Palermo 12 marzo 2011 – “Unità d’Italia, dopo 150 anni per restare insieme”.
Con questo titolo durante tutto il 2011 il Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani, organizzerà convegni, dibattiti e altre iniziative che si terranno in tutta la penisola, da Palermo a Trieste.
L’obiettivo – oltre a porre all’attenzione degli italiani sui contributi dei Fratelli Liberi Muratori all’Unità d’Italia, ricordando il loro insegnamento di uomini liberi, sarà quello di incentivare il confronto e il dialogo su temi attuali di vitale importanza per il nostro paese ribadendo il concetto che il 2011 non vuole essere solo un momento rievocativo ma l’occasione per discutere del presente e immaginare il futuro. Tanti sono gli appuntamenti che toccheranno le città di Palermo, Ravenna, Rimini (Gran Loggia 2011), Bologna, Torino, Ancona, Milano, Cagliari, L’Aquila, Roma, Napoli, Firenze, Venezia, Reggio Calabria, Bari, Trieste e molte altre, coinvolgendo Istituzioni e cittadini e diffondendo una giusta informazione in merito al ruolo fondamentale svolto della Massoneria, nel processo di unificazione dell’Italia e nella costruzione di una moderna Nazione.
“Dalla Sicilia per l’Italia” è il titolo del primo convegno che si è svolto a Palermo il 12 marzo – organizzato in collaborazione con la Società Siciliana per la Storia Patria, che ha messo a disposizione la propria sede – e che ha ottenuto i prestigiosi patrocini del Comitato nazionale per le celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia, della Regione siciliana, della Provincia e del Comune di Palermo e, naturalmente del Collegio circoscrizionale siciliano, espressione della Massoneria della regione.
I lavori sono durati una giornata con inizio alle 10,30.
Il Convegno è stato chiuso dal Gran Maestro Gustavo Raffi.
Alle 18, nella stessa sede, è stata eseguita la Grande Suite dall’opera di Marcello Panni “Garibaldi en Sicile”.
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Le celebrazioni del Grande Oriente d’Italia per il 150° anniversario dell’Unità avranno spazio anche nella filatelia. L’Associazione Italiana di Filatelia Massonica ha predisposto infatti per il 12 marzo un annullo postale speciale e una busta filatelica che saranno disponibili, dalle 10 alle 18, in uno stand con ufficio postale all’interno del palazzo della Società Siciliana per la Storia Patria, luogo del convegno.
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Roma 10 marzo 2011 – Corona d’alloro al monumento di Mazzini.
Una folta delegazione del Grande Oriente d’Italia ha deposto questa mattina una corona d’alloro al monumento di Giuseppe Mazzini, in occasione dell’anniversario della scomparsa dello statista, avvenuta il 10 marzo 1872. Un gesto simbolico di grande significato, a sottolineare il legame che da sempre unisce i Fratelli Liberi Muratori alla figura e al pensiero di un Padre della Patria le cui idee contribuirono in maniera decisiva alla nascita dello Stato unitario. Non è un caso che il 10 marzo i Fratelli celebrino la giornata dei defunti, sulle tracce di un uomo che ha fatto strada alla Libertà.
Il monumento, che sorge sul piazzale Ugo La Malfa, opera dello scultore Ettore Ferrari, Gran maestro del Grande Oriente e fu inaugurato il 2 giugno 1949. Ferrari propose la statua di Mazzini seduto e pensoso, al di sotto di un tempietto dorico, posizionato su un alto basamento dal quale sarebbero emersi le figurazioni dell’idea mazziniana: l’aspirazione alla libertà che si concretizza nella Giovane Italia, il sacrificio per la redenzione degli oppressi dalla tirannide, la lotta contro il dispotismo, il turbine trionfale della rivoluzione e la ricomposizione delle spoglie dei martiri.
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Massa 9 marzo 2011 – Manifesto della R.L. Carlo Sforza di Massa.
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Palermo 13 marzo 2011 – Inaugurazione della nuova Casa massonica di Palermo.
Il 13 marzo, alle ore 10:00, alla presenza del Venerabilissimo Gran Maestro e di numerosi rappresentanti del Grande Oriente d’Italia, sarà inaugurata, con la consacrazione del Tempio, la Casa Massonica dell’Oriente di Palermo, sita in un edificio del centro storico della città, la cui struttura risale al ‘600.
I Fratelli siciliani avranno a disposizione tre Templi per svolgere i lavori rituali, ampi spazi per potersi dedicare alle loro attività in armonia e una Biblioteca intitolata all’Illustrissimo Fratello Aldo Scarlata, Gran Maestro Onorario passato all’Oriente Eterno.
La Casa Massonica di Palermo è anche sede del Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Sicilia. Molti Fratelli si sono adoperati affinché si potesse raggiungere questo obiettivo ambizioso ma necessario per continuare nella tradizione i lavori muratori, in una terra che ha visto in passato anche la sede del Grande Oriente d’Italia con la Gran Maestranza del Fratello Giuseppe Garibaldi.
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Roma 9 marzo 2011 – (Adnkronos) Unità d’Italia: sabato a Palermo primo convegno nazionale Grande Oriente d’Italia.
“Da Palermo parte la speranza di un Risorgimento della ragione, per superare l’incompiuto della storia unitaria e costruire un nuovo racconto identitario”. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, presenta così l’incontro pubblico dal titolo ‘Dalla Sicilia per l’Italia’, che si terrà sabato 12 marzo, con inizio alle ore 10,30, presso la sede della Società Siciliana per la Storia Patria (piazza San Domenico, 1), Istituto che promuove la giornata di studio e confronto in collaborazione con il Goi. E’ il primo grande convegno nazionale che la Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani, lungo l’intero 2011 e su tutto il territorio nazionale, promuove per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia lanciando, spiega Raffi, “il messaggio di un rinnovato impegno etico e sociale, in ogni campo d’azione, contro una dolorosa povertà di idee e di scelte e una crisi morale che trasforma tutto in fiction o in dramma. Vogliamo dare il nostro contributo per far riscoprire il senso dello stare insieme come italiani e iniziamo il nostro viaggio da Palermo, città che è agorà e Pantheon, felice sintesi di più culture e fedi, di appartenenze e filoni di pensiero che hanno saputo farsi storia unitaria”.
“Non a caso -rimarca l’avvocato ravennate alla guida della principale Obbedienza massonica italiana- Giovanni Falcone, eroe della legalità, amava dire che Palermo ‘è una città che vive di simboli’. Proprio da questa città antica e nuova, eredi morali di uomini come Giuseppe Garibaldi, i liberi muratori insieme a tutte le persone oneste, si mettono nuovamente in cammino per la rivoluzione della speranza”.
Dopo l’introduzione del presidente del Collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Sicilia, Giuseppe Trumbatore, il programma dei lavori del 12 marzo vedrà l’intervento di importanti studiosi: Giovanni Puglisi, presidente della Società Siciliana per la Storia Patria, Carlo Ricotti, Università Luiss di Roma, Antonino Giuffrida, dell’Università di Palermo, Valerio Zanone, presidente del Comitato Scientifico del GOI per le celebrazioni del 150esimo dell’Unità d’Italia. Al tavolo dei relatori, inoltre, Santi Fedele, Università di Messina, Giuseppe Barone, Università di Catania, Enrico Iacchello, Università di Catania. A tracciare le conclusioni, alle 17,30, sarà il Gran Maestro Gustavo Raffi. L’iniziativa ha ricevuto il Patrocinio del Comitato Interministeriale per la Celebrazione dell’Unità d’Italia, della Regione Siciliana, della Provincia Regionale di Palermo e del Comune di Palermo. A conclusione dell’incontro, alle 18,00, si terrà la rappresentazione della Grande Suite dall’Opera ‘Garibaldi en Sicile’, a cura di Marcello Panni.
(AdnKronos) 9 MAR 2011
Roma 9 marzo 2011 – Unità d’Italia: a Palermo massoni e uomini di pensiero a confronto per un nuovo racconto identitario
Il 12 marzo convegno pubblico ‘Dalla Sicilia per l’Italia’, promosso dal Grande Oriente d’Italia in collaborazione con la Società Siciliana di Storia Patria
“Da Palermo parte la speranza di un Risorgimento della Ragione, per superare l’incompiuto della storia unitaria e costruire un nuovo racconto identitario”. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, presenta così l’incontro pubblico dal titolo ‘Dalla Sicilia per l’Italia’, che si terrà sabato 12 marzo, con inizio alle ore 10,30, presso la sede della Società Siciliana per la Storia Patria (piazza San Domenico, 1), Istituto che promuove la giornata di studio e confronto in collaborazione con il GOI.
E’ il primo grande convegno nazionale che la Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani – lungo l’intero 2011 e su tutto il territorio nazionale – promuove per celebrare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia lanciando, spiega il Gran Maestro Raffi, “il messaggio di un rinnovato impegno etico e sociale, in ogni campo d’azione, contro una dolorosa povertà di idee e di scelte e una crisi morale che trasforma tutto in fiction o in dramma. Vogliamo dare il nostro contributo per far riscoprire il senso dello stare insieme come italiani e iniziamo il nostro viaggio da Palermo, città che è agorà e Pantheon, felice sintesi di più culture e fedi, di appartenenze e filoni di pensiero che hanno saputo farsi storia unitaria. Non a caso – rimarca l’avvocato ravennate alla guida della principale Obbedienza massonica italiana – Giovanni Falcone, eroe della legalità, amava dire che Palermo ‘è una città che vive di simboli’. Proprio da questa città antica e nuova, eredi morali di uomini come Giuseppe Garibaldi, i liberi muratori insieme a tutte le persone oneste, si mettono nuovamente in cammino per la rivoluzione della speranza”.
Dopo l’introduzione del presidente del Collegio circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Sicilia, Giuseppe Trumbatore, il programma dei lavori del 12 marzo vedrà l’intervento di importanti studiosi: Giovanni Puglisi, Presidente della Società Siciliana per la Storia Patria, Carlo Ricotti, Università Luiss di Roma, Antonino Giuffrida, dell’Università di Palermo, Valerio Zanone, presidente del Comitato Scientifico del GOI per le celebrazioni del 150esimo dell’Unità d’Italia. Al tavolo dei relatori, inoltre, Santi Fedele, Università di Messina, Giuseppe Barone, Università di Catania, Enrico Iacchello, Università di Catania. A tracciare le conclusioni, alle 17,30, sarà il Gran Maestro Gustavo Raffi. L’iniziativa ha ricevuto il Patrocinio del Comitato Interministeriale per la Celebrazione dell’Unità d’Italia, della Regione Siciliana, della Provincia Regionale di Palermo e del Comune di Palermo. A conclusione dell’incontro, alle 18,00, si terrà la rappresentazione della Grande Suite dall’Opera ‘Garibaldi en Sicile’, a cura di Marcello Panni.
Roma, Villa il Vascello, 9 marzo 2011
Firenze 5 marzo 2011 – Attività delle logge toscane.
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Roma 4 marzo 2011 – Libia: Raffi (GOI), si fermino le violenze per fare strada alla democrazia e alla libertà dei popoli
“Si fermino le violenze e i soprusi. Dopo giorni di sangue, torni la speranza della democrazia nell’area del Maghreb e in particolare in Libia”. Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, parla della crisi libica esprimendo “il forte auspicio di tutta la Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani affinché presto in quella regione che ha fatto registrare negazioni di diritti umani, torni a farsi strada il dialogo e la voglia di costruire il futuro dei popoli”. “Il dramma di migliaia di persone in fuga dal sangue e dalle violenze interroga ciascuno di noi – rimarca l’avvocato ravennate alla guida del GOI – chiamando tutti a un impegno di solidarietà, ciascuno nel proprio campo d’azione, per fronteggiare una tragedia umana e l’esodo di profughi in fuga dall’inferno della ragione. Osserviamo dunque con attenzione quanto sta accadendo in Nord Africa poiché vediamo nei moti di quelle popolazioni una sincera ricerca di libertà, di migliori condizioni di vita e di quella felicità che sono diritti universali per tutti gli uomini”.
“Non va però dimenticato – fa notare il Gran Maestro Raffi – che la democrazia non può essere esportata sic et simpliciter, ma è sempre frutto di un faticoso percorso di avvicinamento che i singoli popoli devono compiere riconoscendone il valore prima di ricercarla con ogni forma. Altrimenti si rischia di ricreare drammi che la storia ha già visto, con élite dispotiche che si sostituiscono ad altre élite e danno origine a regimi a volte ben peggiori di quelli spodestati”. “Tali considerazioni – aggiunge Raffi – non ci impediscono, nell’imminenza del 150° anniversario dell’unità d’Italia, cui la nostra Istituzione ha contribuito in maniera importante di riconoscere nei moti nordafricani quel germe insopprimibile di desiderio di libertà, quell’anelito indomabile di uguaglianza, che ovunque e in tutti i tempi sono stati il fondamento di ogni lotta contro la tirannide. Del resto l’opulento mondo delle certezze occidentali vacilla ed è vulnerabile se consideriamo il Mediterraneo non una barriera insormontabile ma una via di comunicazione e contatto tra popoli che vivono sulle rive dello stesso grande lago”.
“I sentimenti di ribellione delle popolazioni nordafricane sono l’opposto dell’incapacità dei ricchi paesi occidentali di indignarsi i fronte alle storture della propria società. Oggi così come dall’inizio del secolo dei Lumi – conclude il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – la moderna Massoneria non ha mai cessato di propugnare i valori di tolleranza, libertà, uguaglianza e rispetto dei diritti di tutti gli uomini, portando il proprio sostegno ovunque si operasse per questi alti ideali, ricordando però che lo scontro cruento tra popoli e tra appartenenti allo stesso popolo non è mai da considerarsi una via inevitabile per la libertà”.
Roma, Villa il Vascello, 4 marzo 2011









