Roma 17 settembre 2009 – (ASCA) Afghanistan: Raffi (GOI), il cordoglio della Massoneria.

Roma 17 settembre 2009 – (ASCA) Afghanistan: Raffi (GOI), il cordoglio della Massoneria.

“Il Paese intero si stringa solidale e grato a questi Uomini che con il sacrificio estremo della loro vita hanno voluto testimoniare il supremo valore di quegli ideali di pace, giustizia, liberta’ e democrazia – propri del patrimonio intoccabile della nostra Nazione – che essi hanno voluto condividere con il popolo afgano”.

Lo afferma l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani nel telegramma di cordoglio che ha inviato oggi al Presidente della Repubblica, al Ministro della Difesa e ai Capi di Stato Maggiore della Difesa e dell’Esercito subito dopo il tragico attentato di Kabul.

“A nome della Massoneria del Grande Oriente d’Italia e dei massoni italiani tutti – scrive Raffi – esprimo all’Esercito italiano e ai familiari delle vittime i sensi del nostro più profondo cordoglio per il tragico e vile attentato – avvento oggi a Kabul – contro i militari italiani.
La Massoneria rende onore agli Uomini caduti e ai feriti formula i migliori auguri per una pronta guarigione”
.

“In questo tragico momento la Massoneria rivolge anche un augurio al popolo afgano – conclude Raffi – affinchè, anche nel nome dei nostri Caduti e di quegli ideali per i quali hanno sacrificato la vita, sappia finalmente trovare la via della pace, della democrazia e della solidarieta”‘.

(ASCA) 17 settembre 2009

Roma 17 settembre 2009 – (Adn Kronos) Afghanistan: Raffi (GOI), nostri soldati morti per ideali di pace e democrazia.

Roma 17 settembre 2009 – (Adn Kronos) Afghanistan: Raffi (GOI), nostri soldati morti per ideali di pace e democrazia.

“Il Paese intero si stringa solidale e grato a questi Uomini che con il sacrificio estremo della loro vita hanno voluto testimoniare il supremo valore di quegli ideali di pace, giustizia, liberta’ e democrazia, propri del patrimonio intoccabile della nostra Nazione, che essi hanno voluto condividere con il popolo afgano”.

Lo afferma il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani (Goi), Gustavo Raffi, in un messaggio inviato al presidente della Repubblica, al ministro della Difesa e ai Capi di Stato Maggiore della Difesa e dell’Esercito subito dopo il tragico attentato di Kabul.

“A nome della Massoneria del Grande Oriente d’Italia e dei massoni italiani tutti -scrive Raffi- esprimo all’Esercito italiano e ai familiari delle vittime i sensi del nostro più profondo cordoglio per il tragico e vile attentato, avvento oggi a Kabul, contro i militari italiani.
La Massoneria rende onore agli Uomini caduti e ai feriti formula i migliori auguri per una pronta guarigione”
.

“In questo tragico momento la Massoneria rivolge anche un augurio al popolo afgano – conclude Raffi – affinchè, anche nel nome dei nostri Caduti e di quegli ideali per i quali hanno sacrificato la vita, sappia finalmente trovare la via della pace, della democrazia e della solidarieta’”.

(Sin/Pn/Adn Kronos)

Roma 15 settembre 2009 – (AGI) Italia 150°: Raffi (GOI), dare futuro come nel risorgimento.

Roma 15 settembre 2009 – (AGI) Italia 150°: Raffi (GOI), dare futuro come nel risorgimento.

Celebrare i 150 anni dall’Unita’ d’Italia per dare al paese “un futuro”, come accadde per “le donne e gli uomini del Risorgimento”.
E’ l’appello, contenuto nel ‘manifesto’ per il XX Settembre, del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

Raffi rilancia il senso civile del Risorgimento e la valenza dell’apporto laico, in presenza di tentativi di revisionismo ultrapapalino e antiunitario: “Non avremmo mai pensato che il 150° dell’Unita’ nazionale – rileva Raffi – potesse finire, nel nostro Paese, al centro di polemiche e politiche tanto sconcertanti. Nel 1911, il Cinquantesimo dell’indipendenza fu salutato da esposizioni memorabili, che culminarono a Roma nella consacrazione del Vittoriano. Nel 1961, l’Italia del boom, allora in piena espansione economica dopo le Olimpiadi di Roma, confermava i valori fondanti della coesistenza unitaria, ponendo la lingua italiana e la formazione dei giovani al centro del riscatto di tante famiglie appena uscite dalla miseria”.

