Gran Loggia 2022. Per i 150 dalla morte di Mazzini l’Aifm ha realizzato una busta celebrativa con francobollo e annullo

Il 10 marzo di 150 anni fa moriva Giuseppe Mazzini e il Grande Oriente d’Italia ha celebrato come sempre con grande solennità questa ricorrenza commemorando tutti i fratelli passati all’Oriente Eterno. In coincidenza con lo storico anniversario l’Associazione Italiana di Filatelia Massonica – Goi ha voluto tributare a Mazzini e ai suoi ideali il giusto riconoscimento ricordando le 16 Logge che hanno voluto scegliere quale titolo distintivo proprio il suo nome e realizzando una busta celebrativa con i simboli della libera muratoria affrancata con il francobollo dedicato a Mazzini e l’annullo FDC .

La busta sarà disponibile alla prossima Gran Loggia che si terrà a Rimini l’8 e 9 aprile nel consueto spazio espositivo dell’ Aifm. In occasione dell’inaugurazione della mostra filatelica verrà fatto dono a tutte le officine intitolate a Mazzini di un folder con la busta commemorativa.

L’appartenenza alla massoneria, in senso organico e attraverso una iniziazione rituale “regolare”, di Giuseppe Mazzini non è mai stata provata, come d’altra parte quella di un altro Padre della Patria, Camillo Cavour, ma è risaputo che i Grandi Maestri dalla seconda metà dell’Ottocento fino all’avvento del fascismo che si susseguirono alla guida della massoneria italiana continuarono a professare il culto della figura e del pensiero del genovese, considerato come l’incarnazione dei più alti ideali proponibili alla nazione italiana, anzi di un’etica di valore universale.

Fu per merito del Gran Maestro Ernesto Nathan, mazziniano massone per eccellenza, che venne varata l’iniziativa dell’Edizione Nazionale degli scritti mazziniani e la figura di Mazzini divenne un retaggio indiscusso del Risorgimento e lo è tuttora. I suoi scritti sui doveri dell’uomo verso l’Umanità, verso la Patria, verso la famiglia, verso se stessi (domande che si ritrovano nel testamento spirituale al momento della iniziazione massonica) la difesa e la diffusione dei valori di Libertà, Uguaglianza, Fratellanza dimostrano quanto il pensiero di Mazzini sia stato vicino ai principi e ai valori massonici al di là di una sua formale iscrizione all’Ordine.

Ma la ricorrenza massonica della commemorazione dei defunti, in questo periodo si rifà anche alla tradizione presente nei popoli antichi, di celebrarla alla fine dell’inverno, in prossimità dell’equinozio di primavera, momento in cui la vita e la natura, passato il momento buio rinascono.



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