Roma 19 dicembre 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: le celebrazioni non si fermano, nuovi eventi fino al 2012

Roma 19 dicembre 2011 – (Adnkronos) Unita’ d’Italia: le celebrazioni non si fermano, nuovi eventi fino al 2012

L’anno sta per chiudersi ma le celebrazioni dell’Unità d’Italia continuano anche nel 2012. E, anzi, si potrarranno per il tutto il semestre con iniziative, ricorrenze e nuove inaugurazioni. Questa la novità più significativa emersa oggi, nella Sala Igea dell’Enciclopedia Italiana, durante il bilancio dell’attività 2011 del Comitato Garanti per le Celebrazioni del 150 anniversario dell’Unità d’Italia. “L’anno delle celebrazioni, iniziato nel 2010 non si concluderà con la fine del 2011 -ha detto il presidente del Comitato, Giuliano Amato-. Proseguirà nel 2012 perché si era sempre detto che la data finale doveva coincidere con il 17 marzo del 2012. Ma anche perché ci sono lavori da finire come il museo Garibaldi di Caprera, un progetto che non è stato ancora completato. Questo è un tipico caso di ritardi all’italiana”. Un museo che, nelle intenzioni, dovrebbe essere inaugurato il 4 luglio con un grande evento conclusivo, al quale si dovrebbero accompagnare appuntamenti di carattere internazionale. A questo si deve inoltre aggiungere, ha poi sottolineato Amato, che “il logo dell’Unità d’Italia è stato richiesto per eventi che non si sono ancora svolti”. Tra gli appuntamenti che si potrarranno nel 2012, in primo luogo, c’è la mostra sulle donne che hanno concorso alla realizzazione dell’Unità, che si sta svolgendo al Vittoriale di Roma. “Un atto riparatore -ha evidenziato Amato- allo schema maschilista della storia”.
Non basta. Al centro del programma per il 2012, ci saranno infatti anche altri appuntamenti da non perdere. Su tutti spicca la decisione del Comitato dei Garanti di “fare la sua riunione conclusiva nella primavera del 2012 a Torino. Una scelta doverosa -ha spiegato Amato- perché le celebrazioni proprio a Torino hanno avuto grande attenzione e considerazione”. Tra le iniziative che si svolgeranno ci sarà un evento tra il Quirinale e il Vittoriano, nel quale si darà atto alle scuole del lavoro svolto per rendere omaggio all’Unità e alle nostre origini. Il 17 marzo 2012 sarà, ancora una volta, una data importante festeggiata con attività particolari. “La mia speranza e la mia impressione -ha detto a questo proposito Paolo Peluffo, sottosegretario per la comunicazione e l’Informazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – è che il 17 marzo venga istituzionalizzata come solennità civile che verrà festeggiata senza che vengano bloccate le attività produttive”. E, sulla falsariga del recupero dell’area del Gianicolo, Peluffo ha anche rimarcato: “Stiamo pensando di intervenire al Pincio che ha bisogno di maggiore illuminazione e sicurezza. Ne abbiamo già parlato con il sindaco Alemanno, ora vedremo”.
Quanto poi al bilancio delle opere fin qui realizzate con poche risorse economiche, va segnalato che in tutto sono stati messi a segno 3970 eventi lungo la Penisola. Il tutto con l’obiettivo di avviare un’opera generale di ‘manutenzione della memoria’. Nel mirino delle attività svolte dal Comitato sono state incluse opere infrastrutturali per le celebrazioni, interventi sui ‘luoghi della memoria’, grandi mostre ed eventi culturali oltre che la promozione di una vasta Biblioteca dell’Unità d’Italia.
L’area del Gianicolo racchiude tutti i tipi d’intervento svolti in Italia per le celebrazioni dell’Unità: ci sono i restauri ma anche un muro con il testo della Costituzione della Repubblica Romana. Come dire, al Gianicolo è stara recuperata la memoria ma anche i documenti che rappresentano l’atto di nascita della nostra identità comune. Un’operazione, quella di presentare la Costituzione della Repubblica Romana, simile a quello realizzato a Pisa con il Memoriale Mazzini: non un museo come gli altri, ma un luogo che custodisce la ‘storia di una vita’ nel quale si può ammirare il manoscritto

Roma 16 dicembre 2011 – Le persone coinvolte nell’inchiesta Lecce-Lugano non appartengono al Grande Oriente d’Italia

Roma 16 dicembre 2011 – Le persone coinvolte nell’inchiesta Lecce-Lugano non appartengono al Grande Oriente d’Italia

“Con riferimento alle notizie apparse sulla stampa locale, nelle quali si afferma l’appartenenza alla Massoneria di persone coinvolte in inchieste per reati di rilevante gravità, si precisa che Massimo Buonerba, Giorgio Zoboli e Giordano Franceschini non sono e non risultano essere stati mai affiliati al Grande Oriente d’Italia, l’obbedienza regolare che rappresenta la Massoneria nel nostro Paese”. E’ quanto precisa, in una nota, Mauro Leone, presidente del Collegio Circoscrizionale dei Maestro Venerabili della Puglia, all’obbedienza del del Grande Oriente d’Italia-Palazzo Giustiniani, in merito ad alcune notizie pubblicate dai media sull’inchiesta Lecce-Lugano.

