Gran Maestro Massoneria Bisi: a forza di schedare dove arriva il Governo?/Askanews

Gran maestro massoneria Bisi:a forza schedare dove arriva Governo?

19 giugno 2018, 13:07

Capo Grande Oriente: nessuna risposta da Quirinale su appello dopo contratto Lega-M5s Roma, 19 giu. (askanews) – “I primi schedati siamo stati noi massoni. La misura è stata precedente al contratto di governo, perché è da due anni e mezzo che dico che quando si comincia la persecuzione della massoneria non si sa dove si finisce. Quando la Commissione antimafia nel 2017 fece sequestrare gli elenchi dei massoni calabresi e siciliani, mi pare che la schedatura fosse evidente. Dove vuole arrivare il governo? Lo ha dichiarato Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.

“Le intenzioni del governo – ha sottolineato Bisi a Radio Cusano Campus- io non le conosco, bisogna chiederlo ai componenti del governo. Io voglio ricordare soltanto una poesia che talvolta è attribuita a Brecht, in realtà è di un pastore protestante che, di fronte all’inerzia degli intellettuali, quando iniziarono le persecuzioni scrisse: “Prima di tutto vennero a prendere gli zingari, e fui contento, perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei, e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare”. Questa poesia credo andrebbe ricordata all’opinione pubblica”.

 



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