Nel Giardino della Fratellanza, in viaggio con Dante uomo e poeta

Il Gran Maestro Stefano Bisi e la sua giunta, in occasione delle celebrazioni dell’Equinozio d’autunno e del XX Settembre, hanno incontrato nel parco del Vascello i fratelli arrivati a Roma da tutta Italia.Un momento per ritrovarsi e parlarsi serenamente e in armonia nel bel giardino, ribattezzato il “Giardino della Fratellanza”, antistante la residenza che è sede del Grande Oriente d’Italia. Un luogo ricco anche di memoria storica. Fu qui infatti che si consumò nel giugno del 1849 una delle più eroiche battaglie garibaldine in difesa della Repubblica Romana contro le truppe francesi. In serata, sul palco allestito dinanzi alla casa, si è tornati a parlare di Dante con uno spettacolo  di musica e parole dal titolo “Il Viaggio”. A raccontare in maniera insolita il Sommo Poeta è stato  Alfredo Altieri, scrittore e attento ricercatore della storia e delle tradizioni popolari dell’area Fiorentina e Toscana,  che ha tratteggiato  dell’Alighieri un insolito identikit comportamentale, psicologico e anche fisico dell’Alighieri. Una happening davvero coinvolgente e originale arricchita dalla preziosa  lettura del XXVI Canto dell’Inferno, quello in cui nell’ottava bolgia Dante incontra Ulisse, icona della grande sete di conoscenza dell’essere umano,  fatta dall’attore Marco Feroci, volto noto della tv ma anche interprete mirabile sulla scena di opere recitate in versi di Sofocle, Shakespeare, Marivaux, Beckett, Brecht , e dall’esecuzione al pianoforte di  Andrea Feroci dei  brani “Al Chiar di Luna” di  Beethoven e il “Mefisto Waltz” di Liszt.



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