Roma 10 febbraio 2010 – Foibe: Massoneria, Raffi (Goi) “mai più l’atrocità della pulizia etnica”.

Roma 10 febbraio 2010 – Foibe: Massoneria, Raffi (Goi) “mai più l’atrocità della pulizia etnica”.

“Nel Giorno del Ricordo la nostra memoria va all’orrore delle Foibe e all’odissea dell’esodo di fiumani, istriani, dalmati e di quanti vissero il dramma di doversi ricostruire una vita lontano dalla propria terra. Una vicenda – quella delle Foibe – che per troppo tempo è stata prima rimossa e poi dimenticata ma che ora finalmente ha trovato la giusta collocazione nella storia del nostro Paese. E’ un dovere e un imperativo ricordare quelle tragiche vicende affinché specialmente nei giovani si rafforzino valori e ideali di pace, solidarietà e civiltà”.

Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

“Affinché questo anniversario non cada nella retorica – ha aggiunto – occorre dimostrare di aver appreso la lezione della storia e di voler contribuire tutti allo sviluppo di rapporti di piena comprensione e collaborazione tra i popoli. Questa giornata sia, allora, di monito affinché mai più in Europa si verifichi l’atrocità delle “pulizie etniche”, negazione della vita umana, dell’identità e della libertà dei popoli e degli individui”.

“La Libera Muratoria – ha concluso – nel solco della sua tradizione, si adopera da sempre perché le ragioni dell’unità prevalgano su quelle della discordia, e perché il dialogo vinca – sconfiggendolo – il pregiudizio”.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Firenze 9 febbraio 2010 – Lando Conti: Massoneria: Raffi (GOI) “sempre viva in noi la sua lezione di Uomo libero che ci illumina il cammino”.

Firenze 9 febbraio 2010 – Lando Conti: Massoneria: Raffi (GOI) “sempre viva in noi la sua lezione di Uomo libero che ci illumina il cammino”.

Esempio di ragione e tolleranza contro l’egemonia dell’uniformità – la lezione della politica come bene comune.

“A quasi 25 anni da una morte irragionevole e mai chiarita, nel pantheon della libertà la Libera Muratoria rende onore a uno dei suoi figli più cari e più liberi: Lando Conti. Lo ricordiamo come uomo del dialogo e di profonda sensibilità, esempio di tolleranza e ragione applicata alla politica contro quella che lui definiva 1’egemonia come uniformità. La storia ha dato ragione a quell’uomo buono che vive nei nostri cuori. Il piombo della violenza cieca non potrà cancellarne il ricordo”.

Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia ricorda Lando Conti, freddato dalle Br il 10 febbraio del 1986 con diciassette colpi di pistola mentre scendeva, in automobile, dalla sua casa all’Olmo, sulle colline fiesolane. Stava andando in consiglio comunale, aveva solo 52 anni e lasciava la moglie e quattro figli.

“Compiuti i suoi doveri di imprenditore e di politico nei quali metteva la passione di chi è abituato a lottare per gli ideali – sottolinea il Gran Maestro del Goi – erano la famiglia e gli amici la sua ricchezza. Si rifugiava negli affetti veri, che lo aiutavano a coltivare la speranza insieme al verde e al silenzio della casa dell’Olmo. Sapeva declinare ogni giorno, in maniera gioviale, quei principi di umanità e di fratellanza che la famiglia gli aveva insegnato attraverso il pensiero repubblicano e la scuola di vita della Massoneria”.

“Fratello massone della Loggia “Abramo Lincoln” del Grande Oriente d’Italia, oggi “Lando Conti”, e repubblicano convinto, Lando – sottolinea ancora Raffi – testimoniò con la vita e con le opere che la politica deve operare per il bene di tutti e mai a vantaggio di una parte sola. La sua lezione di profonda umanità ci fa ancora strada”.

Silvia Renzi, 338 2366914
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Cagliari 30 gennaio 2010 – Giornata della Memoria. Celebrazioni del Collegio della Sardegna con il Gran Segretario Giuseppe Abramo.

Cagliari 30 gennaio 2010 – Giornata della Memoria. Celebrazioni del Collegio della Sardegna con il Gran Segretario Giuseppe Abramo.

