Nato a Palestro nel 1824 era un patriota garibaldino e aveva combattuto nella prima guerra d’indipendenza. Docente di storia e geografia, Celestino Peroglio istituì la prima scuola tecnica italiana nel 1954 a Vercelli, denominata in seguito “Istituto tecnico Cavour”. Insegnò in diversi atenei e a Torino fondò il Circolo Geografico Italiano, un circolo privato che si poneva tra l’altro lo scopo di promuovere le esplorazioni geografiche e la conoscenza dei paesi coloniali, nonché la divulgazione geografica. Tra le sue attività, la promozione di una collana di pubblicazioni e una rivista dal titolo “Periodico bimestrale di geografia, etnografia e scienze affini”. Era il 1867, lo stesso anno di fondazione a Firenze della Società Geografica Italiana. Il Circolo Geografico ebbe vita breve ma rimane un fenomeno interessante nel fervore per l’organizzazione di associazioni geografiche negli ultimi decenni dell’Ottocento. Celestino Peroglio aveva fatto il suo ingresso in Massoneria nell’ottobre 1859 quando con altri sette massoni, i promotori della rinascita della Libera Muratoria italiana, fondò la loggia “Ausonia” di Torino, primo nucleo del futuro Grande Oriente d’Italia. Fu Gran Maestro dal 6 agosto 1863 al 24 maggio 1864. Morì a Bologna nel 1909.