Categoria: Eventi&News
Roma 20 settembre 2010 – Manifesto del Gran Maestro Gustavo Raffi per la ricorrenza del XX Settembre 2010.
Sono trascorsi un secolo e mezzo dall’Unità d’Italia e centoquarant’anni da Porta Pia. Tanti, nella vita di una nazione moderna. Eppure, mai come ora, i cittadini si sentono impauriti dal futuro, sfiduciati, preoccupati: il clima è ben diverso dal 1960, quando il Paese era ancora una giovane democrazia in pieno boom economico.
Che cosa ci manca? Il Grande Oriente d’Italia lo dice da tempo: il senso laico del dovere e della responsabilità. Ai livelli alti e bassi della scala sociale. Negli uffici pubblici come nelle attività private. Un egoismo dilagante funge da solvente del legame di comunità, rende la parola “patriottismo” un termine grottesco e obsoleto, degno al più di sarcastica irrisione.
Gli Italiani hanno bisogno di sapere che esistono persone oneste e disinteressate, in grado di farsi carico degli immani problemi di una nazione in caduta libera. E’ successo altre volte, nella nostra storia. Ci sono stati uomini, durante il Risorgimento, che hanno governato a Roma, tornandosene più poveri di quando vi erano arrivati. Per molti di loro si aprirono poi le porte dell’esilio e di un’esistenza spesso triste e miserevole. Essi sapevano benissimo ciò che li aspettava, eppure lo fecero lo stesso, perché, semplicemente, credevano occorresse dare l’esempio.
Il Paese ha bisogno di questa laica purezza d’intenti: laica, perché determinata dall’esclusivo servizio alla collettività, dal senso del dovere, da una doverosa percezione dei propri limiti, da un uso appassionato della ragione. Il Grande Oriente d’Italia cerca di raccoglierli, questi individui apparentemente così estranei al mondo che li circonda, perché sa che essi sono una riserva di energie preziose per la democrazia: si rinnova così la continuità ideale ed etica con il tempo glorioso dell’adolescenza della Nazione. D’altronde, non c’è che un modo per ricordare davvero il Risorgimento: mostrarsene degni!
Roma, Villa ‘Il Vascello’, 20 settembre 2010
Messina 1 settembre 2010 – “Pecoraro vede ombre massoniche in sala parto? Manager vittima di un colpo di sole”.
“Vedere l’ombra della Massoneria nel reparto Ginecologia del Policlinico di Messina è sicuramente dovuto a un colpo di sole estivo o a stress post-ferie. Affermare, come fa Giuseppe Pecoraro, direttore generale del Policlinico, che lì comandano i massoni che magari si aggirano nei reparti con tanto di cappuccio e camice bianco, è una boutade che francamente fa sorridere e ricorda il vecchio vizio di chi, per combattere gli elefanti dell’inefficienza, cerca capri espiatori nelle facili trame di misteri e baroni”.
Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, replica all’intervista di Giuseppe Pecoraro, direttore generale del Policlinico di Messina, a ‘la Gazzetta del Sud’.
“Invece di vedere cosa accade in sala parto – aggiunge – il manager lamenta anche di essere stato ‘toccato’ sul polso con un segno di ‘riconoscimento’ massonico e senza essersi sottoposto a visita ortopedica, imputa a questo le disfunzioni di una struttura sanitaria che, senza esprimere giudizi nel merito, forse merita miglior coordinamento”.
Per Raffi, “la ‘pioggia di veleno’ stigmatizzata da Pecoraro, va di pari passo con la pioggia di scuse che, come ha giustamente fatto il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, andrebbe indirizzata ai cittadini, che devono usufruire dei servizi nel modo migliore, senza assistere a risse e a colpi di teatro. Rassicuriamo dunque il direttore Pecoraro: nessun fratello è implicato nella paradossale vicenda accaduta nell’unità di Ostetricia e Ginecologia. Per una volta, almeno, l’allergia ai massoni non è causa delle liti tra medici. Intanto – conclude- solidarietà piena del Grande Oriente d’Italia alla famiglia vittima dello spiacevole episodio e all’azienda sanitaria Policlinico, che non merita affermazioni del genere”.
Silvia Renzi, 338 2366914
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Roma 18 settembre 2010 – Programma delle celebrazioni del XX Settembre 2010.
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Roma 31 agosto 2010 – Iran: Massoneria; Raffi (Goi), vicini a Sakineh, mai più donne condannate a morte.
“Mai più donne condannate a morte. Le pietre devono servire per costruire speranze, non per lapidare coscienze libere”. E’ quanto afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia e firmatario dell’appello per Sakineh, la donna iraniana di 43 anni che rischia la lapidazione per adulterio, per la quale è partita una mobilitazione internazionale.
“La vita è il bene più prezioso, ed è una forza sempre più potente di uomini, leggi e regimi – sottolinea – perciò la Libera Muratoria, che da sempre promuove l’umanità e fa del confronto e della tolleranza il terreno delle proprie battaglie civili e morali, si unisce con profonda convinzione alle iniziative già intraprese dalle organizzazioni di difesa dei diritti dell’uomo, quali Human Rights Watch e Amnesty International, a favore della signora Sakineh Mohammadi-Ashtiani”.
