presa di Roma (1905), tradizionalmente considerato il primo film a soggetto italiano, realizzato da Filoteo Alberini, massone del Grande Oriente d’Italia e di Il piccolo garibaldino (1909), restaurate dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale. La presa di Roma e Il piccolo garibaldino sono due opere fondamentali per ricostruire i rapporti fra il cinema e il Risorgimento e valutare la forza propagandistica dell’immagine cinematografica in una Nazione ancora in cerca di se stessa.

Da alcuni anni a questa parte, la ricerca storica ha messo in luce come il cinema italiano delle origini abbia contribuito alla formazione di un’identità nazionale, ponendosi come strumento pedagogico in grado di ravvivare i temi dell’immaginazione popolare risorgimentale. Il volume è il primo frutto di un progetto di ricerca in collaborazione fra il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e il Grande Oriente d’Italia – Servizio Biblioteca, pubblicato in occasione delle celebrazioni per il bicentenario dalla nascita di Garibaldi. Alla sua realizzazione hanno contribuito con saggi sui film, sulla nascente cinematografia italiana e sul contesto storico-politico, Lucio Villari, Roberto Balzani, Giovanni Lasi, Mario Musumeci, Irela Nunez, Sergio Toffetti.

Il volume sarà presentato anche in occasione del 26° Pordenone Silent Film Festival, Giornate del Cinema Muto, importante rassegna specialistica che si terrà dal 6 al 13 ottobre 2007.

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Roma 22 settembre 2007 – Equinozio di Autunno e XX Settembre. A Villa ‘Il Vascello’ i consueti festeggiamenti di fine estate.

Roma 22 settembre 2007 – Equinozio di Autunno e XX Settembre. A Villa ‘Il Vascello’ i consueti festeggiamenti di fine estate.

Tradizionale appuntamento il 22 settembre a Villa ‘Il Vascello’ per celebrare la ricorrenza dell’Equinozio di Autunno e del XX Settembre che quest’anno si combina con il duecentesimo anniversario della nascita di Giuseppe Garibaldi.
Il parco della sede nazionale del Grande Oriente d’Italia ospiterà i festeggiamenti annuali della Comunione, che segnano la ripresa dei lavori delle logge dopo la pausa estiva, con una particolarità: la partecipazione di tutte le logge intitolate a Garibaldi, in Italia e nel mondo, per onorare la figura più emblematica della storia della Massoneria della quale, com’è noto, fu Gran Maestro. Il programma prevede, la mattina il convegno “Processo a Garibaldi”, con esponenti illustri della mondo della cultura e della comunicazione, nel pomeriggio il ricevimento nel parco del Vascello con “il Concerto per Garibaldi”, l’assegnazione del Premio “Giacomo Treves” (concorso biennale del Grande Oriente d’Italia), il discorso augurale del Gran Maestro Gustavo Raffi e il consueto rinfresco di fine serata.

PROGRAMMA

ore 10:30-13:00
Convegno
Processo a Giuseppe Garibaldi

Pubblico Ministero
Roberto Gervaso
giornalista e scrittore>

Collegio di difesa
Santi Fedele
storico, università di Messina
Alessandro Meluzzi
psicoterapeuta e scrittore

Collegio giudicante
Presidente
Valerio Zanone senatore della Repubblica

Giudici a latere
Massimo Teodori storico e politologo
Fulvio Conti storico, università di Firenze

dalle ore 18:00

Ricevimento nel parco di Villa ‘Il Vascello’

Assegnazione del Premio “Giacomo Treves”
Concerto per Garibaldi (Mario Carbotta, flauto e Clarlo Balzaretti, pianoforte)
Proiezione in anteprima assoluta del film “Il piccolo garibaldino” (1909) a cura del Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia. Edizione restaurata dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale con il contributo del Grande Oriente d’Italia. La proiezione sarà introdotta dal conservatore della Cineteca Nazionale Sergio Toffetti e dal coordinatore del restauro Mario Musumeci.

Allocuzione del Gran Maestro Gustavo Raffi

Buffet
Info: xxsettembre@grandeoriente.it

Durante la mattinata del 22 settembre l’ingresso a Villa ‘Il Vascello’ sarà libero. Nel pomeriggio sarà invece riservato a chi avrà provveduto a registrarsi presso il Grande Oriente d’Italia.
I maestri venerabili delle logge che intendono partecipare sono perciò invitati a comunicare alla Gran Segreteria (fax 06 5818096, email: gran.segreteria@grandeoriente.it), entro il 10 settembre, i nomi dei partecipanti in liste distinte per massoni e “profani”, evitando, se possibile, di inoltrare il piedilista dell’intera officina, limitandosi a trasmettere le adesioni di coloro che effettivamente prenderanno parte alla manifestazione.

