Roma 25 marzo 2011 – (Adnkronos) Massoneria: Abramo (Goi), nessun giallo su archivio loggia Italia-Domizio Torreggiani ‘Smarrimento libri fu denunciato a autorità, non vi sono segreti da occultare’.

Roma 25 marzo 2011 – (Adnkronos) Massoneria: Abramo (Goi), nessun giallo su archivio loggia Italia-Domizio Torreggiani ‘Smarrimento libri fu denunciato a autorità, non vi sono segreti da occultare’.

“Nessun giallo. Lo smarrimento di libri dei verbali delle riunioni, del registro delle presenze, del protocollo della posta, del libro matricola, oltre a documentazioni varie, venne denunciato ai Carabinieri dal maestro venerabile della Loggia in data 13.5.2010. Con tale denuncia il responsabile della Loggia ha attivato le ricerche a cura della Polizia Giudiziaria, così investita della notizia di un reato, perseguibile d’ufficio. Se ci fossero stati segreti da occultare, il Venerabile non avrebbe denunciato nulla, nemmeno lo smarrimento, atteso che non vi era nessun obbligo di legge che glielo imponesse”. E’ quanto afferma il Gran Segretario del Goi, Giuseppe Abramo, in riferimento a quanto pubblicato da “Panorama” e da “Il Fatto Quotidiano”, sul cosiddetto ‘archivio’ della Loggia Italia-Domizio Torreggiani.

“I dati sensibili della Loggia Italia-Domizio Torreggiani -prosegue il Gran Segretario di Villa Il Vascello- i documenti storici e attuali dell’officina e dei suoi membri, sono depositati presso la sede nazionale del Grande Oriente d’Italia, ai sensi della legge. E quelle carte -taglia corto Abramo- non nascondono misteri o tentativi di coprire alcun iscritto”.

“Si ringrazia ad ogni modo per l’interessamento alla vicenda -conclude Abramo- augurandoci che del Grande Oriente d’Italia si possa conoscere in maniera approfondita l’impegno per l’umanità e la promozione del dialogo, e meno il solito film di trame massoniche cui ormai credono davvero in pochi”.

(AdnKronos) 25 MAR 2011

Roma 23 marzo 2011 – (Adnkronos) Unità d’Italia: ‘Dopo 150 anni per restare insieme’, a Rimini Gran Loggia GOI.

Roma 23 marzo 2011 – (Adnkronos) Unità d’Italia: ‘Dopo 150 anni per restare insieme’, a Rimini Gran Loggia GOI.

1-3 aprile dibbattiti e talk show al Palacongressi

“Sentinelle di speranza per un nuovo racconto identitario. Apriamo le porte al confronto con la società di cui siamo parte attiva ed energia morale, dando il nostro contributo di pensiero e di azione per costruire un’Italia più giusta e vera”. Così il Gran Maestro Gustavo Raffi, presenta la Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia che si terrà dal 1 al 3 aprile al Palacongressi di Rimini (via della Fiera, 52, www.grandeoriente.it). Tema della più importante assise della Massoneria di Palazzo Giustiniani è: ‘Dopo 150 anni per restare insieme’ e nell’anno delle celebrazioni per il centocinquantenario dell’Unità d’Italia vuole essere un luogo di confronto e di impegno condiviso per ripensare una nuova idea di Paese, fondata su responsabilità e progetti. Ricco come sempre il programma dei lavori, che va dalla riflessione sulle grandi questioni di attualità agli approfondimenti tematici, dall’offerta musicale alla comunicazione multimediale, per un appuntamento che coniuga tradizione e novità per gli oltre 21.000 Fratelli dell’Obbedienza e per i numerosi ospiti che come ogni anno potranno liberamente partecipare agli eventi aperti al pubblico.

Si inizia venerdì 1 aprile: alle ore 9.30, nella Sala Polivalente, il Gran Maestro Gustavo Raffi inaugura la Mostra ‘Immagini e documenti per l’Unità d’Italia’, a cura del Servizio Biblioteca. A seguire, ‘Italia 1861-2011, personalità e avvenimenti nella Filatelia massonica nazionale’, a cura dell’Associazione Italiana Filatelia Massonica. Alle 10, 30 il Talk Show ‘L’Italia che non c’è, tra silenzi e ombre. L’idea di patria come senso dello stare insieme’. Conduce Alessandro Cecchi Paone. Intervengono: Aldo Masullo, Università di Napoli, Fulvio Conti, Università di Firenze, Paolo Peluffo, Consigliere della presidenza del Consiglio dei ministri.

Alle 17.30 Apertura del Tempio a ospiti ed autorità. ‘Intermezzo teatrale’ con Emanuele Montagna – Scuola Teatro Colli, Bologna. A seguire, l’evento più importante della Gran Loggia: l’allocuzione pubblica del Gran Maestro Gustavo Raffi, che traccerà le linee programmatiche con cui la Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani intende contribuire a riscoprire il senso dello stare insieme come italiani.

“In questo percorso, la grande scommessa -rimarca raffi- è la Libertà e il coraggio del pensiero”. Sabato 2 aprile il programma dei lavori prevede alle 15.00, nella Piazzetta ‘Paolo Ungari’, l’Incontro con gli Autori. L’evento, a cura del Servizio Biblioteca, vedrà gli interventi di Claudio Bonvecchio, ‘L’illuminismo dei Rosacroce di F.A.Yates’; Robert Cooper ‘Cagliostro, il mago massone’; Gian Mario Cazzaniga, ‘La massoneria nelle due Sicilie di Ruggero di Castiglione’; Stefano Bisi, ‘Massoneria@faq’; Filippo Cordova, ‘Massoneria e politica in Italia 1892-1908’; Lauro Rossi, ‘Giuseppe Garibaldi. Due secoli di interpretazioni’.

Alle 17.30 il Talk Show ‘La pagliuzza dell’altro. Crisi della ragione e intolleranza. Dinanzi alla sfida del separatismo e del multiculturalismo’. Conduce Valerio Zanone, presidente del Comitato scientifico del GOI per le celebrazioni 150°. Intervengono: Sergio Moravia, Università di Firenze; Maurizio Viroli, Università di Princeton; Gian Mario Cazzaniga, Università di Pisa. Alle 20,30 ‘Storia dell’Unità attraverso le grandi overture dell’opera’, Orchestra filarmonica Ex Tempore diretta da Marco Severi.

Da segnalare, nella tre giorni del Goi, i tanti eventi collaterali che fanno parte della storia e dell’offerta formativa della Gran Loggia. Tra questi, la Fiera del Libro nella quale editori specializzati in esoterismo, filosofia e arte muratoria presentano i loro titoli più recenti e significativi. E ancora le mostre di arti figurative e gli stand delle assoc

Roma 14 marzo 2011 – (Adnkronos) P2: Raffi (GOI), Scoperta Loggia deviata fu un fatto deprimente.

Roma 14 marzo 2011 – (Adnkronos) P2: Raffi (GOI), Scoperta Loggia deviata fu un fatto deprimente.

Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, era lontana da Massoneria come le BR dal PCI

“Il primo fu un fatto storico esaltante, il secondo un fatto di cronaca deprimente”. Con questi due aggettivi il Gran Maestro della massoneria Gustavo Raffi, alla guida del Grande Oriente d’Italia, descrive all’ADNKRONOS rispettivamente gli anniversari, contemporanei, del 150° dall’Unita’ d’Italia e dei 30 anni dallo scoprimento degli elenchi della loggia massonica deviata P2 capeggiata da Licio Gelli. Usa il linguaggio dell’equazione matematica Raffi per prendere le distanze da Castiglion Fibocchi: “La P2 stava alla massoneria come le Br stavano al Partito comunista italiano”, spiega per segnalarne la distanza al di là delle etichette nominalistiche. Nondimeno, la massoneria ufficiale ricevette comunque un grande danno di immagine dalla loggia P2, almeno nel comune sentire della stragrande maggioranza dell’opinione pubblica.

“Questo purtroppo è vero – si rammarica Raffi – e abbiamo sottolineato da subito l’importanza di una campagna informativa per difendere il buon nome della massoneria, protagonista sia nel Risorgimento che nella Resistenza”. Quanto alla segretezza dell’organizzazione, “non è stata mai una nostra scelta ma una necessità – sostiene Raffi – dettata dagli eventi: prima sotto le dominazioni straniere e papali, poi sotto il fascismo”. A distanza di trent’anni, quel danno di immagine è stato in qualche modo riparato? “Le ferite si rimarginano ma le cicatrici non si cancellano – risponde il Gran Maestro del Goi – Il nostro lavoro ha dato indubbiamente i suoi frutti, come la scelta della massima apertura alla società civile e alla trasparenza. Ma occorre andare avanti, per irrobustire il senso di appartenenza a una ‘religione civile’ che tanto ha dato alla Storia d’Italia e affinchè la memoria del passato serva a intervenire nel presente e a progettare la nostra azione per il futuro”.

(AdnKronos) 14 MAR 2011

Palermo 12 marzo 2011 – (Adnkronos) Unità d’Italia: il 17 marzo accese in tutte le Logge del GOI le 3 Luci Sacre.

Palermo 12 marzo 2011 – (Adnkronos) Unità d’Italia: il 17 marzo accese in tutte le Logge del GOI le 3 Luci Sacre.

Per l’intera notte del 17 marzo, in tutte le Logge del Grande Oriente d’Italia rimarranno accese le Tre Luci sacre della Bellezza, della Forza e della Sapienza. A dare l’annuncio è stato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia (Goi), a Palermo per partecipare al convegno ‘Dalla Sicilia per l’Italia’, in corso presso la sede della Società siciliana per la Storia Patria. E’ il primo grande convegno nazionale che la Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani, lungo l’intero 2011 e su tutto il territorio nazionale, promuove per celebrare il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia lanciando, spiega il gran maestro Raffi, “il messaggio di un rinnovato impegno etico e sociale, in ogni campo d’azione, contro una dolorosa povertà di idee e di scelte e una crisi morale che trasforma tutto in fiction o in dramma”.

“Da Palermo, felice sintesi di più culture e fedi, parte la speranza di un Risorgimento della Ragione, per superare l’incompiuto della storia unitaria e costruire un nuovo racconto identitario – prosegue -. Da qui, ‘città che vive di simboli’, come diceva Giovanni Falcone, mettiamo anche in guardia contro quei processi, politici o economici, che rischiano di tenere il nostro Paese zavorrato, incapace di prendere il largo sui mari della competizione globale come nelle partite dei diritti umani. I 150 anni dell’Unità significano anche questo – conclude -: tornare a casa, al focolare che racconta e che riscalda, ai propri vecchi e percorsi, per tornare sulla strada più forti di prima a costruire umanità”.

(AdnKronos) 12 MAR 2011