Roma 25 marzo 2012 – (Adnkronos) Massoneria: Gran Maestro Raffi (GOI), a questo Paese serve bussola dei valori per uscire dalla crisi

Roma 25 marzo 2012 – (Adnkronos) Massoneria: Gran Maestro Raffi (GOI), a questo Paese serve bussola dei valori per uscire dalla crisi

Dal 30 marzo al 1 aprile, 3.000 massoni a Rimini per Gran Loggia – priorità è investire su scuola e ricerca

In un tempo di smarrimento, di crisi economica ed etica, “serve la bussola dei valori per ritrovare la rotta e rimettere il cittadino al centro di ogni pensiero e progetto”. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, presenta così la Gran Loggia della Massoneria di Palazzo Giustiniani, che si terrà dal 30 marzo al 1 aprile al Palacongressi di Rimini, sotto il titolo ‘Oltre la crisi, la bussola dei valori per ritrovare l’Uomo’. Da Gianni Vattimo a Giulio Giorello, da Aldo Masullo a Oscar Giannino, il programma dei lavori presenta un parterre di pensatori d’eccezione per i due talk show che saranno condotti da Alessandro Cecchi Paone.

“I Liberi Muratori –sottolinea Raffi- sono uomini del dubbio ma soprattutto costruttori: cittadini del futuro, operai aperti a intraprese innovatrici. Come comunità educante, come progetto formativo e solidale, il Grande Oriente spera di poter contribuire a rendere l’Italia un Paese più maturo ed equilibrato, più efficiente e giusto. Noi vorremmo meno finte certezze, meno finta sapienza, meno apparenza e più sostanza, in tutti i campi”. “All’Italia, ma anche all’Europa –rimarca il Gran Maestro del GOI- servono messaggi etici e impegno per la crescita. Progetti di lungo respiro. Perché è il cittadino e non il mercato, il cuore della storia e di ogni impegno. In un’epoca che ha perduto occhio, orecchio e attenzione per troppe cose, i massoni sono ‘scomodi’ perché vogliono contribuire a costruire un nuovo impegno civile oltre le catene della rinuncia”.

“Non è compito della Libera Muratoria –tiene a sottolineare Raffi- indicare ricette politiche, sarebbe la fine del nostro ruolo storico: noi offriamo invece uno spazio di dialogo e di riflessione aperta e critica, al di sopra degli interessi settoriali e di ogni fazione. Siamo un cantiere aperto sul domani. In questo momento storico all’Italia manca un’anima, che è la consapevolezza di essere cittadini. Uomini e donne cui sono richiesti sacrifici necessari ma devono servire a creare prospettive, uscendo dalle secche dell’incertezza”.

Alla più importante assise massonica italiana in programma a Rimini, “intendiamo proporre stimoli per una riflessione profonda –aggiunge Raffi- perché senza cultura questo Paese va su un binario morto. Oggi arte, musica, lettere, ma anche scienza e medicina soffrono pesantemente, perché le risorse si restringono e molti giovani vengono allontanati dai circuiti di formazione o messi in situazioni umilianti di precariato. La nostra speranza è che venga colto con attenzione il messaggio di difficoltà profonda in cui scuole, università, istituzioni teatrali e museali si trovano a vivere. Servono risposte certe e investimenti duraturi”. In questo cammino di valori e di progetti, “la Massoneria vuole e deve esserci. Non può stare alla finestra. Siamo come sempre dalla parte del popolo e dei giovani, del sapere inteso come progresso, anche economico. Per contribuire a dare un’anima e un senso profondo all’Italia e all’Europa”.

Ricco il programma di lavori della Gran Loggia del Grande Oriente, aperti al pubblico: si inizia venerdì 30 marzo, alle 10, 30, nella Sala del Castello del Palacongressi, con il Talk Show sul tema ‘La sfida delle scelte: non numeri ma Uomini Per restituire l’Italia all’Europa e l’Europa a se stessa’. Conduce Alessandro Cecchi Paone, divulgatore scientifico. Intervengono: Claudio Bonvecchio, Università Insubria di Varese; Gian Mario Cazzaniga, Università di Pisa; Dino Cofrancesco, Università di Genova; Aldo Masullo, Università di Napoli; Antonio Panaino, Università di Bologna; Valerio Zanone,

Rimini 22 marzo 2012 – (Yahoo Notizie) Grande Oriente d’Italia: cos’è e chi ne fa parte

Rimini 22 marzo 2012 – (Yahoo Notizie) Grande Oriente d’Italia: cos’è e chi ne fa parte

A fine marzo il Palacongressi di Rimini ospiterà un convegno di tre giorni della Grande Oriente d’Italia (G.O.I.), la più numerosa comunione massonica del paese. Fondato nel 1805 a Milano, il GOI conta a oggi più di 21.000 iscritti e nel prossimo incontro ufficiale affronterà il delicato argomento dei valori dell’uomo in questo momento storico, che è quello della recessione (…continua)

(Yahoo Notizie) 22 MAR 2012

Rimini 20 marzo 2012 – (ANSA) Massoneria: Grande Oriente si riunisce a Rimini dal 30 marzo

Rimini 20 marzo 2012 – (ANSA) Massoneria: Grande Oriente si riunisce a Rimini dal 30 marzo

Ormai una tradizione per Rimini: grazie al Gran maestro, l’avvocato romagnolo Gustavo Raffi, torna in citta’ dal 30 marzo all’1 aprile la Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia. Il titolo di quest’anno è ‘Oltre la crisi, la bussola dei valori per ritrovare l’Uomo’. Al Palacongressi, i liberi muratori di Palazzo Giustiniani ospiteranno Gianni Vattimo, Giulio Giorello, Aldo Masullo e Oscar Giannino: un parterre di pensatori d’eccezione per i due talk show in programma, che saranno condotti da Alessandro Cecchi Paone.

“Nella tempesta non bisogna perdere la bussola dei valori – spiega Raffi – Il suo ago ci ricorda che etica e civiltà non sono negoziabili e che ogni vero rinnovamento si deve accompagnare ad una profonda crescita di coscienza civile e di cultura, soprattutto per il futuro delle giovani generazioni”.

(ANSA) 20 MAR 2012

Roma 18 marzo 2012 – (Adnkronos) Massoneria: da Masullo a Vattimo, pensiero e valori per ritrovare l’Italia

Roma 18 marzo 2012 – (Adnkronos) Massoneria: da Masullo a Vattimo, pensiero e valori per ritrovare l’Italia

Dal 30 marzo al 1 aprile, a Rimini la Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia

‘Oltre la crisi, la bussola dei valori per ritrovare l’Uomo’. E’ questo il titolo della Gran Loggia 2012 del Grande Oriente d’Italia, che dal 30 marzo al 1 aprile al Palacongressi di Rimini vedrà i Liberi Muratori di Palazzo Giustiniani proseguire il confronto aperto con la società, lanciando un messaggio di unità nazionale e di nuovo impegno civile. Da Gianni Vattimo a Giulio Giorello, da Aldo Masullo a Oscar Giannino: un parterre di pensatori d’eccezione per i due talk show in programma, che saranno condotti da Alessandro Cecchi Paone.

“Nella tempesta non bisogna perdere la bussola dei valori – spiega il Gran Maestro, Gustavo Raffi, presentando la più importante assise massonica italiana- il suo ago ci ricorda che etica e civiltà non sono negoziabili e che ogni vero rinnovamento si deve accompagnare ad una profonda crescita di coscienza civile e di cultura, soprattutto per il futuro delle giovani generazioni. Gli uomini del dubbio sono costruttori: lottiamo insieme, per una società più giusta e solidale. All’Italia servono messaggi etici e impegno per la crescita. Perché è l’Uomo, non il mercato, il centro della storia”.

Ricco il programma di lavori aperti al pubblico: si inizia venerdì 30 marzo, alle 10, 30, nella Sala del Castello del Palacongressi, con il Talk Show sul tema ‘La sfida delle scelte: non numeri ma Uomini Per restituire l’Italia all’Europa e l’Europa a se stessa’. Conduce Alessandro Cecchi Paone, divulgatore scientifico. Intervengono: Claudio Bonvecchio, Università Insubria di Varese; Gian Mario Cazzaniga, Università di Pisa; Dino Cofrancesco, Università di Genova; Aldo Masullo, Università di Napoli; Antonio Panaino, Università di Bologna; Valerio Zanone, politologo.

Laici e costruttori, cittadini di un nuovo tempo – ‘Massoni 2.0’ dialogano sul web

Sempre venerdì 30 marzo, alle 17,30 l’apertura pubblica del Tempio a ospiti e autorità. Alle 18,40 l’evento più importante: l’Allocuzione del Gran Maestro, Gustavo Raffi, che traccerà le linee programmatiche dell’impegno del Grande Oriente d’Italia. Sabato 31 marzo, alle 17, in programma il secondo Talk Show dal titolo ‘Laici e costruttori, cittadini di un nuovo tempo’. Conduce Alessandro Cecchi Paone. Intervengono: Luisella Battaglia, Università di Genova; Domenico De Masi, Università La Sapienza di Roma; Oscar Giannino, giornalista; Giulio Giorello, Università di Milano; Gianni Vattimo, Università di Torino; Maurizio Viroli, Università di Princeton.

