Roma 8 luglio 2011 – Presentazione del volume “Murat” di Renata De Lorenzo.

Roma 8 luglio 2011 – Presentazione del volume “Murat” di Renata De Lorenzo.

Il Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia venerdì 8 luglio alle ore 19:30 nel Parco di Villa Il Vascello (Via di San Pancrazio, 8) presenta il volume Murat di Renata De Lorenzo (Salerno Editrice), che sottolinea come Murat, tra i primi dirigenti del Grande Oriente d’Italia (1805), con il suo proclama agli Italiani da Rimini possa considerarsi il re francese che iniziò il Risorgimento.

Alla presentazione interverranno l’autrice, il regista Lamberto Lambertini, e gli storici Carlo Ricotti e Lauro Rossi.
Conclusioni del Gran Maestro Gustavo Raffi.

 

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Roma 29 giugno 2011 – Napolitano: Raffi (Grande Oriente d’Italia), auguri Presidente. Grazie per la Sua testimonianza di verità alla Costituzione

Roma 29 giugno 2011 – Napolitano: Raffi (Grande Oriente d’Italia), auguri Presidente. Grazie per la Sua testimonianza di verità alla Costituzione

“I più cari auguri al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per il suo compleanno e la Sua costante opera al servizio dello Stato e delle istituzioni democratiche. In un tempo di grandi scelte e difficoltà economiche e morali, la testimonianza di verità del Capo dello Stato alla Costituzione, quale garante di unità e pietra di coesione nazionale, è un sicuro riferimento per tutti gli italiani. Dai Liberi Muratori un grazie, vero e forte, a Napolitano che nei 150 anni dell’Unità d’Italia insegna a tener viva la memoria, costruendo il futuro della Nazione per superare l’incompiuto del Risorgimento”.

Così il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, in occasione dell’86° compleanno del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

Roma, Villa il Vascello, 29 giugno 2011

Catania 2 luglio 2011 – Dal Risorgimento alle rivoluzioni maghrebine. Mediterraneo: 150 anni di libertà, uguaglianza, fraternità.

Catania 2 luglio 2011 – Dal Risorgimento alle rivoluzioni maghrebine. Mediterraneo: 150 anni di libertà, uguaglianza, fraternità.

Il Mediterraneo al centro di un convegno organizzato dalla massoneria catanese perché come ha scritto il Gran Maestro Gustavo Raffi “Il Mediterraneo non è solo un mare: è un destino. Di popoli e di terre aperte alla speranza del nuovo. Appartenenze e scelte, ricerca di senso e costruzione del futuro. Al nostro Paese serve un nuovo Risorgimento della Ragione. Le forze sane del Paese devono trovare nuove ragioni di impegno condiviso e lasciarsi alle spalle le case della notte per iniziare altri percorsi”.

“La Massoneria ha tanto da dire all’idea di Italia che vogliamo costruire: come scuola di tolleranza e agenzia educativa, essa è capace di catalizzare energie e incanalare progetti di cambiamento possibili. La sua forza è di abbracciare tutti, nell’unica koinè dell’Umanità. Lasciamo ad altri l’invidia e l’odio: noi vogliamo svegliare i Maestri di Verità, perché facciano luce ai percorsi. La lezione dei 150 anni dell’Unità d’Italia può aiutarci a riscoprire la direzione da prendere. In nome della Libertà e del coraggio del Pensiero”.

 

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Roma 29 giugno 2011 – On line l’intero Convegno: “Dall’Abruzzo per l’Italia”.

Roma 29 giugno 2011 – On line l’intero Convegno: “Dall’Abruzzo per l’Italia”.

Le telecamere di GoiTv hanno ripreso integralmente il Convegno dell’Aquila “Dall’Abruzzo per l’Italia”.

Sabato 25 giugno si è tenuto a L’Aquila, a partire dalle ore 10:30, presso l’Auditorium Carispaq “Sericchi” – Centro Direzionale Strinella, il Convegno pubblico ‘Dall’Abruzzo per l’Italia’. L’evento è stato organizzato dal Grande Oriente d’Italia Palazzo Giustiniani, dal Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili Abruzzo e Molise e dalla Loggia Guglia d’Abruzzo, con il patrocinio della Regione Abruzzo, del Comune e dell’Archivio di Stato di Pescara.

Il programma dei lavori, introdotti dai saluti del presidente circoscrizionale dei MM.VV. Abruzzo e Molise, Gino Zavanelli, ha visto gli interventi di Valerio Zanone, presidente del Comitato Scientifico del GOI per le celebrazioni dell’Unità d’Italia, di Loris Di Giovanni, dell’Associazione Amici dell’Archivio di Stato di Pescara, di Giordano Bruno Guerri, e di Liliana Biondi, Università dell’Aquila.

Nel corso dell’appuntamento, l’Associazione Culturale “Guglia d’Abruzzo de L’Aquila” ha assegnato tre borse di studio ai vincitori del concorso, autori dei migliori saggi sul tema “L’Aquilano Pietro Marrelli, Rivoluzionario, Patriota e Massone” riservato agli studenti iscritti all’ultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado del Comune dell’Aquila. Le conclusioni sono state affidate al Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

“Dalla città simbolo della ricostruzione e della speranza, si alzi il grido delle coscienze libere per far strada all’Italia della responsabilità e delle scelte profonde. Costruiamo un nuovo Patto di Fratellanza tra gli italiani per vivere le sfide del futuro”, ha detto Raffi, nel suo intervento. “L’Aquila – ha sottolineato il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – ha bisogno del suo centro storico, perché questo è il cuore della rinascita e un segno forte di verità per l’intero Paese che vuole lasciarsi alla spalle le polemiche e i progetti di corto respiro per riportare le pietre al loro posto ma soprattutto per ridare un’anima all’Italia e un senso ai giorni. In ogni lotta sociale, i Liberi Muratori sono sempre dalla parte di chi cerca verità e libertà”.

“Basta con la sindrome disfattistica e lo scandalismo quotidiano: la religione civile di questo Paese non è morta – ha rimarcato Raffi – l’Italia è ancora in circolazione. C’è bisogno di crederci ancora e di lavorare, insieme e con laicità costruttiva, al cantiere Italia. Quel fabbricato allo stato grezzo che abbiamo davanti ai nostri occhi, va ora completato con azioni concrete di sviluppo e di giustizia sociale. Il futuro – ha concluso il Gran Maestro – passa per la valorizzazione dei giovani, la grande scommessa su cultura e ricerca, innovazione e scuola. Serve una capacità di leggere i segni dei tempi ma anche di incarnare progetti di cambiamento per riprendere, con l’impegno di tutti, il cammino della crescita morale e civile del nostro popolo. E’ l’oggi dell’Abruzzo, della Massoneria e dell’Italia. L’oggi delle pietre vive che raccontano la vita, più forte di ogni ostacolo”.

A impreziosire l’evento, nel pomeriggio, lo spettacolo dell’attore Emanuele Montagna, ‘Gabriele Rossetti… in concerto’. Musiche e parole suggestive per raccontare una storia di libertà che fa ancora strada.

Per vedere e scaricare il Convegno cliccare qui

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Lugano 30 giugno 2011 – Elémire Zolla a Lugano: un’esperienza cosmopolita.

Lugano 30 giugno 2011 – Elémire Zolla a Lugano: un’esperienza cosmopolita.

Fra il 1970 e il 1973, l’Istituto Ticinese di Alti Studi, diretto da Elémire Zolla, riunì all’Heleneum, attuale sede del Museo delle Culture, alcuni tra i nomi prestigiosi della cultura europea: antropologi, archeologi, filosofi, storici delle religioni e dell’arte, linguisti musicologhi e studiosi delle civiltà dell’Oriente.

Tratti comuni di quell’esperienza furono il cosmopolitismo e la riflessione sul valore della tradizione e della conoscenza religiosa, quest’ultima intesa anche, in senso filosofico, quale dottrina per l’accrescimento della qualità spirituale della vita.

A quarant’anni di distanza, un primo seminario intende presentare il valore di quell’esperienza e proporre alcune considerazioni sulla sua attualità.

 

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L’Aquila 25 giugno 2011 – Unità d’Italia: Raffi (Grande Oriente), la speranza riparte dalle pietre dell’Aquila

L’Aquila 25 giugno 2011 – Unità d’Italia: Raffi (Grande Oriente), la speranza riparte dalle pietre dell’Aquila

“Dalla città simbolo della ricostruzione e della speranza, si alzi il grido delle coscienze libere per far strada all’Italia della responsabilità e delle scelte profonde. Costruiamo un nuovo Patto di Fratellanza tra gli italiani per vivere le sfide del futuro”. Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, nel suo intervento al convegno pubblico ‘Dall’Abruzzo per l’Italia’, organizzato oggi a L’Aquila dal Grande Oriente d’Italia, nell’ambito delle celebrazioni del GOI per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

“L’Aquila – ha sottolineato il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – ha bisogno del suo centro storico, perché questo è il cuore della rinascita e un segno forte di verità per l’intero Paese che vuole lasciarsi alla spalle le polemiche e i progetti di corto respiro per riportare le pietre al loro posto ma soprattutto per ridare un’anima all’Italia e un senso ai giorni. In ogni lotta sociale, i Liberi Muratori sono sempre dalla parte di chi cerca verità e libertà”.

“Basta con la sindrome disfattistica e lo scandalismo quotidiano: la religione civile di questo Paese non è morta – ha rimarcato Raffi – l’Italia è ancora in circolazione. C’è bisogno di crederci ancora e di lavorare, insieme e con laicità costruttiva, al cantiere Italia. Quel fabbricato allo stato grezzo che abbiamo davanti ai nostri occhi, va ora completato con azioni concrete di sviluppo e di giustizia sociale. Il futuro – ha concluso il Gran Maestro – passa per la valorizzazione dei giovani, la grande scommessa su cultura e ricerca, innovazione e scuola. Serve una capacità di leggere i segni dei tempi ma anche di incarnare progetti di cambiamento per riprendere, con l’impegno di tutti, il cammino della crescita morale e civile del nostro popolo. E’ l’oggi dell’Abruzzo, della Massoneria e dell’Italia. L’oggi delle pietre vive che raccontano la vita, più forte di ogni ostacolo”.

L’Aquila, 25 giugno 2011