Joseph Haydn, Wolfang A.Mozart, Louis Sphor, Franz Listz. Il Secolo d’oro della musica massonica

“Musicisti e massoni. Joseph Haydn, Wolfang A.Mozart, Louis Sphor, Franz Listz”. E’ il titolo del libro del musicologo francese Philippe Autexiere, che racconta attraverso questi quattro maestri il secolo d’oro della musica della Libera Muratoria, disegnando, alla luce di una nuova abbondante documentazione, un quadro storico interessantissimo di questo particolare momento di grande fecondità e fervore. Haydn scrisse almeno nove sinfonie per la Societé Olympique, famosa organizzazione di concerti massonici di Parigi, e molti affermano che con la sua Creazione abbia voluto trasmettere un messaggio esoterico. Ma questo è del tutto vero? E quanto l’appartenenza alla massoneria riuscì a influenzare questo grande maestro e la sua arte? L’autore del libro, prendendo posizione all’interno del dibattito, ci descrive con precisione anche i conflitti d’idee che coinvolgevano la vita massonica ai tempi di Mozart, fornendo dati inediti sulla musica scritta per le logge di Vienna. Uno dei punti salienti è la scoperta di un manoscritto nel quale Mozart formulò un sistema simbolico per le sue composizioni, un documento che ci svela un grande segreto.

Per quanto riguarda la massoneria un altro secolo si apre con Louis Spohr. Il quadro che viene presentato è basato su 70 documenti che l’autore trovò in maggior parte negli ultimi mesi del suo lavoro. E’ una pagina assolutamente inedita della storia massonica che ci svela un artista di cui sono state riscoperte di recente le opere originali. L’autore infrange anche quel cliché di “Tzigano e francescano” per riproporci un Franz Liszt massone autentico, rimasto fino alla morte fedele all’ideale di tolleranza e fratellanza, nonché impegnato con passione nei movimenti sociali della sua epoca. Questo libro, che meritava di essere portato anche all’attenzione del pubblico italiano, edito da Tipheret e tradotto da Patrizio Comparini, viene a completare un primo volume intitolato “La colonna d’armonia, Storia, Teoria, Pratica”.

PHILIPPE A. AUTEXIER

Nato a Châtellerault (Francia) nel 1954 morto a Poitiers (Francia) nel 1998. Brillante storico della musica e musicologo. Ha insegnato in vari conservatori in Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Stati uniti d’America. Ha scritto articoli per svariate riviste, e partecipato a numerose conferenze. Appassionato di Mozart nel 1987 scrive un libro sul musicista che diventa subito un testo di riferimento. Di Mozart scopre anche un opera parzialmente perduta “Meistermusik” per coro maschile ed orchestra in do minore pubblicata nel 1985 da Breitkopf & Härtel, che ottiene un riconoscimento internazionale. Le sue opere sono scritte generalmente per il mondo degli studiosi una sola di facile lettura viene scritta per il grande pubblico “Beethoven. La forza dell’assoluto” edita da Electa/Gallimard e tradotta anche in italiano. La sua ricerca lo ha condotto a consultare le più grandi collezioni massoniche d’Europa, (Parigi, Strasburgo, Berlino, Vienna ecc.) come dimostrano le note di riferimento elargite abbondantemente nelle sue opere.  

PATRIZIO COMPARINI

Patrizio Comparini è nato a Pistoia nel 1948. Diplomato nell’Istituto Tecnico Commerciale di Pistoia. Ha studiato canto con il M° Moretti di Firenze perfezionandosi successivamente  in Tecnica Vocale ed Interpretazione Opera Lirica Italiana con il Baritono Gino Bechi. Numerosi concerti come solista in Italia e all’estero. Ha fatto parte di vari cori fra i quali il Coro l’Homme Armé di Firenze, poco tempo dopo la sua fondazione. Massone Ex M.V. della Loggia Giustizia e Libertà Or. di Pistoia da sempre appassionato studioso, nei suoi vari aspetti, di storia della Massoneria. Fra le pubblicazioni su periodici massonici da ricordare in particolare uno studio completo e approfondito della Musique Religieuse, Op.113 di Jean Sibelius, pubblicata sulla rivista del Grande Oriente d’Italia, Hiram nel n. 1 anno 2004. Questo studio è stato menzionato anche sul sito del Musée Virtuel de la Musique Maçonnique (mvmm.org). Sempre riguardo alla Musica Rituale Opus 113 di Jean Sibelius ha tradotto per intero la seconda  edizione della Musica Rituale Massonica approvata dalla Gran Loggia di Finlandia il 19/04/1968.    



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