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Roma 21 settembre 2007 – Massoneria: Il Grande Oriente d’Italia processa Garibaldi. Domani sabato 22 settembre a Villa Il Vascello “Processo a Garibaldi”.

Roma 21 settembre 2007 – Massoneria: Il Grande Oriente d’Italia processa Garibaldi. Domani sabato 22 settembre a Villa Il Vascello “Processo a Garibaldi”.

Aver invaso, senza alcuna dichiarazione di guerra, un Regno legittimo, sovrano ed indipendente provocandone l’annessione ad un altro, con notevoli danni morali, civili ed economici per le popolazioni del mezzogiorno; aver compromesso lo sviluppo socio-economico delle floride regioni padane, gravandole del peso derivante dall’annessione delle arretrate regioni del Mezzogiorno; essere stato per decenni il principale punto di riferimento di tutti i tentativi ispirati all’empio proposito di mettere fine, con il ricongiungimento di Roma all’Italia, al plurisecolare potere temporale dei Papi : sono questi i principali capi di accusa che saranno mossi all’imputato Garibaldi Giuseppe nel corso del “Processo” che si svolgerà sabato prossimo 22 settembre, alle ore 10,30, a Villa il Vascello, sede del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.

Un processo che vedrà quale Pubblico Ministero Roberto Gervaso, mentre il Collegio giudicante sarà presieduto dal senatore Valerio Zanone e composto, quali giudici a latere, dagli storici Massimo Teodori, e Fulvio Conti. La difesa dell’imputato sarà affidata allo storico Santi Fedele e allo scrittore Alessandro Meluzzi.

L’iniziativa si inserisce nelle celebrazioni per il XX settembre e per l’Equinozio d’Autunno – nel calendario massonico data di ripresa dei lavori nelle Logge – che il Grande Oriente d’Italia dedica quest’anno proprio a Garibaldi.

Garibaldi, sicuramente il Massone più famoso dell’ottocento, aderì alla Liberamuratoria a metà della sua esistenza, quando in esilio trovò solo nello Logge un clima di libertà e di solidarietà, e divenne nel 1864 Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. Insieme ai Liberi Muratori fu impegnato nelle file del movimento pacifista e nella battaglia, che vide ovunque i massoni in prima fila, per promuovere la costituzione di organismi di arbitrato a livello internazionale che scongiurassero il ricorso alle guerre. Così come la Massoneria di quegli anni, si prodigò per l’affermazione del suffragio universale, per l’emancipazione femminile, per la diffusione dell’istruzione obbligatoria, laica e gratuita e per diffondere in Italia l’idea e la pratica della cremazione

“Garibaldi – sottolinea il Gran Maestro Gustavo Raffi – rappresenta la storia di ogni singolo italiano. Nella sua veste di edificatore della Nazione, per la sua umanità e per i suoi principi, diventò un punto di riferimento per coloro che volevano creare un’Italia unita, libera e giusta. E lo è ancora: il sogno garibaldino ossia l’idea di una società civile libera e democratica conserva ancora oggi una grande attualità e rappresenta un obiettivo che incarna gli ideali massonici. E’ un mito vivente nel cuore degli italiani e della Massoneria :è vivo perché è la nostra profonda coscienza democratica”.

Le celebrazioni per il XX settembre e per l’Equinozio d’Autunno proseguiranno nel pomeriggio di sabato 22 settembre, sempre a Villa Il Vascello con il “Concerto per Garibaldi”; la proiezione del film “Il Piccolo Garibaldino” e con l’allocuzione del Gran Maestro Gustavo Raffi.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa

Roma 19 settembre 2007 – XX Settembre: Massoneria; Grande Oriente d’Italia celebra Porta Pia nel segno di Garibaldi. Il 20 settembre il Gran Maestro Raffi deporrà una corona di alloro alla Breccia.

Roma 19 settembre 2007 – XX Settembre: Massoneria; Grande Oriente d’Italia celebra Porta Pia nel segno di Garibaldi. Il 20 settembre il Gran Maestro Raffi deporrà una corona di alloro alla Breccia.

