Categoria: Eventi&News
Isola d’Elba 25-27 giugno 2010 – Acacia 2010. Tradizionale incontro estivo della loggia “Nuova Luce dell’Elba”.
Non poteva mancare anche quest’anno. Il consueto incontro d’inizio estate della loggia “Nuova Luce dell’Elba” (152) di Portoferraio si svolgerà dal 25 al 27 giugno all’Isola d’Elba rispettando ormai una tradizione che vede, all’inizio dell’estate, l’incontro tra i fratelli elbani e quelli di altre sedi, in compagnia dei loro familiari.
Per “Acacia 2010” sono previste numerose iniziative, con visite e incontri culturali. Senza dimenticare i ‘ritrovi’ enogastronomici.
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Lecce 26 giugno 2010 – Massoneria in terra d’Otranto. Convegno del Collegio della Puglia per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia.
Lo splendido scenario del Castello Carlo V di Lecce ospiterà il 26 giugno (ore 17,30) l’omaggio delle logge pugliesi all’Unità nazionale del nostro Paese in vista del 150esimo anniversario. L’iniziativa è del Collegio circoscrizionale della regione.
Nel corso del convegno “La Massoneria di Terra d’Otranto e l’unità d’Italia”, questo è il tema dell’incontro, si confronteranno alti esponenti del Grande Oriente d’Italia con specialisti in materia. E’ prevista la partecipazione del Gran Maestro Gustavo Raffi.
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Roma 1 giugno 2010 – 2 Giugno: Massoneria, Raffi (GOI), “radici e pensiero per il domani della Nazione”.
“Radici in una storia di libertà e di lotte per i diritti, pensiero che costruisce il domani della Nazione, valori di solidarietà da declinare ogni giorno nel vissuto sociale: questo il senso profondo di una Festa della Repubblica che deve parlare all’oggi degli italiani, lanciando la sfida di una maggiore unità contro la decadenza”.
Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, sulla Festa della Repubblica.
“La Libera Muratoria – spiega – rinnova il 2 giugno la fedeltà alla Costituzione, riferimento e guida costante di ogni massone che, al momento dell’iniziazione e sempre nel sentiero di Loggia, ha giurato di difenderne i principi e seguirne le tracce. E’ questa rinnovata scelta di democrazia e di confronto la migliore risposta a quanti, in queste ore, dibattono di appartenenze politiche di membri dell’obbedienza. Il Grande Oriente d’Italia – assicura il Gran Maestro – non farà mai nulla che sia in contrasto con il dettato della Carta costituzionale, per tutti noi patrimonio vivo di libertà e garanzia di diritti senza tempo”.
“Scritta con la verità dei percorsi – sottolinea – la Festa della Repubblica sia perciò un’agenda aperta sul domani, un nuovo ponte di dialogo, alla ricerca costante, soprattutto nel 150° dell’Unità d’Italia, delle ragioni che uniscono rispetto ai pregiudizi e alle divisioni di parte. Una nuova energia che ci porta a camminare insieme – conclude Raffi- verso l’unico interesse che conosciamo e che ci sta a cuore: il bene degli italiani”.
Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa
Roma 1 giugno 2010 – Massoneria: Gran Maestro Aggiunto Bianchi (GOI) a Di Pietro, Non si agiti e non discrimini dopo aver letto un buon libro sul Goi, venga a prendere un caffè.
“Caro on.le Di Pietro, non si agiti, consulti un buon testo, ad esempio il volume della Storia d’Italia – annali 21, edito da Einaudi e intitolato “La Massoneria” e dopo averlo letto venga a prendere un caffè da noi. Un uomo di legge non può discriminare i Massoni del Grande Oriente d’Italia, leali cittadini della Repubblica, che hanno giurato sulla Costituzione, osservano le leggi, pagano le tasse e pretendono di fruire dei diritti riconosciuti agli altri cittadini, Lei compreso. O pensa, invece, che i Liberi Muratori debbano girare con sulla giacca cuciti squadra e compasso, il che – non dovrebbe sfuggirle -, richiamerebbe alla memoria quella Stella di David che i nazisti volevano applicata sugli abiti degli Ebrei? Non ci nascondiamo affatto, non tramiamo, non difendiamo la casta e spesso siamo anche simpatici e genuini come Lei. Per ulteriori informative consulti il sito del Grande Oriente (www.grandeoriente.it). Ad maiora”.
Così Massimo Bianchi, Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia, replica alle dichiarazioni del leader dell’Idv, Antonio Di Pietro sulla Massoneria.
Silvia Renzi, 338 2366914
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Roma, 1 giugno 2010 (Adnkronos)
Pd: Di Pietro, chi si occupa di cosa pubblica non può stare in massoneria.
“In un paese democratico e libero, sistemi massonici non dovrebbero esistere, perchè per definizione difendono la casta e settori specifici di interesse. Riteniamo che chi si occupa della cosa pubblica deve invece, per definizione, occuparsi di tutti”.
A margine della presentazione della ‘crontromanovra’ dell’Idv, in una conferenza stampa a Montecitorio, Antonio Di Pietro risponde così ai cronisti che gli chiedono un commento sulla vicenda degli iscritti al Pd che risulterebbero aver aderito alla massoneria.
Alessandria 27 maggio 2010 – Italia 150: Grande Oriente d’Italia; Risorgimento e Massoneria ad Alessandria. Convegno di studi sabato 29 maggio alla Cittadella.
Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani e il Collegio dei Maestri Venerabili di Piemonte e Valle d’Aosta hanno organizzato il Convegno di studi “Risorgimento e Massoneria ad Alessandria”, in programma sabato 29 maggio alla Cittadella. L’iniziativa, come quelle previste nei prossimi mesi, intende far rivivere le grandi lezioni degli uomini del Risorgimento non per una sterile e museale celebrazione, ma per attualizzare una tradizione di cui si avverte sempre di più il bisogno.
“A 150 anni dall’Unità d’Italia – sottolinea il Gran Maestro Gustavo Raffi – vogliamo riscoprire la forza di un messaggio che declina idee-guida per la Nazione; vogliamo recuperare memoria non per colpire, ma per costruire e cucire una storia nazionale che racconti valori profondi e sia storia di popolo. Se non si può arrivare ad un memoria condivisa, si abbia almeno una memoria accettata, capace di parlare ai nostri giorni. Occorre andare alle radici del Risorgimento e sentire gli echi di una Tradizione che parla. Sentiamo il bisogno concreto di un nuovo verbo unitario che sappia raccontare una certa idea dell’Italia: quella di chi lotta e vuole migliorare, di chi non si accontenta, ma anche di chi è capace di aiutare chi è rimasto sulla strada”.
Ad Alessandria, città che il 10 marzo 1921 diede inizio ai moti costituzionali del 1821, si farà il punto, sabato 29 maggio alle ore 10, sulla presenza della Massoneria nei moti risorgimentali come strumento di laicizzazione e di modernizzazione della società.
Il Convegno di studi “Risorgimento e Massoneria ad Alessandria”, che si avvale dei patrocini del Comune di Alessandria e del comitato di Alessandria e Asti dell’Istituto del Risorgimento, sarà aperto alla Cittadella dal benvenuto del Gruppo Storico “Pietro Micca” della città di Torino e dai saluti del Gran Tesoriere del Grande Oriente d’Italia, Piero Lojacono e del Presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del Piemonte, Marco Jacobbi. Dopo l’introduzione di Fabrizio Grossi, presidente del Circolo “Pannunzio” di Alessandria, seguiranno gli interventi di Carla Moruzzi Bolloli, presidente dell’Istituto per la Storia del Risorgimento, comitato di Alessandria e Asti, “Storia del Risorgimento alessandrino: personaggi ed eventi”; di Fulvio Conti, università di Firenze, “Massoneria e società segrete nel Risorgimento”; di Marco Novarino, università di Torino, “Massoneria ed organizzazioni settarie ad Alessandria dal periodo napoleonico ai moti costituzionali del 1821” e di Renzo Brunetti, vice presidente dell’Associazione mazziniana italiana “La Giovine Italia”.
Alle ore 14, dopo la chiusura del Convegno da parte del Gran Maestro Raffi, è previsto l’ “addestramento” e la “vita da campo” del gruppo storico “Pietro Micca”.
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