Le vittime del nazismo, del fascismo, dell’Olocausto e quanti hanno protetto i perseguitati a rischio della propria vita saranno ricordati dalla Massoneria sarda il 30 gennaio con una Giornata della Memoria nella casa massonica cagliaritana a Palazzo Sanjust (Piazza Indipendenza 1). L’appuntamento è fissato alle ore 16 con una conferenza del Gran Segretario Giuseppe Abramo su “Le origini dell’antisemitismo”. Seguirà la proiezione del film “Memoria. I sopravissuti raccontano” del regista Ruggero Gabbai.
Ingresso libero.

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“Istituzione del “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2000.

Art. 1.
1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Art. 2.
1. In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.

Legge 20 luglio 2000, n. 211
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Pisa 30 gennaio 2010 – “Scienza e etica: un dialogo per la vita”. Convegno nazionale del Collegio toscano con massimi esponenti del mondo della cultura e dell’opinione

Pisa 30 gennaio 2010 – “Scienza e etica: un dialogo per la vita”. Convegno nazionale del Collegio toscano con massimi esponenti del mondo della cultura e dell’opinione

Il Collegio toscano organizza a Pisa per il 30 gennaio una Tavola Rotonda su “Scienza e Etica: un dialogo per la vita”.
L’appuntamento è nell’Aula Magna nuova dell’Università di Pisa, a Palazzo della Sapienza (Via Curtatone e Montanara) alle ore 16,30. Dopo il saluto di Marco Pasquali, Rettore dell’Università di Pisa, intervengono: Antonio Baldassarre, Vito Mancuso, Giorgio Israel, Mauro Barni e Ignazio Marino.
Il Gran Maestro Gustavo Raffi chiude i lavori moderati dal presidente circoscrizionale della Toscana, Stefano Bisi.

Al termine è prevista una cena (ore 20,30) al Grand Hotel Duomo, in Via Santa Maria 94.
Info e prenotazioni per la cena (entro il 10 gennaio): 333 1504933 oppure 050 564167.

Altre informazioni: eticagoitoscana@libero.it

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Pisa 29 gennaio 2010 – Massoneria: dibattito a Pisa su Scienza ed etica con il Gran Maestro Gustavo Raffi.

Pisa 29 gennaio 2010 – Massoneria: dibattito a Pisa su Scienza ed etica con il Gran Maestro Gustavo Raffi.

Domani, sabato 30 gennaio, ore 16,30, Aula Magna nuova dell’Università degli Studi.

“I Liberi Muratori, che sono e restano sempre uomini del dubbio, sostengono da sempre la libertà della ricerca scientifica contro ogni intolleranza e oscurantismo. Essa, espressione primaria della libertà umana e motore irrinunciabile del suo sviluppo viene ancora oggi messa in discussione in nome di pregiudizi e paure che – nascondendosi dietro agli appelli tesi ad evitare un uso distorto delle scoperte scientifiche – vogliono, impedire alla scienza di progredire. Le problematiche connesse allo sviluppo scientifico, che indubbiamente esistono, devono invece sempre tener presente quel mondo valori e di convinzioni etiche, filosofiche e religiose che è patrimonio di ciascuno e, più in generale, del senso laico della spiritualità umana che ha , come punto di arrivo l’uomo e il suo bene”.

Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, sintetizzando i temi che saranno discussi nel corso del dibattito su “Scienza e etica: un dialogo per la vita”, che si terrà domani, sabato 30 gennaio, a Pisa nell’Aula Magna nuova dell’Università degli Studi (ore 16,30, Palazzo della Sapienza, via Curtatone e Montanara).

Organizzato dal Collegio dei Maestri Venerabili della Toscana il dibattito affronterà il rapporto tra scienza e etica che è da sempre alla base dell’evoluzione della ricerca per il miglioramento della qualità della vita del genere umano, sia per quanto concerne la salute del corpo e della mente umani, sia per quanto riguarda l’impatto dell’opera dell’uomo sull’ambiente nel quale esso vive.
Un tema vastissimo, che interessa aspetti come la medicina, la ricerca, la religione, la psicologia, l’economia nei suoi risvolti sociali, la politica nel suo significato più elevato.

Al confronto, al quale porterà un saluto Marco Pasquali, Rettore dell’Università di Pisa, la Massoneria toscana ha chiamato alcuni tra i massimi pensatori ed opinionisti tra i quali, il giurista Antonio Baldassarre, il teologo, Vito Mancuso, il matematico Giorgio Israel, l’esperto di bioetica Mauro Barni ed il chirurgo e senatore Ignazio Marino che saranno moderati dal Stefano Bisi, Presidente del Collegio Circoscrizionale della Toscana. Le conclusioni sono affidate al Gran Maestro Raffi.

