Roma 16 gennaio 2008 – (Adn kronos) Massoneria: Raffi (GOI) a inaugurazione tempio della serenissima a San Marino.

Roma 16 gennaio 2008 – (Adn kronos) Massoneria: Raffi (GOI) a inaugurazione tempio della serenissima a San Marino.

Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, l’avvocato Gustavo Raffi, sarà a San Marino sabato prossimo per partecipare all’inaugurazione del nuovo Tempio della Serenissima Gran Loggia della Repubblica di San Marino.

Alla cerimonia, che si svolgerà alle ore 17 in forma rituale, il Gran Maestro sarà accompagnato da numerosi componenti della Giunta del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.

(Adn Kronos) 16 GEN 08

Roma 16 gennaio 2008 – (DIRE) Papa. Massoneria: solidali, ha visto cosa significa intolleranza.

Roma 16 gennaio 2008 – (DIRE) Papa. Massoneria: solidali, ha visto cosa significa intolleranza.

La Massoneria solidarizza con il Papa dopo la decisione di Benedetto XVI di non parlare domani all’università La Sapienza.
“Nell’impossibilità di poter parlare all’Università ‘La Sapienza’ di Roma, il Pontefice, con un coup de théâtre, vi ha platealmente rinunziato, cogliendo l’occasione per denunciare il clima di intolleranza che si era ingenerato. Sua santità Benedetto XVI ha provato su di sè, come tanti altri semplici cittadini – oggi e nel passato – cosa significa il rifiuto della tolleranza come strumento di confronto.”, dichiara infatti l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani”.

I Liberi Muratori del Grande Oriente d’Italia, aggiunge, “condannano questo, come ogni altro evento, in cui il dialogo e la tolleranza soccombono di fronte all’intolleranza e all’arroganza del dogmatismo”.

“Ci auguriamo che ciò che è accaduto e di cui è stato vittima il Papa- conclude Raffi- piu’ che una sterile e pretestuosa polemica diventi una tappa di riflessione sulla strada della libertà, le cui tappe sono il dialogo, la chiarezza, la tolleranza e il rispetto: i cardini della Libera Muratoria, che esprime le sue idee con la forza della ragione, ripudiando le ragioni della forza”.

(DIRE) 16 GEN 08

Roma 16 gennaio 2008 – (ANSA) Papa/Sapienza: Massoneria, no polemiche ma tappa riflessione. Raffi, no al rifiuto della tolleranza come strumento di confronto.

Roma 16 gennaio 2008 – (ANSA) Papa/Sapienza: Massoneria, no polemiche ma tappa riflessione. Raffi, no al rifiuto della tolleranza come strumento di confronto.

“Nell’impossibilità di poter parlare all’Università La Sapienza di Roma, il Pontefice, con un coup de theatre, vi ha platealmente rinunziato, cogliendo l’occasione per denunciare il clima di intolleranza che si era ingenerato. Benedetto XVI ha provato su di sé, come tanti altri semplici cittadini, oggi e nel passato, cosa significa il rifiuto della tolleranza come strumento di confronto.”

Lo ha dichiarato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.

“I Liberi Muratori del Grande Oriente d’Italia – è detto in una nota – condannano questo, come ogni altro evento, in cui il dialogo e la tolleranza soccombono di fronte all’intolleranza e all’arroganza del dogmatismo”.

“Ci auguriamo che ciò che è accaduto e di cui è stato vittima il Papa – ha concluso Raffi – più che una sterile e pretestuosa polemica diventi una tappa di riflessione sulla strada della libertà, le cui tappe sono il dialogo, la chiarezza, la tolleranza e il rispetto: i cardini della Libera Muratoria, che esprime le sue idee con la forza della ragione, ripudiando le ragioni della forza”.

(ANSA) 16 gennaio 2008

Roma 16 gennaio 2008 – (ASCA) – Papa: Massoneria, no a rifiuto tolleranza come metodo di confronto.

Roma 16 gennaio 2008 – (ASCA) – Papa: Massoneria, no a rifiuto tolleranza come metodo di confronto.

”Nell’impossibilità di poter parlare all’Università ‘La Sapienza’ di Roma, il Pontefice, con un coup de théâtre, vi ha platealmente rinunziato, cogliendo l’occasione per denunciare il clima di intolleranza che si era ingenerato. Benedetto XVI ha provato su di sè’, come tanti altri semplici cittadini – oggi e nel passato – cosa significa il rifiuto della tolleranza come strumento di confronto”. Lo ha dichiarato l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani”.

”I Liberi Muratori del Grande Oriente d’Italia – ha aggiunto – condannano questo, come ogni altro evento, in cui il dialogo e la tolleranza soccombono di fronte all’intolleranza e all’arroganza del dogmatismo”.

”Ci auguriamo che ciò che è accaduto e di cui è stato vittima il Papa -ha concluso Raffi- più che una sterile e pretestuosa polemica diventi una tappa di riflessione sulla strada della libertà, le cui tappe sono il dialogo, la chiarezza, la tolleranza e il rispetto: i cardini della Libera Muratoria, che esprime le sue idee con la forza della ragione, ripudiando le ragioni della forza”.

(ASCA) 16 gennaio 2008

Roma 10 gennaio 2008 – (Adn kronos) – ONU: Raffi (GOI), a 62 anni dalla Prima Assemblea urgono modifiche concrete. “Istituzione carente di strumenti e poteri adeguati”.

Roma 10 gennaio 2008 – (Adn kronos) – ONU: Raffi (GOI), a 62 anni dalla Prima Assemblea urgono modifiche concrete. “Istituzione carente di strumenti e poteri adeguati”.

“L’aspirazione alla pace di per sè, senza il supporto di Istituzioni internazionali adeguate, non realizza un ordine mondiale stabile e tanto meno le condizioni di una ‘pace possibile'”.

Lo ha dichiarato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in occasione dell’anniversario della prima riunione dell’Assemblea Generale dell’Onu, tenutasi a Londra il 10 gennaio del 1946.

“Purtroppo l’Onu è attualmente in crisi – aggiunge – paralizzato non solo da un anacronistico diritto di veto, attribuito ai singoli membri permanenti del Consiglio di Sicurezza, anomalia politica che ne inibisce il buon funzionamento, ma soprattutto dalla carenza di quei poteri e strumenti che possono farle assumere un ruolo attivo e funzionale al perseguimento e alla realizzazione in concreto dei grandi princìpi e valori che la stessa Carta delle Nazioni Unite afferma”.

“Il diritto internazionale e l’Onu non possono essere, infatti, modellati sulla presunzione utopica che si possa prescindere dal fatto che gli Stati siano o meno coerenti nella loro azione con i princìpi fondanti dell’Ente e che rispettino, in particolare, i diritti umani. Come Liberi Muratori sentiamo il dovere di rammentare ai governanti l’importanza centrale della costruzione di processi di pace – continua Raffi – che potrà essere assicurata solo rinunziando ai propri interessi particolari, dotando l’Onu di quei poteri e di quegli strumenti di cui oggi è carente”.

(Adn Kronos) 10 GEN 08