Cagliari 29 ottobre 2010 – L’immagine e lo spazio sacro: la raffigurazione dei Santi Quatuor Coronati. Conferenza della loggia cagliaritana dedicata ai patroni della Massoneria.

Cagliari 29 ottobre 2010 – L’immagine e lo spazio sacro: la raffigurazione dei Santi Quatuor Coronati. Conferenza della loggia cagliaritana dedicata ai patroni della Massoneria.

La loggia “Quatuor Coronati” (1365) di Cagliari celebra il suo primo anno di vita il 29 ottobre con una conferenza sul simbolismo legato ai patroni della Libera Muratoria a cui è intitolata. Sarà un fratello della Gran Loggia Nazionale Francese, Jean Luc Leguay, l’oratore della serata con la relazione “L’immagine e lo spazio sacro: la raffigurazione dei Santi Quatuor Coronati”, che sarà tenuta in tornata nella casa massonica cagliaritana di Piazza Indipendenza (ore 20.00).

Jean Luc Laguay è stato iniziato all’arte dell’alluminatura da un monaco italiano, ed è divenuto l’erede di un’arte rara e poco conosciuta che apre le porte verso il mondo infinito della “Conoscenza”.

In conformità alla regola degli alluminatori, firma i suoi lavori con il nome che gli è stato conferito alla sua iniziazione, tuttavia rivolge un cenno che non è contemplato dalla consuetudine delle regole del suo ordine: alla morte del suo Maestro, si è trovato solo, con la missione di trasmettere la conoscenza fabrile.

Autore di numerosi studi e ricerche ha pubblicato con la tecnica dell’alluminatura – tra gli altri – il “Libro dell’Apocalisse”, “Rituale di Consacrazione della Loggia” e sta per essere stampato “Le Mutus Liber de l’Initiation”.

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Bruxelles 15 ottobre 2010 – Ue: Raffi (G.O.I.), creare un Forum permanente delle associazioni umanistiche contro povertà ed esclusione sociale.

Bruxelles 15 ottobre 2010 – Ue: Raffi (G.O.I.), creare un Forum permanente delle associazioni umanistiche contro povertà ed esclusione sociale.

Il Gran Maestro al Meeting di Bruxelles con i vertici dell’Unione, lavoriamo per restituire dignità alle persone

“Un forum permanente delle associazioni umanistiche sulla povertà e l’esclusione sociale, che si riunisca con cadenza annuale e a turno, nei diversi paesi membri dell’Unione Europea. Un osservatorio che si affianchi agli altri organismi già pensati dall’Unione per le politiche attive di contrasto a questi fenomeni diffusi e abbia come compito quello di contribuire, con idee e proposte concrete di gruppi umanistici e laici, ad indicare soluzioni possibili”. E’ la proposta avanzata oggi dal Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, nel suo intervento al Meeting con i rappresentanti delle associazioni umanistiche non confessionali sul tema ‘Combattere la povertà e l’esclusione sociale. Un imperativo per la governance europea’, che si è tenuto al Parlamento europeo alla presenza del presidente della Commissione europea, José Manuel Barroso, del presidente del Parlamento Ue, Jezry Buzek e dal presidente del Consiglio europeo, Herman von Rompuy.

Per la Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani “l’Europa dell’euro viene dopo l’Europa dell’anima. Lotta alla povertà – ha rimarcato Raffi – deve significare restituire dignità alle persone, nei diversi ambiti del loro vissuto. L’apporto della libero-muratoria alla storia europea non si declina tanto in soluzioni pratiche ai problemi contingenti quanto nella sua capacità, consolidata nei secoli, di mettere gli uomini che avvicinano l’Istituzione nelle condizioni di camminare sul sentiero della conoscenza e di lavorare la propria pietra grezza per divenire parte dell’unico tempio dell’umanità. La Massoneria – ha aggiunto l’avvocato ravennate alla guida della più antica Obbedienza massonica italiana – si candida ad essere un’agenzia per il risveglio della responsabilità e della consapevolezza di ciascuno. La consapevolezza di essere uomini e fratelli, accomunati da un unico destino”.

“Non dobbiamo dimenticare – ha quindi messo in guardia il Gran Maestro del G.O.I. – che oltre a quella materiale esiste un’altra povertà, non meno pericolosa e insidiosa: è quella culturale e spirituale, che affligge tutto il mondo e troppo spesso dimentichiamo. Il disagio spesso assume i connotati della crisi di identità che, insieme al bisogno materiale, può essere causa di scontri fratricidi, di totali incomprensioni e insensata violenza. A questa ‘nuova povertà’ bisogna porre rimedio prima che diventi un laboratorio permanente di odio Ed esclusione sociale. Perché – ha concluso Raffi – come la storia ci ha insegnato, dall’ignoranza e dalla superstizione si sviluppa il peggio dell’umanità”.

Bruxelles, 15 ottobre 2010

 

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Roma 13 ottobre 2010 – Ue: intervento del Gran Maestro Raffi al Meeting organizzato dalla Commissione Europea con Barroso, Buzek e van Rompuy.

Roma 13 ottobre 2010 – Ue: intervento del Gran Maestro Raffi al Meeting organizzato dalla Commissione Europea con Barroso, Buzek e van Rompuy.

Venerdì 15 ottobre Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani, parteciperà al Meeting ‘Combattere la povertà e la esclusione sociale: un imperativo per la governance europea’, promosso dalla Commissione Europea su invito del Presidente José Manuel Barroso. All’incontro, co-presieduto dal Presidente del Parlamento Europeo, Jezry Buzek, e dal Presidente del Consiglio Europeo, Herman von Rompuy, parteciperanno i leader di associazioni umanistiche non confessionali, i Grandi Maestri della Gran Loggia Unita d’Inghilterra, del Lussemburgo, della Gran Loggia Unita di Germania e della Gran Loggia Nazionale di Romania.

“I padri della Massoneria europea –  sottolinea il Gran Maestro Raffi – hanno eretto le cattedrali del vecchio Continente e costruito strade di pietra e di sapienza che hanno sfidato il tempo. I moderni Liberi Muratori, uomini del dubbio e della promozione di ciò che è autenticamente umano, vogliono contribuire con il proprio pensiero, ma anche con proposte e azioni concrete, all’oggi dell’Europa”.

La proposta di Raffi è che l’incontro diventi un appuntamento fisso nel calendario delle Istituzioni europee, da tenersi annualmente a turno nelle capitali d’Europa. “Di fronte alle grandi sfide che ci attendono – conclude l’avvocato ravennate alla guida del GOI – occorre dilatare i campi della speranza e lavorare per sconfiggere vecchie e nuove povertà, lottando contro le tante ingiustizie. Bisogna costruire il futuro: per un’Europa dei popoli, non dei banchieri. Perché l’Europa dell’euro viene dopo l’Europa dell’anima”.

Roma 22 ottobre 2010 – Presentazione ristampa della rivista “L’Ipotenusa 1959-1964”.

Roma 22 ottobre 2010 – Presentazione ristampa della rivista “L’Ipotenusa 1959-1964”.

Venerdì 22 ottobre 2010, ore 20:15 in collaborazione con la Libreria Aseq (Via dei Sediari 10-11, Roma), PRESENTAZIONE DELLA RISTAMPA DELLA RIVISTA “L’IPOTENUSA 1959-1964” (CASA EDITRICE EXCELSIOR 1881); interverranno Francesco Siniscalchi, autore e testimone della nascita del periodico, e Massimo Raffo, Direttore Editoriale del Centro di Documentazione Ipotenusa.

L’introvabile rivista piemontese di studi esoterici in ambito massonico, che divenne anche rivista nazionale del Grande Oriente d’Italia, è oggi disponibile in un’edizione anastatica che ripropone l’intera serie dal 1959 al 1964. Tra i grandi meriti della rivista L’Ipotenusa vi è quello di saldare le esperienze di personalità massoniche appartenenti al Grande Oriente d’Italia prima dello scioglimento del 1925 con quelle di altri fratelli iniziati nel secondo dopoguerra, coagulando intorno a sé le migliori energie presenti nell’istituzione seppure di diverso orientamento esoterico.

Le tematiche affrontate da L’Ipotenusa (1959-1964) rientrano in un progetto che risulta valido ancora oggi: quello di preparare, attraverso lo studio della tradizione, i tempi futuri.

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Bergamo 6 novembre 2010 – Da Bergamo a Marsala con Garibaldi: il compimento dell’Unità d’Italia.

Bergamo 6 novembre 2010 – Da Bergamo a Marsala con Garibaldi: il compimento dell’Unità d’Italia.

Le iniziative per celebrare l’imminente anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia si moltiplicano nel nostro Paese. Il Grande Oriente d’Italia è l’Istituzione che, forse, sta dedicando maggiore attenzione all’avvenimento prima di dare il via al suo ricco programma per il 2011.

Il Collegio circoscrizionale della Lombardia ha indetto per il 6 novembre un convegno dal titolo Da Bergamo a Marsala con Garibaldi: il compimento dell’Unità d’Italia che ha ricevuto il patrocino della Regione lombarda, della Provincia, del Comune e l’Associazione amici del Museo di Bergamo. Si svolgerà all’Hotel Excelsior San Marco (Piazzale della Repubblica 6) con inizio alle ore 16.

Intervengono: la costituzionalista Anita Garibaldi (Università di Siena) con Il mito di Garibaldi, lo storico delle dottrine politiche Paolo Gastaldi (Università di Pavia) che affronterà il tema Il Risorgimento, un problema storiografico irrisolto, il filosofo di scienze sociali Claudio Bonvecchio (Università Insubria di Varese) con Il senso della commemorazione, lo storico Antonio Maria Orecchia (Università Insubria di Varese) con Garibaldi e la stampa italiana, l’ex vicesindaco della città Carlo Salvioni, presidente dell’Associazione Amici Museo Storico di Bergamo, che parlerà di Bergamo per l’Unità d’Italia. Conclude il Gran Maestro Gustavo Raffi. All’ex senatore Valerio Zanone, presidente del Comitato celebrazioni del Grande Oriente d’Italia, è stato affidato l’incarico di introdurre e moderare il convegno

 

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Firenze 16 ottobre 2010 – Conoscere l’Islam. Incontro con l’Imam Elzir.

Firenze 16 ottobre 2010 – Conoscere l’Islam. Incontro con l’Imam Elzir.

Incontro pubblico il 16 ottobre (ore 16) nella sede circoscrizionale toscana (Borgo Albizi 18) dell’Imam di Firenze Izzedin Elzir, presidente dell’Ucoii. Palestinese, da 18 anni vive nel capoluogo toscano. Terrà una conferenza sull’Islam. Introducono il presidente del Collegio della Toscana Stefano Bisi e il bibliotecario circoscrizionale Francesco Borgognoni.
L’iniziativa si inserisce nel programma di attività culturali che le logge di Firenze organizzano da due anni per massoni e non.

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Roma 16 ottobre 2010 – Seminario “La Società Teosofica in Italia”.

Roma 16 ottobre 2010 – Seminario “La Società Teosofica in Italia”.

Il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia organizza il seminario “La Società Teosofica in Italia” con una comunicazione introduttiva del Prof. Marco Pasi (Università di Amsterdam) autore del saggio “Teosofia e antroposofia nell’Italia del primo Novecento” contenuto nell’Annale 25 della Storia d’Italia Einaudi sull’esoterismo; la relazione documenta il ruolo della società teosofica nella vita culturale e nella ricerca esoterica in Italia e le concordanze tra società teosofica e massoneria.
Sarà presente il Dott. Antonio Girardi, Segretario Generale della sezione italiana della Società Teosofica.

