Coltivare il tempio interiore, l’invito di Vito Mancuso/Tgr

Il celebre teologo e filosofo è intervenuto in un convegno del Grande Oriente d’Italia. In questi tempi lacerati – ha detto – è importante sottrarsi all’appiattimento alla dimensione materiale e custodire l’anima e lo spirito

 04 novembre 18:29

Floriana Gavazzi, montaggio di Alessio DelucaColtivare il tempio interiore, l'invito di Vito Mancuso

Tgr Bolzano

Vito Mancuso all’Eurac di BolzanoCondividi

Il celebre teologo e filosofo Vito Mancuso è intervenuto all’Eurac di Bolzano nell’ambito del convegno “La costruzione del tempio interiore”, organizzato dal Grande Oriente d’Italia.

Fin dalle origini il tempio – luogo di raccoglimento ma anche di socialità – accompagna la storia degli esseri umani. Oggi però – ha detto Mancuso – è venuto meno il rito che tiene insieme una comunità.

Proprio ora, in questi tempi difficili e lacerati, è fondamentale costruire il proprio tempio interiore attraverso la meditazione e il silenzio. 

Secondo Mancuso il rischio nelle nostre società occidentali è quello dell’appiattimento a una sola dimensione, quella economico-materiale, ma l’uomo è molto di più, è anche anima e spirito. E il tempio interiore permette di coltivare queste dimensioni ultraterrene. 

All’Eurac di Bolzano sono intervenuti anche Maurizio Lombardo, presidente del collegio circoscrizionale e Stefano Bisi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, la più grande organizzazione massonica nel nostro Paese. Nel ruolo di moderatore Peter Litturi.

Qui il servizio con l’intervista a Vito Mancuso.



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