Roma 3 maggio 2011 – (Europaquotidiano) Giovani muratori crescono.

Roma 3 maggio 2011 – (Europaquotidiano) Giovani muratori crescono.

In un numero sul potere non poteva mancare una riflessione sulla Massoneria. Tra chi ricorda che i massoni “hanno fatto l’unità d’Italia” e chi non dimentica lo scandalo della loggia P2 (sono trent’anni dal ritrovamento degli elenchi di Castiglion Fibocchi), ci sono gli studiosi il cui sguardo è legato più alla storia che alla cronaca. Gian Mario Cazzaniga, professore di filosofia morale all’Università di Pisa, ha diretto i volumi della Storia d’Italia Einaudi sulla Massoneria (2006) e sull’Esoterismo (2010). Quello che segue è un estratto dell’intervista molto più ampia contenuta nella rivista dell’Arel.

Professore, che cos’è la Massoneria?
È l’unica società iniziatica che abbia una presenza ampia nelle società occidentali contemporanee. Una società iniziatica è una società che, attraverso parole, atti, segni, trasmissioni di conoscenze, modifica o pretende di modificare la natura dell’uomo comune, portandolo a un livello spirituale diverso e superiore. Si apre allora la questione se la Massoneria sia una religione. I massoni rispondono di no, ma in realtà in quanto società iniziatica non c’è dubbio che appartenga anche al mondo delle religioni. In teoria, la Massoneria rifiuta di iniziare gli atei perché c’è l’obbligo di credenza nel Grande Architetto, però le obbedienze latine, avendo avuto una storia di conflitto con la Chiesa cattolica, tendono a una maggiore libertà di pensiero e accettano anche presenze ateistiche.

Come i principi massonici influiscono sulle scelte e sui comportamenti?
La risposta è difficile, perché in tutte le Massonerie e in tutti i paesi troviamo identità politiche e comportamenti profondamente diversi. Ad esempio, sia Pinochet che Allende erano massoni. In Italia la Massoneria nell’Ottocento è anticlericale, perché vuole l’unità d’Italia che presuppone la distruzione del potere temporale dei papi. Sappiamo però che nel Risorgimento oltre ai massoni Mazzini, Garibaldi e Cavour, anche Manzoni e Pellico, Gioberti e Rosmini (quattro grandi cattolici) vogliono l’unità d’Italia.

Cos’è allora che a livello mondiale tiene insieme i massoni? Sono soltanto dei grandi gruppi di potere?
Le Massonerie si strutturano organizzativamente in parallelo al potere politico, per Stati. Non è mai esistita una Massoneria mondiale. Se guardiamo alla più potente Massoneria del mondo, quella americana, vediamo che esistono 50 Massonerie di 50 Stati. Che non si riuniscono fra loro, se non in momenti particolari… Quando bisogna eleggere il presidente? Le Massonerie sono sempre state più influenti sui democratici che sui repubblicani: Fr. D. Roosevelt, Truman, Ford erano massoni. Le grandi università americane, tipo Yale, Princeton, Harvard hanno invece società segrete studentesche molto ristrette, che selezionano le classi dirigenti. Che i due Bush vengano dalla Skull & Bones non è casuale. Oggi la Massoneria è in una crisi generalizzata, come tutte le società giurate.

In Italia questa crisi come si manifesta?
Con un calo dell’influenza culturale. Da un punto di vista associativo la crisi non c’è, al contrario, le Massonerie aumentano gli iscritti. Ritengo che questa crescita sia un effetto della crisi della politica. La politica come noi l’abbiamo conosciuta fino alla fine degli anni Ottanta aveva in sé anche una quota di spiritualità laica. Oggi i partiti non danno alcuna risposta di carattere spirituale. Ho trovato massoni tra chi vota Pd, ma anche in Rifondazione comunista; ci sono quelli che vengono dal Movimento sociale o dalla Democrazia cristiana, dai radicali o dai socialisti.

Il livello culturale è elevato?
Sì, il numero di laureati è alto e ci sono liberi professionisti, funzionari di comando intermedi e u

Roma 3 maggio 2011 – (Esperienza Italia 150°) Dal Piemonte per l’Italia e oltre.

Roma 3 maggio 2011 – (Esperienza Italia 150°) Dal Piemonte per l’Italia e oltre.

Il ruolo della Massoneria per rinascita multiculturale del Mediterraneo.

