Autore: Velia Iacovino
Lettera del Grande Oriente all’Arcivescovo Metropolita di Palermo Corrado Lorefice
Il Gran Maesteo Stefano Bisi replica così alla notizia del decreto dell’alto prelato siciliano che vieta la presenza all’interno delle Confraternite religiose di iscritti alla Massoneria. Gentile Eminenza Ci dispiace dover ancora una volta constatare che un vescovo di Santa Romana Chiesa accomuni ipso facto la Massoneria alla stessa stregua di associazioni mafiose o di … Continua
Il 17 febbraio i valdesi festeggiano la libertà. La lettera del Gran Maestro al Moderatore della Tavola
Ecco la lettera che il Gran Maestro Stefano Bisi ha inviato al Moderatore della Tavola Valdese Eugenio Bernardini in occasione della ricorrenza del 17 febbraio che celebra la conquista dei diritti civili da parte dei valdesi con l’emanazione nel 1848 delle Regiae Patenti di Carlo Alberto. Una ricorrenza che la comunità valdese festeggia con i … Continua
Nel solco del pensiero di Giordano Bruno alla ricerca della verità
La Massoneria ricorda Giordano Bruno, gigante e martire del libero pensiero e dell’intolleranza. Il 17 febbraio del 1600 a Campo de’ Fiori a Roma con il rogo del frate nolano ad opera del Santo Uffizio scomparve una figura di grande spessore nell’ambito filosofico e soprattutto, un uomo profondamente e infinitamente libero, che non si era piegato di … Continua
Il Grande Oriente ha commemorato le vittime delle Foibe
Il Grande Oriente d’Italia ha celebrato la Giornata del Ricordo, che cade il 10 febbraio, dedicata alla memoria delle vittime delle foibe. Tra il settembre 1943 e la primavera del 1945 in Venezia Giulia e Dalmazia migliaia di oppositori al regime di Tito vennero fatti sparire: molti furono deportati nei campi di prigionia in Slovenia, … Continua
La città di Pescia si riscopre “garibaldina” | Il Giornale di Pistoia
Torna finalmente a splendere in Piazza Mazzini l’epigrafe in onore della visita a Pescia di Giuseppe Garibaldi, l’8 Luglio del 1867, un evento di grande importanza per la storia di Pescia e di tutto il Risorgimento italiano. L’epigrafe è stata restaurata grazie alla R.L. Valdinievole 1912 n. 1014 di Montecatini – appartenente al Grande Oriente d’Italia, la principale obbedienza massonica italiana che … Continua
Ricordando Lando Conti, sindaco e massone, ucciso a Firenze dalle Br
Nel pomeriggio del 10 febbraio 1986, nella zona di Ponte alla Badia a Firenze, Lando Conti, da solo in auto, si stava recando in Consiglio comunale, dove rappresentava il Partito Repubblicano. Fu assassinato con una raffica di 17 colpi di pistola. Aveva 52 anni e lasciava la moglie e 4 figli e da pochi mesi … Continua