“Le ragioni di Garibaldi”: è il titolo di quest’anno del Manifesto che il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani tradizionalmente diffonde in occasione della ricorrenza del XX Settembre.

“Giuseppe Garibaldi – si legge nel testo del Manifesto – è stato anche massone. Anzi: fu addirittura eletto Gran Maestro nel 1864. La cosa pare dispiacere a molti, nonostante siano trascorsi duecento anni dalla sua nascita; e infatti non mancano le ricostruzioni caricaturali, pronte a far coincidere Massoneria e bestemmia. Garibaldi – in questo teatrino evocato a scopo puramente retorico – figura spesso fra i protagonisti nel ruolo del grande antenato, del precursore di tutti i mangiapreti della penisola. Garibaldi non amava la Chiesa “istituzione”, è vero, soprattutto nel momento in cui vestiva i panni della Chiesa “governo”: ma ci furono preti che misero a repentaglio la loro vita per salvarlo. Perché si parla così poco di loro? Forse perché credevano semplicemente che si potesse essere cattolici e italiani: come don Giovanni Verità”.

“Il Grande Oriente d’Italia – continua il Manifesto – ritiene che l’anniversario garibaldino sia il momento buono per far giustizia di tanti luoghi comuni: il Risorgimento come complotto massonico (e magari pure ebraico, perché no?); l’Italia unita come “dittatura” di pochi centri di potere laico imposta a milioni di poveri contadini. I quali, nel frattempo, grazie all’Italia unita, sono passati da sudditi a cittadini – certo, con gradualità e fatica: come dappertutto, del resto – e hanno potuto votare liberamente: per un grande partito cattolico, ad esempio. Col Papa-Re sarebbe accaduto lo stesso?”.

“A giudicare dal tasso di democrazia che esiste nello Stato Vaticano, non si direbbe; e meno che mai, poi, se si considera la cultura – pervicacemente antiliberale e antimoderna – che ispira e guida ancora oggi movimenti quali i teo-con e i teo-dem. Che hanno il pieno diritto, nell’Italia unita – che il Grande Oriente ha contribuito a costruire con i suoi uomini migliori – di conservare le loro opinioni, di raccontarle dal pulpito e di scriverle sui giornali. Anche se la storia ha dato torto a loro e ragione a Garibaldi. Ecco perché ci ostiniamo a celebrare la data del XX Settembre”.

Domani mattina, alle ore 9, il Gran Maestro Gustavo Raffi, insieme ad una delegazione di Massoni, deporrà una corona di alloro a Porta Pia e successivamente renderà omaggio al monumento a Garibaldi al Granicolo.

Le celebrazioni per il XX settembre e per l’Equinozio d’Autunno, che segna la ripresa dei lavori massonici, proseguiranno sabato 22 settembre a Villa il Vascello, sede del Grande Oriente d’Italia con il convegno di studi (alle ore 10,30) “Processo a Garibaldi”: pubblico Ministero, Roberto Gervaso; presidente del Collegio giudicante, il senatore Valerio Zanone. Componenti del Collegio di difesa, lo storico Santi Fedele, Alessandro Meluzzi, psicoterapeuta e scrittore. Giudici a Latere, gli storici Massimo Teodori, e Fulvio Conti. Nel pomeriggio le celebrazioni prevedono il “Concerto per Garibaldi”; la proiezione del film “Il Piccolo Garibaldino”; il discorso augurale del Gran Maestro Gustavo Raffi.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Como 16 settembre 2007 – Garibaldi, dalla storia al mito. A settembre celebrazioni del Collegio lombardo e del Museo garibaldino.

Como 16 settembre 2007 – Garibaldi, dalla storia al mito. A settembre celebrazioni del Collegio lombardo e del Museo garibaldino.

Per ricordare il Bicentenario della nascita dell’Eroe dei Due Mondi, il Collegio Circoscrizionale della Lombardia e il Museo Storico “Giuseppe Garibaldi” di Como organizzano per il 16 settembre, nel capoluogo comasco, una manifestazione culturale di alto livello scientifico e di spettacolo.
L’iniziativa, che si avvale della collaborazione della loggia “Rosa Commacina” (1201) di Cernobbio, si articola in tre momenti:

Una mostra di cimeli garibaldini in cui saranno evidenziati gli aspetti salienti della biografia di Garibaldi. L’esposizione, già allestita al Palacongressi di Rimini in occasione dell’ultima Gran Loggia, integra, con documenti e oggetti inediti di privati, la già pregevole esposizione permanente del Museo.
La mostra sarà inaugurata alle 16 nella sede del Museo Storico “Giuseppe Garibaldi” (Palazzo Olginati, Piazza Medaglie d’Oro 1).

