Roma 22 settembre 2007 – (Adn kronos) V Day: Gervaso, l’Italia ha il “Grillo” che si merita.

Roma 22 settembre 2007 – (Adn kronos) V Day: Gervaso, l’Italia ha il “Grillo” che si merita.

“Grillo è un bravissimo giullare, un comico che denuncia la degradazione del paese. La sua predica è bella, ma quando il paese trema alle parole di un comico diventa comico il paese. L’Italia ha il ‘Grillo’ che si merita”. Lo ha detto all’ADNKRONOS, il giornalista e scrittore Roberto Gervaso, a margine del convegno ‘Processo a Garibaldi’, organizzato dal Grande Oriente d’Italia.

“Lui dice cose giuste ma è comunque un comico: un paese serio lo ignorerebbe, ma i politici sono talmente screditati che la gente lo ascolta. Questa classe politica -ha concluso Gervaso- questo merita. Magari ci fosse Garibaldi invece di Grillo in Italia”.

(Adn kronos) 22 SET 2007

Roma 22 settembre 2007 – (Adn kronos) Massoneria: Raffi (GOI), processo a Garibaldi. E’ appello a responsabilità politica.

Roma 22 settembre 2007 – (Adn kronos) Massoneria: Raffi (GOI), processo a Garibaldi. E’ appello a responsabilità politica.

“Abbiamo scelto Garibaldi come momento di grande riflessione, quando il Paese sta attraversando la crisi profonda dei partiti. Questo processo è un appello ad essere responsabili, a capire che il governo o l’opposizione non sono la camera o l’anticamera della spartizione del potere, ma che tutto va vissuto come un servizio per la res pubblica”.

Lo ha dichiarato all’ADNKRONOS il Gran Maestro Gustavo Raffi del Grande Oriente d’Italia, a margine del processo convegno su Giuseppe Garibaldi che si è svolto oggi a Roma.

“Se c’è un esempio vivente di questo -ha spiegato Raffi- è Garibaldi, che dimostrò sempre distacco verso i vantaggi personali. E’ un invito alle forze politiche a dialogare. Quello che manca è ciò che Ciampi definì la religione civile. E’ importante apprendere di essere cittadini e non sudditi -ha concluso- concependo i partiti come laboratori di idee e non come privilegi: penso che Garibaldi incarni questi valori”.

(Adn kronos) 22 SET 2007

Roma 22 settembre 2007 – (Adn kronos) Massoneria: il GOI processa Garibaldi, imputato assolto dai capi d’accusa. Una giuria d’eccezione ha analizzato la vita del condottiero a 360°.

Roma 22 settembre 2007 – (Adn kronos) Massoneria: il GOI processa Garibaldi, imputato assolto dai capi d’accusa. Una giuria d’eccezione ha analizzato la vita del condottiero a 360°.

Assolto dai capi d’accusa l’imputato Giuseppe Garibaldi, oggi ascritto al banco degli imputati nel processo che si è svolto in un tribunale sui generis a Villa Vascello, sede del Grande Oriente d’Italia a Roma. Avere invaso e procurato l’insurrezione del Mezzogiorno, aver determinato danni allo sviluppo economico del nord Italia, aver posto fine al potere temporale dei Papi: questi i capi d’accusa che pendevano sul singolare imputato, già gran maestro della Massoneria e protagonista di uno dei capitoli più importanti della storia italiana.

Accusa, difesa e Corte si sono confrontati sugli aspetti più significativi della figura storica, attraverso un excursus della sua vita: dalla passione che guidò la spedizione dei Mille alla disobbedienza del condottiero, dall’amore per le donne alla sua singolare prosa, la vita di Garibaldi è stata messa a nudo nei suoi aspetti più umani. Nei panni del pubblico ministero c’era il giornalista e scrittore Roberto Gervaso, mentre del collegio di difesa facevano parte lo storico Santi Fedele e lo psicoterapeuta e scrittore Alessandro Meluzzi. Giudici a latere lo storico e politologo Massimo Teodori e lo storico Fulvio Conti. A decretare il verdetto, davanti a una giuria d’eccezione, il presidente del collegio giudicante, il senatore Valerio Zanone.

Il ‘giudice’ ha sciolto la riserva della Corte dichiarando l’imputato assolto per i primi due capi d’imputazione “perchè il fatto non sussiste”, e dalla terza accusa perchè “il fatto sussiste ma non costituisce reato”. Il pm Gervaso, che ha dovuto condurre l’accusa a Garibaldi, si è focalizzato sugli aspetti stilistici della vita del personaggio: “Al mio posto dovrebbe esserci Bossi”, ha detto ironico il giornalista, che alla fine del processo ha precisato: “La prossima volta non voglio essere costretto a stare dalla parte dell’accusa verso un personaggio come Garibaldi”.

