Roma 1 giugno 2012 – (ANSA) 2 giugno: Raffi (Goi) celebrare Festa con senso solidarietà. Il nostro cuore è con i terremotati dell’Emilia

Roma 1 giugno 2012 – (ANSA) 2 giugno: Raffi (Goi) celebrare Festa con senso solidarietà. Il nostro cuore è con i terremotati dell’Emilia

“Impegno civile, responsabilità per costruire, e sobrietà: la Festa della Repubblica non diventi occasione per nuove divisioni ma costituisca un momento forte di pensiero e di coesione nazionale, per ritrovare quella forza morale che, oggi più che mai, serve al Paese. Il nostro cuore è in Emilia, al fianco delle popolazioni colpite dal sisma ma prosegue senza sosta l’impegno per affrontare le emergenze e i problemi, individuando soluzioni per un’Italia migliore e solidale, che sappia guardare al domani con fiducia, sempre unita dai suoi simboli più veri”. E’ quanto afferma il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, in occasione delle celebrazioni del 2 giugno.

“La Repubblica si deve vivere tutti i giorni, sentendosi cittadini – sottolinea il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – e aprire il cantiere di una rivoluzione morale che è alla radice del cambiamento. I giovani, la scuola, la cultura e il lavoro siano i punti di forza di un rinnovato orgoglio nazionale, mostrando nei fatti la capacità di rialzare la testa e di credere a un progetto per il futuro”.

“A fronte delle avversità naturali – rimarca Raffi – un pronto, spontaneo moto di solidarietà nazionale sia la maniera più giusta e più autentica per celebrare nel 2 giugno la Repubblica di tutti, per ricordare a tutti che la Nazione è ‘il plebiscito di ogni giorno’, perché ogni giorno si rinnova l’impegno e l’orgoglio di ritrovarci assieme nella rinnovata fiducia nell’avvenire della Repubblica una e indivisibile, vaticinata da Mazzini perché diventasse la casa comune di tutti gli italiani”.

Per ricordare tutti i Padri della Patria, gli uomini e le donne che hanno lottato per la libertà e l’unità del Paese, domani alle 9,30, a Roma, una delegazione del Grande Oriente d’Italia deporrà una corona d’alloro alla statua di Garibaldi, al Gianicolo. Un segno di unità perché‚ la memoria diventi pietra di costruzione per il presente.

(ANSA) 01 GIU 2012

Roma 1 giugno 2012 – (AgenParl) 2 giugno: Raffi (GOI), nostro cuore è con i terremotati dell’Emilia

Roma 1 giugno 2012 – (AgenParl) 2 giugno: Raffi (GOI), nostro cuore è con i terremotati dell’Emilia

“Impegno civile, responsabilità per costruire, e sobrietà: la Festa della Repubblica non diventi occasione per nuove divisioni ma costituisca un momento forte di pensiero e di coesione nazionale, per ritrovare quella forza morale che, oggi più che mai, serve al Paese. Il nostro cuore è in Emilia, al fianco delle popolazioni colpite dal sisma ma prosegue senza sosta l’impegno per affrontare le emergenze e i problemi, individuando soluzioni per un’Italia migliore e solidale, che sappia guardare al domani con fiducia, sempre unita dai suoi simboli più veri”. E’ quanto afferma il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, in occasione delle celebrazioni del 2 giugno.

“La Repubblica si deve vivere tutti i giorni, sentendosi cittadini – sottolinea il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – e aprire il cantiere di una rivoluzione morale che è alla radice del cambiamento. I giovani, la scuola, la cultura e il lavoro siano i punti di forza di un rinnovato orgoglio nazionale, mostrando nei fatti la capacità di rialzare la testa e di credere a un progetto per il futuro. A fronte delle avversità naturali – rimarca Raffi – un pronto, spontaneo moto di solidarietà nazionale sia la maniera più giusta e più autentica per celebrare nel 2 giugno la Repubblica di tutti, per ricordare a tutti che la Nazione è ‘il plebiscito di ogni giorno’, perché ogni giorno si rinnova l’impegno e l’orgoglio di ritrovarci assieme nella rinnovata fiducia nell’avvenire della Repubblica una e indivisibile vaticinata da Mazzini perché diventasse la casa comune di tutti gli italiani”.

Per ricordare tutti i Padri della Patria, gli uomini e le donne che hanno lottato per la libertà e l’unità del Paese, sabato 2 giugno, alle 9,30, a Roma, una delegazione del Grande Oriente d’Italia deporrà una corona d’alloro alla statua di Garibaldi, al Gianicolo. Un segno di unità, perché la memoria diventi pietra di costruzione per il presente.

(AgenParl) 01 GIU 2012

Bologna 31 maggio 2012 – (ANSA) Sisma Emilia: Grande Oriente d’Italia crea fondo di solidarietà

Bologna 31 maggio 2012 – (ANSA) Sisma Emilia: Grande Oriente d’Italia crea fondo di solidarietà

Il Grande Oriente d’Italia ha istituito “un fondo di solidarietà per le popolazioni colpite dal sisma” che ha sconvolto l’Emilia. Lo rende noto, con un comunicato, il Gran Maestro della loggia massonica, Gustavo Raffi. “E’ nostro dovere di cittadini responsabili dare il nostro contributo agli aiuti e ai soccorsi delle comunità che affrontano la nuova emergenza – osserva -: il sisma che ha colpito l’Emilia è un’emergenza nazionale e proviamo profondo dolore per le vittime, storie spezzate dalla morte sul luogo di lavoro, mentre come ogni giorno lottavano e si impegnavano per dare sostentamento alle loro famiglie”. Senza contare, viene puntualizzato ancora, i danni “enormi” alle scuole e al patrimonio artistico e culturale sono enormi. “Occorre risollevare la testa e ripartire – conclude Raffi -: vogliamo dare un contributo concreto per affrontare l’emergenza e pensare la ricostruzione puntando su progetti di crescita dopo la notte del dolore”.

(ANSA) 31 MAG 2012

Roma 30 maggio 2012 – (Adnkronos) Terremoto: Grande Oriente d’Italia istituisce fondo solidarietà

Roma 30 maggio 2012 – (Adnkronos) Terremoto: Grande Oriente d’Italia istituisce fondo solidarietà

Gran Maestro Raffi, risollevare la testa e ripartire dopo la notte del dolore

“E’ in quest’ora di responsabilità che i Liberi Muratori, da sempre costruttori di umanità, mettono insieme le pietre per alzare il Tempio concreto della solidarietà attraverso una sottoscrizione nazionale a favore dei terremotati e delle migliaia di sfollati. Per questo il Grande Oriente d’Italia ha istituito un fondo di solidarietà per le popolazioni colpite dal sisma”. E’ quanto afferma il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, che aggiunge: “E’ nostro dovere di cittadini responsabili dare il nostro contributo agli aiuti e ai soccorsi delle comunità che affrontano la nuova emergenza”.

“Il sisma che ha colpito l’Emilia è un’emergenza nazionale -rimarca il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani- proviamo profondo dolore per le vittime, storie spezzate dalla morte sul luogo di lavoro, mentre come ogni giorno lottavano e si impegnavano per dare sostentamento alle loro famiglie. Anche i danni alle scuole e al patrimonio artistico e culturale sono enormi: davanti ai nostri occhi -fa notare Raffi- scorrono le immagini di centri storici, castelli e luoghi d’arte distrutti dalla violenza di un terremoto che nella sua onda violenta ha sepolto sotto fango e polvere storie personali e di comunità”.

“Occorre risollevare la testa e ripartire -conclude il Gran Maestro del GOI- vogliamo dare un contributo concreto per affrontare l’emergenza e pensare la ricostruzione puntando su progetti di crescita dopo la notte del dolore”.