Il convegno di studi “Garibaldi: dalla storia al mito” che avrà inizio alle 16,45 nella Sala Bianca della Società del Casino del Teatro Sociale (Via Bellini 3) con interventi di: Anna Maria Isastia (storica, università di Roma “La Sapienza”), Le lotte per la libertà e il volontarismo garibaldino; Mauro Gelfi (direttore del Museo Civico di Bergamo), Garibaldi in Lombardia; Gustavo Raffi (Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia), Garibaldi Massone; Cosimo Ceccuti (storico, università di Firenze) Vicende di un mito; Anna Finocchi (storica dell’arte, Università di Milano), L’iconografia garibaldina. Coordina Paolo Gastaldi (storico, università di Pavia).

Il concerto spettacolo “Fantasie garibaldine”, sempre al Teatro Sociale, che si svolgerà dopo il convegno. Presenta e commenta Enrico Beruschi con l’esecuzione di musiche scritte per Garibaldi da Giulio Briccialdi (1818-1881), Stanislao Gastaldon (1861-1939), Giuseppe Verdi (1813-1901) e Donato Lovreglio (1841-1907). Si esibiscono il flautista Mario Carbotta e il pianista Carlo Balzaretti.

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Garibaldi dalla storia al mito Garibaldi dalla storia al mito
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Como 12 settembre 2007 – Garibaldi: Massoneria; Gran Maestro Raffi “incarna i valori fondanti della Repubblica italiana”. A Como domenica 16 settembre mostra, convegno di studi e concerto in omaggio all’Eroe dei due Mondi.

Como 12 settembre 2007 – Garibaldi: Massoneria; Gran Maestro Raffi “incarna i valori fondanti della Repubblica italiana”. A Como domenica 16 settembre mostra, convegno di studi e concerto in omaggio all’Eroe dei due Mondi.

“Garibaldi incarna i valori fondanti della Repubblica italiana e di tutti i democratici del mondo. Nella sua veste di edificatore della Nazione, per la sua umanità e per i suoi principi, fu di esempio per coloro che volevano creare un’Italia unita, libera, giusta e laica. E lo è ancora: il sogno garibaldino ossia l’ideale di una società civile libera costituisce, in un momento critico per il Paese caratterizzato dalla disaffezione dei cittadini nei confronti delle Istituzioni, un punto di riferimento etico, in quanto rappresenta la coscienza critica di coloro che non si rassegnano ed operano fattivamente ed instancabilmente per il futuro”.

Così l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani traccia il profilo di Giuseppe Garibaldi in occasione delle celebrazioni che saranno dedicate a Como all’Eroe dei Due Mondi.

Garibaldi aderì alla Massoneria nel 1844 e, successivamente, nel 1864 divenne Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. Propose l’affiliazione dei suoi principali ufficiali, tra i quali, Pietro Ripari, Francesco Nullo, Enrico Guastalla, Giuseppe Guerzoni Giacinto Bruzzesi e del comasco Giuseppe Sirtori.

Sarà proprio il Gran Maestro Raffi a ricordare la figura di Garibaldi Massone nel corso del Convegno di studi che il Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Lombardia del Grande Oriente d’Italia, in collaborazione con la Loggia Rosa Commacina di Cernobbio, il Comune e i Musei civici di Como hanno organizzato per domenica prossima 16 settembre, alle ore 17,15, presso la Sala Bianca del Casino Sociale (Via Bellini, 3).
Ricco di interventi di storici e studiosi, che saranno coordinati da Paolo Gastaldi dell’università di Pavia e presidente del Collegio Circoscrizionale lombardo, il convegno affronterà anche i temi de “Le lotte per la libertà e il volontarismo garibaldino” (Anna Maria Isastia, università di Roma, “La Sapienza); “Garibaldi in Lombardia” (Mauro Guelfi, direttore del Museo storico di Guelfi); “Vicende di un mito” (Cosimo Ceccuti, università di Firenze), “L’iconografia garibaldina” (Anna Finocchi, Politecnico di Milano).

Ad aprire la giornata dedicata a Garibaldi, la mostra “Cimeli garibaldini” che sarà inaugurata alle ore 16,00 presso i Musei Civici comaschi e presentata da Vittorio Gnocchini, Grande Archivista del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani. Alla figura di Garibaldi, a conclusione del convegno di studi, è dedicato, sempre nella sala Bianca del Casino Sociale, un concerto spettacolo “Fantasie garibaldine” con il cabarettista Enrico Beruschi. Saranno proposte musiche dedicate a Garibaldi e composte da Giulio Briccialdi, Stanislao Gastaldon, Giuseppe Verdi e Donato Lovreglio. Al flauto Mario Carbotta, al pianoforte Carlo Balzaretti.

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Soveria Mannelli 8 settembre 2007 – Uomini liberi.

Soveria Mannelli 8 settembre 2007 – Uomini liberi.

Grande appuntamento del Grande Oriente d’Italia l’8 settembre a Soveria Mannelli nell’ambito della rassegna “Essere a Soveria” che l’amministrazione comunale realizza ad agosto, ormai da vent’anni, con iniziative di rilevante interesse culturale.

La loggia “La Sila-Dionisio Ponzio” (363) di Decollatura organizza, con il patrocinio del Collegio calabrese, il convegno “Uomini liberi? Sospesi tra realtà e illusione” che si avvale di relatori di altissimo profilo. Interverranno il politologo Dino Cofrancesco, la filosofa Luisella Battaglia, entrambi dell’Università di Genova, il sociologo Morris Ghezzi, Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia, e il giurista Antonio Baldassarre, presidente emerito della Corte Costituzionale.

Il Gran Maestro Gustavo Raffi chiuderà i lavori che saranno moderati da Mario Caligiuri, docente di pedagogia della comunicazione presso l’Università della Calabria.
L’incontro è previsto alle ore 17 nella Sala “Ermanno Critelli” della Casa Editrice Rubbettino (Viale Rosario Rubbettino, 8).

Info: 0968 662006/0968 61032

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Catanzaro 4 settembre 2007 – Essere a Soveria 2007: anche la Massoneria a manifestazioni culturali.

Catanzaro 4 settembre 2007 – Essere a Soveria 2007: anche la Massoneria a manifestazioni culturali.

Sabato 8 settembre convegno “Uomini liberi? Sospesi tra realtà e illusione” con Gran Maestro Raffi.

Anche quest’anno il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la più importante istituzione liberomuratoria operante in Italia, partecipa alle manifestazioni di “Essere a Soveria”.

“Uomini liberi? Sospesi tra realtà ed illusione” è il tema del Convegno di studi con il quale la Massoneria sarà presente, sabato 8 settembre, a quello che anche nell’edizione 2007 si conferma come uno dei maggiori appuntamenti culturali dell’estate italiana.

“Tra gli obiettivi della Massoneria – ha detto il Gran Maestro Gustavo Raffi – anticipando gli argomenti che saranno discussi nel corso dell’iniziativa – fondamentale è il messaggio di impegno e di educazione alle libertà, al fine di essere costruttori di comprensione e di dialogo, in un mondo troppe volte trafitto dall’ingiustizia e dalla violenza, per giungere ad un etica della responsabilità che ponga l’uomo al suo centro e che combatta la disaffezione alla socialità”.

Il Convegno di studi, organizzato dalla Loggia “La Sila-Dionisio Ponzio” di Decollatura con il patrocinio del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Calabria, sarà aperto alle ore 17 ( sala convegni “Ermanno Critelli” Rubbettino Industrie Grafiche ed Editoriali) dai saluti del sindaco di Soveria Mannelli, Leonardo Sirianni, e del Maestro Venerabile della loggia organizzatrice, Egidio Laraia.

Moderati da Mario Caligiuri, università della Calabria, seguiranno gli interventi di Dino Cofrancesco, università di Genova, “Libertà civili”; di Luisella Battaglia, della stessa università, “Etica e ricerca”; di Morris Ghezzi, università di Milano e Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia, “Libertà religiose”; di Antonio Baldassare, presidente emerito della Corte Costituzionale, “Libertà personali”.

Le conclusioni saranno tratte dal Gran Maestro Gustavo Raffi.

Silvia Renzi, 338 2366914,
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