“La cittá del sole”. A Roma una mostra celebra i 400 anni della pubblicazione de “Il Saggiatore”, il trattato di Galileo che pose le basi del pensiero scientifico moderno

In occasione dei 400 anni dalla pubblicazione de “Il Saggiatore”, il trattato di Galileo Galilei edito a Roma nel 1623 che pose le fondamenta del metodo di ricerca sperimentale della scienza moderna, il Museo Galileo di Firenze ha indetto la mostra “La Città del Sole. Arte barocca e pensiero scientifico nella Roma di Urbano VIII”, inaugurata il 16 novembre scorso nella capitale all’interno dello Spazio Mostre di Palazzo Barberini. Curata da Filippo Camerota, e realizzata  in collaborazione con le Gallerie Nazionali di Arte Antica, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e il Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma, l’esposizione, in programma fino all’11 febbraio, celebra i 400 anni dalla pubblicazione de Il Saggiatore, il trattato di Galileo Galilei edito a Roma nel 1623 che pose i fondamenti del moderno concetto di scienza, basato sull’osservazione e sulla sperimentazione: sostenuto e pubblicato dall’Accademia dei Lincei, e offerto come dono augurale al neoeletto pontefice Urbano VIII, il libro nasce da una disputa sull’origine delle comete tra Galileo e il gesuita Orazio Grassi. Nell’opera venivano confutati radicalmente, in pagine destinate a rimanere memorabili, i fondamenti della filosofia scolastica sui quali poggiavano le argomentazioni del gesuita, a cui Galileo contrappose la propria concezione di una natura organizzata sulla base di rigorosi princìpi matematici che non ammettono eccezioni.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *