Il Gran Maestro Stefano Bisi ha insignito il Gran Maestro della Sovereign Grand Lodge of Malta, Simon Cusens, dell’onorificenza Giordano Bruno classe oro

In occasione della diciannovesima Comunicazione Annuale della Sovrana Gran Loggia di Malta, tenutasi a La Valletta il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Stefano Bisi, ha insignito il Gran Maestro della Sovereign Grand Lodge of Malta, Simon Cusens dell’onorificenza Giordano Bruno classe oro in segno di gratitudine per l’affetto e la proficua azione svolta per la restituzione del riconoscimento della Gran Loggia Unita d’Inghilterra.

Il Gran Maestro Cusens ha avuto parole di riguardo per il Grande Oriente d’Italia, sottolineando che trovarsi in compagnia dei dirigenti sia della Gran Loggia Unita d’Inghilterra, tradizionalmente conosciuta come la loggia madre di tutte le logge, fondata nel 1717, sia di quella del Grande Oriente d’Italia, fondata nel 1805 – una delle Gran logge più storiche d’Europa – rappresenti un momento storico che rammenta il ricordo di un altro periodo importante, cioè il 1864, quando Garibaldi divenne Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia continuando a lottare per la riunificazione del Paese.

Il Gran Maestro Cusens ha ricordato come molto sia stato scritto sul ruolo svolto da Malta durante il Risorgimento nel successo di Garibaldi in Italia, rievocando come Garibaldi raggiunse Malta prima di intraprendere il suo viaggio a Londra dove ottenne con successo importanti sostegni e risorse che lo avrebbero poi visto realizzare il suo obiettivo. 

 Per celebrare la grande amicizia tra le due Gran Logge, e la sentita gratitudine che il Grande Oriente d’Italia nutre per la Sovereign Grand Lodge of Malta, il Gran Maestro Stefano Bisi ha insignito il Gran Maestro Simon Cusens della più alta onorificenza massonica, la Giordano Bruno d’oro, istituita nel 1965 dalla Giunta esecutiva durante la Gran Maestranza di Giordano Gamberini e portata alla conoscenza della Comunione con circolare n. 122/Gb del 26/2/1965 a firma del Gran Segretario Umberto Genova. La decisione fu presa in analogia a quanto avveniva nelle Comunioni estere. Parte integrante della sopracitata circolare è lo Statuto dell’“Ordine Giordano Bruno” per il conferimento di diplomi e medaglie di benemerenza per quei fratelli che si sono distinti per “spiccato attaccamento e costante dedizione ai principi della Massoneria, praticandone e diffondendone le ragioni ideali nella consapevole libertà del pensiero e della coscienza” (art. 1 Statuto). “Scopo dell’Istituzione è anche quello di tenere viva e feconda in seno ai fratelli dell’Ordine, ed anche nel mondo profano, la tradizione e il culto del Martire Nolano e della religione del Libero Pensiero, agevolandone la diffusione mediante studi, conferenze, pubblicazioni” (art. 2 Statuto).

Alla Comunicazione Annuale era presente una delegazione di ottanta fratelli del Grande Oriente d’Italia che hanno festeggiato il riconoscimento attribuito a Cusens e quello a Bisi, insignito del titolo onorario di past assistant del Gran Maestro della Sovrana Gran Loggia di Malta.



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