Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Allocuzione Raffi (Goi), “Cercare il primato della qualità nel pensiero e nella vita”. “Sino a quando non ci sarà fratellanza non ci sarà vera libertà”.

Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Allocuzione Raffi (Goi), “Cercare il primato della qualità nel pensiero e nella vita”. “Sino a quando non ci sarà fratellanza non ci sarà vera libertà”.

“Bisogna avere il coraggio etico di rivendicare il primato della qualità: qualità del pensiero e qualità della vita. Senza di entrambi, il rischio della ricaduta nell’irrazionale, nell’odio e nella violenza è elevatissimo. Per questo, è necessario far propria la qualità che richiede, prima di tutto, di abbandonare il linguaggio della solitudine e aprirsi al mondo e agli altri”.

Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, in un ulteriore passaggio dell’Allocuzione – resa in forma pubblica – alla Gran Loggia 2010, in corso a Rimini, dal titolo ‘Etica della libertà – Etica della responsabilità’.

“Per questo – sottolinea Raffi – dobbiamo percorrere il cammino dei maestri del sogno. Per diventare noi stessi maestri del sogno: ossia uomini che credono che la storia sia una terra che continua nel verde, senza sapere dove porta, ma sicuri che sarà bello percorrerla. Come scriveva il Fratello Goethe: Noi, senza timore, andiamo avanti sulla nostra strada. Sempre noi vi chiamiamo alla speranza”. Ed è il motivo per cui noi Massoni siamo gente inquieta, libera da dogmi, che non si accontenta, che cerca il meglio per sé e per gli altri”.

“La Libera Muratoria pone, così, al suo centro una eticità fatta dei valori eterni dell’uomo: quei valori che lo costituiscono come tale. D’altronde – ha proseguito – non ci può essere conoscenza della parola perduta senza un amore infinito per l’uomo, senza esitazione e senza tentennamenti. Non è un caso che la Libera Muratoria sia stata perseguita e perseguitata da tutti quei regimi totalitari in cui l’etica viene sacrificata ad una ideologia fondata sulle istituzioni, sulle burocrazie o sui dogmi: politici o teocratici. Non sull’uomo. Per questa etica, la Massoneria ha pagato un altissimo contributo di sangue: sui campi di battaglia, nei campi di concentramento, nelle celle di tortura, al confino, davanti ai plotoni d’esecuzione. O, più, quotidianamente nella sistematica emarginazione, nel discredito, nel rifiuto o nel disprezzo”.

“La Libera Muratoria non è una Chiesa – ha concluso il Gran Maestro Raffi – e neppure uno “specchietto per le allodole”, atto a illudere o derubare disillusi, frustrati o creduloni. La libertà è l’essenza stessa della Libera Muratoria. Dove libertà non è sinonimo di caos, di anarchia o di egoismo, ma di dovere e responsabilità. Dovere di essere felici con gli altri e per gli altri e responsabilità di realizzare questa felicità individuale e collettiva che passa per rapporti umani diversi e per una diversa sensibilità per il mondo. Ciò significa proporsi l’obiettivo di cambiare il mondo, rendendolo più giusto e più felice. E quindi più libero. Perché sino a quando non ci sarà Fratellanza non ci sarà vera libertà. Sino a quando non ci saranno decorose condizioni di vita per tutti, non ci sarà libertà. Sino a quando non ci sarà tolleranza non ci sarà libertà. E neppure felicità”.

I lavori della Gran Loggia 2010 si concluderanno domenica 28 marzo.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Elezioni, Raffi (Goi) “sia pure con sofferenza ma si vada a votare”.

Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Elezioni, Raffi (Goi) “sia pure con sofferenza ma si vada a votare”.

“Penso che sia pure con sofferenza, in questo momento, si debba andare a votare. Lo dico di fronte ad una lotta politica imbarbarita alla quale stiamo assistendo. I Partiti sono il sale della democrazia, si torni ad avere forme associative che discutano di problemi reali, attivando una funzione pedagogica”.

Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia a margine dei lavori della Gran Loggia 2010 in corso di svolgimento a Rimini a chi gli chiedeva se c’è un rischio astensione alle Regionali.

“La Massoneria – conclude il Gran Maestro – non dà indicazioni di voto. E’ pluralista all’esterno, come al proprio interno”.

Silvia Renzi, 338 2366914
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Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia al Presidente Napolitano: “gratitudine per sua diuturna, appassionata e tenace difesa dei valori fondanti la nostra Nazione”.

Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia al Presidente Napolitano: “gratitudine per sua diuturna, appassionata e tenace difesa dei valori fondanti la nostra Nazione”.

In apertura dei lavori della Gran Loggia 2010. Presenti ventidue delegazioni estere.

“Le esprimiamo, Signor Presidente, il nostro più profondo rispetto e la nostra gratitudine per la sua diuturna, appassionata e tenace difesa dei valori fondanti la nostra Nazione e le confermiamo il nostro impegno per contribuire alla costruzione di una Società più giusta, più solidale, rispettosa delle minoranze e in grado di dare risposte ai bisogni e alle speranze di tutto il Paese”.

E’ questo uno dei passi più significativi del telegramma – a firma del Gran Maestro, Gustavo Raffi – inviato al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dalla Gran Loggia del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani i cui lavori sono iniziati oggi a Rimini di fronte a quasi duemila massoni provenienti da tutta Italia e a ventidue delegazioni di massonerie estere, oltre al Segretario Esecutivo della Conferenza Mondiale delle Grandi Logge, Thomas Jackson.

Nel telegramma i Liberimuratori del Grande Oriente d’Italia inviano a Napolitano “simbolo dell’Unità della Nazione e Garante supremo della Carta Costituzionale” un “deferente saluto”.

“L’approssimarsi del 150° anniversario dell’Unità d’Italia – si legge ancora nel telegramma – rinsalda in noi la tradizione risorgimentale che da sempre anima il nostri spirito ed il nostro l’impegno civile, per rafforzare quel profondo ed indistruttibile vincolo che ha rappresentato e rappresenta l’unione di quella comunità libera e democratica di tutti gli italiani chiamata Italia”.

I lavori della Gran Loggia 2010, “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”, che si concluderanno domenica – oltre che nelle sessioni rituali riservate ai Massoni – si articolano attraverso numerose manifestazioni culturali, aperte al pubblico, con la partecipazioni di studiosi, filosofi, storici ed economisti.