Lo scrittore, nella sua arringa, ha sottolineato gli aspetti più umani del condottiero, definito “spesso ingenuo”, ma anche “un passionale e un entusiasta”. Tra i capi d’accusa individuati dal giornalista, il più pesante è quello dei manoscritti a firma del condottiero, che hanno indotto Gervaso a chiedere alla corte “la condanna a 10 anni di reclusione in compagnia dei classici”. E, ironizzando sull’ingenuità del personaggio, secondo lo scrittore “una delle sue colpe maggiori”, Gervaso ha raccontato un aneddoto sul rapporto tra il condottiero e i romani: “Garibaldi capì i romani meglio del Belli -ha ironizzato- Disse ‘siate seri’ e mai esortazione cadde più nel vuoto”.

A scagionare il prestigioso imputato dalle accuse, le motivazioni della corte, esplicitate dal ‘giudice’ Zanone. Riguardo al primo capo di accusa, il condottiero è stato assolto perchè “senza la spedizione dei Mille il processo di costruzione dell’unità nazionale probabilmente non sarebbe andato molto in là-ha osservato Zanone- la conquista della Sicilia e del Mezzogiorno ha dato la processo di unità nazionale quella grandezza che altrimenti non avrebbe avuto, liberando il sud dalle due barriere dell’acqua salata e dell’acqua santa”.

“A giovarsi dell’Unità Nazionale -ha proseguito in merito al secondo capo d’accusa- almeno sulla Prima Guerra Mondiale furono le industrie del Nord, e il grande miracolo economico avvenne grazie alla grande forza meridionale. Credo che i bergamaschi che presero parte alla spedizione dei Mille vedessero meglio che molti bergamaschi che oggi vanno a Venezia”.

(Adn kronos) 22 SET 2007

Roma 22 settembre 2007 – (Adn kronos) V Day: Raffi (GOI), fenomeno Grillo? Stimoli capacità critica e autocritica.

Roma 22 settembre 2007 – (Adn kronos) V Day: Raffi (GOI), fenomeno Grillo? Stimoli capacità critica e autocritica.

“Penso che i comici devono fare i comici, irridere le istituzioni e i partiti è molto facile ma bisogna avere la consapevolezza dei rischi che si corrono. Quando si attaccano i valori e le istituzioni democratiche bisogna avere una soluzione alternativa. Non significa assolvere dalle responsabilità, ma sollecitare delle responsabilità e attivare la maggioranza. Si tratta di un processo che può indurre chi si trova ai vertici a ripensare comportamenti e a far tornare i cittadini al sale della democrazia”.

Lo ha detto all’ADNKRONOS il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, a margine delle celebrazioni dell’equinozio di autunno del 20 settembre che quest’anno ricorda anche il bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi con un processo che vede quest’ultimo imputato.

“Può essere un appello ai democratici e al cittadino -ha aggiunto Raffi- perchè esca dalla rassegnazione, stimolando la capacità critica e autocritica, facendo uscire i cittadini dalla mera sfera privata e facendogli capire che la res publica è una cosa loro”.

(Adn kronos) 22 SET 2007

Roma 21 settembre 2007 – (AGI) Garibaldi: “Danni al Sud”, massoneria processa eroe due mondi.

Roma 21 settembre 2007 – (AGI) Garibaldi: “Danni al Sud”, massoneria processa eroe due mondi.

“Aver invaso, senza alcuna dichiarazione di guerra, un Regno legittimo, sovrano ed indipendente provocandone l’annessione ad un altro, con notevoli danni morali, civili ed economici per le popolazioni del mezzogiorno”. E’ uno dei capi d’accusa nel processo a Giuseppe Garibaldi promosso dal Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.
L’udienza, in programma domani alle 10,30 a Villa il Vascello, vedrà Roberto Gervaso nelle vesti di pm, mentre il collegio giudicante sarà presieduto dal senatore Valerio Zanone e avrà come giudici a latere gli storici Massimo Teodori e Fulvio Conti. La difesa dell'”eroe dei due mondi” sarà affidata allo storico Santi Fedele e allo scrittore Alessandro Meluzzi.

L’iniziativa si inserisce nelle celebrazioni per il XX settembre e per l’Equinozio d’Autunno – data di ripresa dei lavori nelle logge nel calendario massonico – che il Grande Oriente d’Italia dedica quest’anno proprio a Garibaldi, senza dubbio il massone più famoso dell’Ottocento (nel 1862 divenne Gran Maestro proprio del Grande Oriente d’Italia). Domani i suoi accusatori gli contesteranno anche di “aver compromesso lo sviluppo socio-economico delle floride regioni padane, gravandole del peso derivante dall’annessione delle arretrate regioni del Mezzogiorno” e di “essere stato per decenni il principale punto di riferimento di tutti i tentativi ispirati all’empio proposito di mettere fine, con il ricongiungimento di Roma all’Italia, al plurisecolare potere temporale dei Papi”.

“Garibaldi – sottolinea il Gran Maestro Gustavo Raffi – rappresenta la storia di ogni singolo italiano. Nella sua veste di edificatore della nazione, per la sua umanità e per i suoi principi, diventò un punto di riferimento per coloro che volevano creare un’Italia unita, libera e giusta. E lo è ancora: il sogno garibaldino, ossia l’idea di una società civile libera e democratica, conserva ancora oggi una grande attualità e rappresenta un obiettivo che incarna gli ideali massonici”.

