Macerata 17 aprile 2010 – International Conference of Initiatic Societies. Simposio internazionale di studi sulle società iniziatiche organizzato dalla rivista “Hiram” con il patrocinio del Grande Oriente d’Italia.

Macerata 17 aprile 2010 – International Conference of Initiatic Societies. Simposio internazionale di studi sulle società iniziatiche organizzato dalla rivista “Hiram” con il patrocinio del Grande Oriente d’Italia.

Il Grande Oriente d’Italia ha promosso l’organizzazione – attraverso la nostra rivista “Hiram” e il suo direttore scientifico Antonio Panaino – di una “International Conference of Initiatic Societies” che si terrà a Macerata il 17 aprile 2010 (ore 10), presso la “Società Filarmonico-Drammatica” (Via Gramsci, 30).

All’incontro interverranno relatori internazionali prestigiosi come Mark Amaru Pinkham, con il tema “I Templari Ioanniti, Le connessioni tra i Templari e le Società Iniziatiche, Gnosi ed Alchimia basi di tutte le Società iniziatiche”; Christopher Knight con “Le connessioni tra i Templari e la Massoneria e i loro legami con gli Esseni”; Sir Ian Sinclair che illustrerà “La Storia dei Sinclair, I Templari e Rosslyn Chapel”. Saranno presenti anche le più alte cariche dei “Corpi Rituali” accreditati presso il Grande Oriente d’Italia che interverranno nella seconda parte dei lavori (dalle ore 16 alle 19) moderati da Antonio Panaino.

La sessione della mattina, con gli ospiti internazionali, sarà moderata da Paolo N. Corallini.
Il Gran Maestro Gustavo Raffi parteciperà con un discorso di apertura e di chiusura del convegno.

Info: Paolo Corallini info@taai.it

 

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Firenze 17 aprile 2010 – Massoneria illustrata. Collegio toscano presenta nuovo libro per saperne di più sulla Libera Muratoria. La prefazione è del Gran Maestro Gustavo Raffi.

Firenze 17 aprile 2010 – Massoneria illustrata. Collegio toscano presenta nuovo libro per saperne di più sulla Libera Muratoria. La prefazione è del Gran Maestro Gustavo Raffi.

E’ appena uscito, edito da Betti, una nuovo saggio storico sulla Massoneria. E’ breve e perciò agevole per chi vuole saperne di più sull’istituzione liberomuratoria oltre i tradizionali luoghi comuni. Nasce da un’idea di Giuseppe Galasso e Roberto Rossi con canoni inediti e un approccio lieve (come si legge in quarta di copertina), ma non leggero. Ha la prefazione del Gran Maestro Gustavo Raffi e i proventi della sua vendita andranno alle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli di Siena.
Sarà presentato a Firenze il 17 aprile (ore 16) nella casa massonica di Borgo Albizi, sede del Collegio della Toscana. Introduce Francesco Borgognoni, bibliotecario circoscrizionale. Oltre agli ideatori del volume, partecipano: Stefano Bisi, presidente del Collegio toscano, Saverio Battente, storico dell’Università di Siena e autore di un saggio nel libro, Giulia Reddi, illustratrice e responsabile delle immagini del volume, l’editore Luca Betti, Suor Ginetta delle Figlie della Carità di San Vincenzo de’ Paoli di Siena.

 

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Il libro

 

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6 aprile 2010 – Novità editoriali. “Siamo Onesti!”. Il libro su Bettino Ricasoli a duecento anni dalla nascita.

6 aprile 2010 – Novità editoriali. “Siamo Onesti!”. Il libro su Bettino Ricasoli a duecento anni dalla nascita.

Bettino Ricasoli (1809 – 1880), l’uomo che mal sopportava la livrea imposta dalla corte sabauda, che si rinchiudeva nel castello del Chianti, a Brolio, e che – con il suo impegno di uomo di Stato – ha segnato le sorti dell’Unità d’Italia, è tornato ad essere una figura attuale e contemporanea nel libro di Michele Taddei “Siamo Onesti! Bettino Ricasoli, il barone che volle l’unità d’Italia” (Mauro Pagliai Editore, pp. 192, ? 14.00) in vendita sul portale www.toscanalibri.it.

Siamo onesti!”, la celebre esclamazione che ne caratterizzò la figura pubblica, fa da sfondo al racconto della vita di Ricasoli che, dalla sua viva voce, narra dell’uomo e della famiglia, dell’innovatore in agricoltura e del padrone, dell’uomo religioso e mangiapreti. E, naturalmente, dell’uomo politico per due volte presidente del Consiglio dell’Italia unita, Gonfaloniere di Firenze negli anni del Granducato e poi dittatore di Toscana nel 1859-60. Un ultimo capitolo, infine, sotto forma di dialogo a due voci, descrive i rapporti che ebbe con gli altri protagonisti del Risorgimento: Vittorio Emanuele II, Cavour, Garibaldi e Mazzini.

Il libro, ricco di sorprese e curiosità storiche, non scioglie fino in fondo il dubbio se Ricasoli abbia appartenuto alla Massoneria, tuttavia rivela i suoi forti legami con importanti figure: da Giuseppe Garibaldi a Francesco de Sanctis e Filippo Cordova, che da ministro dell’agricoltura del primo governo Ricasoli divenne Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia.

Non mancano poi aneddoti sull’Italia e la Toscana ottocentesca: il primo treno che attraversò le crete senesi, le colline del Chianti senese e fiorentino attraverso la realizzazione della via Chiantigiana, la Maremma “amara” grossetana non ancora bonificata dalle paludi e, soprattutto, la Firenze granducale poi Capitale del Regno.

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Cagliari 16 aprile 2010 – La Religione laica del Risorgimento e il mito di Garibaldi. Conferenza dell’Associazione culturale Giorgio Asproni con la partecipazione della loggia cagliaritana “Quatuor Coronati”.

Cagliari 16 aprile 2010 – La Religione laica del Risorgimento e il mito di Garibaldi. Conferenza dell’Associazione culturale Giorgio Asproni con la partecipazione della loggia cagliaritana “Quatuor Coronati”.

Continua il dibattito sul 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia e le sue celebrazioni. L’Associazione culturale “Giorgio” Asproni” (cagliaritana, di emanazione massonica e fondatrice dell’omonima Fondazione con la Regione sarda e il Comune di Bitti) vi partecipa con una serie di iniziative dedicate alla rigorosa ricostruzione storica delle vicende risorgimentali e post-unitarie e al movimento di idee che ne furono alla base, oggi quanto mai attuali.

Il 16 aprile (ore 17) l’Associazione, con la partecipazione della loggia “Quatuor Coronati” (1365) di Cagliari, ha in programma una conferenza-dibattito nella Sala Consiliare del Palazzo Regio di Cagliari (Piazza Palazzo 1) con la presentazione di due libri emblematici: “Garibaldi, mille volte, mille vite” curato da Giuseppe Continiello (AM&D Edizioni) e “Massoneria e religioni civili” di Fulvio Conti (Il Mulino).

Con una raccolta di saggi, il primo propone un volto inedito dell’Eroe dei due Mondi, oltre la bibliografia più conosciuta, il secondo analizza l’influenza dell’attività massonica nella vita pubblica del nostro Paese in tre secoli di storia. Le ‘liturgie’ di loggia alimentarono, infatti, nel nome del laicismo e del progresso, una forma di vera e propria religione civile.

All’incontro – patrocinato, tra gli altri, dal Sindaco e dalla Provincia di Cagliari – saranno presenti gli autori insieme ad altri specialisti dell’ateneo cagliaritano.

 

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Firenze 12 aprile 2010 – Antonio Cocchi e il Settecento toscano. Grande Oriente d’Italia e Università di Firenze collaborano alla scoperta di un personaggio illustre della nostra Nazione.

Firenze 12 aprile 2010 – Antonio Cocchi e il Settecento toscano. Grande Oriente d’Italia e Università di Firenze collaborano alla scoperta di un personaggio illustre della nostra Nazione.

Sono 103 i quaderni delle Effemeridi di Antonio Cocchi, il suo diario privato – conservato nella biblioteca della Facoltà di Medicina dell’Università di Firenze – che raccoglie le testimonianze della poliedrica figura di una personalità di spicco del Settecento toscano. Medico, naturalista, bibliofilo, esperto di antiche iscrizioni, primo massone italiano (nel senso di nazionalità), Antonio Cocchi è contemporaneo di un altro emblematico libero muratore italiano, il principe Raimondo di Sangro del quale si celebra quest’anno il 300esimo anniversario di nascita.

Il Collegio circoscrizionale della Toscana – con il sostegno del Grande Oriente nazionale – ha digitalizzato l’intera collezione che sarà presentata a Firenze il 12 aprile (ore 11) nell’Aula Magna della Facoltà di Medicina (Viale Morgagni 85, palazzina della Presidenza nel complesso ospedaliero di Careggi). L’ateneo custodirà, insieme al prezioso originale cartaceo, il materiale digitale che sarà consultabile anche presso la Biblioteca del Grande Oriente d’Italia a Villa ‘ Il Vascello’.

Intervengono alla presentazione: il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Gian Franco Gensini, la Direttrice della Biblioteca Biomedica di Careggi Laura Vannucci, la storica della Medicina Donatella Lippi (Direttore del Centro di Medical Humanities), il Presidente del Collegio circoscrizionale della Toscana Stefano Bisi, il responsabile tecnico ADACTA Salvatore Sanfilippo.

Per l’occasione la Sala Rari della Biblioteca Biomedica di Careggi ospiterà una mostra con alcuni manoscritti di Antonio Cocchi.

Chi era Antonio Cocchi

Roma 1 aprile 2010 – L’Unità d’Italia passa dalla massoneria. E la leggenda sul 2012 è una bufala, di Virginia Perini.

Roma 1 aprile 2010 – L’Unità d’Italia passa dalla massoneria. E la leggenda sul 2012 è una bufala, di Virginia Perini.

“Le discussioni sull’appartenenza alla massoneria di Giuseppe Mazzini sono un falso problema. Mazzini fu dapprima dirigente carbonaro e, mentre era in carcere, gli furono conferiti gradi massonici da Passano, un capo della massoneria, in modo che potesse comunicare all’esterno con dirigenti di logge e, anche successivamente, si avvalse di massoni che simpatizzavano con il suo programma politico”. Così spiega ad Affaritaliani.it Gian Mario Cazzaniga, filosofo e autore di un Annale della “Storia d’Italia” (Einaudi) su: Esoterismo, avendone pubblicato in precedenza uno su: Massoneria. Dai pitagorici ai cabalisti, dai rosacroce alle correnti esoteriche novecentesche, fino alle nuove forme contemporanee “per esoterismo s’intende un deposito di conoscenze riservate, che si presume assai antico, detenuto da un gruppo ristretto, a cui si accede solo per cooptazione”.
“Dall’antichità ai giorni nostri, le sue diverse forme hanno seguito il corso della storia. In Grecia esistevano misteri eleusini, orfici e dionisiaci. Nell’impero romano si diffusero quelli di Mitra e Iside. Poi, con l’avvento delle Chiese cristiane, la vita dell’esoterismo si è dovuta interfacciare con esse in quanto depositarie di un’unica verità. Da quel momento per esoterismo si può intendere un insieme di conoscenze e riti che hanno vita riservata perché la Chiesa li condanna. Ma per esoterismo si può intendere anche una tradizione di paradigmi culturali che non coincidono con quelli storicamente egemoni, questione che oggi si ripropone con flussi migratori che portano in occidente culture diverse, spesso ricche di tradizioni esoteriche”.

“Nel periodo dell’Unità d’Italia – spiega Cazzaniga – fiorirono molte scuole di origine esoterica. Ebbero un ruolo importante le Vendite Carbonare: puntavano sulle libertà politiche e sulla concessione di una costituzione, come in altri paesi d’Europa. Per quanto riguarda la massoneria, è sempre stato un luogo di accettazione delle diversità, dunque circolarono spesso in essa progetti alternativi rispetto a quelli dominanti. La Chiesa cattolica ha sempre criticato le concezioni della massoneria, dichiarandole incompatibili con la propria dottrina, sia perché è proprio della massoneria legittimare una pluralità di vie per la ricerca della verità, ciò che la Chiesa condanna come relativismo, sia perché in Italia e in altri paesi latini le lotte liberali per una democrazia costituzionale si sono trasformate in movimenti anticlericali contro il potere temporale vaticano”.

Poi aggiunge: “Il rapporto tra massoneria e politica è spesso oggetto di letture errate. Più volte nella storia, al contrario dei luoghi comuni, sono stati i politici ad utilizzarla per meglio realizzare i loro programmi. D’altra parte essendo la massoneria una associazione radicata nei gruppi dirigenti, è facile trovare massoni fra i dirigenti politici ma in tutti i partiti, anche se la presenza maggiore la troviamo nei partiti laici, dai repubblicani ai liberali e ai socialisti”.

E sul proliferare delle sette e delle aggregazioni: “La società in continuo cambiamento genera molta insicurezza, questo contesto spiega l’esigenza di trovare un’identità in gruppi con ideali comuni. Sono favorevole al principio della libertà associativa, anche se alcune sette che vengono dagli Stati Uniti sono talora responsabili di truffe. Ma per questo ci sono i controlli e la vigilanza che la legge prevede. Il falso allarmismo è molto diffuso ed è pericoloso”.

E infine smonta le teorie sulla fine del mondo nel 2012: “Trovo che queste teorie facciano parte del versante non culturale dell’esoterismo. In poche parole sono sciocchezze. Innanzi tutto i calendari sono un’invenzione umana. Come possono influenzare l’universo o addirittura

Roma 30 marzo 2010 – Caso Claps: Raffi (Goi), “inquietante gettare ombra massoneria su tragedia Elisa”.

Roma 30 marzo 2010 – Caso Claps: Raffi (Goi), “inquietante gettare ombra massoneria su tragedia Elisa”.

“E’ inquietante e assolutamente gratuito, di fronte alla tragica morte di Elisa Claps, lanciare l’ombra di una presunta Massoneria che reggerebbe i fili dell’omicidio o peggio, regia occulta di una vicenda che ci auguriamo tutti sia chiarita al più presto. Questa è solo l’ultima frottola, in ordine di tempo, su una vicenda che chiede verità”.

Lo dichiara l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, in relazione a ricostruzioni stampa sull’inchiesta della Procura di Salerno.

“Parlare di personaggi oscuri, regie occulte, come fa puntualmente e con retorico pressapochismo certa stampa pronta solo a sparare titoli suggestivi in apertura di pagina – dice ancora il Gran Maestro Raffi – significa rimestare ancora una volta il teorema di cappucci deviati e sordidi, contribuendo a creare altre false piste. Tutti dovrebbero invece essere più seri, perché la terribile fine di una ragazza merita rispetto, come assoluto rispetto merita il dolore della famiglia di Elisa, che giustamente grida un bisogno di verità”.

“Dopo aver chiesto più responsabilità e scelte etiche alla società italiana nella Gran Loggia di Rimini, i cui lavori si sono conclusi appena domenica scorsa – prosegue – proprio non ci stiamo a essere infangati con chiacchiere anni Novanta che ci riportano a tristi tempi”.

“Ribadiamo per chi è duro d’orecchi – conclude l’avvocato Raffi – che nel Grande Oriente non ci sono segreti inconfessabili: c’è solo trasparenza e cammini di umanità. Chi vuol vedere altro, per comodità di facili stereotipi o per miopia di pregiudizi, è in malafede. E i cantastorie mettimale saranno smentiti nei fatti”.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Rimini 28 marzo 2010 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia, Gran Maestro Raffi, “l’etica è manifestamente assente nella vita privata e pubblica”. Chiusi i lavori della Gran Loggia 2010.

Rimini 28 marzo 2010 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia, Gran Maestro Raffi, “l’etica è manifestamente assente nella vita privata e pubblica”. Chiusi i lavori della Gran Loggia 2010.