“Il rispetto della dignità e della libertà di tutte le donne iraniane – conclude Raffi – sia un impegno concreto alla mobilitazione, perché il silenzio e l’indifferenza non accompagnino questi tristi riti di morte che appartengono al periodo della caccia alle streghe. Ci auguriamo che la ragione sia più forte del fondamentalismo”.
Silvia Renzi, 338 2366914
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Reggio Calabria 27 agosto 2010 – Massoneria; Perfetti (Goi), “convinta solidarietà a Di Landro, la Calabria onesta vincerà”.
“Solidarietà e profonda vicinanza al procuratore Di Landro, in prima linea ogni giorno per combattere la ‘ndrangheta e tutte le mafie che si annidano sul territorio. C’è da lottare ma siamo certi che la luce vincerà sulle forze del male, smantellando la ragnatela della criminalità organizzata che attenta alla vita civile e sociale della Calabria. La nostra regione ha energie e uomini, pensieri e progetti per vincere la sfida della legalità e della giustizia”.
Lo ha dichiarato Antonio Perfetti, Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia, dopo l’ordigno fatto esplodere nella notte di ieri sotto l’abitazione del procuratore generale di Reggio Calabria, Salvatore Di Landro.
“Nel rinnovare sentimenti di stima al procuratore – conclude Perfetti – lo invitiamo a proseguire nell’opera coraggiosa fin qui intrapresa, cosciente che troverà sempre nelle persone oneste sostegno convinto. Lui è uomo di legge, non getterà la spugna”.
Silvia Renzi, 338 2366914
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Roma 27 agosto 2010 – Essere a Soveria 2010: le iniziative del Grande Oriente d’Italia.
Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, avvocato Gustavo Raffi, sarà in Calabria sabato 4 Settembre 2010. Alle ore 10.00 incontrerà i giornalisti, nel corso di una conferenza stampa moderata dal giornalista Sergio Tursi Prato, presso la Sala convegni “Ermanno Critelli”, Rubbettino Grafiche ed Editoriali, a Soveria Mannelli (Cz),dove nel pomeriggio,alle ore 17:00, concluderà i lavori di un convegno di studi sul tema: “I 150 anni: Italia e Massoneria; etica e tolleranza per un confronto storico”.
L’iniziativa rientra nelle manifestazioni estive “Essere a Soveria 2010”, promosse dalla locale Amministrazione Comunale. Il programma del convegno, coordinato dal Dott. Egidio Laraia, della R.L. “La Sila – D. Ponzio” n° 363 dell’Oriente di Decollatura,prevede i saluti istituzionali del Dott. Federico Nicotera, Maestro Venerabile della R.L. “La Sila-D. Ponzio” n° 363 dell’ Oriente di Decollatura, del Dott. Leonardo Sirianni, Sindaco di Soveria Mannelli e Antonio Seminario, Presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Calabria. Seguiranno le relazioni del Prof. Mario Cosco,già docente presso l’Università Magna Grecia di Catanzaro, su “Etica e tolleranza tra memoria e futuro”,del Prof. Fulvio Conti, docente dell’Università degli Studi di Firenze,su “La Massoneria nella storia d’Italia dall’Unità ai giorni nostri” e del Prof. Sergio Moravia, docente presso l’Università degli Studi di Firenze, su “Il pensiero massonico e problemi sociali e spirituali del nostro tempo”.
Come ogni anno, inoltre, il Dott. Leonardo Sirianni, Sindaco di Soveria Mannelli, saluterà ufficialmente a nome dell’Amministrazione Comunale, la presenza del Gran Maestro Gustavo Raffi nel corso di una cerimonia, che si terrà alle ore 12.00 di Sabato nel salone di rappresentanza del Municipio. Per rafforzare questo processo di osmosi e di confronto costante con la societa’ civile e con le Istituzioni a vari livelli, anche nell’ambito della trasparenza e di apertura al mondo profano che la Gran Maestranza Raffi sta portando avanti nel corso di questi anni, le due manifestazioni saranno riprese integralmente e mandate in onda, in esclusiva, sull’Emittente televisiva privata interregionale “Telitalia”.
Silvia Renzi, 338 2366914
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Roma 22 agosto 2010 – La partecipazione del Goi per la scomparsa di Mons. Alberto Ablondi, già Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e Vescovo Emerito di Livorno.
Gustavo Raffi Gran Maestro, Massimo Bianchi Gran Maestro Aggiunto, i Massoni livornesi partecipano al dolore della Città e della Diocesi e porgono l’estremo saluto a Mons. Alberto Ablondi con cui abbiamo percorso la via del dialogo e dell’amicizia.
La dichiarazione del Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi.
Una perdita grande ed un grande dolore per noi tutti. Ho avuto il privilegio di conoscere e frequentare Mons. Ablondi per tanti anni. Da Lui ho imparato che si deve giudicare l’uomo e non le sue appartenze con una attenzione straordinaria ai Valori e alle ragioni degli altri. Nelle giornate belle e in quelle tragiche e difficili Livorno ha potuto contare sulla Sua presenza, sulla parola e sull’esempio. L’essere Cittadino Onorario è stato uno dei riconoscimenti a cui ha più tenuto.
La mia Famiglia, il Gran Maestro Gustavo Raffi, i Massoni del GOI e personalmente partecipiamo con affetto al lutto della Città e della Diocesi.
Silvia Renzi, 338 2366914
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