Arezzo 18 dicembre 2010 – Concerto di Natale. Iniziativa benefica della loggia “Italia Libera”.

Arezzo 18 dicembre 2010 – Concerto di Natale. Iniziativa benefica della loggia “Italia Libera”.

Anche quest’anno la loggia “Italia Libera” (748) di Arezzo organizza un concerto di Natale a scopi benefici. Si svolgerà nella casa massonica cittadina (Via Pescioni 2) dalle ore 17,30 e, con il titolo “Il ‘Nostro’ Risorgimento”, sarà dedicato al 150esimo dell’Unità d’Italia.

Il ricavato della serata sarà devoluto all’Alicat, un’associazione senza scopi di lucro, apartitica e aconfessionale, che intende realizzare una casa di accoglienza per i bambini etiopi di Addis Abeba.

 

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Roma 2 dicembre 2010 – Corruzione: Raffi (Goi), Vescovo Pennisi chiarisca a chi indirizza accuse di commistioni tra Massoneria e poteri criminali

Roma 2 dicembre 2010 – Corruzione: Raffi (Goi), Vescovo Pennisi chiarisca a chi indirizza accuse di commistioni tra Massoneria e poteri criminali

Parli con i fatti, assumendosi responsabilità civili o penali, o taccia

“Lanciare accuse senza fondarle in precisi riscontri fattuali, più che da ‘pastori’ ci sembra un comportamento da ‘banditori'”. Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, replica alle dichiarazioni di monsignor Michele Pennisi, vescovo di Piazza Armerina (Enna), che legano la Massoneria a oscure trame di potere.

“Se sua Eccellenza Pennisi – spiega Raffi – è a conoscenza di coinvolgimenti dei Liberi Muratori del Grande Oriente d’Italia in qualche torbida storia di corruzione o di attività criminali, faccia nomi e cognomi, indichi le circostanze e si rechi senza indugi alla Procura della Repubblica, assumendosi ogni responsabilità civile e penale. Altrimenti faccia silenzio, legga qualche bel libro e predichi l’avvento, ma non parli del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani che con questa spazzatura nulla a che fare e impunemente viene accostato nelle sue ‘denunce’ a forme occulte di potere, espressione della criminalità organizzata quali la mafia, la camorra o la ‘ndrangheta’”.

“Il Nazareno mi sembra dicesse: ‘Sì, sì, no no sia il vostro parlare. E il più viene dal maligno’. Il tunicato rilegga qualche pagina di vangelo”, taglia corto l’avvocato ravennate alla guida della più antica obbedienza massonica italiana.

Roma 1 dicembre 2010 – Cultura: Raffi (Goi), destinare le risorse per le scuole private al recupero del nostro patrimonio archeologico

Roma 1 dicembre 2010 – Cultura: Raffi (Goi), destinare le risorse per le scuole private al recupero del nostro patrimonio archeologico

“Il Tramonto dell’Occidente passa per l’oblio della memoria e delle nostre radici. Basta con i liquidatori della storia: non ci stiamo ad assistere alla rovina di pietre e percorsi culturali che insegnano libertà di pensiero e di azione. Proponiamo di destinare le risorse stanziate per le scuole private al recupero e alla tutela dei siti archeologici del nostro Paese, patrimonio d’umanità del mondo intero”. Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, interviene nel dibattito sulla tutela dei Beni culturali.

“Una politica che abbia davvero un progetto e un’anima – rimarca l’avvocato ravennate alla guida della Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani –  non può non considerare Pompei e le mille pietre di speranza della nostra Italia come un inesauribile racconto di vita e di futuro. Solo la miopia di logiche bottegaie – taglia corto Raffi – può impedire al futuro di farsi strada nella grande lezione della Tradizione che dobbiamo cogliere per costruire, nel centocinquantenario dell’Unità d’Italia, un’idea di Paese che fa della Cultura non un problema da puntellare con interventi estemporanei o emergenziali ma un terreno di sviluppo concreto e di promozione di territori abitati da un pensiero alto, da vissuti profondi che hanno affrontato e vinto le sfide del tempo e della qualità del vivere, dando indicazioni al cammino di senso dei cercatori di verità”.