Con il “ricevimento” ufficiale delle Delegazioni delle Grandi Logge estere e la replica del Gran Maestro Gustavo Raffi, si sono conclusi a Rimini i lavori della Gran Loggia 2010 – “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” – del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani che ha visti riuniti nel capoluogo romagnolo quasi duemila massoni.

Ed è sui temi dell’etica che il Gran Maestro Raffi è nuovamente tornato anche nella terza ed ultima giornata della Gran Loggia 2010.

“E’ un problema scottante e temuto – ha detto il Gran Maestro; i temi etici sono sulla bocca e nei pensieri preoccupati di tutti coloro che constatano come si stia, lentamente, prefigurando una vita privata e pubblica in cui l’etica appare manifestamente assente. Nostro compito è quello di ricostruire un’etica perduta: rivendicandone la centralità, la cultura, la priorità. Rivendicando l’esigenza di un’etica laica, intelligente ed aperta”.

Silvia Renzi, 338 2366914
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Rimini 28 marzo 2010 – Massoneria: Ancona, Gran Maestro Raffi su vicenda Gabrielli.

Rimini 28 marzo 2010 – Massoneria: Ancona, Gran Maestro Raffi su vicenda Gabrielli.

“L’anonimo estensore dell’articolo ‘Chi ha una carica deve dichiarare di essere massone’ (Il Resto del Carlino – pagine Ancona) ha sparato un titolo avulso dal contenuto dello scritto attribuendomi frasi “virgolettate” mai pronunciate. E per ciò prive di fondamento. Sono sempre stato contrario al censimento dei credo politici, filosofici e religiosi.
Nel caso di Ezio Gabrielli, l’avere dichiarato di essere massone ne ha provocato l’ingiusta uscita di scena e una gogna mediatica, laddove un amministratore deve essere valutabile sotto il solo profilo della capacità e della correttezza nella gestione della res publica. Fino all’attivazione dello Statuto dei Lavoratori, le schedature venivano effettuate per discriminare in base al credo e all’appartenenza politica. Noi apparteniamo ad un’altra Storia”.

Lo dichiarato l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia a margine dei lavori della Gran Loggia 2010 in corso di svolgimento a Rimini.

Silvia Renzi, 338 2366914
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Rimini 27 marzo 2010 – Massoneria: seconda giornata dei lavori a Rimini della Gran Loggia 2010 del Grande Oriente d’Italia. I lavori si concluderanno domani domenica 28.

Rimini 27 marzo 2010 – Massoneria: seconda giornata dei lavori a Rimini della Gran Loggia 2010 del Grande Oriente d’Italia. I lavori si concluderanno domani domenica 28.

Sono proseguiti oggi a Rimini i lavori della Gran Loggia 2010 – “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” – del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.

Riuniti nel capoluogo romagnolo quasi duemila massoni e più di venti delegazioni estere.

La seconda giornata è stata caratterizzata – oltre che dai lavori massonici veri e propri – dalla presentazione, curata dal Servizio Biblioteca nella Piazzetta Paolo Ungari del Palazzo dei Congressi, di una serie di volumi, alla presenza degli autori: Antonio Panaino, “Sulla punta di uno spillo”; Gian Mario Cazzaniga e Luciano Pellicani, autori, rispettivamente de “L’esoterismo” per La storia d’Italia, Einaudi, e “Anatomia dell’anticapitalismo”. Claudio Bonvecchio, ha presentato “Le iniziazioni e l’iniziazione massonica” di Irene Mainguy mentre Massimo Raffo ha, a sua volta, presentato la ristampa della rivista “L’ipotenusa” (1859-1964).

Sempre nella seconda giornata – moderati dallo storico Antonio Panaino – confronto sul tema della “Etica della Responsabilità”, tra il giornalista Oscar Giannino, il sociologo Luciano Pellicani e il filosofo Gian Mario Cazzaniga.

I lavori della Gran Loggia 2010 si concluderanno domani domenica 28 marzo.

Silvia Renzi, 338 2366914
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