Silvia Renzi, 338 2366914
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Roma 27 gennaio 2010 – Giornata della Memoria: Massoneria, Raffi (Goi) “Shoa, dramma indicibile”.

Roma 27 gennaio 2010 – Giornata della Memoria: Massoneria, Raffi (Goi) “Shoa, dramma indicibile”.

“Nostro dovere educare le giovani generazioni al rispetto delle diversità, all’amore per la uguaglianza, alla fratellanza, alla solidarietà”.

“La Giornata della Memoria è stata istituita per non dimenticare, per mantenere vivo il ricordo della tragedia immane vissuta dal Popolo Ebraico: l’evento più tragico e insensato della nostra storia. Il genere umano, per colpa della follia nazista, è precipitato in un dramma indicibile, colpendo la dignità ed il rispetto dovuti ad ogni Uomo. Per questo è nostro dovere ricordare: per ribadire e diffondere la verità su quanto accaduto. Troppe voci tentano di negare, per pura sete di protagonismo e in perfetta malafede, i fatti di quei tragici tempi, o perlomeno di ridurne i numeri: come se uccidere un solo essere umano per la sua diversità “razziale” fosse peccato minore”.

Sono questi alcuni dei passaggi più significati del messaggio inviato dal Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, al presidente dell’Ucei, Renzo Gattegna, e al Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni.

“E’ nostro dovere – continua il messaggio – ricordare perché è dalla memoria che trae nuova vita la nostra stessa libertà. Ed è nostro dovere educare le giovani generazioni al rispetto delle diversità, all’amore per la uguaglianza, alla fratellanza, alla solidarietà; dobbiamo chiamare i giovani alla partecipazione, contro ogni odio, affinché mai più nessuno possa dire ‘io non sapevo’”.

“La Libera Muratoria – conclude il Gran Maestro Raffi – da secoli propugna questi principi e opera affinché questi siano patrimonio di tutti, perché non si può parlare di diritti e di uguaglianza se non c’è condivisione. Come scrisse il nostro Fratello Rudjard Kipling in una pagina memorabile, nei nostri Templi siedono l’uno affianco all’altro Fratelli portatori di filosofie, religioni, esperienze diverse: per Lavorare, tutti insieme, ma ognuno a partire dalla propria diversità, alla costruzione del bene comune. Perché ciò che rende gli Uomini liberi è proprio la possibilità di vivere secondo le proprie convinzioni”.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Roma 21 gennaio 2010 – Haiti: Massoneria; Grande Oriente d’Italia lancia sottoscrizione.

Roma 21 gennaio 2010 – Haiti: Massoneria; Grande Oriente d’Italia lancia sottoscrizione.

“Le immagini che ci giungono dalla lontana Repubblica di Haiti ci obbligano, come Uomini e come Liberi Muratori ad agire velocemente e concretamente per portare sollievo ad una popolazione che sta affrontando una prova difficilissima”.

Lo scrive il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi in una lettera nella quale invita tutti gli appartenenti all’Istituzione a dare un contributo.

“Quanto raccolto – scrive ancora Raffi – sarà trasmesso agli organismi che stanno già lavorando ad Haiti per cercare di venire incontro alle esigenze più immediate della popolazione colpita”.

“La situazione è talmente grave – conclude – che saranno necessari sforzi sovraumani per ricostruire una vita normale”.

Silvia Renzi, 338 2366914
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Roma 20 gennaio 2010 Il Gran Maestro esorta i fratelli del Grande Oriente d’Italia a sostenere il popolo haitiano vittima di questa immane tragedia.

Roma 20 gennaio 2010 Il Gran Maestro esorta i fratelli del Grande Oriente d’Italia a sostenere il popolo haitiano vittima di questa immane tragedia.

Il Grande Oriente d’Italia, fedele al principio massonico della solidarietà umana, si mobilita a favore della popolazione haitiana sconvolta dal tremendo terremoto avvenuto nei giorni scorsi.
Il Gran Maestro Gustavo Raffi ha esortato tutti i fratelli dell’Obbedienza affinché l’affermazione di «lavorare per il bene dell’umanità» si materializzi portando un concreto aiuto a coloro che soffrono in quel martoriato paese.
Gli aiuti raccolti saranno probabilmente destinati all’organizzazione umanitaria “Medici senza frontiere”, premio Nobel per la pace nel 1999, che fin dalle prime ore del disastro sta lavorando per portare i primi soccorsi, senza escludere la possibilità di aiutare anche altre organizzazioni eventualmente segnalate e che diano garanzia di efficienza e onestà.
Per maggiori informazioni Vi invitiamo a leggere il comunicato trasmesso dal Gran Maestro a tutti i Venerabili e ai Presidenti dei Collegi Circoscrizionali.

