
Appuntamento al Palacongressi di Rimini il 14 e 15 aprile per la Gran Loggia 2023, la più importante assise del Grande Oriente d’Italia. “Antichi Doveri, Eterni Valori” è il titolo che è stato scelto per la manifestazione di quest’anno e che si ispira ed è dedicata al trecentesimo anniversario delle “Costituzioni dei Liberi Muratori”. Un testo, pubblicato nel 1723, sei anni dopo la nascita della Massoneria speculativa, avvenuta a Londra il 24 giugno del 1717 nella ricorrenza solstiziale di San Giovanni Battista, le cui regole, ispirate ai nuovi principi illuministici, destinati a diventare i pilastri filosofici dell’Occidente, rappresentano tuttora i Landmarks, le basi costitutive, della Massoneria moderna, capisaldi di riferimento per tutte le logge regolari del mondo. Un patrimonio di valori, che ha tre secoli di storia, ma che ancor oggi costituisce per la nostra scuola iniziatica il punto di riferimento al quale ancorarci per elevare la nostra condizione spirituale e mettere a profitto il nostro intenso e interminabile lavoro interiore a favore e per il Bene dell’Umanità. Una eredità alla quale attingere per orientarci in questo difficile presente che stiamo vivendo e per progettare con coraggio, con forza e tutti insieme, il futuro che abbiamo avanti, con le sue sfide, le sue incertezze, i suoi molteplici interrogativi. Un futuro da costruire nel segno della storia e di cui si dibatterà, affrontando il tema da diverse angolazioni, nel corso dei numerosi eventi pubblici che si terranno durante la due-giorni riminese a margine dei lavori rituali che aprirà i battenti il 14 aprile alle ore 9.00 per concludersi alle 18 di sabato 15. Ecco di seguito l’agenda.
Venerdí 14 aprile
Tre mostre
Filatelia massonica. Nella hall del Palacongressi sarà presente con un suo stand espositivo l’ Associazione italiana di filatelia massonica, che ha deciso anche di cogliere l’occasione per ricordare Massimo Morgantini, scomparso nell’agosto del 2022, che dell’Aifm fu creatore e animatore, presentando al pubblico di Gran Loggia le migliori buste realizzate nei diciassette anni della sua appassionata dirigenza, estratte dalla collezione pubblicata nel 2020 in occasione del ventennale della fondazione. Come sempre per l’occasione è stata predisposta una busta con annullo speciale di Poste Italiane. A tagliare il nastro sarà il Gran Maestro.
Nell’arte gli Eterni Valori. Subito dopo il Gm inaugurerà un’altra interessantissima mostra, protagonista della kermesse riminese. Una mostra, che racconterà gli “Eterni Valori” della Libera Muratoria attraverso sanguigni e seppie, e un dipinto a olio, di Vincenzo Cacace, artista campano di fama internazionale. Opere dal “ registro onirico e surreale”, come scrive il critico Giorgio Agnisola, che propongono un viaggio attraverso “una complessità di simboli, di riferimenti tematici, di moduli espressivi, e soprattutto da un senso quasi aprioristico di memoria e di spiritualità”. “
In Biblioteca. “Storie, percorsi e simboli della Libera Muratoria” è, infine, il titolo dell’esposizione organizzata quest’anno dal Servizio Biblioteca diretto dal Gran Maestro Onorario Bernardino Fioravanti.
Inno alla gioia. Alle 10,30 è in programma il convegno “Inno alla gioia”, al quale interverranno insieme al Gran Maestro Stefano Bisi, il Gmo e Gran Bibliotecario Bernardino Fioravanti, il compositore e musicologo Giovanni Bietti e lo psicologo Stefano Bartoli.
La Carta di Matera. “I rapporti tra chiesa e massoneria. Per una ecologia della Pace. Dialogo tra Massoneria e Religioni per la tutela della Casa Comune” è il titolo del volume pubblicato da Edizioni Perugia Libri, che sarà al centro dell’incontro che si terrá alle 12 di venerdí 14, al quale interverranno il teologo don Paolo Renner, Izzedin Elzir Imam di Firenze, il teologo e il pastore della Chiesa Evangelica Valdese Pavel Gajewski. a
La testimonianza. Alle 13 appuntamento Sara, studentessa iraniana in Italia, che proietterá un breve filmato e parlerá della situazione nel suo paese.
Incontro con gli autori, parte I. Seguirà la prima parte della rassegna dei libri selezionati per la presentazione in Gran Loggia.
Ore 14.00 Santi Fedele presenterà “Scritti di Storia e Massoneria. Cammino iniziatico, ricerca storica, impegno civile” (
Ore 14.30 Gianni Eugenio Viola presenterà “Il Tempo e lo spazio. Morirono ieri. Miti e riti nelle avanguardie europee del Novecento” (Biblioteca Orfeo).
Ore 15.00 Irwin Fragale presenterà “Massoneria e Totalitarismo. Danimarca e nazismo tra olocausto e Resistenza transazionale” (Mimesis)
Tavola rotonda. Alle 17.30, nel tempio a porte aperte, si terrà l’incontro dal titolo «Guerra, energia e geopolitica nel XXI secolo». Tavola rotonda con Vittorio Emanuele Parsi, Davide Tabarelli, Fausto Biloslavo. Conduce e modera la giornalista del TG La7 Francesca Fanuele.
Allocuzione del Gran Maestro. Alle 19, dopo il dibattito dedicato all’attualità, il Gran Maestro pronuncerà la sua allocuzione. Momento questo sempre molto atteso dalla Comunione.
La riflessione. “L’uomo nell’età della tecnica” è il tema della relazione che il filosofo Umberto Galimberti terrà al Palacongressi di Rimini sabato 15 aprile alle 12, nella seconda giornata di lavori di Gran Loggia.
Sabato 15 aprile
Incontro con gli autori. Parte II. Alle 13.45 di sabato inizierá la seconda parte della rassegna di libri del Servizio Biblioteca.
Ore 14.00 Renato Foschi presenterà “Storia dei Razzismi” (Mondadori). I
Ore 14.30 Alessandro Sbordoni presenterà “Le due grandi colonne della massoneria” di René Désaguliers.
Ore 15.00 Moreno Neri presenterà “La rivelazione di Ermete Trismegisto. Il Dio ignoto e la gnosi” di André-Jean Festugière.
Ore 15.30 Alessandro Orlandi presenterà “Praecurrit fatum! Arrivare prima del destino”.
Lavori rituali. I lavori di Gran Loggia inizieranno nel Tempio allestito al Palacongressi di Rimini alle 14 di venerdi con il Ricevimento dei rappresentanti dei Corpi Rituali, il Ricevimento delle delegazioni delle Gran Logge Estere, l’ Onore alle bandiere italiana ed europea, il Saluto al presidente della Repubblica. Alle 17.30 con lal’attività rituale sarà sospesa e verranno aperte al pubblico le porte del Tempio. I lavori riprenderanno la mattina di sabato 15 aprile alle 9,30 per concludersi alle 18.
Modalità di accredito. Per partecipare ai lavori e agli eventi della Gran Loggia 2023 Antiche Doveri Eterni Valori occorre accreditarsi. Per farlo basta collegarsi a questo indirizzo https://rnmanager.vivaticket.com/registrazionefast?o=GOI23&tipo=PARTECIPANTE, compilare il modulo e attendere la creazione del badge da stampare, portare con sé e presentare all’ingresso del Palacongressi.