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Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Allocuzione Raffi (Goi), “ripensare la lezione di Mazzini sulla religione civile”. Nuova responsabilità del pensiero per ritrovare il valore della persona umana.

Rimini 26 marzo 2010 – Massoneria: Allocuzione Raffi (Goi), “ripensare la lezione di Mazzini sulla religione civile”. Nuova responsabilità del pensiero per ritrovare il valore della persona umana.

“L’etica, che non si deve confondere con la morale, è la struttura portante di uno Stato, di una società e di un uomo: che voglia dirsi tale. Lo ricordava Giuseppe Mazzini, a torto quasi dimenticato, quando faceva dell’etica la base di quella “religione civile” in cui confidava per la crescita della neonata Italia. Eppure questa tensione a vivere eticamente sembra essere estranea a questa nostra società: a questa nostra Italia. I valori che la esprimono sembrano essere lontani dalla sensibilità comune. Ed un mondo fatto di corrotti, faccendieri, millantatori, imbroglioni, ladruncoli e furbetti sembra prendere il sopravvento su quei galantuomini a cui Mazzini voleva affidare il destino della Sua Patria: della nostra Patria. Una Patria che sembra distante se non estranea agli onesti, ai volonterosi, ai puri di cuore: ai veri cittadini”.

Lo ha detto l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, in un altro passaggio dell’Allocuzione – resa in forma pubblica – alla Gran Loggia 2010, in corso a Rimini, dal titolo ‘Etica della libertà – Etica della responsabilità’.

“Per questo – ha proseguito – la mancanza di eticità è una vera e propria patologia sociale. Non è da prendere sottogamba. Perché la mancanza di eticità causa il venir meno della giustizia. Ma senza giustizia che cosa è lo Stato se non una banda di malfattori”: sono le parole accorate e profetiche di Sant’Agostino: uno dei Padri Fondatori della civiltà occidentale e dello spirito cristiano. Se manca la fiducia nello Stato e nella giustizia si può dire – secolarizzando una celebre frase di Fëdor Michajlovic Dostoevskij – che “tutto è permesso”. E il “permesso” generalizzato è l’anticamera del caos, della guerra per bande. Occorre recuperare invece la responsabilità del pensiero nei confronti del presente e ritrovare il valore della persona umana: del soggetto umano, al di là di etnie, fedi, ideologie e società. E’ l’unico modo per rispondere al nuovo nichilismo che, da tempo, proclama il superamento del soggetto, l’annientamento di ogni valore etico e, con essi, della stessa giustizia”.

“Noi Liberi Muratori – ha detto – rivendichiamo la centralità dell’etica, la cultura dell’etica, la priorità di un’etica laica, intelligente ed aperta. Nel nome dell’umanità, ciò che sembra minimo in realtà è massimo. Comprenderlo, è segno di grande saggezza. Viverlo, è segno di grande forza d’animo. Noi l’abbiamo imparato nei lavori di Loggia e per questo possiamo misurarci, con sicurezza, su quei grandi temi etici su cui molti – Chiesa compresa – glissano: senza porsi le giuste domande e senza volersi dare le giuste risposte. Noi da tempo, ci siamo fatti le domande appropriate ed abbiamo cercato di proporre possibili risposte scegliendo di “volare alto” come le aquile, lasciando così ad altri il volare basso: come le galline”.

I lavori della Gran Loggia 2010 si concluderanno domenica 28 marzo.

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comunicazione e rapporti con la stampa

Roma 23 marzo 2010 – Massoneria: da venerdì a Rimini i lavori della Gran Loggia 2010 (“Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”) del Grande Oriente d’Italia.

Roma 23 marzo 2010 – Massoneria: da venerdì a Rimini i lavori della Gran Loggia 2010 (“Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”) del Grande Oriente d’Italia.

Per l’occasione, on line la nuova versione del sito internet www.grandeoriente.it.

Un confronto sul senso, sull’abitare il tempo ma anche una riflessione approfondita sui grandi temi tra i quali la bioetica e le scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e risposte sociali: sono questi gli argomenti al centro della Gran Loggia 2010 (“Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”) del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in programma da venerdì e fino a domenica prossima al Palacongressi di Rimini.

“Gli uomini del dubbio, quali sono i Massoni – sottolinea il Gran Maestro Gustavo Raffi che spiega la scelta del tema della Gran Loggia 2010 – perseguono un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali, attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri. La libertà, per il Libero Muratore, implica, quindi, la responsabilità del saper essere e accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai più, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo”.

“La Massoneria, scuola di pensiero libero – aggiunge Raffi – è anche un laboratorio di idee, uno spazio adogmatico dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico, dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e soluzioni condivise”.

Numerose le manifestazioni culturali in programma a Rimini, aperte al pubblico – e che, come è ormai tradizione, si svolgono accanto alle iniziative rituali riservate ai Massoni – con la partecipazioni di studiosi, filosofi, storici ed economisti. Tra queste, il confronto che sarà offerto, tra gli altri, da Giulio Gioriello, Sergio Moravia, Alberto Melloni, Luciano Pellicani e Giancarlo Elia Valori. Oltre a tavole rotonde, dibattiti, mostre, la Gran Loggia 2010 prevede – alle 17,30 di venerdì prossimo 26 marzo – l’apertura del Tempio al pubblico con l’allocuzione del Gran Maestro Raffi: un’iniziativa, questa, che da anni rappresenta la politica della trasparenza e dell’apertura alla società civile della Gran Maestranza Raffi.
E, proprio alla vigilia della Gran Loggia 2010, è on line la nuova versione del sito internet del Grande Oriente d’Italia (www.grandeoriente.it) che, rivisto nella veste grafica, consente ancora un più facile accesso per poter davvero avere la Massoneria italiana a portata di click.

La Gran Loggia “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” sarà anche l’occasione per celebrare, a trecento anni dalla nascita, la figura di Raimondo di Sangro, principe di San Severo. Al Palacongressi di Rimini sarà allestita la mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)” organizzata dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e dalla casa editrice Alos.

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comunicazione e rapporti con la stampa

Roma 19 marzo 2010 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia: a Rimini al via la Gran Loggia 2010 “Etica della libertà, Etica della responsabilità”; i lavori dal 26 al 28 marzo.

Roma 19 marzo 2010 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia: a Rimini al via la Gran Loggia 2010 “Etica della libertà, Etica della responsabilità”; i lavori dal 26 al 28 marzo.