Sono 21.200 i massoni del Grande Oriente d’Italia, per 770 Logge da Nord a Sud del Paese. “Uomini del dubbio che vogliono contribuire a pensare e vivere un’Italia migliore. Fratelli per costruire storia. Il ‘decano’ ha 100 anni, il fratello più giovane appena 20”, spiega ‘Erasmo’, la rivista del Grande Oriente. E per i ‘Massoni 2.0’ è in arrivo il nuovo sito web dell’Istituzione, che si aggiunge alla newsletter e a GoiTv, offrendo un ulteriore spazio di comunicazione e informazione multimediale per raccontare eventi e attività dei massoni di Villa il Vascello, che hanno in programma altre iniziative per le celebrazioni per i 150 anni del’Unità d’Italia.

In cartellone alla Gran Loggia di Rimini, si legge ancora sul sito del Grande Oriente d’Italia (www.grandeoriente.it), tante altre iniziative: si va dalla Danza dei Dervisci Rotanti agli Incontri con l’Autore, a cura del Servizio Biblioteca del Grande Oriente. Tra i libri che verranno presentati, ‘In nome dell’Uomo’ (Mursia, seconda edizione), di cui è autore Raffi. Alla Fiera del Libro, editori specializzati in esoterismo, simbologia e Arte Muratoria saranno presenti con una rassegna dei loro titoli più significativi. Associazioni umani

Roma 16 marzo 2012 – (ANSA) Italia 150: GOI, Anniversario Nazione è occasione coesione

Roma 16 marzo 2012 – (ANSA) Italia 150: GOI, Anniversario Nazione è occasione coesione

“L’istituzione da parte del Consiglio dei ministri della Giornata della nascita dello Stato italiano non è un fatto simbolico. Rappresenta invece il segno e la volontà di una nuova coesione nazionale per affrontare i problemi del nostro Paese e costruire con responsabilità il futuro”. E’ quanto afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.

“La festa che si celebrerà ogni 17 marzo – ricorda il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – ricorderà a tutti che l’Italia è un unico grande Paese, unito da nord a sud dal Tricolore e dalla libertà, dalla sua straordinaria cultura e dal rispetto degli altri: è questa la bussola dei valori che non bisogna smarrire anche nella tempesta della crisi. E’ in questa linea che prosegue il senso del viaggio identitario del Grande Oriente nelle radici e nelle prospettive dell’unità nazionale. Continueremo a promuovere convegni, approfondimenti e luoghi di discussione per pensare il presente e lavorare al cantiere di un’Italia più giusta e solidale”.

(ANSA) 16 MAR 2012

Roma 16 marzo 2012 – (Adnkronos) Unità d’Italia: Raffi (Goi), Giornata anniversario è segno di coesione nazionale

Roma 16 marzo 2012 – (Adnkronos) Unità d’Italia: Raffi (Goi), Giornata anniversario è segno di coesione nazionale

Investire su giovani e cultura, serve dialogo contro pensiero unico

“L’istituzione da parte del Consiglio dei ministri della Giornata della nascita dello Stato italiano non è un fatto simbolico. Rappresenta invece il segno e la volontà di una nuova coesione nazionale per affrontare i problemi del nostro Paese e costruire con responsabilità il futuro”. E’ quanto afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. “La festa che si celebrerà ogni 17 marzo -aggiunge il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani- ricorderà a tutti che l’Italia è un unico grande Paese, unito da Nord a Sud dal Tricolore e dalla libertà, dalla sua straordinaria cultura e dal rispetto degli altri: è questa la bussola dei valori che non bisogna smarrire anche nella tempesta della crisi”.

“E’ in questa linea -rimarca Raffi- che prosegue il senso del viaggio identitario del Grande Oriente nelle radici e nelle prospettive dell’unità nazionale. Continueremo a promuovere convegni, approfondimenti e luoghi di discussione per pensare il presente e lavorare al cantiere di un’Italia più giusta e solidale”. Per il Gran Maestro del Goi, “occorre investire su giovani e cultura, riscoprire la bellezza delle relazioni dopo il tramonto dell’individualismo, la capacità di dialogo oltre ogni divisione, la ricchezza della differenza contro il pensiero unico. Solo con un rinnovato impegno civile -conclude Raffi- l’Italia potrà vivere un nuovo patto di Fraternità, dando storia concreta ai principi della Costituzione e al sentimento di Patria che portiamo nel cuore”.

(AdnKronos) 16 MAR 2012