La massoneria piemontese ha contribuito in modo significativo alla nascita dello stato unitario e al progetto di costruzione della nazione. All’interno di questo progetto la massoneria piemontese si distinse per una spiccata vocazione alla solidarietà internazionale attraverso l’aiuto ai popoli oppressi e con l’impegno profuso per l’arbitrato internazionale e per la pace.
Erede di questo passato il Grande Oriente d’Italia guarda al futuro, guarda a quel Mare Nostrum in cui l’Italia storicamente è stata nei secoli, con fortune alterne, una protagonista essenziale.
Il Mediterraneo, culla della civiltà e delle più importanti religioni monoteistiche, ha sempre rappresentato nell’immaginario collettivo il luogo d’incontro tra l’Occidente e l’Oriente.
Ma sulle sue rive hanno vissuto e vivono popoli diversi per razza, lingua, cultura e religione che spesso, troppo spesso in passato,  si sono scontrati armi alla mano in nome di una supremazia religiosa o per fini colonialistici o come adesso si battono per la conquista della primarie libertà civili. Questo è stato lo scenario del millennio da poco concluso e dei primi anni di quello appena iniziato e tutti gli uomini del dialogo e di buona volontà devono battersi affinché questo non succeda più.
Il dialogo e il rispetto reciproco devono essere le ‘armi’ del nuovo millennio appena iniziato e la massoneria, con la sua vocazione universale e la sua centenaria storia di fratellanza ha il dovere di facilitare la nascita di questo dialogo.
Guardare all’oggi e al domani significa che il 2011 non deve e non vuole essere solo un momento rievocativo ma l’occasione per discutere del presente e immaginare il futuro. La proiezione internazionale che caratterizzerà questo convegno  vuole altresì ricordare che se da una parte si festeggia con orgoglio l’unità dell’Italia dall’altra parte il futuro che ci attende andrà oltre i confini nazionali, in una prospettiva di unione e pace tra tutti i popoli.
Centro Congressi Torino Incontra
Torino, Via Nino Costa 8

(Esperienza Italia 150°) 3 MAG 2011

Roma 3 maggio 2011 – (La Repubblica) Unita’ d’Italia: Italia-Mediterraneo, convegno Grande Oriente a Torino.

Roma 3 maggio 2011 – (La Repubblica) Unita’ d’Italia: Italia-Mediterraneo, convegno Grande Oriente a Torino.

 

‘Dal Piemonte per l’Italia e oltre. Il ruolo della Massoneria per la costruzione della nazione e la rinascita multiculturale del Mediterraneo’: è il titolo del convegno del Grande Oriente d’Italia, aperto al pubblico, che si terrà il 6 e 7 maggio presso il centro congressi ‘Torino Incontra’ (via Nino Costa 8).

Dopo il saluto del presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del Piemonte e Valle d’Aosta, Marco Jacobbi, la due giorni di studio vedrà venerdi’ 6 maggio, con inizio alle 10,30, al tavolo dei relatori Valerio Zanone (‘Il Risorgimento come storia contemporanea’), Enrico Iachello (Università di Catania), Marco Novarino (Università di Torino), Eva Cecchinato (Università di Venezia), Santi Fedele (Università di Messina). Alle 15,30 gli interventi di Bernardino Fioravanti (Bibliotecario del GOI), Edoardo Tortarolo (Università del Piemonte orientale ‘A. Avogadro’), Carlo Ricotti (Università Luiss di Roma), Jacques Di Costanzo (Gran Loggia Nazionale Francese), Richard Onses (Gran Loggia di Spagna). Sabato 7 maggio alle 10,30 interventi di Sasha Britvic (Gran Loggia di Croazia), Haluk Gunugur (Gran Loggia di Turchia), Abel Bensaad (Gran Loggia del Regno del Marocco).
Alle 12 le conclusioni dei lavori, affidate all’intervento di Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.

(La Repubblica) 3 MAG 2011

Roma 3 maggio 2011 – (Adnkronos) ‘Ndrangheta: Raffi (Goi), basta con facili accuse a Massoneria.

Roma 3 maggio 2011 – (Adnkronos) ‘Ndrangheta: Raffi (Goi), basta con facili accuse a Massoneria.

Senatore Lumia esca dall’equivoco e chiarisca a chi si riferisce.