Sabato 16 ottobre ore 16:00 Biblioteca di Villa Il Vascello (Via di San Pancrazio, 8 – Roma).

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Roma 16 ottobre 2010 – La Società Teosofica nella biblioteca del Grande Oriente d’Italia.

Roma 16 ottobre 2010 – La Società Teosofica nella biblioteca del Grande Oriente d’Italia.

Sabato 16 ottobre sarà inaugurata una esposizione di libri e documenti presenti in biblioteca o prestati da privati sul movimento teosofico e sui suoi legami con la massoneria. La mostra rimarrà aperta fino al 25 ottobre con orari dal lunedì al venerdì dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 18:00.

Biblioteca di Villa Il Vascello (Via di San Pancrazio, 8 – Roma).

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Roma 28 settembre 2010 – Massoneria: Raffi (GOI), Berlusconi, Verdini, Letta e tale Carboni non sono iscritti al Grande Oriente.

Roma 28 settembre 2010 – Massoneria: Raffi (GOI), Berlusconi, Verdini, Letta e tale Carboni non sono iscritti al Grande Oriente.

“Il Grande Oriente d’Italia non si occupa né di politica, né di religione, osservando i principi fondamentali delle massonerie regolari del mondo. Non è quindi né di destra, né di centro, né di sinistra e, pertanto, non detta linee politiche”. E’ quanto dichiara il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, in riferimento all’articolo apparso su “Il Fatto quotidiano” del 28/9/2010, sotto il titolo “Silvio il venerabile”, sottotitolo “in un libro un capo massone rivela: alla sua loggia ne fanno parte Previti e molti leader PDL” ed altri articoli a corredo.

“Il Grande Oriente d’Italia –rimarca Raffi- la cui dirigenza, nelle varie istanze, è pubblica, si è espresso e si esprime esclusivamente sui grandi temi che attengono la libertà e la dignità dell’Uomo ed in particolare, sulla scuola pubblica, la libertà di ricerca scientifica e sul dialogo, nel rispetto dell’alterità, come si può evincere dalle pubbliche manifestazioni e da quanto viene riportato dal proprio sito ufficiale www.grandeoriente.it. Gli Onorevoli Berlusconi, Verdini, Letta e tale Carboni non sono iscritti al Grande Oriente. Il Grande Oriente non ha strutture riservate e logge coperte: ha espresso reiteratamente e pubblicamente la condanna senza appello del gellismo e, comunque, della P2. Gli elenchi degli iscritti sono a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in qualsiasi momento. Dall’esame degli elenchi degli ultimi 30 anni – scandisce il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – non risulta l’iscrizione dell’On. Previti che, diversamente, a seguito della condanna riportata, sarebbe stato immediatamente prima sospeso poi espluso”.

Il Gran Maestro ha già dato mandato ai propri legali di procedere nei confronti de “Il fatto quotidiano”, ritenendo diffamatorio l’accostamento del proprio nome a personaggi che, a torto o a ragione, risultano inquisiti o semplicemente coinvolti nell’inchiesta P3, la c.d. “cricca” (articolo pubblicato in data 2/9/2010). Delle sue dichiarazioni risponderà nelle sedi giudiziarie il sig. Gioele Magaldi, che non ha mai rivestito cariche apicali neppure a livello regionale, essendo stato Maestro Venerabile per un solo anno, in quanto non rieletto.

“Desta inquietudine –conclude Raffi – il fatto che un quotidiano prenda per oro colato un personaggio in cerca di notorietà, senza operare nessun riscontro sulla fantomatica corrente di dissidenti: una struttura – se esistente – di cui si tengono volutamente celati i nominativi degli esponenti a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale che, guarda caso, pubblicizza un libro. De hoc satis”.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa