La tragedia delle Foibe e il dovere della memoria

Il Grande Oriente d’Italia celebra il 10 febbraio, giornata dedicata alle vittime delle foibe, ricordando che la Massoneria considera essenziali la memoria della storia e l’impegno della verità e si è sempre battuta e continuerà a farlo contro ogni totalitarismo, odio etnico, intolleranza, e a schierarsi dalla parte di tutte quante le vittime, senza distinzioni e colori, della furia sanguinaria del buio della ragione.

Tra il settembre 1943 e la primavera del 1945 in Venezia Giulia e Dalmazia migliaia di oppositori al regime di Tito vennero fatti sparire: molti furono deportati nei campi di prigionia in Slovenia, Croazia, e in alcuni casi in Serbia e non fecero mai ritorno , altri -più di cinquemila- furono massacrati e gettati, spesso ancora in vita, in profonde voragini carsiche. Una immensa tragedia, che abbiamo il dovere di non dimenticare .



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