“Basta con le ‘sparate elettorali’. Per fare verità non servono luoghi comuni e accuse generiche, ma fatti e circostanze precise: il senatore Lumia esca dall’equivoco portando le eventuali prove ai magistrati e chiarendo una volta per tutte se si riferisce alle Gran Logge regolari e ufficiali, e segnatamente al Grande Oriente d’Italia, oppure a pseudomassonerie che nulla hanno a che fare con le vere Obbedienze, assumendosene le responsabilità. Troverà sempre in noi i più convinti sostenitori della legalità”. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, replica al senatore del Pd, Giuseppe Lumia, che partecipando a Reggio Calabria al corteo della Gerbera gialla 2011, ‘ha sostenuto che il rapporto mafia-massoneria’ è uno sono i tre pilastri su cui poggia oggi la ‘ndrangheta'”.

“Visto che da decenni si ha la decenza di bollare certi fenomeni quantomeno come ‘massoneria deviata’ -rimarca Raffi- è necessario fare assoluta chiarezza. Lumia, che è anche membro della commissione Antimafia, dovrebbe supportare queste sue affermazioni con prove concrete, o tacere”.”Il Grande Oriente d’Italia -conclude- il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – è erede della Massoneria di Garibaldi e di Meuccio Ruini, padre della Costituzione repubblicana. Nella trasparenza che contraddistingue l’Istituzione, denunciamo ancora una volta l’abuso del termine ‘massoneria’, accostato puntualmente e in maniera superficiale se non strumentalmente comoda ai peggiori misfatti mafiosi, tanto dai media quanto da esponenti politici”.

(AdnKronos) 3 MAG 2011

Roma 2 maggio 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: ‘Dal Piemonte per l’Italia’, 6 e 7 maggio convegno GOI a Torino.

Roma 2 maggio 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: ‘Dal Piemonte per l’Italia’, 6 e 7 maggio convegno GOI a Torino.

Il ruolo della Massoneria per rinascita multiculturale del Mediterraneo.

‘Dal Piemonte per l’Italia e oltre. Il ruolo della Massoneria per la costruzione della nazione e la rinascita multiculturale del Mediterraneo’: è il titolo del convegno del Grande Oriente d’Italia, aperto al pubblico, che si terrà il 6 e 7 maggio presso il centro congressi ‘Torino Incontra’ (via Nino Costa 8). L’evento, organizzato con il contributo della Regione Piemonte e del collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Piemonte e Valle d´Aosta e i patrocini di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Università del Piemonte orientale ‘A. Avogadro’ e Comitato Italia 150°, si inserisce nel ciclo di iniziative del programma ufficiale di Palazzo Giustiniani dedicato alle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia. Dopo il saluto del presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del Piemonte e Valle d’Aosta, Marco Jacobbi, la due giorni di studio vedrà venerdì 6 maggio, con inizio alle 10,30, al tavolo dei relatori Valerio Zanone (‘Il Risorgimento come storia contemporanea’), Enrico Iachello (Università di Catania), Marco Novarino (Università di Torino), Eva Cecchinato (Università di Venezia), Santi Fedele (Università di Messina). Alle 15,30 gli interventi di Bernardino Fioravanti (Bibliotecario del GOI), Edoardo Tortarolo (Università del Piemonte orientale ‘A. Avogadro’), Carlo Ricotti (Università Luiss di Roma), Jacques Di Costanzo (Gran Loggia Nazionale Francese), Richard Onses (Gran Loggia di Spagna).

Sabato 7 maggio alle 10,30 interventi di Sasha Britvic (Gran Loggia di Croazia), Haluk Gunugur (Gran Loggia di Turchia), Abel Bensaad (Gran Loggia del Regno del Marocco). Alle 12 le conclusioni dei lavori, affidate all’intervento di Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. Storicamente la Massoneria piemontese ha contribuito in modo significativo alla nascita dello Stato unitario e al progetto di costruzione della nazione. Erede di questo passato, il Grande Oriente d’Italia guarda al Mediterraneo, culla della civiltà e del pensiero, per lanciare le sfide di umanità, difesa della laicità e battaglia per i nuovi diritti umani. La proiezione internazionale che caratterizzerà questo convegno vuole ricordare che se da una parte si festeggia con orgoglio l’unità dell’Italia, dall’altra il futuro che ci attende andrà oltre i confini nazionali, impegnando tutti a costruire una prospettiva di unione e pace tra tutti i popoli. Libera Muratoria e società civile, per dare un senso al Mare Nostrum, che invita al confronto.