(AdnKronos) 30 MAG 2012

Roma 30 maggio 2012 – (AgenParl) Terremoto: Grande Oriente d’Italia istituisce fondo di solidarietà

Roma 30 maggio 2012 – (AgenParl) Terremoto: Grande Oriente d’Italia istituisce fondo di solidarietà

“E’ in quest’ora di responsabilità che i Liberi Muratori, da sempre costruttori di umanità, mettono insieme le pietre per alzare il Tempio concreto della solidarietà attraverso una sottoscrizione nazionale a favore dei terremotati e delle migliaia di sfollati. Per questo il Grande Oriente d’Italia ha istituito un fondo di solidarietà per le popolazioni colpite dal sisma”. E’ quanto afferma il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, che aggiunge: “E’ nostro dovere di cittadini responsabili dare il nostro contributo agli aiuti e ai soccorsi delle comunità che affrontano la nuova emergenza”.

“Il sisma che ha colpito l’Emilia è un’emergenza nazionale – rimarca il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – proviamo profondo dolore per le vittime, storie spezzate dalla morte sul luogo di lavoro, mentre come ogni giorno lottavano e si impegnavano per dare sostentamento alle loro famiglie. Anche i danni alle scuole e al patrimonio artistico e culturale sono enormi: davanti ai nostri occhi -fa notare Raffi- scorrono le immagini di centri storici, castelli e luoghi d’arte distrutti dalla violenza di un terremoto che nella sua onda violenta ha sepolto sotto fango e polvere storie personali e di comunità”. “Occorre risollevare la testa e ripartire -conclude il Gran Maestro del GOI- vogliamo dare un contributo concreto per affrontare l’emergenza e pensare la ricostruzione puntando su progetti di crescita dopo la notte del dolore”.

(AgenParl) 30 MAG 2012

Roma 24 maggio 2012 – (Adnkronos) Ricerca: sabato a Cosenza convegno scienza, ragione e libertà

Roma 24 maggio 2012 – (Adnkronos) Ricerca: sabato a Cosenza convegno scienza, ragione e libertà

Concorso per 4 borse di tudio per migliore ricerca in scienze oncologiche

La Loggia Francesco Saverio Salfi n. 271 di Cosenza e l’Associazione ‘Equipariamo’, con il patrocinio del Grande Oriente d’Italia e del Collegio dei Maestri Venerabili della Calabria, organizza per sabato la Giornata di Solidarietà del ‘Fiume Pensante’, concorso per 4 borse di studio per la migliore Ricerca in scienze oncologiche. La giornata prevede alle 17, presso l’Holiday Inn di Cosenza, il convegno sul tema ‘Scienza-Ragione-Libertà’.

L’incontro, coordinato da Sergio Tursi Prato, Consigliere dell’Ordine del Grande Oriente d’Italia, prevede la partecipazione ed interventi di Mario Oliverio, presidente Provincia di Cosenza, Gianpaolo Chiappetta, consigliere regionale e membro del Consiglio d’Europa, Antonio Seminario, presidente Collegio Maestri Venerabili G.O.I. Calabria, Antonio Giancarlo Perfetti Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia, Sebastiano Andò, preside Facoltà di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute, Università degli Studi della Calabria, Vincenzo Ferrari, ordinario di Diritto Privato, Università degli Studi della Calabria, Ernesto d’Ippolito, presidente dell’Accademia Cosentina, Domenico Cavaliere, Maestro Venerabile Loggia ‘Francesco Saverio Salfi’, Arcangelo Badolati, giornalista e scrittore, Marco Cimmino, Garante d’Amicizia del Grande Oriente d’Italia, Mario Caligiuri, Assessore Cultura Regione Calabria. A tracciare le conclusioni, il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

(AdnKronos) 24 MAG 2012

Roma 23 maggio 2012 – (ANSA) Falcone: Raffi (Grande Oriente), lotta senza sosta a mafia

Roma 23 maggio 2012 – (ANSA) Falcone: Raffi (Grande Oriente), lotta senza sosta a mafia

Coraggio Falcone e Borsellino corre su gambe di migliaia Giovani

“La mafia continua ad avvelenare il Sud, ma la nostra libertà è ancora più forte. Occorre accertare fatti e verità, portare nel cuore dei giovani la lezione dei veri eroi italiani, e proseguire senza sosta la lotta alla criminalità raccogliendo l’eredità morale che ci hanno lasciato grandi uomini come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”. E’ quanto afferma il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, nel ventennale della strage di Capaci.

“Rendiamo onore a uomini che hanno incarnato il simbolo del senso dello Stato e della lotta a tutte le mafie. E’ vivo e forte in noi e in tutti gli italiani – afferma Raffi – l’esempio dei giudici senza paura che hanno abbattuto muri di omertà per combattere e sconfiggere la piaga mafiosa, il vero cancro del Sud. Falcone e Borsellino, rappresentano uno straordinario esempio di coraggio soprattutto per i giovani. Onorare degnamente la memoria di Falcone, di Borsellino e di chi è morto per affermare gli ideali di giustizia – rimarca il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – vuol dire impegnarsi in progetti di legalità e di riscatto del territorio. Non servono le parole ma i fatti, per sottrarre ogni giorno terreno a una criminalità che ha la sua forza nell’area grigia delle connivenze”.

“Ricordiamo le lezioni dei giudici ai giovani studenti – fa notare Raffi – quelle parole forti e vere, il coraggio che davano con la loro testimonianza di impegno contro tutto e tutti. Falcone e Borsellino sapevano e credevano che la scuola è un avamposto di democrazia e di pensiero libero, il luogo dove si formano le coscienze e le nuove generazioni di cittadini. Occorre proseguire con tenacia anche su questa strada segnata, aprendo sentieri alla libertà contro ogni cultura di morte. La frase di Borsellino ‘Questa terra un giorno sarà bellissima’ non può essere una speranza: è un progetto che ciascuno di noi, con libertà e responsabilità, deve contribuire a portare a termine”, conclude la nota.

(ANSA) 23 MAG 2012

Roma 23 maggio 2012 – (Adnkronos) Mafia: Raffi (GOI), coraggio Falcone corre su gambe migliaia di giovani lotta senza sosta a piaga criminalità, vero cancro del Sud

Roma 23 maggio 2012 – (Adnkronos) Mafia: Raffi (GOI), coraggio Falcone corre su gambe migliaia di giovani lotta senza sosta a piaga criminalità, vero cancro del Sud

“La mafia continua ad avvelenare il Sud, ma la nostra libertà è ancora più forte. Occorre accertare fatti e verità, portare nel cuore dei giovani la lezione dei veri eroi italiani, e proseguire senza sosta la lotta alla criminalità raccogliendo l’eredità morale che ci hanno lasciato grandi uomini come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”. E’ quanto afferma il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, nel ventennale della strage di Capaci, nella quale persero la vita il giudice antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e i tre agenti di scorta, Rocco Dicillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro. “Rendiamo onore a uomini che hanno incarnato il simbolo del senso dello Stato e della lotta a tutte le mafie. E’ vivo e forte in noi e in tutti gli italiani – rimarca Raffi – l’esempio dei giudici senza paura che hanno abbattuto muri di omertà per combattere e sconfiggere la piaga mafiosa, il vero cancro del Sud. Falcone e Borsellino, rappresentano uno straordinario esempio di coraggio soprattutto per i giovani. Onorare degnamente la memoria di Falcone, di Borsellino e di chi è morto per affermare gli ideali di giustizia -rimarca il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani- vuol dire impegnarsi in progetti di legalità e di riscatto del territorio. Non servono le parole ma i fatti, per sottrarre ogni giorno terreno a una criminalità che ha la sua forza nell’area grigia delle connivenze”. “Ricordiamo le lezioni dei giudici ai giovani studenti -fa notare Raffi- quelle parole forti e vere, il coraggio che davano con la loro testimonianza di impegno contro tutto e tutti. Falcone e Borsellino sapevano e credevano che la scuola è un avamposto di democrazia e di pensiero libero, il luogo dove si formano le coscienze e le nuove generazioni di cittadini. Occorre proseguire con tenacia anche su questa strada segnata, aprendo sentieri alla libertà contro ogni cultura di morte. La frase di Borsellino ‘Questa terra un giorno sarà bellissimà non può essere una speranza: è un progetto che ciascuno di noi, con libertà e responsabilità, deve contribuire a portare a termine”, conclude il Gran Maestro del Grande Oriente.

(AdnKronos) 23 MAG 2012