Leggi il comunicato [ Scarica file File Formato PDF Size 411 Kb ]

19 gennaio 2010 – Christian Jacq, Il messaggio dei costruttori di cattedrali. Torino, Edizioni Età dell’Acquario, 2009, pp. 257, 18,50 €.

19 gennaio 2010 – Christian Jacq, Il messaggio dei costruttori di cattedrali. Torino, Edizioni Età dell’Acquario, 2009, pp. 257, 18,50 €.

Le cattedrali medievali sparse per l’Europa sono uno dei tesori più preziosi che i nostri antenati ci abbiano lasciato in eredità. Anche l’osservatore meno attento prova un’intensa emozione quando si trova di fronte a una di esse. Facciate, campanili, sculture, capitelli, vetrate, chiostri testimoniano di un’epoca nella quale l’uomo raggiunse uno dei punti più alti della sua parabola.
Della loro costruzione conosciamo in genere molti dettagli, e così delle successive vicende di cui sono state protagoniste. Eppure, scrive Christian Jacq, conosciamo poco il loro significato più autentico. Il nostro tempo dominato dal razionalismo e dall’individualismo confina questi capolavori in una dimensione esclusivamente artistica e storica. Eppure essi parlano all’uomo a un livello assai più profondo perché racchiudono misteri e contengono simboli legati all’essenza stessa della vita spirituale. Le cattedrali gotiche sono scrigni di Saggezza, centri di quel sapere che va oltre i credo e le tradizioni e che appartiene a tutto il genere umano. Oscurato dalla civiltà greco-romana, questo patrimonio oggi negletto esprime la straordinaria ricchezza esoterica dell’Occidente, che trae la propria linfa dalle culture del bacino del Mediterraneo, in primo luogo dall’Egitto dei Faraoni.
Ma chi furono allora i costruttori delle cattedrali? Geniali artisti, abili capimastro, eccellenti artigiani? Oppure soprattutto i depositari di una sapienza antica espressa in simboli capaci di attraversare i secoli e le culture, per parlare di Dio a ogni uomo e portare a tutti la Conoscenza?

Christian Jacq è nato a Parigi nel 1947. Egittologo, scrittore di fama mondiale, è autore di numerosi romanzi e saggi dedicati all’antico Egitto, tra i quali i cinque volumi della «saga di Ramses». Tra le sue opere più recenti ricordiamo i quattro volumi del «romanzo di Mozart». Da molti anni, insieme alla moglie e a un gruppo di collaboratori, cura e incrementa un archivio fotografico dell’Egitto per la tutela dei siti archeologici in pericolo.

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Bolzano 16 gennaio 2010 – Seminario di studio del terzo grado riservato ai fratelli maestri del Grande Oriente d’Italia. Chiude i lavori il Gran Maestro Gustavo Raffi.

Bolzano 16 gennaio 2010 – Seminario di studio del terzo grado riservato ai fratelli maestri del Grande Oriente d’Italia. Chiude i lavori il Gran Maestro Gustavo Raffi.

CASTEL MARECCIO 16 GENNAIO 2010

Programma

09:45 Registrazione dei partecipanti

10:15 Benvenuto di Roberto Cirimbelli, presidente del Collegio Circoscrizionale dei maestri venerabili del Trentino Alto Adige

Interventi

10:20 Claudio Bonvecchio (Pavia)
Il significato e i temi del terzo grado

10:40 Stefano Bisi (Siena)
Il mito di Hiram

11:00 coffee break

11:30 Giuseppe Abramo (Roma)
La ritualità del terzo grado

11:50 Andrea Allieri (Cagliari)
Il terzo grado come trasformazione interiore

12:10 Peter Litturi (Bolzano)
L’unione degli opposti

12:30 buffet

14:30 Antonio Calderisi (Rimini)
Il senso della meditazione

14:50 Morris Ghezzi (Milano)
Esoterismo e misticismo nel terzo grado

15:10 Conclusioni di Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia

Castel Mareccio – via Claudia de’ Medici 8 – Bolzano

Info: Roberto Cirimbelli
(348 3659473 – roberto.cirimbelli@gmail.com)

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