Primo Maggio. Il Grande Oriente d’Italia, il lavoro un diritto che abbiamo contribuito a scrivere


Il lavoro è un bene supremo e significa speranza di autorealizzazione e sicurezza sociale e il Primo Maggio è una data che ricorda le lotte intraprese dai lavoratori fin dall’Ottocento per affermare il diritto insopprimibile ad un’occupazione dignitosa e onesta, diritto che è sancito anche nella nostra Costituzione e che i liberi muratori del Grande Oriente d’Italia hanno contribuito a scrivere attraverso i fratelli che hanno fatto parte dell’Assemblea Costituente e e prima ancora attraversi i fratelli che si sono battuti per costruire uno stato unitario e moderno.
In questa giornata, così fortemente simbolica, che celebriamo, il nostro auspicio è che il valore del lavoro e dell’uomo torni ad essera una priorità centrale della agenda politica e il nostro impegno è quello di contribuire, con i nostri mattoni della solidarietà, a dare a tutti coloro che i si trovano in difficoltà un fortissimo segnale di vicinanza nella speranza che le emergenze di questo momento segnato dalla pandemia e dalla guerra che si combatte ai confini dell’Europa possano essere superate e che l’Italia possa trovare nuovo impulso.



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