Roma 27 gennaio 2011 – Torino: Gran Maestro Raffi e Fassino inaugurano ambulatori dentistici Asili Notturni

Gli Asili Notturni ‘Umberto I’ di Torino hanno inaugurato oggi due nuovi ambulatori dentistici. All’evento hanno partecipato il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, e il parlamentare del Pd, Piero Fassino. L’Associazione Asili Notturni ‘Umberto I’ Onlus offre senza alcuna distinzione di età, nazionalità e religione, un ricovero temporaneo e gratuito durante la notte a persone di ogni condizione, disoccupati, residenti o di passaggio nella città di Torino, che siano sprovvisti di mezzi o che non possano trovare asilo in altro luogo. Sono 50.000 i pasti serviti ogni anno in via Ormea, la sola mensa operativa attiva di sera a Torino, 9.000 notti per le persone senza fissa dimora, 32 mini alloggi per l’accoglienza dei malati e dei loro familiari per le cure negli ospedali cittadini, 300 prestazioni oculistiche con distribuzione di occhiali gratuiti, oltre 500 persone vestite.

“La sfida dell’azione – ha sottolineato il Gran Maestro Raffi, presidente onorario degli Asili Notturni – nasce da un pensiero e da un credo di fondo: quello dell’umanesimo forte e solidale. Ogni giorno, tra queste mura i volontari lottano contro solitudini materiali o spirituali, facendo strada alla speranza. Un esempio di umanità, perché nulla andrà perduto di ciò che viene fatto nel silenzio”.

“Siamo grati anche per l’affetto – ha proseguito l’avvocato ravennate alla guida della Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani – che questa Opera ha saputo conquistarsi nella città di Torino e spinge a non aver timore di impegnarsi nel concreto, mettendo l’Uomo al centro. Una scelta di responsabilità che insegna il servizio, il rispetto dell’altro, di un volto che racconta un dolore o una gioia. Essere attenti a segni di presenza è donare un sorriso, condividere un pasto, offrire un servizio: è sempre vivere dall’interno. Fratelli servitori della Speranza. Quando si realizzano opere come queste – ha concluso Raffi – che vanno ad arricchire realtà come gli Asili Notturni, importanti dal punto di vista sociale, si fa più forte la possibilità di vincere l’indifferenza e l’abitudine, la più infame delle malattie”.

Roma, Villa il Vascello, 27 gennaio 2011



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