(AdnKronos) 2 MAG 2011

Roma 30 aprile 2011 – (Adnkronos) Templari: a Firenze conferenza internazionale con Lord Sinclair.

Roma 30 aprile 2011 – (Adnkronos) Templari: a Firenze conferenza internazionale con Lord Sinclair.

Esperti a confronto, focus sull’enigma della cappella di Rosslyn

Tra leggenda e umanità, una riflessione sui Cavalieri che arrivarono a un passo dall’utopia. Il Collegio Circoscrizionale toscano del Grande Oriente d’Italia, insieme all’Oriente di Firenze e con il patrocinio di Palazzo Giustiniani presenta la Conferenza internazionale dei Sinclair ‘L’enigma della cappella di Rosslyn e la conservazione del Castello Sinclair-Girnigoe’ che si terra’ a Firenze sabato 14 maggio, con inizio alle ore 10, presso l’Hotel Mediterraneo di lungarno del Tempio.

La conferenza rappresenta un appuntamento significativo per tutti coloro che vorranno approfondire tematiche storiche e simboliche, collegate con le costruzioni dei Sinclair e alla storia del misterioro Ordine dei Templari.
Intervengono gli studiosi: Bernardino Fioravanti, Giuseppe Abramo e Gerardo Picardo. Saranno inoltre presenti il Gran Maestro del GOI, Gustavo Raffi, il presidente del Collegio Circoscrizionale della Toscana, Stefano Bisi, Lord Malcolm Ian Sinclair e Sir Ian Sinclair.

(AdnKronos) 30 APR 2011

Roma 30 aprile 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: 12 maggio a Catania focus su ‘Garibaldi il Massone’.

Roma 30 aprile 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: 12 maggio a Catania focus su ‘Garibaldi il Massone’.

Relazione del Gran Maestro Raffi al Convegno ‘Il miglior tempo’.

Giovedì 12 maggio alle ore 9.30 Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, terrà la relazione ‘Garibaldi il Massone’, nella seconda giornata del Convegno ‘Il miglior tempo… (1848-1911)’, convegno internazionale sull’Unità d’Italia in programma a Catania, organizzato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia (Monastero dei Benedettini, Coro di notte) in collaborazione con la Provincia Regionale di Catania, l’Archivio di Stato di Catania, il Grande Oriente d’Italia-Loggia Garibaldi 315 all’Oriente di Catania e altri importanti partner dell’evento.

L’iniziativa, coordinata dal professor Enrico Iachello, vedrà nella stessa mattinata la relazione di Angelo Chiara, Garante d’Amicizia Grande Oriente d’Italia su ‘Libera Muratoria e sbarco dei Mille in Sicilia’, di Marco Novarino, Università di Torino, sul tema ‘Giuseppe Leti: massone, storico del Risorgimento ed esponente del fuoriuscitismo antifascista’ e di Bernardino Fioravanti, Gran Bibliotecario del Goi sul tema ‘La Biblioteca del Grande Oriente d’Italia. Una storia verso il futuro’.

(AdnKronos) 30 APR 2011

Roma 28 aprile 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: ‘Dal Piemonte per l’Italia’, convegno Goi a Torino 6 e 7 maggio, ruolo Massoneria per rinascita del Mediterraneo.

Roma 28 aprile 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: ‘Dal Piemonte per l’Italia’, convegno Goi a Torino 6 e 7 maggio, ruolo Massoneria per rinascita del Mediterraneo.

‘Dal Piemonte per l’Italia e oltre. Il ruolo della Massoneria per la costruzione della nazione e la rinascita multiculturale del Mediterraneo’: è il titolo del convegno del Grande Oriente d’Italia, aperto al pubblico, che si terrà il 6 e 7 maggio presso il centro congressi ‘Torino Incontra’ (via Nino Costa 8). L’evento, organizzato con il contributo della Regione Piemonte e del collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Piemonte e Valle d’Aosta e i patrocini di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Università del Piemonte orientale ‘A. Avogadro’ e Comitato Italia 150°, si inserisce nel ciclo di iniziative del programma ufficiale di Palazzo Giustiniani dedicato alle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia.Dopo il saluto del presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del Piemonte e Valle d’Aosta, Marco Jacobbi, la due giorni di studio vedrà venerdì 6 maggio, con inizio alle 10,30, al tavolo dei relatori Valerio Zanone (‘Il Risorgimento come storia contemporanea’), Enrico Iachello (Università di Catania), Marco Novarino (Università di Torino), Eva Cecchinato (Università di Venezia), Santi Fedele (Università di Messina). Alle 15,30 gli interventi di Bernardino Fioravanti (Bibliotecario del GOI), Edoardo Tortarolo (Università del Piemonte orientale ‘A. Avogadro’), Carlo Ricotti (Università Luiss di Roma), Jacques Di Costanzo (Gran Loggia Nazionale Francese), Richard Onses (Gran Loggia di Spagna).

Sabato 7 maggio alle 10,30 interventi di Sasha Britvic (Gran Loggia di Croazia), Haluk Gunugur (Gran Loggia di Turchia), Abel Bensaad (Gran Loggia del Regno del Marocco). Alle 12 le conclusioni dei lavori, affidate all’intervento di Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. Storicamente la Massoneria piemontese ha contribuito in modo significativo alla nascita dello Stato unitario e al progetto di costruzione della nazione.”Erede di questo passato -si legge in una nota- il Grande Oriente d’Italia guarda al Mediterraneo, culla della civiltà e del pensiero, per lanciare le sfide di umanità, difesa della laicità e battaglia per i nuovi diritti umani. La proiezione internazionale che caratterizzerà questo convegno vuole ricordare che se da una parte si festeggia con orgoglio l’unità dell’Italia, dall’altra il futuro che ci attende andrà oltre i confini nazionali, impegnando tutti a costruire una prospettiva di unione e pace tra tutti i popoli. Libera Muratoria e società civile, per dare un senso al Mare Nostrum, che invita al confronto”.

(AdnKronos) 28 APR 2011

Roma 26 aprile 2011 – (Adnkronos) Unità d’Italia: ‘Dal Piemonte per l’Italia’, 6 e 7 maggio convegno Grande Oriente a Torino.

Roma 26 aprile 2011 – (Adnkronos) Unità d’Italia: ‘Dal Piemonte per l’Italia’, 6 e 7 maggio convegno Grande Oriente a Torino.

Il ruolo della Massoneria per la rinascita multiculturale del Mediterraneo

‘Dal Piemonte per l’Italia e oltre. Il ruolo della Massoneria per la costruzione della nazione e la rinascita multiculturale del Mediterraneo’: è il titolo del convegno del Grande Oriente d’Italia, aperto al pubblico, che si terrà il 6 e 7 maggio presso il centro congressi ‘Torino Incontra’ (via Nino Costa 8). L’evento, organizzato con il contributo della Regione Piemonte e del collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili del Piemonte e Valle d’Aosta e i patrocini di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Università del Piemonte orientale ‘A. Avogadro’ e Comitato Italia 150°, si inserisce nel ciclo di iniziative del programma ufficiale di Palazzo Giustiniani dedicato alle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia.

Dopo il saluto del presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del Piemonte e Valle d’Aosta, Marco Jacobbi, la due giorni di studio vedrà venerdì 6 maggio, con inizio alle 10,30, al tavolo dei relatori Valerio Zanone (‘Il Risorgimento come storia contemporanea’), Enrico Iachello (Università di Catania), Marco Novarino (Università di Torino), Eva Cecchinato (Università di Venezia), Santi Fedele (Università di Messina). Alle 15,30 gli interventi di Bernardino Fioravanti (Bibliotecario del GOI), Edoardo Tortarolo (Università del Piemonte orientale ‘A. Avogadro’), Carlo Ricotti (Università Luiss di Roma), Jacques Di Costanzo (Gran Loggia Nazionale Francese), Richard Onses (Gran Loggia di Spagna).

Sabato 7 maggio alle 10,30 interventi di Sasha Britvic (Gran Loggia di Croazia), Haluk Gunugur (Gran Loggia di Turchia), Abel Bensaad (Gran Loggia del Regno del Marocco). Alle 12 le conclusioni dei lavori, affidate all’ intervento di Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia. Storicamente la Massoneria piemontese ha contribuito in modo significativo alla nascita dello Stato unitario e al progetto di costruzione della nazione.

Erede di questo passato, il Grande Oriente d’Italia guarda al Mediterraneo, culla della civiltà e del pensiero, per lanciare le sfide di umanità, difesa della laicità e battaglia per i nuovi diritti umani. La proiezione internazionale che caratterizzerà questo convegno vuole ricordare che se da una parte si festeggia con orgoglio l’unità dell’Italia, dall’altra il futuro che ci attende andrà oltre i confini nazionali, impegnando tutti a costruire una prospettiva di unione e pace tra tutti i popoli. Libera Muratoria e società civile, per dare un senso al Mare Nostrum, che invita al confronto.