(AGI) 21 SET 2007

Roma 20 settembre 2007 – (Adn kronos) Massoneria: GOI celebra 20 settembre con ‘Processo a Garibaldi’. Il Gran Maestro Raffi, un modo per uscire dall’iconografia e tornare alla realtà.

Roma 20 settembre 2007 – (Adn kronos) Massoneria: GOI celebra 20 settembre con ‘Processo a Garibaldi’. Il Gran Maestro Raffi, un modo per uscire dall’iconografia e tornare alla realtà.

Tradizionale appuntamento del Grande Oriente d’Italia, sabato 22 settembre a Villa ‘Il Vascello’, con le celebrazioni dell’Equinozio di Autunno e del XX settembre che quest’anno si combina con il duecentesimo anniversario della nascita di Giuseppe Garibaldi. Il parco della sede nazionale del Grande Oriente d’Italia ospiterà i festeggiamenti annuali della Comunione, che segnano la ripresa dei lavori delle logge dopo la pausa estiva, con una particolarità: la partecipazione di tutte le logge intitolate a Garibaldi, in Italia e nel mondo, per onorare la figura più emblematica della storia della Massoneria della quale, com’è noto, fu Gran Maestro.

Il programma prevede la mattina il convegno ‘Processo a Garibaldi’ con esponenti illustri della mondo della cultura e della comunicazione. Una giuria d’eccezione, che vedrà nei panni del pubblico ministero il giornalista e scrittore Roberto Gervaso; membri del collegio di difesa lo storico dell’università di Messina Santi Fedele, lo psicoterapeuta e scrittore Alessandro Meluzzi; Valerio Zanone nei panni del presidente del collegio giudicante; e giudici a latere lo storico e politologo Massimo Teodori e lo storico dell’università di Firenze Fulvio Conti. Nel pomeriggio seguirà il ricevimento nel parco del Vascello con ‘il Concerto per Garibaldi’, l’assegnazione del Premio ‘Giacomo Treves’ (concorso biennale del Grande Oriente d’Italia), il discorso augurale del Gran Maestro Gustavo Raffi e il consueto rinfresco di fine serata.
“Penso che sia un percorso per capire Garibaldi, per uscire dall’iconografia e tornare alla realtà – ha detto all’ADNKRONOS il Gran Maestro Gustavo Raffi – E’ un modo provocatorio per far emergere la figura, il ruolo, l’intelligenza e la cultura politica di quest’uomo che fu anche Gran Maestro”.

“Sarà un tribunale d’eccezione – ha proseguito il Gran Maestro – che permetterà di sviscerare la variegata personalità di Garibaldi. Garibaldi rimette in circolo valori fondanti della Repubblica e dell’Italia stessa: nel mito di Garibaldi abbiamo trovato anche l’orgoglio e la volontà del patto di fratellanza della nazione. Quando si vuole mettere in crisi la nazione e lo Stato italiano il primo obiettivo è distruggere i valori del risorgimento”.
“Sarà un processo molto interessante – ha spiegato Meluzzi – che sarà costituito da una giuria di altissimo valore. Il processo vuole essere una discussione tra lo storico e il biografico su un personaggio che ha segnato una parte chiave della storia del nostro Paese, ma la cui vita è piena di chiaroscuri. Un personaggio amato da molti e detestato da alcuni, da un complesso rapporto con la fede: la sua era una visione più mazziniana della fede, ma era anche amico di molti sacerdoti. Il processo sarà il pretesto per far emergere la profondità di una figura controversa e la struttura della storia”.
Il Gran Maestro ha anche annunciato che nel pomeriggio di sabato ci sarà una proiezione in anteprima di un film muto restaurato dal titolo ‘Il garibaldino’.

(Adn kronos) 20 SET 2007

Roma 20 settembre 2007 – (Apcom) Porta Pia/Massoneria celebra anniversario nel nome di Garibaldi.

Roma 20 settembre 2007 – (Apcom) Porta Pia/Massoneria celebra anniversario nel nome di Garibaldi.

“Il Grande Oriente d’Italia ritiene che l’anniversario garibaldino sia il momento buono per far giustizia di tanti luoghi comuni: il Risorgimento come complotto massonico (e magari pure ebraico, perché no?); l`Italia unita come ‘dittatura’ di pochi centri di potere laico imposta a milioni di poveri contadini. I quali, nel frattempo, grazie all`Italia unita, sono passati da sudditi a cittadini – certo, con gradualità e fatica: come dappertutto, del resto – e hanno potuto votare liberamente: per un grande partito cattolico, ad esempio. Col Papa-Re sarebbe accaduto lo stesso?”.

Lo afferma in una nota l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani – citando il Manifesto che l’Istituzione tradizionalmente diffonde in occasione della ricorrenza del XX Settembre e che quest`anno ha per titolo “Le ragioni di Garibaldi” – nel corso della cerimonia che si è svolta questa mattina a Porta Pia.

(Apcom) 20 SET 07