Roma 28 novembre 2010 – Cordoglio del Gran Maestro Raffi per la scomparsa di Blasco Mucci.

Roma 28 novembre 2010 – Cordoglio del Gran Maestro Raffi per la scomparsa di Blasco Mucci.

Addio a Blasco Mucci, il Maestro che sapeva costruire umanità.

“Piangiamo un fratello vero, stringendo nel cuore le sue parole di luce che ci faranno compagnia in ogni inverno del nostro cammino”. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, esprime così il cordoglio dell’Istituzione per la scomparsa, venerdì 26 novembre, del fratello Blasco Mucci, direttore de ‘Il Laboratorio’, storica rivista della Massoneria Toscana. “Blasco è stato un uomo che ha avuto il coraggio di affrontare le grandi sfide”, rimarca il Gran Maestro del GOI, “perciò sulle pietre del libero pensiero resterà forte il suo pensiero di vita, la sua battaglia senza sosta per i diritti delle persone e per valori che non conoscono la notte”..

“Resta nel vento che porta le scelte – aggiunge Raffi – e nelle tracce profonde non solo della massoneria toscana ma dell’intera comunione, il vissuto unico di Blasco Mucci. Fa strada anche l’energia con cui, in decenni di impegno, ha dato prova di un’inquieta volontà di ricerca che ha saputo farsi parola e testimonianza, anche attraverso la realizzazione del Museo Massonico di Compiano. Il suo ‘Laboratorio’ non era e non sarà soltanto una rivista ma un’indicazione di senso, uno spazio continuo di confronto, dove uomini del dubbio dialogano a viso aperto con la società di cui sono parte e speranza”..

Per il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani, “l’intelligenza di Blasco nel decodificare i percorsi rappresenta un esempio da seguire per i liberi muratori del Grande Oriente d’Italia. Siamo sicuri che lavorando al muro sempre incompiuto del nostro cammino, ciascuno di noi saprà scorgere il suo inconfondibile basco, il suo sorriso e la lezione di umanità che ha saputo donarci. La terra sia lieve al nostro fratello, l’edera custodirà l’insegnamento di un maestro che continuerà a camminare con noi”.

Imola 16 dicembre 2010 – Andrea Costa, politico e massone.

Imola 16 dicembre 2010 – Andrea Costa, politico e massone.

Mai celebrazione è stata più opportuna: a cento anni dalla morte e nell’imminenza del 160esimo anniversario della nascita, Andrea Costa sarà ricordato dal Grande Oriente il 16 dicembre con una tempestività unica, soprattutto nell’ottica del prossimo 150esimo della nostra unità nazionale. Considerato tra i fondatori del socialismo italiano, fu un appassionato politico, figura primaria della nostra storia democratica e convinto libero muratore, tanto da diventare Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia.

Con “Andrea Costa, Socialista, Politico, Massone, Gran Maestro Aggiunto del Goi” la loggia imolese a lui dedicata e la “Evangelista Torricelli” di Faenza organizzano un incontro particolare per evidenziare lo spirito di un tempo singolare che fece grande il nostro Paese. Sarà presente il Gran Maestro Gustavo Raffi.

L’appuntamento è alle ore 20,30 al Palazzo Sersanti di Imola (Piazza Giacomo Matteotti 8) con una manifestazione che sarà un misto di cultura storica e intrattenimento. Dopo il saluto del maestro venerabile della loggia “Andrea Costa”, Francesco Corrado, lo storico Santi Fedele farà la cronaca del tempo e un excursus biografico del nostro personaggio che, subito dopo, prenderà vita con Emanuele Montagna per la serie “Le interviste Impossibili” da lui diretta. Attore, regista e docente universitario, Montagna sarà affiancato dall’attrice Tina Milano e dal giornalista del quotidiano “Il Resto del Carlino” Andrea Maioli che lo intervisterà nei panni di Andrea Costa. L’autore è Marco Poli. Chiuderà l’incontro il Gran Maestro Raffi.

Ingresso libero

 

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