Roma 23 maggio 2012 – Raffi (GOI), lotta senza sosta alla mafia. Il coraggio di Falcone e Borsellino corre sulle gambe di migliaia di giovani

Roma 23 maggio 2012 – Raffi (GOI), lotta senza sosta alla mafia. Il coraggio di Falcone e Borsellino corre sulle gambe di migliaia di giovani

“La mafia continua ad avvelenare il Sud, ma la nostra libertà è ancora più forte. Occorre accertare fatti e verità, portare nel cuore dei giovani la lezione dei veri eroi italiani, e proseguire senza sosta la lotta alla criminalità raccogliendo l’eredità morale che ci hanno lasciato grandi uomini come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”. E’ quanto afferma il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, nel ventennale della strage di Capaci, nella quale persero la vita il giudice antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e i tre agenti di scorta, Rocco Dicillo, Vito Schifani e Antonio Montinaro.

“Rendiamo onore a uomini che hanno incarnato il simbolo del senso dello Stato e della lotta a tutte le mafie. E’ vivo e forte in noi e in tutti gli italiani – rimarca Raffi – l’esempio dei giudici senza paura che hanno abbattuto muri di omertà per combattere e sconfiggere la piaga mafiosa, il vero cancro del Sud. Falcone e Borsellino, rappresentano uno straordinario esempio di coraggio soprattutto per i giovani. Onorare degnamente la memoria di Falcone, di Borsellino e di chi è morto per affermare gli ideali di giustizia – rimarca il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – vuol dire impegnarsi in progetti di legalità e di riscatto del territorio. Non servono le parole ma i fatti, per sottrarre ogni giorno terreno a una criminalità che ha la sua forza nell’area grigia delle connivenze”.

“Ricordiamo le lezioni dei giudici ai giovani studenti – fa notare Raffi – quelle parole forti e vere, il coraggio che davano con la loro testimonianza di impegno contro tutto e tutti. Falcone e Borsellino sapevano e credevano che la scuola è un avamposto di democrazia e di pensiero libero, il luogo dove si formano le coscienze e le nuove generazioni di cittadini. Occorre proseguire con tenacia anche su questa strada segnata, aprendo sentieri alla libertà contro ogni cultura di morte. La frase di Borsellino ‘Questa terra un giorno sarà bellissima’ non può essere una speranza: è un progetto che ciascuno di noi, con libertà e responsabilità, deve contribuire a portare a termine”, conclude il Gran Maestro del Grande Oriente.

Roma, Villa il Vascello 23 maggio 2012

Roma 20 maggio 2012 – Terremoto, l’Italia trema al Nord. Vittime in Emilia. Tremila sfollati. Il Gran Maestro Raffi (GOI): “E’ l’ora della solidarietà. Ricostruire pietra su pietra luoghi di arte e storia”

Roma 20 maggio 2012 – Terremoto, l’Italia trema al Nord. Vittime in Emilia. Tremila sfollati. Il Gran Maestro Raffi (GOI): “E’ l’ora della solidarietà. Ricostruire pietra su pietra luoghi di arte e storia”

Terremoto, l’Italia trema al Nord. Vittime in Emilia. Tremila sfollati. Il Gran Maestro Raffi (GOI): “E’ l’ora della solidarietà. Ricostruire pietra su pietra luoghi di arte e storia”

Terremoto, l'Italia trema al Nord. Vittime in Emilia

“Dolore per le vittime, commossa partecipazione al dolore delle loro famiglie”. In una nota il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, esprime la vicinanza dell’Istituzione alle popolazioni ferite dal sisma che ha colpito il Nord Italia, la Bassa Padana e in particolare le province emiliane di Modena e Ferrara, causando sei morti e una cinquantina di feriti. “Grande apprezzamento – prosegue Raffi – per l’impegno della Protezione Civile, il lavoro dei soccorritori e del mondo del volontariato, impegnati ad affrontare l’emergenza. Questa è l’ora della solidarietà concreta e forte – rimarca il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – per assistere i circa

tremila sfollati nei territori dell’Emilia-Romagna e per mettersi subito al lavoro per ricostruire la vita e le case delle persone”.

Per Raffi, “gli ingenti danni al patrimonio culturale, con chiese e castelli a pezzi, sono una ferita nel cuore di tutto il Paese. Nessuno può stare a guardare. L’orologio del campanile di Sant’Agostino, in provincia di Ferrara, si è fermato alle 4.05 – fa notare il Gran Maestro – l’ora in cui si è registrata la scossa più forte. Occorre spostare avanti quelle lancette, lavorando senza sosta, pietra su pietra, per restituire alla comunità nazionale storie, città e luoghi d’arte che fanno onore al nostro Paese”.

“Siamo sicuri –conclude Raffi – che il popolo laborioso delle zone colpite risolleverà la testa senza fare speculazioni, con l’orgoglio di chi sa fare il proprio dovere ed è sicuro di potercela fare al di là della dovuta solidarietà di tutta la Nazione. Anche il Grande Oriente d’Italia farà la sua parte”.

Roma, Villa il Vascello 20 maggio 2012

Belgrado 1-3 giugno 2012 – Più di 30 Grandi Logge Estere per la Gran Loggia della Gran Loggia Regolare di Serbia. Partecipano ai lavori il Gran Maestro, Gustavo Raffi e il Gran Rappresentante, Liborius Ceran

Belgrado 1-3 giugno 2012 – Più di 30 Grandi Logge Estere per la Gran Loggia della Gran Loggia Regolare di Serbia. Partecipano ai lavori il Gran Maestro, Gustavo Raffi e il Gran Rappresentante, Liborius Ceran

Un’altra pietra per la Primavera della Massoneria dell’Est. Dal 1 al 3 giugno si terrà a Belgrado l’Annuale Gran Loggia della Gran Loggia Regolare di Serbia. Ai lavori Rituali si prevede la partecipazione di più di 30 Grandi Logge Estere. I lavori prevedono l’Installazione del nuovo eletto Gran Maestro Ranko Vujacic, che subentra al Gran Maestro Petar Kostic, una figura di grande rilievo massonico. La Gran Loggia Regolare di Serbia nella sua lunga storia è sempre stata legata da vincoli fraterni e comunanza di pensiero con il Grande Oriente d’Italia. Alcune Logge furono consacrate dagli ufficiali massoni Garibaldini e la Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani è stata protagonista della ricostruzione della Massoneria in Serbia dopo gli eventi bellici della Seconda Guerra Mondiale e la notte della dittatura comunista. Ai lavori della Gran Loggia Regolare di Serbia parteciperanno il Gran Maestro, Gustavo Raffi, e il Fratello Liborius Ceran, Gran Rappresentante del Grande Oriente d’Italia.

 

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Roma 19 maggio 2012 – Brindisi: Gran Maestro Raffi (GOI), ferma condanna per il vile attentato. Inaccettabile morire davanti a una scuola

Roma 19 maggio 2012 – Brindisi: Gran Maestro Raffi (GOI), ferma condanna per il vile attentato. Inaccettabile morire davanti a una scuola

“Ferma condanna per un attentato vile e senza onore: il sangue dei giovani grida verità. Esprimiamo profondo dolore per la morte di Melissa e vicinanza forte alle sue compagne che stanno lottando per la vita. E’ inaccettabile morire davanti a scuola, vittima di una violenza senza fine. Nei periodi bui si vuole colpire la cultura e i giovani che sono la voce della legalità”. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, esprime il cordoglio dell’Obbedienza di Palazzo Giustiniani per il tragico attentato avvenuto questa mattina all’istituto professionale di Brindisi ‘Morvillo-Falcone’, costato la vita alla sedicenne Melissa Bassi. Sette i feriti, tre in prognosi riservata.

“Senza un briciolo di umanità, è stata colpita una scuola che porta avanti progetti di legalità e lotta alla mafia – sottolinea Raffi – noi siamo al fianco degli studenti e di tutti coloro che lottano ogni giorno sul territorio contro le organizzazioni criminali e la morte della speranza. Il Sud e la sue coscienze libere sono sono più forti dei mercanti di odio. Nessuno sforzo – conclude il Gran Maestro – deve essere risparmiato per individuare e punire i responsabili di questo crimine odioso”.

Roma, Villa il Vascello 19 maggio 2012

Cagliari 26 e 27 Maggio 2012 – IV Emulation Day

Cagliari 26 e 27 Maggio 2012 – IV Emulation Day

Si è tenuto a Cagliari, il 26 e 27 maggio 2012, presso la suggestiva cornice del centro comunale d’arte e cultura Exmà, il IV Emulation Day, la riunione nazionale delle Logge Emulation del Grande Oriente d’Italia.
L’evento, organizzato dalla Loggia Heredom 1224 di Cagliari, ha visto la partecipazione di oltre 200 fratelli in rappresentanza di ben 47 logge, provenienti da tutta italia. Ai numerosi fratelli delle 28 Logge Emulation, oggi operanti nel Grande Oriente d’Italia, si sono uniti tantissimi fratelli appartenenti a logge di altra ritualità, desiderosi di conoscere ed approfondire le modalità operative ed i contenuti simbolici ed esoterici di questo antico ed importante rituale, il più diffuso al mondo.
Nella mattinata di sabato 26 maggio, i delegati delle Logge Emulation, coordinati dal Gran Maestro Aggiunto, il ven.mo fr. Massimo Bianchi, e dal Gran Tesoriere aggiunto, il ven. fr. Giovanni Esposito, hanno avuto occasione di incontrarsi in una tavola rotonda col proposito di confrontarsi e scambiare opinioni ed esperienze sulla pratica operativa di questa ritualità.

Nel pomeriggio di sabato, si è tenuta la suggestiva e toccante tornata rituale della Loggia Heredom 1224 che ha visto presenti, oltre al Gran Maestro Aggiunto ed al Gran Tesoriere Aggiunto, numerosissimi Grandi Ufficiali nazionali, membri della corte centrale, consiglieri dell’ordine e garanti d’amicizia. Il collegio circoscrizionale dei maestri venerabili della sardegna è stato rappresentato dal presidente, il ven. fr. Michele Pietrangeli, accompagnato dall’oratore e dal segretario, oltre che da numerosi maestri venerabili delle logge sarde.

Alla tornata rituale erano presenti anche due delegazioni di fratelli della Gran Loggia Svizzera Alpina e della Grand Lodge of British Freemasons of Germany. La serata si è conclusa con una gioiosa cena di gala nel panoramico parco di San Michele, con la presenza di 140 fratelli e gentili signore.
La domenica mattina si è svolto il seminario di studi dal titolo “Il sistema liberomuratorio nella tradizione Emulation”, con il contributo di sette interessantissimi lavori presentati dalle logge “Jerusalem 1199” di Roma, “Quatuor Coronati – Emulation 931” di Firenze, “Sir Horace Mann 913” di Firenze, “Akhenaton 1132” di Pavia, “Armonia Esoterica 1350” di Novara, “Heredom 1224” di Cagliari, “Saint Jean de La Mysterieuse 1384” di Torino.

 

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Cosenza 26 maggio 2012 – Convegno sul tema “Scienza – Ragione – Libertà”

Cosenza 26 maggio 2012 – Convegno sul tema “Scienza – Ragione – Libertà”

La Loggia Francesco Saverio Salfi n.271 di Cosenza e l’Associazione Equipariamo, con il patrocinio del Grande Oriente d’Italia e del Collegio dei Maestri Venerabili della Calabria, organizza la Giornata di Solidarietà del “Fiume Pensante” – Concorso per n.4 Borse di Studio per la migliore Ricerca in Scienze Oncologiche. La giornata prevede alle 17, presso l’Holiday Inn di Cosenza, il Convegno sul tema “Scienza – Ragione – Libertà”.

L’incontro, coordinato dal Prof. Sergio Tursi Prato, Consigliere dell’Ordine del Grande Oriente d’Italia, prevede la partecipazione ed interventi di: On. Mario Oliverio, Presidente Provincia di Cosenza, On. Gianpaolo Chiappetta, Consigliere Regionale e Membro del Consiglio d’Europa, Dott. Antonio Seminario, Presidente Collegio Maestri Venerabili G.O.I. Calabria, Avv. Antonio Giancarlo Perfetti Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia, Prof. Sebastiano Andò, Preside Facoltà di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute, Università degli Studi della Calabria, Prof. Vincenzo Ferrari, Ordinario di Diritto Privato, Università degli Studi della Calabria, Avv. Ernesto d’Ippolito, Presidente dell’Accademia Cosentina, Ing. Domenico Cavaliere, Maestro Venerabile Loggia “Francesco Saverio Salfi”, Dott. Arcangelo Badolati, Giornalista e Scrittore, Dott. Marco Cimmino, Garante d’Amicizia del Grande Oriente d’Italia, Prof. Mario Caligiuri, Assessore Cultura Regione Calabria. A tracciare le conclusioni, il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

 

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Ferrara 25 maggio 2012 – Mostra su Elia Rossi con il contributo del GOI

Ferrara 25 maggio 2012 – Mostra su Elia Rossi con il contributo del GOI

Ferrara: Mostra su Elia Rossi con il contributo del GOI

 

Mostra su Elia Rossi Bey

Vetrina con il contributo del Grande Oriente d’Italia alla mostra “Elia Rossi Bey (1816-1891) israelita ferrarese, medico al Cairo al tempo del colera”, Museo Civico di Storia Naturale di Ferrara

È in corso a Ferrara, presso il Museo Civico di Storia Naturale (Via de Pisis, 24) dal 29 aprile al 3 giugno, con apertura dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 18.00 a ingresso libero, una mostra dedicata alla figura di Elia Rossi, israelita ferrarese, medico al Cairo al tempo del colera. Attraverso documenti originali l’esposizione ripercorre la straordinaria vicenda umana e professionale di Elia Rossi che, nella prima metà dell’800, dal ghetto ferrarese approdò sulle sponde dell’Egitto per perseguire i suoi ideali liberali, profondendosi nell’impegno professionale, scientifico e sociale a favore della scienza e del Paese egiziano.
Il Grande Oriente d’Italia, tramite il Servizio Biblioteca, ha collaborato all’allestimento della mostra attraverso il prestito per l’esposizione del Diploma massonico in pergamena con inchiostro speciale rilasciato e firmato da Domenico Angherà, Gran Maestro e Gran Commendatore ad vitam del Supremo Consiglio del 33° del R.S.A.A. del G:.Or:. It:. Valle del Sebeto, che conferisce al Fr:. Muhammad Tewfik figlio di Ismail, Principe ereditario d’Egitto, il grado di Cavaliere Kadosch. Il Diploma è redatto in quattro lingue: latino, italiano, francese e inglese (Napoli, 26 marzo 1873 E:.V:.) della collezione dell’Archivio Storico del G.O.I.

Il Servizio Biblioteca ha inoltre fornito informazioni sull’ambiente massonico egiziano tramite la rivista “Egitto Massonico” del Fondo Francesco Landolina conservato presso il Servizio Biblioteca dove risulta la nomina del Dr. Elia Rossi Bey nel 1883 a Gran Maestro del Rito di Memphis del Santuario del Grande Oriente d’Egitto, nella Massoneria Egiziana «aperta a qualunque fede religiosa e politica», ai cui ideali liberali ed egualitari Rossi, mazziniano e carbonaro, aveva aderito con entusiasmo.
Alla esposizione documentaria hanno contribuito con il prestito di documenti, libri, reperti importanti istituzioni quali la Bibliotèque Nationale de France, la Biblioteca del Ministero degli Affari Esteri, la Biblioteca della Fondazione CEDC (Centro Documentazione Ebraica Contemporanea) Milano e la Comunità Ebraica di Ferrara e diverse biblioteche universitarie.

 

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