“L’appartenenza alla Libera Muratoria -si legge ancora nella nota- peraltro non è discriminante nelle vicende giudiziarie, che sono sempre. personali. Nessun uomo, infatti, può essere assolto o condannato solo perché appartiene alla Libera Muratoria. Infine, ma non per ultimo, si invita a uscire dalle generalizzazioni, indicando – se ci sono prove – a quale sedicente obbedienza massonica apparterebbero i citati signori”.

Roma, Villa il Vascello, 16 dicembre 2011

Roma 15 dicembre 2011 – Massoneria: sabato a Catania Loggia Garibaldi del Grande Oriente d’Italia dona vettura alla Croce Rossa

Roma 15 dicembre 2011 – Massoneria: sabato a Catania Loggia Garibaldi del Grande Oriente d’Italia dona vettura alla Croce Rossa

Evento ‘Sogno e Musica, sulle note della Solidarietà’

Iniziativa di solidarietà del Grande Oriente d’Italia, a Catania. Sabato 17 dicembre, la Loggia Garibaldi n. 315 e l’associazione Mani Amiche onlus, doneranno al comitato provinciale della Croce Rossa di Catania una autovettura, una Fiat Panda, a testimonianza del costante impegno per la solidarietà ed il bene sociale della Libera Muratoria. Sulla vettura saranno impresse la scritta ‘dono di Mani Amiche onlus e della R.L. Garibaldi 315’. “E’ il segno della svolta di trasparenza e dialogo fatto dalla ‘Nuova Primavera’ di Palazzo Giustianiani, voluta dal Gran Maestro, Gustavo Raffi”, sottolinea Salvo Pulvirenti, Grande Ufficiale del Grande Oriente d’Italia, spiegando che “i liberi muratori sono usciti dalla catacombe e con orgoglio costruiscono strade di incontro e azioni responsabili nella società”.

La donazione si terrà al termine dell’appuntamento culturale “Sogno e Musica sulle note della Solidarietà”, che inizierà alle 10,30 presso le Biblioteche riunite “Civica e A. Ursino Recupero”, refettorio piccolo, in via Biblioteca 13 a Catania. L’evento, imperniato su note e testi interpretati dalla pianista Giulia Gangi e dallo psicanalista Ferdinando Testa, vedrà gli interventi di Francesco Zaccà, presidente di “Mani Amiche” onlus, Alfio Torrisi, Loggia Garibaldi n. 315 all’Oriente di Catania, Laura Vecchi, Manager, Giuseppe Trumbatore, presidente del Collegio dei Maestri Venerabili di Sicilia, Carmelo Stefano Principato, commissario provinciale della CRI, Flora Brida, Ispettrice Provinciale II V.V. della CRI. A tracciare le conclusioni, il Grande Ufficiale del Grande Oriente d’Italia, Salvo Pulvirenti.

Roma, Villa il Vascello, 15 dicembre 2011

Padova 10 dicembre 2011 – Raffi (Grande Oriente), superare egoismi e paure per costruire la nuova Italia

Padova 10 dicembre 2011 – Raffi (Grande Oriente), superare egoismi e paure per costruire la nuova Italia

Parlamento abbia il coraggio di eliminare i privilegi e di essere generoso con chi non ha neppure i minimi per la sopravvivenza

“I laici vivono, sono sopravvissuti a tutte le tempeste. In un momento come questo di grandi difficoltà, tutti devono fare la propria parte. La Massoneria, luogo di confronto e laboratorio di idee, è esempio di ciò che unisce oltre ogni appartenenza. Questo è il tempo della responsabilità, non della fuga. Basta privilegi di casta, di qualsiasi natura, sia che si tratti dei professionisti della politica sia di quelli della religione. Nel momento in cui si chiedono sacrifici, il Parlamento decida e abbia il coraggio di eliminare i privilegi e di essere generoso con chi non ha neppure i minimi per la sopravvivenza. Parlo dell’Ici, dell’Imu come dell’8 per mille”. Lo ha detto Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, concludendo a Padova il talk show ‘Laicità e pensiero. Radici e futuro dell’Italia unita’. “Oggi – ha sottolineato il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – c’è una storia profonda da cogliere. E’ possibile una ricerca e una scoperta per tutti se ci manteniamo aperti al vero. Non si può assistere al ballo delle coscienze sul Titanic mentre suonano i violini della delega e della rinuncia, né alla bancarotta della ragione pratica. I valori non si svendono, e neanche il pensiero: bisogna rilanciare la scuola pubblica per formare cittadini responsabili”.

“Occorre superare i confini dell’egoismo – ha aggiunto Raffi – andare oltre le ideologie e i mezzucci del particolare, uscire dall’omertà e dal servilismo, e farsi costruttori di storie di cambiamento possibile. Il vero orizzonte della modernità si vede nella dignità che essa conferisce alla ricerca e all’istruzione, nel compito mai spento o definitivo di formare uomini liberi e coscienze ribelli”. “Vogliamo rivendicare giustizia sociale – ha rimarcato il Gran Maestro – e uscire dalla fiction in cui ci ha gettato una politica irresponsabile e di corto respiro. La posta in gioco è la nostra libertà, un nuovo ethos per l’Italia. Significa spezzare le catene dell’ambiguità, promuovere la cultura come priorità e percorsi di impegno contro lo scetticismo elevato a sistema. E’ questa la partita aperta che nel nostro racconto di un’Italia possibile e migliore, portiamo avanti come messaggio di coerenza da Nord a Sud del Paese. La Massoneria, voce della libertà, ha sempre guardato al domani. In un tempo in cui le idee vengono cassate, noi offriamo uno spazio di confronto, un metodo che forma generazioni di ribelli al pensiero unico. I liberi muratori servono all’Italia”.

“Tornare a respirare una bella Italia – ha spiegato Raffi – significa chiederci cosa ci sta davvero a cuore, rinnovare il patto tra le generazioni, riscoprire le ragioni della nostra vita insieme come italiani. Il prossimo incontro della rassegna di celebrazioni del Grande Oriente sarà intitolato Cuore e ragione, l’Italia che vuole farcela. Sono i giovani, il mondo del volontariato, le sfide di chi non si arrende, di chi lotta per come vivere e morire. Una laicità – ha concluso il Gran Maestro – che è pensiero e storia, perché è in nome dell’uomo che vale sempre la pena di sperare e lottare”.

Padova, 10 dicembre 2011

Vedi Convegno “Laicità e pensiero: radici e futuro dell’Italia Unita”

 

10 Dicembre 2011 Nessun commento

Roma 9 dicembre 2011 – Manovra: Raffi (Goi), la Chiesa paghi l’Imu. No a privilegi feudali oltretevere quando si chiedono lacrime e sangue ai pensionati

Roma 9 dicembre 2011 – Manovra: Raffi (Goi), la Chiesa paghi l’Imu. No a privilegi feudali oltretevere quando si chiedono lacrime e sangue ai pensionati

“Bisogna cancellare i privilegi dell’Imu, senza se e senza ma: anche la Chiesa paghi le tasse. Nel momento in cui si chiedono lacrime e sangue ai pensionati e alle fasce sociali più deboli, non si possono mantenere feudali esenzioni per gli immobili commerciali di proprietà del clero. Ora finalmente, dopo aver fatto le prediche su un ‘Paese di evasori’, oltretevere fa un esame di coscienza civile e apre timidamente la ‘discussione’ sull’applicazione dell’Ici ai beni della Chiesa, che detiene una percentuale superiore al 20%, che si avvicina al 30%, del patrimonio immobiliare italiano”. E’ quanto afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, commentando le dichiarazioni del presidente della Cei, Angelo Bagnasco.

“Ricordiamo che già il 19 agosto scorso – sottolinea il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – chiedendo che lo Stato abolisse le esenzioni dell’Ici per i beni immobili della Chiesa non destinati al culto, abbiamo stimolato una riflessione che oggi sembra dare risultati con le parole di Bagnasco. La giustizia sociale viene prima di tonache e furbetti di ogni colore e appartenenza. Paga l’anziana pensionata che prende 600 euro al mese di pensione: anche la Chiesa, ricordando il Nazareno, apra i cordoni della borsa e dia a Cesare quel che è di Cesare. Dando l’esempio, memore di San Francesco e anche dei patrioti che fecero l’Italia”.

Roma, Villa il Vascello, 9 dicembre 2011

Roma 5 dicembre 2011 – Masullo, libertà è lottare per la propria speranza. Incontro con gli studenti nella Casa Massonica Napoletana

Roma 5 dicembre 2011 – Masullo, libertà è lottare per la propria speranza. Incontro con gli studenti nella Casa Massonica Napoletana

Ricerca e merito, la lezione del Grande Oriente conquista gli studenti dei licei
Il futuro ha sempre il sorriso dei giovani

Letteratura, Composizione Musicale e Fotografia Artistica: assegnate le borse di studio della Biblioteca Parthènope. Duecento giovani nella Casa Massonica di Napoli per un evento che ha rilanciato la scuola pubblica e fatto conoscere i valori della Libera Muratoria. Il Secondo Gran Sorvegliante, Troise: “E’ bello innamorarsi e crescere, imparare dagli errori e riprendere il sentiero”.
Un confronto vero con la Libera Muratoria. Ma soprattutto un momento di speranza che si è fatto pensiero e percorso culturale, per cambiare i vissuti puntando su ricerca e merito. Sono stati gli studenti dei licei pubblici, classico e scientifico, e quelli del Conservatorio “San Pietro a Majella” e dell’Accademia di Belle Arti della città di Napoli, i protagonisti dell’evento che si è tenuto il 5 novembre nella Casa Massonica del capoluogo partenopeo. Tantissimi, infatti, i giovani intervenuti alla manifestazione per l’assegnazione delle borse di studio concesse dalla Biblioteca Parthènope e fortemente voluta dal Grande Oriente d’Italia, dal Consiglio dei Maestri Venerabili all’Oriente di Napoli e dal Collegio Circoscrizionale di Campania e Lucania.
I saluti sono stati portati dal presidente del Collegio Circoscrizionale dei MM.VV. di Campania e Lucania, Michele Di Matteo, dal presidente del Consiglio dei MM.VV. all’Oriente di Napoli e M.V. della R.L. Acacia 577 all’Oriente di Napoli, Ciro Furfaro, dal Gran Tesoriere Aggiunto del Grande Oriente d’Italia, Giovanni Esposito. Tra gli illustri ospiti profani, Mario De Cunzo, già soprintendente ed ispettore centrale per i Beni Ambientali ed Architettonici del Ministero dei Beni Culturali, la Patrizia Di Maggio, storico dell’Arte, della Soprintendenza di Palazzo Reale per Napoli e Provincia, mentre fra le personalità massoniche che hanno contribuito a dar maggiore prestigio all’evento, erano presenti il Gran Maestro Aggiunto, Antonio Perfetti, il Primo Gran Sorvegliante, Gianfranco De Santis, il Secondo Gran Sorvegliante,bGiuseppe Troise, il Gran Segretario Aggiunto, Gianfranco Morrone, il Gran Tesoriere Aggiunto, Giovanni Esposito, i Giudici della Corte Centrale, Umberto Limongelli e Vincenzo Marino Cerrato, i Consiglieri dell’Ordine, Gaetano Esposito e Michele Speranza, numerosi Gran Rappresentanti e tanti Fratelli della Circoscrizione e di altri Collegi. Ospite d’eccezione il prof. Aldo Masullo che ha trattato il tema del Disinganno,con importanti riferimenti al Dovere e alla Libertà e che ha suscitato forti emozioni nella folta platea, composta da duecento intervenuti.
Tre gli ambiti disciplinari individuati per la premiazione: la Letteratura, la Composizione Musicale, la Fotografia Artistica. Unico il tema: il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Le cinque borse di studio assegnate, importo di mille euro ciascuna, hanno voluto significare la cura che il Grande Oriente ha per la formazione dei giovani e per il rilancio della scuola pubblica. Per la sezione Musica, la borsa di studio, intitolata a Giuseppe Martucci, insigne musicista napoletano e Fratello massone, è stata consegnata dal Secondo Gran Sorvegliante, a Luigi Silvestro per l’opera “Dream”, mentre sia per la sezione Letteratura sia per quella di Fotografia Artistica sono stati riconosciuti due ex aequo. Per la Fotografia Artistica, i premi, intitolati a Francesco Saverio Altamura, famoso pittore napoletano e Massone anch’egli, sono stati consegnati a Serena Faraldo e Federica Zampognaro, rispettivamente da Mario De Cunzo e da Patrizia Di Maggio. Per la Letteratura, le borse di studio intitolate a Gaetano Filangieri e Giovanni Bovio, insigni letterati e Massoni, sono state concesse e consegnate a Claudio Cimmino dal Gran Tesorie

Roma 5 dicembre 2011 – E’ online il Telegiornale di GoiTv. Pisa, 29 ottobre 2011 – ‘Le Muse Dell’Italia’

Roma 5 dicembre 2011 – E’ online il Telegiornale di GoiTv. Pisa, 29 ottobre 2011 – ‘Le Muse Dell’Italia’

Telegiornale del Grande Oriente d'Italia Roma 5 dicembre 2011

E’ online il Telegiornale di GoiTv
Pisa, 29 ottobre 2011 – ‘Le Muse Dell’Italia’

Arti, pensiero e scuola: La priorità della cultura e l’identità come elemento fondante della Nazione. Talk show condotto da Cecchi Paone nell’Antica Abbazia di San Zeno. Ai lavori hanno preso parte accademici e specialisti di fama internazionale. Ha concluso i lavori il Gran Maestro, Gustavo Raffi.

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