Solstizio d’Estate. Le officine marchigiane lo celebrano nell’Abbazia di Sant’Elena

Sant’elena Grande attesa per la tornata circoscrizionale del 21 giugno in occasione del Solstizio d’Estate all’ Abbazia di Sant’Elena. Un evento arrivato alla sua quarta edizione che è entrato nel cuore di tutti i fratelli marchigiani per la bellezza della location, un vero e proprio gioiello architettonico dell’entroterra anconetano, e la suggestione del rituale massonico. Organizzato dal Collegio Circoscrizionale dei MM.VV. delle Marche e dal Grande Oriente D’Italia la tornata sarà impreziosita dalla presenza del Gran Maestro Stefano Bisi.
L’abbazia di Sant’Elena sorge nel comune di Serra San Quirico, in provincia di Ancona, ed è una delle più antiche e la più importante abbazia della Vallesina, in una zona circondata dal verde e da dolci colline puntellate di antichi paesi medievali, i Castelli di Jesi. Gli storici attribuiscono la fondazione della prima abbazia benedettina fra il 1005 e il 1009 ad opera di San Romualdo, monaco e missionario ravennate. Apparentemente sul luogo sorgeva già una piccola chiesa.
I primi documenti scritti si hanno nel 1180, quando passò alla Congregazione camaldolese e la chiesa venne radicalmente ricostruita e consacrata nel 1212, come scritto su una lapide. Fu abbazia florida e autonoma, tanto che nel XII secolo raggiunse un’importanza di prim’ordine nell’aspetto religioso, politico e sociale della Vallesina. Nel corso del ‘200, durante la lotta per la supremazia sulla Marca d’Ancona fra Federico II di Svevia e il papato; anche i monaci di Sant’Elena, insieme alla città regia si schierarono dalla parte dell’Imperatore; nonostante quest’ultimo fosse già stato scomunicato da papa Gregorio IX nel 1227. Tuttavia nel 1447, con la presa definitiva di Jesi e dei suoi Castelli da parte del papa, ebbe inizio la decadenza dell’abbazia di Sant’Elena. Il papa Innocenzo VIII la sottrasse alla Congregazione camaldolese, nominando un Abate commendatario, il cardinale Giovanni Colonna.

Ed è proprio sulla figura di Federico II che è stata scolpita la tavola dal presidente del collegio Fabrizio Illuminati, un occasione per approfondire la storia del passato per riflettere sulla forza delle azioni future dei fratelli massoni del XXI secolo. L’appuntamento è per le ore 19:30 per la registrazione e la Tornata Circoscrizionale a cui seguirà un’Agape Bianca. Per le prenotazioni contattare Carlo Dezi 346 8218778 oppure scrivere a collegiocircoscrizionalemarche@gmail.com

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