(AdnKronos) 26 APR 2011

Roma 23 aprile 2011 – (Adnkronos) Unità d’Italia: ‘Dal Piemonte per l’Italia e oltre’, il convegno del Goi a Torino.

Roma 23 aprile 2011 – (Adnkronos) Unità d’Italia: ‘Dal Piemonte per l’Italia e oltre’, il convegno del Goi a Torino.

Il 6 e 7 maggio presso ‘Torino Incontra’

‘Dal Piemonte per l’Italia e oltre. Il ruolo della Massoneria per la costruzione della nazione e la rinascita multiculturale del Mediterraneo’ è il titolo del convegno, aperto al pubblico, che si svolgerà il 6 e 7 maggio presso il centro congressi ‘Torino Incontra’ di via Nino Costa 8.

L’evento, organizzato con il contributo della Regione Piemonte e del collegio circoscrizionale dei MM.VV. del Piemonte e Valle d’Aosta e i patrocini di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Torino, Università del Piemonte orientale ‘A. Avogadro’ e Comitato Italia 150°, si inserisce nel ciclo di iniziative del programma ufficiale di Palazzo Giustiniani relativo alle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia.

Nel corso della ‘due giorni’ di studio, numerosi ed illustri relatori, introdotti dal saluto del presidente del Collegio dei maestri venerabili del Piemonte e Valle d’Aosta Marco Jacobbi, interverranno sul tema in oggetto. Le conclusioni saranno affidate al Gran Maestro del Goi, Gustavo Raffi.

“Questo incontro – si legge in una nota del Goi – che si inserisce a pieno titolo nelle manifestazioni che il Grande Oriente organizza per celebrare il 150° anniversario dell’unificazione italiana, vuole dare delle risposte concrete alle domande di pace, di libertà, di progresso, di sviluppo che imperiosamente si levano da tutte le terre bagnate dal Mediterraneo.

Guardare all’oggi e al domani significa che il 2011 non deve e non vuole essere solo un momento rievocativo ma l’occasione per discutere del presente e immaginare il futuro. La proiezione internazionale che caratterizzerà questo convegno vuole altresì ricordare che se da una parte si festeggia con orgoglio l’unità dell’Italia dall’altra parte il futuro che ci attende andrà oltre i confini nazionali, in una prospettiva di unione e pace tra tutti i popoli”.

(AdnKronos) 23 APR 2011

Roma 23 aprile 2011 – (Adnkronos) Templari: a Firenze conferenza internazionale con Lord Sinclair.

Roma 23 aprile 2011 – (Adnkronos) Templari: a Firenze conferenza internazionale con Lord Sinclair.

Modera Cecchi Paone, focus sull’enigma della cappella di Rosslyn

Tra leggenda e umanità, una riflessione sui Cavalieri che arrivarono a un passo dall’utopia. Il Collegio Circoscrizionale toscano del Grande Oriente d’Italia, insieme all’Oriente di Firenze e con il patrocinio di Palazzo Giustiniani presenta la Conferenza internazionale dei Sinclair ‘L’enigma della cappella di Rosslyn e la conservazione del Castello Sinclair-Girnigoe’ che si terrà a Firenze sabato 14 maggio, con inizio alle ore 10, presso l’Hotel Mediterraneo di lungarno del Tempio.

La conferenza rappresenta un appuntamento significativo per tutti coloro che vorranno approfondire tematiche storiche e simboliche, collegate con le costruzioni dei Sinclair e alla storia del misterioro Ordine dei Templari.

Modera i lavori: Alessandro Cecchi Paone. Intervengono gli studiosi: Bernardino Fioravanti, Giuseppe Abramo e Gerardo Picardo. Saranno inoltre presenti il Gran Maestro del GOI, Gustavo Raffi, il presidente del Collegio Circoscrizionale della Toscana, Stefano Bisi, Lord Malcolm Ian Sinclair e Sir Ian Sinclair.

(AdnKronos) 23 APR 2011

Firenze 23 aprile 2011 – (AGI) Templari: il 14 maggio Conferenza Internazionale a Firenze.

