Roma 26 dicembre 2010 – Addio a Giuseppe Anania, la grande quercia che ha annunciato la Nuova Primavera della Massoneria

Roma 26 dicembre 2010 – Addio a Giuseppe Anania, la grande quercia che ha annunciato la Nuova Primavera della Massoneria

“Piangiamo commossi la scomparsa del Fratello Giuseppe Anania, grande quercia della Libera Muratoria di Palazzo Giustiniani e instancabile artefice della Nuova Primavera del Grande Oriente d’Italia”. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, ricorda così Giuseppe Anania, Gran Maestro Onorario del GOI, scomparso oggi all’età di 83 anni. “Anania – sottolinea Raffi – è stato fedele all’antico dovere di ogni iniziato: far sorgere il sole nella terra del proprio cuore. Maestro delle parole di ricerca autentica, Giuseppe ha insegnato a tutto il nostro Ordine il senso del viaggio e la volontà di costruire percorsi sociali oltre l’orizzonte che gli occhi possono scorgere. Uomo di grandi vedute, avvocato e Gran Sorvegliante dell’Ordine, Anania è stato soprattutto un saggio della Vita e un testimone del Pensiero libero. Il suo indice puntato al mare e al mistero dell’infinito, ha saputo indicare quella nave della Primavera che un mattino, come raccontano le antiche sapienze iniziatiche, sbuca da una leggera bruma dopo la notte di veglia”.

Per l’avvocato ravennate alla guida del Grande Oriente d’Italia, “il segreto di umanità di Anania, raccolto dal vento di Genova e dalle radici che non gelano della sua Calabria, resta nella nostra ricerca di senso. A noi il compito di andare a cercare ogni giorno, tra le pietre dei percorsi, il suo esempio di fratellanza e la sua storia di verità, aperta al sogno di ognuno di poter cambiare un tratto di tempo, portando i passi lontano dalla mediocrità. L’epigramma più bello e tormentato di Leonida di Taranto dice che sul filo estremo del mantello della vita siede una tarma, che rode la trama non tessuta dalla spola. Ma Anania, Fratello vero, sarà sempre al nostro fianco, nel Pantheon degli uomini del dubbio che costruiscono con pietre di speranza. Col cuore gonfio di affetto e di incancellabili ricordi personali, lo pensiamo ora in cammino verso il Sole del Nord, la stella che l’ex Gran Maestro Aggiunto ha sempre cercato”.

“Anania – rimarca il Gran Maestro Raffi – fu il primo a credere e a condividere nel mio progetto di un rinnovato ruolo del Grande Oriente d’Italia, Istituzione e comunione che non poteva essere relegata a museo delle statue di cere. E’ stato artefice della Nuova Primavera della Massoneria, lavorando senza sosta all’affacciarsi di un nuovo umanesimo, mai patteggiando con la propria coscienza. Ci sarà di avanguardia verso le terre del non-ancora e le battaglie di una laicità positiva, pensata non contro qualcuno ma per testimoniare luce e umanità sui sentieri di quel tempo che non è cronaca ma storia profonda. Nei labari del nostro 150° dell’Unità d’Italia – conclude Raffi – avremo premura di scorgere il nodo d’amore della sua lezione di fraternità”.

Livorno 23 dicembre 2010 – Convegno “Adriano Lemmi fra politica, economia e fratellanza”

Livorno 23 dicembre 2010 – Convegno “Adriano Lemmi fra politica, economia e fratellanza”

Con il Gran Maestro Aggiunto Bianchi ne discutono Bertini, Cordova, Greco e Sanacore

Il Comune di Livorno e il Comitato livornese per la promozione dei valori risorgimentali, in collaborazione con il Grande Oriente d’Italia, presentano il Convegno ‘Adriano Lemmi fra politica, economia e fratellanza’. L’evento si terrà martedì 28 dicembre, alle ore 17.00 al Museo civico “Giovanni Fattori” di Livorno (Sala degli specchi, Villa Mimbelli Via S. Jacopo in Acquaviva, 65).

I programmi dei lavori prevedono i saluti di Mario Tredici, assessore alla culture del Comune di Livorno, e di Massimo Bianchi, Gran Maestro Aggiunto del Grande Oriente d’Italia. Presiede e introduce Fabio Bertini, Università di Firenze e presidente del Comitato livornese per la promozione dei valori risorgimentali, che tratterà “Adriano Lemmi, l’economia e la finanza”.

Relatori: Ferdinando Cordova, dell’Università La Sapienza di Roma, sul tema: “Adriano Lemmi, Gran maestro dell’Italia unita”; Giovanni Greco, Università di Bologna, “Notarelle su Adriano Lemmi”; Massimo Sanacore, Direttore dell’Archivio di Stato di Livorno su “Appunti d’archivio su Adriano Lemmi”.

Informazioni: Comune di Livorno – Ufficio Cultura e Spettacolo, tel. 0586 820500 www.comune.livorno.it.

Roma 21 dicembre 2010 – Auguri di buone feste, per un 2011 di pensiero e umanità

Roma 21 dicembre 2010 – Auguri di buone feste, per un 2011 di pensiero e umanità

Grande Oriente d'Italia

 

Buone Feste a chi crede ancora ai sogni, a chi coltiva un dubbio che è seme di ricerca.
Buona Stella di Luce a chi conserva una speranza nel cuore e a chi coltiva un pensiero per il domani, anche quando è notte. L’augurio del Grande Oriente per tutti gli italiani è di vivere un 2011 di grandi progetti e di azioni concrete per il sociale. Un anno in cui la scuola pubblica torni ad essere agenzia forte di educazione, giorni in cui il dialogo si faccia strada tra le appartenenze, strutturando un confronto necessario per realizzare i cambiamenti che il nostro Paese attende.

Che sia un anno di pensieri forti, di cultura vissuta e impegno per superare l’incompiuto e gettare sale sulle carni delle ferite aperte. Un anno di fraternità per chi è solo e al freddo, di coesione nel 150° dell’Unità nazionale. Abbiamo bisogno, insieme, di stringere verità controvento ma anche di fare spazio alla fiducia perché tutto può sempre cambiare.

I Liberi Muratori sono da sempre al fianco di ogni uomo che cerca il senso della vita. Ci facciano compagnia la pietra della ricerca che non ha fine, il grano della speranza che non muore, il volto dell’altro che è nostro fratello sulle strade di un tempo da vivere. Un 2011 di storia profonda per tutti voi.

Gustavo Raffi
Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani