Ventidue rose per i martiri delle Ardeatine

Il Grande Oriente l’11 dicembre ha commemorato i martiri delle Fosse Ardeatini, 335 uomini fra civili e militari trucidati dai nazisti il 24 marzo 1944 come rappresaglia all’attentato compiuto dai partigiani a Roma  in via Rasella contro un battaglione di soldati tedeschi. Tra loro  21 fratelli liberi muratori, come l’avvocato Placido Martini, medaglia d’oro al valor militare alla memoria della resistenza, e Silvio Campanile, entrambi membri della loggia Pisacane fondata nel 1931 nel confino dell’isola di Ponza dall’allora Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Domizio Torrigiani, perseguitato dal regime fascista.

L’appuntamento é ormai tradizionalmente anticipato rispetto alla data dell’accaduto per evitare commistioni con altre manifestazioni e svolgere la cerimonia con sobrietà e rispetto dei luoghi. I fratelli romani si sono ritrovati alle Fosse Ardeatine domenica 11 e hanno deposto una rosa bianca con il tricolore su ciascuno sacello che ospita i resti dei Fratelli Massoni, scandendone i nomi, e una rosa bianca sul monolite che sovrasta il sacello vuoto dedicato a tutti i martiri d’Italia morti nelle stragi nazifasciste. L’evento è diventato un momento molto sentito dalla comunione Romana.

A Roma l’eccidio delle Fosse Ardeatine del 1944 è una pagina tragica della Resistenza. Per la sua efferatezza, per l’alto numero di vittime e per le circostanze che portarono al suo compimento, divenne l’evento-simbolo della spietatezza dell’occupazione nazista della capitale. Nel dopoguerra le cave scelte per l’esecuzione e  per occultare i cadaveri degli uccisi sono state trasformate in un sacrario-monumento nazionale e oggi visitabili a perenne memoria.

La mattina del 24 marzo 1944 le vittime, scelte a caso tra i detenuti delle carceri di Regina Coeli e di via Tasso, furono condotte nelle cave di pozzolana lungo la via Ardeatina, destinate ad essere luogo dell’esecuzione.

Ecco i nomi dei fratelli uccisi alle Fosse Ardeatine
SCATTONI Umberto Roma, 20.8.1901 Pittore Sarcofago n. 19
AVOLIO Carlo Siracusa, 14.9.1895 Impiegato 24
ALBANESE Teodato Cerignola, 7.6.1904 Avvocato 26
RAMPULLA Giovanni Patti, 16.6.1894 Ten.Colonn. 33
GELSOMINI Manlio Roma, 7.11.1907 Medico 34
CELANI Giuseppe Roma, 28.8.1901 Isp.Serv. Annon. 42
SIMONI Simone Patrica, 24.12.1880 Generale Divisione 45
ZACCAGNINI Carlo Roma, 1.7.1913 Avvocato 49
MARTINI Placido Montecompatri, 7.5.1879 Avvocato 51
MAGRI Mario Arezzo, 1896 Capitano Artigl. 61
CAMPANILE Silvio Roma, 24.6.1905 Commerciante 70
GRANI Umberto Roma, 8.5.1897 Ten.Colonn. 107
FINZI Aldo Legnago, 20.4.1891 Agricoltore 124
BUCCI Umberto Lucera, 18.6.1892 Impiegato 152
CANALIS Salvatore Tula, 14.11.1908 Profess.Lettere 154
FABRI Renato Vetralla, 25.12.1888 Commerciante 172
PALIANI Attilio Roma, 21.4.1891 Commerciante 193
TAPPARELLI Mario Vicenza, 23.1.1892 Commerciante 229
VIVANTI Angelo Roma, 27.3.1894 Commerciante 236
FIORINI Fiorino Poggio Nativo, 22.9.1880 Maestro di Musica 316
DE ANGELIS Gerardo Taurasio (AV), 18.4.1884 Regista Cinematografico 318



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