Firenze 23 aprile 2011 – (AGI) Templari: il 14 maggio Conferenza Internazionale a Firenze.

Tra leggenda e umanità, i Cavalieri che arrivarono a un passo dall’utopia. Il Collegio Circoscrizionale toscano del Grande Oriente d’Italia, insieme all’Oriente di Firenze e con il patrocinio di Palazzo Giustiniani presenta la Conferenza internazionale dei Sinclair ‘L’enigma della cappella di Rosslyn e la conservazione del Castello Sinclair-Girnigoe’ che si terrà sabato 14 maggio a Firenze, presso l’Hotel Mediterraneo di lungarno del Tempio.

“La conferenza – si legge in una nota – rappresenta un appuntamento significativo per tutti coloro che vorranno approfondire tematiche storiche e simboliche, collegate con le costruzioni dei Sinclair e alla storia del misterioso Ordine dei Templari. Modererà i lavori Alessandro Cecchi Paone.

Interverranno Bernardino Fioravanti, Giuseppe Abramo e Gerardo Picardo. Saranno inoltre presenti il Gran Maestro del GOI, Gustavo Raffi, il presidente del Collegio Circoscrizionale della Toscana, Stefano Bisi, Lord Malcolm Ian Sinclair e Sir Ian Sinclair.

(AGI) 23 APR 2011

Roma 21 aprile 2011 – (Adnkronos) Mafia: Raffi (GOI), basta con le accuse generiche e indescriminate.

Roma 21 aprile 2011 – (Adnkronos) Mafia: Raffi (GOI), basta con le accuse generiche e indescriminate.

“La disinformatia genera mostri ed equivoci. Basta con le accuse generiche e indiscriminate che bollano come mostri i massoni, sbattuti in pagina e accostati alle peggiori nefandezze della storia repubblicana. E’ una pratica becera, che scatta a orologeria e che condanniamo con forza nel nome della verità dei fatti”. Lo dichiara Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, in merito a quanto pubblicato oggi da ‘la Repubblica’ a proposito dell’omicidio del giornalista Mauro Rostagno.

“Nel pieno rispetto sia delle indagini della magistratura sia del dolore della signora Chicca Roveri, compagna di Mauro Rostagno – rimarca il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – denunciamo ancora una volta il fenomeno di un giornalismo fiction che senza verificare le notizie, anche nei propri archivi, preferisce alimentare il sensazionalismo a scapito della ricerca della verità, inseguendo continuamente colpi di teatro”.

Raffi manifesta la “certezza che i cittadini e i lettori sapranno discernere tra la verità dei fatti e i fantasmi agitati ad arte, sempre con lo stesso copione. Di questo tipo di giornalismo che riferisce notizie destituire di fondamento e getta fango ‘urbi et orbi’, dovrebbero preoccuparsi anche gli ordini e le categorie professionali, così giustamente pronti a scendere in piazza per difendere la libertà di parola e il diritto di opinione. Anche essere massoni, però, è libertà. Ed è un diritto -conclude- non vedersi accostati a consorterie e camere di compensazione che nulla hanno a che fare con la vera Massoneria. Crediamo sempre che il dovere dell’informazione sia quello di riferire la verità”.

(AdnKronos) 21 APR 2011

Roma 15 aprile 2011 – (Adnkronos) Unità d’Italia: domani a Bologna convegno Massoneria e Risorgimento.

Roma 15 aprile 2011 – (Adnkronos) Unità d’Italia: domani a Bologna convegno Massoneria e Risorgimento.

A confronto studiosi università, conclude Gran Maestro Raffi

Una riflessione sul ruolo della Massoneria nell’Italia unita. A Bologna, domani, presso l’Hotel Carlton (via Montebello, 8), per il ciclo di iniziative delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia promosse dal Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani, si terrà il convegno ‘Massoneria e Risorgimento: da Bologna per l’Italia’. L’evento, aperto al pubblico, è stato patrocinato dalla Provincia di Bologna, dall’Università di Bologna e dal Collegio dei Maestri Venerabili dell’Emilia Romagna.

L’inizio dei lavori è per le 10.30, con il saluto delle Autorità di Giangiacomo Pezzano, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili dell’Emilia Romagna. A seguire, le relazioni dei docenti dell’Università di Bologna: Angelo Varni, Giovanni Greco, Antonio Panaino e Fabio Roversi Monaco.

Alle 16 l’inizio della seconda parte del convegno, con le relazioni dei docenti dell’Università di Bologna: Fiorenza Tarozzi, Marco Veglia e Fabio Martelli. Alle 17, canti risorgimentali con il Coro del Collegium Musicum Almae Matris, Università di Bologna. A tracciare le conclusioni, il Gran Maestro del Goi, Gustavo Raffi.

(AdnKronos) 15 APR 2011

Roma 14 aprile 2011 – (Adnkronos) Unità d’Italia: sabato a Bologna convegno ‘Massoneria e Risorgimento’.

Roma 14 aprile 2011 – (Adnkronos) Unità d’Italia: sabato a Bologna convegno ‘Massoneria e Risorgimento’.

A confronto studiosi università e pubblico, interviene Gran Maestro Raffi

Una riflessione sul ruolo della Massoneria nell’Italia unita. A Bologna, sabato 16 Aprile, presso l’Hotel Carlton (via Montebello, 8), per il ciclo di iniziative delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia promosse dal Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani, si terrà il convegno ‘Massoneria e Risorgimento: da Bologna per l’Italia’.

L’evento, aperto al pubblico, è stato patrocinato dalla Provincia di Bologna, dall’Università di Bologna e dal Collegio dei Maestri Venerabili dell’Emilia Romagna. L’inizio dei lavori è per le 10.30, con il saluto delle Autorità di Giangiacomo Pezzano, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili dell’Emilia Romagna. A seguire, le relazioni dei docenti dell’Università di Bologna: Angelo Varni, Giovanni Greco, Antonio Panaino e Fabio Roversi Monaco.

Alle 16 l’inizio della seconda parte del convegno, con le relazioni dei docenti dell’Università di Bologna: Fiorenza Tarozzi, Marco Veglia e Fabio Martelli. Alle 17, canti risorgimentali con il Coro del Collegium Musicum Almae Matris, Università di Bologna. A tracciare le conclusioni, il Gran Maestro del GOI, Gustavo Raffi.

(AdnKronos) 14 APR 2011

Roma 12 aprile 2011 – (Adnkronos) Unità d’Italia: sabato a Bologna convegno ‘Massoneria e Risorgimento’.

Roma 12 aprile 2011 – (Adnkronos) Unità d’Italia: sabato a Bologna convegno ‘Massoneria e Risorgimento’.

Canti risorgimentali, confronti e conclusioni del Gran Maestro Raffi

Una riflessione sul ruolo della Massoneria nell’Italia unita. A Bologna, sabato 16 Aprile, presso l’Hotel Carlton (via Montebello, 8), per il ciclo di iniziative inserite nel programma ufficiale delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia promosse dal Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani, si terrà il Convegno ‘Massoneria e Risorgimento: da Bologna per l’Italia’. L’evento, aperto al pubblico, è stato patrocinato dalla Provincia di Bologna, dall’Università di Bologna e dal Collegio dei Maestri Venerabili dell’Emilia Romagna.

L’inizio dei lavori è per le 10.30, con il saluto delle Autorità di Giangiacomo Pezzano, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili dell’Emilia Romagna. A seguire, le relazioni di Angelo Varni (Università di Bologna), che tratterà ‘Il quadro d’insieme’, di Giovanni Greco (Università di Bologna), ‘I massoni emiliano-romagnoli e la tradizione democratica’, di Antonio Panaino (Università di Bologna), ‘Sapere elitario e sapere condiviso. Percorsi della modernità nell’Italia unita contro decadenza e pensiero unico’ e di Fabio Roversi Monaco, Università di Bologna, che tratterà il tema ‘Laicità e sapere. Il contributo dell’Alma Mater Studiorum alla formazione culturale, ideale e identitaria della Nazione’.

Alle 16 l’inizio della seconda parte del convegno, con le relazioni di Fiorenza Tarozzi (Università di Bologna), che tratterà il tema ‘L’associazionismo laico nell’Italia liberale’, di Marco Veglia, (Università di Bologna), ‘Carducci e la cultura della patria’, di Fabio Martelli (Università di Bologna), ‘Alma Mater, tempio delle lettere, del diritto e della medicina. La cultura nel processo di formazione di una coscienza nazionale’. Alle 17, Canti risorgimentali con il Coro del Collegium Musicum Almae Matris, Università di Bologna. A tracciare le conclusioni, il Gran Maestro del Goi, Gustavo Raffi.

(AdnKronos) 12 APR 2011