Il Gran Maestro della più importante istituzione massonica italiana, che venerdi’ ricordera’ il contributo della Massoneria al processo di unificazione nazionale con un convegno storico nella sede di Villa il Vascello, sottolinea:
“E oggi? Dovremmo tornare ai dialetti, ai vessilli regionali, alla celebrazione dei Borbone o degli Asburgo? E da questa negazione del vincolo unitario che cosa dovremmo aspettarci? Paiono lontani un nuovo Rinascimento o un nuovo medioevo comunale. Crediamo che una classe dirigente complessivamente incapace di dar vita a un autentico programma pedagogico di educazione nazionale, in grado di restituire dignita’ e orgoglio a noi tutti e a nostri figli, possa difficilmente dar prova di quella capacita’ di visione, d’immaginazione creativa, di cui l’Italia ha una disperata necessita’ per uscire dal cono d’ombra di un declino annunciato e apparentemente ineluttabile.
Raffi conclude: “Abbiamo bisogno di futuro, come le donne e gli uomini del Risorgimento. Il 150° dell’Unita’ a questo deve servire: non alla facile retorica o a celebrazioni dal sapore un po’ stantio, ma alla riflessione comune per progettare quello che dovremo essere. Tutti insieme”.

(AGI) 15 SET 09

Roma 15 settembre 2009 – (ANSA) Massoneria:Raffi, 150° Unità porti riflessione no polemiche. Grande Oriente, da venerdì annuale celebrazione Porta Pia.

Roma 15 settembre 2009 – (ANSA) Massoneria:Raffi, 150° Unità porti riflessione no polemiche. Grande Oriente, da venerdì annuale celebrazione Porta Pia.

“Non avremmo mai pensato che il 150° dell’Unità nazionale potesse finire, nel nostro Paese, al centro di polemiche e politiche tanto sconcertanti”.
Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, nel tradizionale manifesto redatto in occasione delle celebrazioni del 20 settembre che inizieranno venerdì prossimo.

Il 50° anniversario, nel 1911, “fu salutato – sottolinea Raffi nel documento – da esposizioni memorabili che culminarono a Roma nella consacrazione del Vittoriano”.
Nel 1961, l’Italia del boom confermava i valori fondanti della coesistenza unitaria, “e oggi? Dovremo tornare ai dialetti, ai vessilli regionali, alla celebrazione dei Borbone o degli Asburgo”, chiede. “Crediamo – scrive ancora – che una classe dirigente complessivamente incapace di dar vita ad un autentico programma pedagogico di educazione nazionale, in grado di restituire dignità e orgoglio a noi tutti e a nostri figli, possa difficilmente dar prova di quella capacità di visione, d’immaginazione creativa, di cui l’Italia ha una disperata necessità”.
Le celebrazioni del 2011 dovrebbero condurre “non alla facile retorica”, conclude, ma “alla riflessione comune per progettare quello che dovremo essere. Tutti insieme”.

La ricorrenza del 20 settembre e dell’equinozio d’autunno prenderanno il via venerdì 18 a Villa Il Vascello, sede del Grande Oriente d’Italia.
Previsti due convegni: “1859 la rinascita della Massoneria e l’inizio dell’unificazione dell’Italia: due percorsi a confronto” (venerdì alle 18.30) e “Il Sacro e la Ragione. Percorsi e confronti anche alla luce dell’Enciclica Caritas in Veritate” (sabato 19 alle 10,30).

Sempre sabato alle 19, il Gran Maestro Raffi pronuncerà l’“allocuzione” in gergo massonico, sugli impegni e sulle iniziative della istituzione nei prossimi mesi. Infine domenica 20 a Porta Pia è prevista la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento che ricorda la “breccia”, “valore irrinunciabile della laicità”.

(ANSA) ore 16:57 17:37

Roma 15 settembre 2009 – (9Colonne) Unità d’Italia: no a polemiche sconcertanti.

Roma 15 settembre 2009 – (9Colonne) Unità d’Italia: no a polemiche sconcertanti.

“Non avremmo mai pensato che il 150° dell’Unità nazionale potesse finire, nel nostro Paese, al centro di polemiche e politiche tanto sconcertanti”.
Inizia così il tradizionale Manifesto – a firma dell’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la maggiore Istituzione massonica del nostro Paese – in occasione delle celebrazioni per il XX Settembre.

“Nel 1911, il Cinquantesimo dell’indipendenza – scrive ancora Raffi – fu salutato da esposizioni memorabili che culminarono a Roma nella consacrazione del Vittoriano. Nel 1961, l’Italia del boom, allora in piena espansione economica, dopo le Olimpiadi di Roma confermava i valori fondanti della coesistenza unitaria, ponendo la lingua italiana e la formazione dei giovani al centro del riscatto di tante famiglie appena uscite dalla miseria”.