“Etica della Libertà, Etica della Responsabilità”. E’ questo il tema della Gran Loggia 2010 del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in programma dal 26 al 28 marzo al Palacongressi di Rimini. Un confronto sul senso, sull’abitare il tempo ma anche una riflessione approfondita sui grandi temi al centro del dibattito: dalla bioetica alle scelte di solidarietà, passando per la capacità di tracciare progetti e risposte sociali.

“Il tema proposto – sottolinea – il Gran Maestro Gustavo Raffi – è di grande attualità nel dibattito culturale del nostro Paese. La Massoneria, scuola di pensiero libero, è anche un laboratorio di idee, uno spazio adogmatico dove uomini diversi per credo filosofico, religioso e politico, dialogano faccia a faccia, senza esprimere volontà egemoniche, alla ricerca di valori e/o soluzioni condivise”.

“Per questo motivo – aggiunge – la libertà, per il Libero Muratore, implica la responsabilità del saper essere e accettare l’alterità, di pensare anche diversamente dai più, proiettandosi verso il futuro, di fare scelte controcorrente per immaginare alternative alla delega e al pessimismo. Gli uomini del dubbio hanno un’etica di frontiera, ma declinano ogni giorno negli ambiti della propria vita civile e iniziatica, una responsabilità intesa come assunzione di un impegno di scelte e di decisioni essenziali attraverso le quali esercitare pienamente e a pieno titolo i propri diritti, dopo avere adempiuto ai propri doveri”.

Come è ormai tradizione sono numerose le manifestazioni culturali in programma a Rimini, aperte al pubblico – e che si svolgono accanto alle iniziative rituali riservate ai Massoni – con la partecipazioni di studiosi, filosofi, storici ed economisti. Tra questi, nell’edizione 2010 il confronto che sarà offerto, tra gli altri, da Giulio Gioriello, Sergio Moravia, Alberto Melloni, Luciano Pellicani e Giancarlo Elia Valori. Oltre a tavole rotonde, dibattiti, mostre, la Gran Loggia 2010 prevede – alle 17,30 di venerdì 26 marzo – l’apertura del Tempio al pubblico con l’allocuzione del Gran Maestro Raffi: un’iniziativa – questa – che da anni rappresenta la politica della trasparenza e dell’apertura alla società civile della Gran Maestranza Raffi.

La Gran Loggia “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” sarà anche l’occasione per celebrare, a trecento anni dalla nascita, la figura di Raimondo di Sangro, principe di San Severo. Al Palacongressi di Rimini sarà allestita la mostra “Raimondo di Sangro, primo Gran Maestro di uno Stato italiano (1710-1771)” organizzata dal Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia e dalla casa editrice Alos.

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15 marzo 2010 – Novità editoriali – Antonio Gualano, Congresso antimassonico internazionale Trento. XXVI – XXX settembre MDCCCXCVI, Collana Cenni di Storia Massonica, Trapani, 2010.

15 marzo 2010 – Novità editoriali – Antonio Gualano, Congresso antimassonico internazionale Trento. XXVI – XXX settembre MDCCCXCVI, Collana Cenni di Storia Massonica, Trapani, 2010.

Il secolo decimonono con la sua intransigenza religiosa e con l’anticlericalismo radicale fu, senza dubbio, il periodo in cui il dibattito politico religioso assurse ad un vero e proprio scontro tra dotti, teologi, filosofi impegnati ad approfondire le loro tesi, i loro credi ed ad accreditare la legittimità dei principi in una lotta per la riaffermazione, da una parte, delle nuove idee laiche, e , dall’altra, delle concezioni ecclesiali tradizionali fondate sulla Rivelazione.
La Chiesa, con il Papa ed i Vescovi, ben conscia del rischio cui andava incontro se si fosse continuato a dar battaglia con il solito sermone domenicale, ritenne di arginare la marea della “rivoluzione” con una base dottrinale che servisse a dirimere i dubbi che serpeggiavano, anche tra il clero, sulla bontà delle soluzioni sociali decantate da liberali, conservatori, progressisti, ed a limitare, con forza, l’ingerenza che la Massoneria andava sviluppando sul potere politico, sulla borghesia e sul popolo. Il liberalismo e la Massoneria si dovevano combattere strenuamente perché portatori di concezioni ardite e rivoluzionarie, destabilizzanti degli assetti politici esistenti e dei costumi di molti cattolici che intravedevano, nelle idee liberali, un nuovo modo di concepire una società in evoluzione ed una diversa prospettiva di rapporti tra le Autorità ecclesiali e lo Stato.
Il problema, in Italia, del potere temporale dei Papi, che per secoli aveva influenzato inevitabilmente la vita sociale tarpando le attese della borghesia e dei conservatori politici italiani di un’unità territoriale e di un’identità nazionale, poneva non pochi risvolti internazionale ed accese rivendicazioni di chi riteneva che il dominio ecclesiale su parte della terra italica fosse un ‘usurpazione ed un arbitrio.

Questo lavoro vuole in qualche modo contribuire a riscoprire le tormentate vicende italiane prima e dopo la Breccia di Roma che portarono all’indizione di una nuova crociata promossa dai cattolici nel Congresso Antimassonico di Trento del settembre 1896, contro i Liberi Muratori, vessilliferi nel combattimento avverso le impostazioni dogmatiche del Vaticano.

Antonio Gualano, laureato in giurisprudenza, ex dirigente di un istituto previdenziale, ha iniziato la sua attività di scrittore nel 2001 con la pubblicazione del libro Le vie della luce, seguito nel 2002 da Massoneria: tesi ed antitesi, nel 2004 da Nunzio Nasi, il ministro massone, nel 2006 da L’essere laico, il divenire e nel 2008 XX Settembre 1870 solennità civile, massonica.

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15 marzo 2010 – Novità editoriali. E’ nata una nuova casa editrice con interessanti libri su tematiche liberomuratorie.

15 marzo 2010 – Novità editoriali. E’ nata una nuova casa editrice con interessanti libri su tematiche liberomuratorie.

E’ nata una nuova casa editrice che secondo quanto è stato annunciato nel suo sito “è indirizzata in particolare verso temi di carattere esoterico: è un “laboratorio” dove si opera con passione ed entusiasmo. La finalità è di arricchire quanto già esistente, mediante la pubblicazione di testi attuali di vasto interesse ed originalità e la riproposizione di scritti antichi che, pur fondamentali, non sono stati adeguatamente divulgati o sono rarità, oppure non ancora stati tradotti in lingua italiana. La motivazione di fondo delle scelte editoriali nasce dalla riflessione di non aver trovato nel nostro personale percorso tutto quello che avremmo desiderato esplorare e voler di mettere quindi a disposizione di altri testi di qualità, utili all’approfondimento esoterico”.
Segnaliamo ai nostri lettori i titoli recenti specificatamente riguardanti la liberamuratoria:

Rituali della massoneria azzurra. I tre gradi Hermanubi, Rituali della massoneria azzurra. I tre gradi.
euro 15,00

 

Rituali delle celebrazioni commemorazioni occasionali

 

Hermanubi, Rituali delle celebrazioni commemorazioni occasionali.
euro 20,00

 

Rituali delle celebrazioni delle ricorrenze annuali

 

Hermanubi, Rituali delle celebrazioni delle ricorrenze annuali.
euro 20,00

 

Ivan Mosca - Simbologia della massoneria

 

Ivan Mosca, Simbologia della massoneria.
euro 10,00

 

Akira - Hiram dentro di noi

 

Akira, Hiram dentro di noi.
euro 19,50

Per maggiori informazioni e ordini rivolgersi a:

Perugia libri
via Manzoni, 290
06087 Ponte San Giovanni (Perugia)
tel. e fax.075.5996689 – 335 34 72 60
email: info@perugialibri.it

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Roma 12 marzo 2010 – Scandalo Chiesa tedesca: Grande Oriente d’Italia; Raffi, Goi, “ignobile accostamento con Massoneria da parte del Vescosvo di Ratisbona”.

Roma 12 marzo 2010 – Scandalo Chiesa tedesca: Grande Oriente d’Italia; Raffi, Goi, “ignobile accostamento con Massoneria da parte del Vescosvo di Ratisbona”.

La stampa riferisce di un attacco del Vescovo di Ratisbona contro un Ministro del Governo tedesco, accusata di far parte di una associazione, l’Unione Umanistica, “quasi una franco massoneria” che “considera normale la pedofilia e vuole depenalizzarla”.

“Da che pulpito viene la predica. Questo nuovo ignobile e fumoso attacco contro la Massoneria – ha dichiarato il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi – sia pure attraverso l’escamotage di un attacco ad una formazione sociale definita “quasi massoneria” – ha il solo scopo di distrarre i mass media dal fenomeno criminale e turpe della pedofilia che ha travolto il mondo ecclesiale e di cui si hanno le prove, e testimonia lo stato di grande difficoltà in cui si trovano le gerarchie ecclesiastiche”.

“Quali Liberi Muratori – ha concluso – non intendiamo infierire sugli Uomini di Chiesa addebitando loro, tout court, le colpe di pochi, ma respingiamo con sdegno l’uso strumentale e improprio del termine Massoneria e l’accostamento che ad esso si fa delle più ignobili nefandezze”.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Roma 8 marzo 2010 – Grande Oriente d’Italia: Raffi (GOI) “Basta con i titoli forzati che parlano genericamente della Massoneria come di un luogo di congiure e di piste deviate”.

Roma 8 marzo 2010 – Grande Oriente d’Italia: Raffi (GOI) “Basta con i titoli forzati che parlano genericamente della Massoneria come di un luogo di congiure e di piste deviate”.

“Respingiamo con fermezza qualsiasi riferimento tra Mokbel e la Massoneria di Palazzo Giustiniani”.

“Respingiamo con fermezza qualsiasi riferimento che colleghi il signor Gennaro Mokbel alla Massoneria di Palazzo Giustiniani. Nel nostro Tempio non c’è posto per gente del genere”. Lo ha dichiarato il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, in riferimento alla pubblicazione sul Corriere della Sera di oggi di un articolo che rivela alcuni colloqui di Mokbel del 25 luglio 2007, nel corso dei quali quest’ultimo, per l’adesione alla Massoneria, dice di aspettare “un 33° grado”, ed enumera all’interlocutore le logge: “….voi, Palazzo Villa Grossi, piazza del Gesù”.

“Il Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani – ha detto ancora – non ha mai avuto a che fare con personaggi del genere o loro familiari, come risulta anche dalle intercettazioni che non citano affatto Villa il Vascello o Palazzo Giustiniani e si riserva di tutelare in ogni sede il suo buon nome: il resto è pura fantasia e a danzare con le ombre francamente non ci stiamo”.

“Basta – conclude il Gran Maestro – con i titoli forzati che parlano genericamente della Massoneria come di un luogo di congiure e di piste deviate, senza distinzione alcuna tra la Massoneria ufficiale e regolare e le varie formazioni che costituiscono la galassia delle società che si definiscono libero muratorie”.

Silvia Renzi, 338 2366914
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Prato 10 aprile 2010 – In ricordo di Giuseppe Meoni. Celebrazioni della loggia “Meoni e Mazzoni”.

Prato 10 aprile 2010 – In ricordo di Giuseppe Meoni. Celebrazioni della loggia “Meoni e Mazzoni”.

Si terrà il 10 aprile, alle ore 16, nel Teatro del Convitto Nazionale Cicognini di Prato, la commemorazione di Giuseppe Meoni da parte della Massoneria pratese e della cittadinanza. L’iniziativa è della loggia “Meoni e Mazzoni” (62) di Prato che ha organizzato un incontro per ricordarlo come giornalista e martire della libertà di opinione nel centesimo anniversario del II° Congresso Nazionale della Stampa italiana.
Sarà ricordata anche la sua importante figura nel Grande Oriente d’Italia del quale fu negli anni Venti Grande Oratore, Gran Maestro Aggiunto e capo del Rito Simbolico. Dal Gran Maestro Domizio Torrigiani, dimissionario a seguito della legge fascista del 1925 che mise fuori legge la Massoneria, fu nominato presidente del Comitato coordinatore per la gestione dei beni del Grande Oriente, ma nel 1929 fu confinato a Ponza seguendo la sorte del suo Gran Maestro (vedi storia Massoneria 1915-19251925-1945). Meoni, per il suo impegno antifascista, subì persecuzioni e l’estromissione dal lavoro e da ogni carica.

Alla commemorazione interverranno Stefano Bisi, presidente del Collegio circoscrizionale della Toscana, Umberto Cecchi, giornalista e già direttore del quotidiano La Nazione, Guglielmo Adilardi, saggista.

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Verrès 10 aprile 2010 – I Celti, antenati dimenticati? Convegno dell’Associazione Culturale Mont-Blanc, emanazione della omonima loggia di Saint Vincent.

Verrès 10 aprile 2010 – I Celti, antenati dimenticati? Convegno dell’Associazione Culturale Mont-Blanc, emanazione della omonima loggia di Saint Vincent.

Civiltà celtica, druidismo, tempo sacro sono i temi in discussione a Verrès il 10 aprile (dalle 15,30) nel convegno “I Celti, antenati dimenticati?” organizzato dall’Associazione Culturale Mont-Blanc, emanazione dell’omonima loggia che ha sede a Saint Vincent.

La manifestazione – patrocinata dal Comune, dalla Biblioteca Comprensoriale di Verrès e dalla Comunità Montana Evançon – si svolgerà nella sala convegni Le Murasses di Verrès (in Via delle Murasse 1/D). Sono previsti gli interventi di Elena Percivaldi, Dario Seglie, Silvio Canavese. Chiude i lavori Morris Ghezzi, Gran Maestro Onorario e Grande Oratore del Grande Oriente d’Italia.

Dopo il convegno ci sarà una visita guidata alla Collegiale Saint Gilles e alla sua rinomata Biblioteca e di seguito una cena in un ristorante locale.

Info: associazionemontblanc1197@gmail.com

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Roma 25 febbraio 2010 – Levi Montalcini. Massoneria, gli auguri del Grande Oriente d’Italia.

Roma 25 febbraio 2010 – Levi Montalcini. Massoneria, gli auguri del Grande Oriente d’Italia.

“Desidero porLe a nome personale e di tutta la Massoneria italiana i più vivi auguri per una pronta e completa guarigione. Sono sicuro che la Sua indole battagliera Le farà sicuramente superare al più presto anche questo difficile momento”.

E’ questo il testo del messaggio che il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, ha inviato alla senatrice Rita Levi Montalcini che ha subito una operazione al femore.

“Il Paese – continua il Gran Maestro – ha bisogno della Sua azione di stimolo, del Suo impegno costante per lo sviluppo e per la libertà della ricerca scientifica”.

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Carrara 27 febbraio 2010 – Massoneria e Repubblicanesimo. Convegno con il Gran Maestro Raffi dell’associazione culturale “Il Pensiero” si svolge con il patrocinio del Collegio toscano.

Carrara 27 febbraio 2010 – Massoneria e Repubblicanesimo. Convegno con il Gran Maestro Raffi dell’associazione culturale “Il Pensiero” si svolge con il patrocinio del Collegio toscano.

Due grandi massoni, di fede mazziniana e repubblicana saranno ricordati il 27 febbraio (ore 16) all’Accademia di Belle Arti di Carrara (Via Roma 1) con il convegno “Massoneria e Repubblicanesimo: da Eugenio Chiesa a Randolfo Pacciardi” organizzato dall’associazione “Il Pensiero” con il patrocinio del Collegio della Toscana di cui il presidente circoscrizionale Stefano Bisi porterà i saluti in apertura.

Entrambi antifascisti, Chiesa e Pacciardi furono, il primo, tra i fondatori nel 1905 del Partito Repubblicano Italiano e una delle guide del Grande Oriente d’Italia in esilio durante la dittatura mussoliniana, il secondo, più volte a capo del Partito repubblicano, e dal 1946, parlamentare, vicepresidente del Consiglio, ministro e sempre uomo di punta della politica italiana.
Nel convegno il Gran Maestro Gustavo Raffi traccerà i loro profili massonici; quello di Chiesa come Gran Maestro in esilio sarà approfondito dallo storico Claudio Palandrani. Le loro attività di uomini politici saranno invece discusse dal segretario nazionale del Partito Repubblicano Italiano, l’onorevole Francesco Nucara, e il presidente di “Nuova Repubblica” Antonio de Martini parlerà di Pacciardi come uomo ed eroe della Guerra di Spagna. I lavori saranno presentati e conclusi da Roberto Fantoni, segretario provinciale del Partito Repubblicano. Alla fine degli interventi è previsto un dibattito con il pubblico.

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Firenze 26 febbraio 2010 – Convegno su Lando Conti a Palazzo Vecchio.

Firenze 26 febbraio 2010 – Convegno su Lando Conti a Palazzo Vecchio.

La figura del fratello massone Lando Conti – sindaco di Firenze dal marzo 1984 fino al settembre 1985, che fu barbaramente ucciso dalle Brigate Rosse il 10 Febbraio 1986 – sarà ricordato in un convegno che si terrà venerdì 26 febbraio, alle ore 9.30, nel Salone dei Duecento in Palazzo Vecchio a Firenze.

Dopo l’apertura del Convegno da parte del sindaco di Firenze, Matteo Renzi, ci saranno gli interventi degli Onorevoli Gerardo Bianco, Giorgio La Malfa e Beppe Pisanu; seguirà un dibattito, con testimonianze di Nicola Cariglia, Gianni Conti, Giorgio Morales, Adalberto Scarlino e Michele Ventura.

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22 febbraio 2010 – Stradario massonico di Siena. Il nuovo libro di Stefano Bisi giunto alla prima ristampa.

22 febbraio 2010 – Stradario massonico di Siena. Il nuovo libro di Stefano Bisi giunto alla prima ristampa.

Prima ristampa per lo “Stradario massonico di Siena” (primamedia editore, pp. 112, Euro 12), la guida con traduzione in inglese pubblicata lo scorso novembre ed esaurita in pochi mesi che, per la prima volta, racconta la città in un modo inedito, sconosciuto, sorprendente.

Il libro illustra i personaggi che tra Ottocento e Novecento hanno aderito ai principi della Massoneria e le strade senesi a loro dedicate. Ogni scheda è corredata dalle fotografie di Alessandro Vagheggini e da una cartina di descrizione. Il volume contiene anche uno scritto di Luigi Oliveto titolato “Un nome, una storia”.

Questa inedita pubblicazione può essere un modo semplice per conoscere meglio la storia di Siena attraverso una particolare toponomastica e “la storia di una Istituzione, la Massoneria”, che, scrive Bisi, “da secoli si compone di uomini liberi, di grandi ideali e meritori di essere ricordati. Anche con una strada”.

Il libro è disponibile in tutte le librerie di Siena e su www.sienalibri.it

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San Severo 13 febbraio 2010 – Esoterismo, Simbolismo, Musica.

San Severo 13 febbraio 2010 – Esoterismo, Simbolismo, Musica.

L’Associazione “Luigi Zuppetta” di San Severo ha organizzato per il 13 febbraio (ore 18,30) un convegno dal titolo “Tracce di esoterismo e simbolismo nella musica”. Patrocinata dal Comune di San Severo, l’iniziativa si svolgerà nell’Auditorium del Teatro Comunale “Giuseppe Verdi” (Corso Garibaldi) in collaborazione con il Grande Oriente d’Italia, il Collegio circoscrizionale della Puglia e la loggia “Pitagora” (923) di San Severo. Partecipa il Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi.

Alla fine del convegno è prevista una cena. Costo a persona 35 euro.
Info e prenotazioni alla segreteria organizzativa: Ciro de Sinno 335 8419618 – fax 0882 243329 – email: ciro.desinno@tin.it

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Firenze 13 febbraio 2010 – Medicina: il contributo dei massoni toscani.

Firenze 13 febbraio 2010 – Medicina: il contributo dei massoni toscani.

La casa massonica fiorentina in Borgo degli Albizi 18 ospita il 13 febbraio (ore 15) il convegno del Collegio circoscrizionale toscano su “Il corpo umano: studio, rappresentazione e cura nella tradizione dei massoni toscani – I casi di Antonio Cocchi, Paolo Mascagni e Alcide Garosi”.
Dopo l’introduzione di Moreno Milighetti, vicepresidente del Collegio, intervengono: Delfreo Bianchi, Bruno Frediani, Massimo Gulisano, Fabio Reale, Carlo Maria Rotella e Riccardo Viligiardi.
Le conclusioni sono state affidate a Stefano Bisi, presidente circoscrizionale della Toscana. Presenta Francesco Borgognoni, Bibliotecario del Collegio.

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Roma 12 febbraio 2010 – Ernesto Nathan, Gran Maestro e Sindaco di Roma. Convegno al Campidoglio con il Gran Maestro Raffi e il Sindaco Alemanno.

Roma 12 febbraio 2010 – Ernesto Nathan, Gran Maestro e Sindaco di Roma. Convegno al Campidoglio con il Gran Maestro Raffi e il Sindaco Alemanno.

Convegno al Campidoglio il 12 febbraio (ore 14,30) con il primo cittadino della Capitale – e suoi predecessori – per ricordare la figura di quello che viene considerato il miglior Sindaco che Roma abbia avuto. Parteciperà anche il Gran Maestro Gustavo Raffi per ricordare che quell’amministratore pubblico fu massone, per di più Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia per due mandati, dal 1896 al 1904 e dal 1917 al 1919.

Con “Il Buon Governo di Ernesto Nathan, Sindaco di Roma”, l’amministrazione capitolina rende così omaggio al più importante dei suoi esponenti storici. Ebreo di origine inglese, cosmopolita, mazziniano, massone dal 1887 e sinceramente laico e anticlericale, Ernesto Nathan fu il primo sindaco di Roma estraneo alla classe di proprietari terrieri (nobili e non) che aveva governato la città fino al 1907, anche dopo l’unità d’Italia. La sua amministrazione, durata fino al 1913, fu improntata ad un forte senso d’etica pubblica di dichiarata ispirazione mazziniana, ed ebbe come baricentro principalmente due questioni: lo sforzo di governare la gigantesca speculazione edilizia che si era aperta con il trasferimento della capitale a Roma, e un vasto piano d’istruzione per l’infanzia e il sostegno alla formazione professionale pensati e realizzati in chiave assolutamente laica.

L’incontro del 12 febbraio prevede in apertura una conferenza stampa alla quale parteciperanno quasi tutti i relatori al convegno, tra cui il direttore del quotidiano “Il Messaggero” Roberto Napolitano, lo storico Romano Ugolini, il presidente dell’Atac Massimo Tabacchiera, dell’Acea Giancarlo Cremonesi, gli ex sindaci Clelio Darida, Francesco Rutelli, Walter Veltroni, l’attuale sindaco di Roma Gianni Alemanno, il Gran Maestro Gustavo Raffi.

Porteranno contributi al convegno anche la giornalista Serena Purarelli, lo storico Carlo Ricotti, il vicepresidente della Commissione scuola del Comune di Roma, Ludovico Todini. Modera i lavori il giornalista Luigi Locatelli.
Ingresso libero.

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Firenze 6 febbraio 2010 – Testamento biologico, diritti e libertà di scelta. Convegno della Lidu con esponenti della massoneria toscana.

Firenze 6 febbraio 2010 – Testamento biologico, diritti e libertà di scelta. Convegno della Lidu con esponenti della massoneria toscana.

Si tiene il 6 febbraio (ore 15) all’Hotel Alexander di Firenze (Viale Guidoni 101) il convegno della Lidu su “Il diritto alla vita, la libertà di decidere, il testamento biologico”. La Lega Italiana dei Diritti dell’Uomo (Lidu) deve per lo più la sua storia e attività per la nascita e la difesa dei diritti civili ad esponenti della Massoneria italiana, primo tra tutti il Gran Maestro Ernesto Nathan.

Il convegno di Firenze è una delle tante iniziative messe in campo dall’associazione su temi di attualità di grande interesse sociale. Dopo il saluto di Olinto Dini, presidente della Sezione fiorentina della LIDU (organizzatrice dell’incontro) intervengono Antonio Panti, Luigi Aricò, Pietro Bayeli, Giovanni Barbagli, Piero Cioni, Adriano Peris e Alfredo Zuppiroli. Modera Riccardo Viligiardi, oratore del Collegio circoscrizionale della Toscana.

Info: Olinto Dini o Riccardo Viligiardi

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Dibattito su Radio Radicale sul progetto di legge sul testamento biologico oggetto di discussione parlamentare
Per saperne di più sulla Lidu
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Roma 10 febbraio 2010 – Foibe: Massoneria, Raffi (Goi) “mai più l’atrocità della pulizia etnica”.

Roma 10 febbraio 2010 – Foibe: Massoneria, Raffi (Goi) “mai più l’atrocità della pulizia etnica”.

“Nel Giorno del Ricordo la nostra memoria va all’orrore delle Foibe e all’odissea dell’esodo di fiumani, istriani, dalmati e di quanti vissero il dramma di doversi ricostruire una vita lontano dalla propria terra. Una vicenda – quella delle Foibe – che per troppo tempo è stata prima rimossa e poi dimenticata ma che ora finalmente ha trovato la giusta collocazione nella storia del nostro Paese. E’ un dovere e un imperativo ricordare quelle tragiche vicende affinché specialmente nei giovani si rafforzino valori e ideali di pace, solidarietà e civiltà”.

Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

“Affinché questo anniversario non cada nella retorica – ha aggiunto – occorre dimostrare di aver appreso la lezione della storia e di voler contribuire tutti allo sviluppo di rapporti di piena comprensione e collaborazione tra i popoli. Questa giornata sia, allora, di monito affinché mai più in Europa si verifichi l’atrocità delle “pulizie etniche”, negazione della vita umana, dell’identità e della libertà dei popoli e degli individui”.

“La Libera Muratoria – ha concluso – nel solco della sua tradizione, si adopera da sempre perché le ragioni dell’unità prevalgano su quelle della discordia, e perché il dialogo vinca – sconfiggendolo – il pregiudizio”.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Firenze 9 febbraio 2010 – Lando Conti: Massoneria: Raffi (GOI) “sempre viva in noi la sua lezione di Uomo libero che ci illumina il cammino”.

Firenze 9 febbraio 2010 – Lando Conti: Massoneria: Raffi (GOI) “sempre viva in noi la sua lezione di Uomo libero che ci illumina il cammino”.

Esempio di ragione e tolleranza contro l’egemonia dell’uniformità – la lezione della politica come bene comune.

“A quasi 25 anni da una morte irragionevole e mai chiarita, nel pantheon della libertà la Libera Muratoria rende onore a uno dei suoi figli più cari e più liberi: Lando Conti. Lo ricordiamo come uomo del dialogo e di profonda sensibilità, esempio di tolleranza e ragione applicata alla politica contro quella che lui definiva 1’egemonia come uniformità. La storia ha dato ragione a quell’uomo buono che vive nei nostri cuori. Il piombo della violenza cieca non potrà cancellarne il ricordo”.

Così Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia ricorda Lando Conti, freddato dalle Br il 10 febbraio del 1986 con diciassette colpi di pistola mentre scendeva, in automobile, dalla sua casa all’Olmo, sulle colline fiesolane. Stava andando in consiglio comunale, aveva solo 52 anni e lasciava la moglie e quattro figli.

“Compiuti i suoi doveri di imprenditore e di politico nei quali metteva la passione di chi è abituato a lottare per gli ideali – sottolinea il Gran Maestro del Goi – erano la famiglia e gli amici la sua ricchezza. Si rifugiava negli affetti veri, che lo aiutavano a coltivare la speranza insieme al verde e al silenzio della casa dell’Olmo. Sapeva declinare ogni giorno, in maniera gioviale, quei principi di umanità e di fratellanza che la famiglia gli aveva insegnato attraverso il pensiero repubblicano e la scuola di vita della Massoneria”.

“Fratello massone della Loggia “Abramo Lincoln” del Grande Oriente d’Italia, oggi “Lando Conti”, e repubblicano convinto, Lando – sottolinea ancora Raffi – testimoniò con la vita e con le opere che la politica deve operare per il bene di tutti e mai a vantaggio di una parte sola. La sua lezione di profonda umanità ci fa ancora strada”.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Cagliari 30 gennaio 2010 – Giornata della Memoria. Celebrazioni del Collegio della Sardegna con il Gran Segretario Giuseppe Abramo.

Cagliari 30 gennaio 2010 – Giornata della Memoria. Celebrazioni del Collegio della Sardegna con il Gran Segretario Giuseppe Abramo.

Le vittime del nazismo, del fascismo, dell’Olocausto e quanti hanno protetto i perseguitati a rischio della propria vita saranno ricordati dalla Massoneria sarda il 30 gennaio con una Giornata della Memoria nella casa massonica cagliaritana a Palazzo Sanjust (Piazza Indipendenza 1). L’appuntamento è fissato alle ore 16 con una conferenza del Gran Segretario Giuseppe Abramo su “Le origini dell’antisemitismo”. Seguirà la proiezione del film “Memoria. I sopravissuti raccontano” del regista Ruggero Gabbai.
Ingresso libero.

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“Istituzione del “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti” pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2000.

Art. 1.
1. La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, “Giorno della Memoria”, al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonchè coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.

Art. 2.
1. In occasione del “Giorno della Memoria” di cui all’articolo 1, sono organizzati cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinchè simili eventi non possano mai più accadere.

Legge 20 luglio 2000, n. 211
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Pisa 30 gennaio 2010 – “Scienza e etica: un dialogo per la vita”. Convegno nazionale del Collegio toscano con massimi esponenti del mondo della cultura e dell’opinione

Pisa 30 gennaio 2010 – “Scienza e etica: un dialogo per la vita”. Convegno nazionale del Collegio toscano con massimi esponenti del mondo della cultura e dell’opinione

Il Collegio toscano organizza a Pisa per il 30 gennaio una Tavola Rotonda su “Scienza e Etica: un dialogo per la vita”.
L’appuntamento è nell’Aula Magna nuova dell’Università di Pisa, a Palazzo della Sapienza (Via Curtatone e Montanara) alle ore 16,30. Dopo il saluto di Marco Pasquali, Rettore dell’Università di Pisa, intervengono: Antonio Baldassarre, Vito Mancuso, Giorgio Israel, Mauro Barni e Ignazio Marino.
Il Gran Maestro Gustavo Raffi chiude i lavori moderati dal presidente circoscrizionale della Toscana, Stefano Bisi.

Al termine è prevista una cena (ore 20,30) al Grand Hotel Duomo, in Via Santa Maria 94.
Info e prenotazioni per la cena (entro il 10 gennaio): 333 1504933 oppure 050 564167.

Altre informazioni: eticagoitoscana@libero.it

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Pisa 29 gennaio 2010 – Massoneria: dibattito a Pisa su Scienza ed etica con il Gran Maestro Gustavo Raffi.

Pisa 29 gennaio 2010 – Massoneria: dibattito a Pisa su Scienza ed etica con il Gran Maestro Gustavo Raffi.

Domani, sabato 30 gennaio, ore 16,30, Aula Magna nuova dell’Università degli Studi.

“I Liberi Muratori, che sono e restano sempre uomini del dubbio, sostengono da sempre la libertà della ricerca scientifica contro ogni intolleranza e oscurantismo. Essa, espressione primaria della libertà umana e motore irrinunciabile del suo sviluppo viene ancora oggi messa in discussione in nome di pregiudizi e paure che – nascondendosi dietro agli appelli tesi ad evitare un uso distorto delle scoperte scientifiche – vogliono, impedire alla scienza di progredire. Le problematiche connesse allo sviluppo scientifico, che indubbiamente esistono, devono invece sempre tener presente quel mondo valori e di convinzioni etiche, filosofiche e religiose che è patrimonio di ciascuno e, più in generale, del senso laico della spiritualità umana che ha , come punto di arrivo l’uomo e il suo bene”.

Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, sintetizzando i temi che saranno discussi nel corso del dibattito su “Scienza e etica: un dialogo per la vita”, che si terrà domani, sabato 30 gennaio, a Pisa nell’Aula Magna nuova dell’Università degli Studi (ore 16,30, Palazzo della Sapienza, via Curtatone e Montanara).

Organizzato dal Collegio dei Maestri Venerabili della Toscana il dibattito affronterà il rapporto tra scienza e etica che è da sempre alla base dell’evoluzione della ricerca per il miglioramento della qualità della vita del genere umano, sia per quanto concerne la salute del corpo e della mente umani, sia per quanto riguarda l’impatto dell’opera dell’uomo sull’ambiente nel quale esso vive.
Un tema vastissimo, che interessa aspetti come la medicina, la ricerca, la religione, la psicologia, l’economia nei suoi risvolti sociali, la politica nel suo significato più elevato.

Al confronto, al quale porterà un saluto Marco Pasquali, Rettore dell’Università di Pisa, la Massoneria toscana ha chiamato alcuni tra i massimi pensatori ed opinionisti tra i quali, il giurista Antonio Baldassarre, il teologo, Vito Mancuso, il matematico Giorgio Israel, l’esperto di bioetica Mauro Barni ed il chirurgo e senatore Ignazio Marino che saranno moderati dal Stefano Bisi, Presidente del Collegio Circoscrizionale della Toscana. Le conclusioni sono affidate al Gran Maestro Raffi.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Roma 27 gennaio 2010 – Giornata della Memoria: Massoneria, Raffi (Goi) “Shoa, dramma indicibile”.

Roma 27 gennaio 2010 – Giornata della Memoria: Massoneria, Raffi (Goi) “Shoa, dramma indicibile”.

“Nostro dovere educare le giovani generazioni al rispetto delle diversità, all’amore per la uguaglianza, alla fratellanza, alla solidarietà”.

“La Giornata della Memoria è stata istituita per non dimenticare, per mantenere vivo il ricordo della tragedia immane vissuta dal Popolo Ebraico: l’evento più tragico e insensato della nostra storia. Il genere umano, per colpa della follia nazista, è precipitato in un dramma indicibile, colpendo la dignità ed il rispetto dovuti ad ogni Uomo. Per questo è nostro dovere ricordare: per ribadire e diffondere la verità su quanto accaduto. Troppe voci tentano di negare, per pura sete di protagonismo e in perfetta malafede, i fatti di quei tragici tempi, o perlomeno di ridurne i numeri: come se uccidere un solo essere umano per la sua diversità “razziale” fosse peccato minore”.

Sono questi alcuni dei passaggi più significati del messaggio inviato dal Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, al presidente dell’Ucei, Renzo Gattegna, e al Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni.

“E’ nostro dovere – continua il messaggio – ricordare perché è dalla memoria che trae nuova vita la nostra stessa libertà. Ed è nostro dovere educare le giovani generazioni al rispetto delle diversità, all’amore per la uguaglianza, alla fratellanza, alla solidarietà; dobbiamo chiamare i giovani alla partecipazione, contro ogni odio, affinché mai più nessuno possa dire ‘io non sapevo’”.

“La Libera Muratoria – conclude il Gran Maestro Raffi – da secoli propugna questi principi e opera affinché questi siano patrimonio di tutti, perché non si può parlare di diritti e di uguaglianza se non c’è condivisione. Come scrisse il nostro Fratello Rudjard Kipling in una pagina memorabile, nei nostri Templi siedono l’uno affianco all’altro Fratelli portatori di filosofie, religioni, esperienze diverse: per Lavorare, tutti insieme, ma ognuno a partire dalla propria diversità, alla costruzione del bene comune. Perché ciò che rende gli Uomini liberi è proprio la possibilità di vivere secondo le proprie convinzioni”.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Roma 21 gennaio 2010 – Haiti: Massoneria; Grande Oriente d’Italia lancia sottoscrizione.

Roma 21 gennaio 2010 – Haiti: Massoneria; Grande Oriente d’Italia lancia sottoscrizione.

“Le immagini che ci giungono dalla lontana Repubblica di Haiti ci obbligano, come Uomini e come Liberi Muratori ad agire velocemente e concretamente per portare sollievo ad una popolazione che sta affrontando una prova difficilissima”.

Lo scrive il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi in una lettera nella quale invita tutti gli appartenenti all’Istituzione a dare un contributo.

“Quanto raccolto – scrive ancora Raffi – sarà trasmesso agli organismi che stanno già lavorando ad Haiti per cercare di venire incontro alle esigenze più immediate della popolazione colpita”.

“La situazione è talmente grave – conclude – che saranno necessari sforzi sovraumani per ricostruire una vita normale”.

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Roma 20 gennaio 2010 Il Gran Maestro esorta i fratelli del Grande Oriente d’Italia a sostenere il popolo haitiano vittima di questa immane tragedia.

Roma 20 gennaio 2010 Il Gran Maestro esorta i fratelli del Grande Oriente d’Italia a sostenere il popolo haitiano vittima di questa immane tragedia.

Il Grande Oriente d’Italia, fedele al principio massonico della solidarietà umana, si mobilita a favore della popolazione haitiana sconvolta dal tremendo terremoto avvenuto nei giorni scorsi.
Il Gran Maestro Gustavo Raffi ha esortato tutti i fratelli dell’Obbedienza affinché l’affermazione di «lavorare per il bene dell’umanità» si materializzi portando un concreto aiuto a coloro che soffrono in quel martoriato paese.
Gli aiuti raccolti saranno probabilmente destinati all’organizzazione umanitaria “Medici senza frontiere”, premio Nobel per la pace nel 1999, che fin dalle prime ore del disastro sta lavorando per portare i primi soccorsi, senza escludere la possibilità di aiutare anche altre organizzazioni eventualmente segnalate e che diano garanzia di efficienza e onestà.
Per maggiori informazioni Vi invitiamo a leggere il comunicato trasmesso dal Gran Maestro a tutti i Venerabili e ai Presidenti dei Collegi Circoscrizionali.

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