Raffi si chiede poi: “E oggi? Dovremmo tornare ai dialetti, ai vessilli regionali, alla celebrazione dei Borbone o degli Asburgo? E da questa negazione del vincolo unitario che cosa dovremmo aspettarci?” “Appare lontano – afferma il Gran Maestro – un nuovo Rinascimento, o un nuovo Medioevo comunale”.
“Crediamo – scrive ancora Raffi – che una classe dirigente complessivamente incapace di dar vita ad un autentico programma pedagogico di educazione nazionale, in grado di restituire dignità e orgoglio a noi tutti e a nostri figli, possa difficilmente dar prova di quella capacità di visione, d’immaginazione creativa, di cui l’Italia ha una disperata necessità per uscire dal cono d’ombra di un declino annunciato e apparentemente ineluttabile. Abbiamo bisogno di futuro, come le donne e gli uomini del Risorgimento – conclude – . Il 150° dell’Unità a questo deve servire: non alla facile retorica o a celebrazioni dal sapore un po’ stantio, ma alla riflessione comune per progettare quello che dovremo essere. Tutti insieme”.

Le iniziative per la ricorrenza del XX settembre e dell’Equinozio d’Autunno prenderanno il via venerdì 18 a Villa Il Vascello,sede del Grande Oriente d’Italia.
Due i temi che verranno trattati in due distinti convegni: il contributo della Massoneria al processo di unificazione nazionale e quello dei rapporti tra il “sacro e la ragione”, anche alla luce della recente Enciclica “Caritas in Veritate” di Papa Benedetto XVI.

Il primo convegno, venerdì pomeriggio alle ore 18,30, ha per titolo: “1859 la rinascita della Massoneria e l’inizio dell’unificazione dell’Italia: due percorsi a confronto”.Prevista la partecipazione dagli storici Santi Fedele, dell’Università di Messina; Fulvio Conti, dell’Università di Firenze; e Ferdinando Cordova, dell’Università La Sapienza di Roma; moderatore Marco Novarino, dell’Università di Torino.

Seconda occasione di confronto, sabato 19 alle 10,30, con il convegno “Il Sacro e la Ragione. Percorsi e confronti anche alla luce dell’Enciclica ‘Caritas in Veritate'”, che vedrà l’intervento di Valerio Zanone, Michele Ciliberto, Giancarlo Elia Valori e Alessandro Meluzzi, moderatore Antonio Panaino, dell’Università di Bologna.
Sempre sabato alle ore 19, il Gran Maestro Raffi pronuncerà il suo intervento – “allocuzione” in gergo massonico – sugli impegni e sulle iniziative della Istituzione nei prossimi mesi.

Domenica mattina 20 settembre a Porta Pia – infine – è prevista la cerimonia per la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento che ricorda la ‘breccia’ e che rappresenta per i massoni italiani – come ricorda Raffi – “il valore irrinunciabile della laicità”.

(9Colonne) 15 settembre 2009

Roma 8 settembre 2009 – (Apc) Massoneria: Grande Oriente celebra il XX Settembre e l’Equinozio. Dibattiti e incontri per tre giorni festa particolare.

Roma 8 settembre 2009 – (Apc) Massoneria: Grande Oriente celebra il XX Settembre e l’Equinozio. Dibattiti e incontri per tre giorni festa particolare.

Massoni in festa.Prendono il via venerdì 18 settembre a Villa Il Vascello, sede del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani le iniziative con le quali la più importante istituzione massonica italiana intende – quest’anno – celebrare la ricorrenza del XX Settembre e quella dell’Equinozio di Autunno, data quest’ultima che da sempre segna la ripresa dei lavori massonici.

I temi che verranno trattati in due convegni, saranno quello del contributo della massoneria al processo di unificazione nazionale, e quello dei rapporti tra il “sacro e la ragione” anche alla luce dell’enciclica “Caritas in Veritate”.
Il primo – si spiega in una nota – sarà affrontato venerdì pomeriggio alle ore 18,30 dagli storici Santi Fedele, dell’università di Messina, Fulvio Conti, dell’università di Firenze e Ferdinando Cordova della Sapienza di Roma, coordinati da Marco Novarino, dell’università di Torino.

Sui rapporti tra sacro e ragione, caritas e veritas, poli di una dialettica imprescindibile per la società postmoderna – si sottolinea – è previsto il confronto, sabato 19 settembre, alle ore 10,30 sempre a villa Il Vascello – moderati da Antonio Panaino, dell’Università di Bologna, sede di Ravenna – Valerio Zanone, Michele Ciliberto, della Scuola Normale Superiore di Pisa; Giancarlo Elia Valori, economista e docente universitario; Alessandro Meluzzi, psichiatra e scrittore.

I convegni saranno chiusi dall’intervento del Gran Maestro Gustavo Raffi che, nel pomeriggio di sabato, alle ore 19, pronuncerà il suo intervento – “allocuzione” in gergo massonico – sugli impegni e sulle iniziative della istituzione nei prossimi mesi.
Domenica 20, infine, a Porta Pia è prevista la cerimonia per la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento che ricorda la Breccia e che rappresenta, per i massoni, “il valore irrinunciabile della laicità”.

(Apc) Red-Nav 08-SET-09 18:09

Roma 8 settembre 2009 – (Adn Kronos) Massoneria: Grande Oriente celebra XX Settembre ed Equinozio d’Autunno.

Roma 8 settembre 2009 – (Adn Kronos) Massoneria: Grande Oriente celebra XX Settembre ed Equinozio d’Autunno.

Prendono il via venerdì 18 settembre a Villa Il Vascello, sede del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani le iniziative con le quali la più importante istituzione massonica italiana celebrerà quest’anno ricorrenza del XX Settembre e quella dell’Equinozio di Autunno, data quest’ultima che segna la ripresa dei lavori massonici.
Due i grandi temi che verranno trattati in due distinti convegni: il contributo della Massoneria al processo di unificazione nazionale, e quello dei rapporti tra “il sacro e la ragione” anche alla luce dell’Enciclica “Caritas in Veritate”.

Il primo sarà affrontato venerdì pomeriggio alle ore 18,30 dagli storici Santi Fedele, dell’Università di Messina, Fulvio Conti, dell’Università di Firenze e Ferdinando Cordova dell’Università “La Sapienza” di Roma, coordinati da Marco Novarino, dell’Università di Torino.
Sui rapporti tra Sacro e Ragione, Caritas e Veritas, poli di una dialettica imprescindibile per la società postmoderna si confronteranno, sabato 19 settembre alle ore 10,30 sempre a Villa Il Vascello – moderati da Antonio Panaino, dell’Università di Bologna, sede di Ravenna – Valerio Zanone, Michele Ciliberto, della Scuola Normale Superiore di Pisa; Giancarlo Elia Valori, economista e docente universitario; Alessandro Meluzzi, psichiatra e scrittore.

A entrambi i convegni saranno chiusi dall’intervento del Gran Maestro Gustavo Raffi che, nel pomeriggio di sabato, alle ore 19, pronuncerà la sua allocuzione, sugli impegni e sulle iniziative della Istituzione nei prossimi mesi.
Domenica 20, infine, a Porta Pia è prevista la cerimonia per la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento che ricorda la Breccia e che rappresenta, per i massoni, il “valore irrinunciabile della laicita”.

(Rre/Zn/Adn Kronos) 08-SET-09 15:39

Roma 8 settembre 2009 – (Apc) Massoneria: Grande Oriente d’Italia, tre giorni di festeggiamenti. Per XX Settembre e Equinozio d’Autunno a partire dal 18 settembre.

Roma 8 settembre 2009 – (Apc) Massoneria: Grande Oriente d’Italia, tre giorni di festeggiamenti. Per XX Settembre e Equinozio d’Autunno a partire dal 18 settembre.

Prendono il via venerdì 18 settembre a Villa Il Vascello, sede del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani le iniziative con le quali la più importante istituzione massonica italiana intende – quest’anno – celebrare la ricorrenza del XX Settembre e quella dell’Equinozio di Autunno, data quest’ultima che segna la ripresa dei lavori massonici.
Due – infatti – i grandi temi che verranno trattati in due distinti Convegni: quello del contributo della Massoneria al processo di unificazione nazionale, e quello dei rapporti tra il “sacro e la ragione” anche alla luce dell’Enciclica “Caritas in Veritate”.

Il primo – si legge in un comunicato – sarà affrontato venerdì pomeriggio alle ore 18,30 dagli storici Santi Fedele, dell’Università di Messina, Fulvio Conti, dell’Università di Firenze e Ferdinando Cordova dell’Università “La Sapienza” di Roma, coordinati da Marco Novarino, dell’Università di Torino.

Sui rapporti tra Sacro e Ragione, Caritas e Veritas, poli di una dialettica imprescindibile per la società postmoderna si confronteranno, sabato 19 settembre alle ore 10,30 sempre a Villa Il Vascello – moderati da Antonio Panaino, dell’Università di Bologna, sede di Ravenna – Valerio Zanone, Michele Ciliberto, della Scuola Normale Superiore di Pisa; Giancarlo Elia Valori, economista e docente universitario; Alessandro Meluzzi,psichiatra e scrittore.

Entrambi i Convegni saranno chiusi dall’intervento del Gran Maestro Gustavo Raffi che, nel pomeriggio di sabato, alle ore 19, pronuncerà il suo intervento – “allocuzione” in gergo massonico – sugli impegni e sulle iniziative della Istituzione nei prossimi mesi.

Domenica 20, infine, a Porta Pia è prevista la cerimonia per la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento che ricorda la Breccia e che rappresenta, per i Massoni, il valore irrinunciabile della laicità.

(Apc) Red-bol 08-SET-09 16:20

Roma 8 settembre 2009 – (AGI) XX Settembre Grande Oriente, data di luogo e tolleranza.

Roma 8 settembre 2009 – (AGI) XX Settembre Grande Oriente, data di luogo e tolleranza.

Il Grande Oriente d’Italia (Goi) prepara tre giorni di celebrazioni in occasione delle ricorrenze del XX Settembre, nel 1870 data della breccia di Porta Pia e della fine del potere temporale dei Papi, e dell’equinozio d’autunno, giorno che segna tradizionalmente la ripresa dei lavori massonici.

“Dall’Unità d’Italia a oggi la Massoneria – afferma il Gran Maestro del Goi, Gustavo Raffi – si è proposta come luogo di promozione del dialogo, della liberta’ di coscienza e della tolleranza”.
Gli appuntamenti, aperti al pubblico, prenderanno il via venerdì 18 settembre a villa Il Vascello, sede del Goi di Palazzo Giustiniani, la più importante istituzione massonica italiana.
Due i temi che verranno trattati in distinti convegni: il contributo della Massoneria al processo di unificazione nazionale e quello dei rapporti tra il “sacro e la ragione”, anche alla luce della recente Enciclica “Caritas in Veritate” di Papa Benedetto XVI.
Il primo convegno, venerdì pomeriggio alle ore 18,30, ha per titolo: “1859 la rinascita della Massoneria e l’inizio dell’unificazione dell’Italia: due percorsi a confronto”.
Prevista la partecipazione dagli storici Santi Fedele, dell’Università di Messina; Fulvio Conti, dell’Università di Firenze; e Ferdinando Cordova, dell’Università La Sapienza di Roma; moderatore Marco Novarino, dell’Università di Torino.

Seconda occasione di confronto, sabato 19 alle 10,30, con il convegno “Il Sacro e la Ragione. Percorsi e confronti anche alla luce dell’Enciclica ‘Caritas in Veritate‘”, che vedrà l’intervento di Valerio Zanone, Michele Ciliberto, Giancarlo Elia Valori e Alessandro Meluzzi, moderatore Antonio Panaino, dell’Università di Bologna.

“Sacro e Ragione, Caritas e Veritas – rileva il Gran maestro Raffi, il cui intervento chiuderà entrambi i convegni – appaiono come poli di una dialettica imprescindibile per la società post-moderna, di cui la Libera Muratoria si sente pienamente partecipe”.
Sempre sabato, alle ore 19, Raffi pronuncerà l’allocuzione sugli impegni e sulle iniziative del Grande Oriente per i prossimi mesi.

Domenica 20 a Porta Pia è prevista la cerimonia per la deposizione di una corona di alloro davanti al monumento che ricorda la ‘breccia‘ e che rappresenta per i massoni italiani il “valore irrinunciabile della laicità”.

(AGI) 8 SET 09

Roma 25 luglio 2009 – (La Nazione) Massoneria tra sacro e laicità.

Roma 25 luglio 2009 – (La Nazione) Massoneria tra sacro e laicità.

Gli iscritti alla Massoneria universale Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani si ritroveranno questo pomeriggio alle 18,30 all’hotel Esplanade di Viareggio.
L’incontro, a ingresso libero, verterà sul tema «Laicità e le dimensioni del sacro. Frammenti di riflessioni e di pensieri per divenire uomo: processi di conoscenza a confronto, dalla dialettica accademica al metodo iniziatico».

Interverranno il Gran Maestro del Grande Oriente avvocato Gustavo Raffi ed il professor Michele Ciliberto docente di storia della filosofia moderna e contemporanea a La Normale di Pisa.
A moderare sarà il giornalista Stefano Bisi presidente del collegio dei Maestri Venerabili della Toscana.

(La Nazione) 25 luglio 2009