Roma 29 novembre 2011 – ‘In nome dell’Uomo’, il nuovo libro del Gran Maestro Gustavo Raffi. Dal Risorgimento alla modernità, il ruolo e le sfide del Grande Oriente d’Italia

Roma 29 novembre 2011 – ‘In nome dell’Uomo’, il nuovo libro del Gran Maestro Gustavo Raffi. Dal Risorgimento alla modernità, il ruolo e le sfide del Grande Oriente d’Italia

In nome dell’uomo
Dal Risorgimento alla modernità, il ruolo del Grande Oriente nell’Italia unita
Mursia editore
Collana: Storia, Biografie, Diari-Storie generali e particolari
Pagine: 232

«Il Libero Muratore è l’uomo del dubbio. Deve esser pronto a testimoniare e a gridare l’amore per la libertà. La sua unica terra è la ricerca, il confine è per lui un luogo di confronto. Porta nel cuore tre luci sacre: Sapienza, Bellezza e Forza. Costruisce pietra su pietra la speranza della storia. È innamorato dell’unica eresia necessaria: l’umanità, la stella più alta di tutte. Non è mai solo, perché è Fratello del proprio tempo.»

Nel XIX secolo molti patrioti italiani, liberali o democratici, furono massoni e la Massoneria ha svolto un ruolo chiave nel Risorgimento italiano. Una tesi sempre osteggiata dalla storiografia tradizionale, ma che oggi torna alla ribalta grazie alle ricerche condotte negli archivi rimasti al Grande Oriente d’Italia dopo le devastazioni del periodo fascista. Gustavo Raffi, Gran Maestro dal 1999, che ha fatto della trasparenza pubblica una delle linee guida del suo magistero, ci accompagna in un viaggio dal Risorgimento ai giorni nostri, da Cavour all’era di Internet, per una nuova visione della storia italiana riletta attraverso le vicende della più antica comunione massonica del nostro Paese. In un’intervista a cuore aperto spiega cosa significa essere massone oggi, qual è il ruolo delle Logge, cos’è la felicità, qual è l’importanza dell’esoterismo e quali sono le nuove sfide per l’uomo all’interno della società moderna.

 

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Palermo 9 novembre 2011 – Inaugurazione dei restauri del monumento equestre a Vittorio Emanuele II e dell’Obelisco ai Martiri dell’Indipendenza italiana a Palermo

Palermo 9 novembre 2011 – Inaugurazione dei restauri del monumento equestre a Vittorio Emanuele II e dell’Obelisco ai Martiri dell’Indipendenza italiana a Palermo

Mercoledì 9 novembre alle ore 11.30 in Piazza Indipendenza a Palermo verranno inaugurati i restauri del monumento equestre a Vittorio Emanuele II e dell’Obelisco ai Martiri dell’Indipendenza italiana.

L’Iniziativa rientra nel progetto “I Luoghi della Memoria” finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell’ambito delle Celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. I lavori sono stati coordinati dall’Unità Tecnica di Missione in cooperazione con l’Assessorato dei Beni Culturali e della Identità siciliana – Dipartimento dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana – Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Palermo e con il Comune di Palermo.

Il recupero dei luoghi simbolo dell’Unità nazionale si è tradotto per Palermo nel restauro di due monumenti particolarmente importanti e significativi per la città: il monumento equestre a Vittorio Emanuele II collocato in piazza Giulio Cesare, davanti alla stazione centrale, e l’Obelisco ai Martiri dell’Indipendenza Italiana posto nell’omonima piazza al centro di un giardino pubblico.
Il primo è costituito da un gruppo equestre bronzeo raffigurante il re d’Italia a cavallo su un ampio basamento in marmo arricchito da due bassorilievi. L’opera, commissionata dal Comune e dalla Provincia di Palermo con l’obiettivo di contribuire a costruire e celebrare la nuova identità della Sicilia nello Stato unitario, è stata realizzata da Benedetto Civiletti (1845-1899) uno dei più importanti scultori palermitani dell’epoca, esponente del verismo meridionale, con il contributo di Stefano De Lisi e di Salvatore Valenti a cui si deve rispettivamente un bassorilievo laterale e il basamento marmoreo arricchito dalle 4 aquile simbolo di Palermo. L’opera fu accolta con una certa freddezza dai contemporanei tanto che venne ipotizzato di realizzarne una seconda versione ma il progetto si arenò quasi immediatamente; molto apprezzati risultarono invece i bassorilievi marmorei con la rappresentazione dell’incontro di Vittorio Emanuele e il maresciallo Radetzky a seguito della sconfitta di Novara nel 1849 e dell’insediamento di Vittorio Emanuele II nel 1871 a Palazzo Quirinale fino ad allora esclusiva dimora dei Papi.
L’Obelisco ai Martiri dell’Indipendenza Italiana è costituito da una gradinata sulla quale si erge un piedistallo con quattro lapidi angolari marmoree, un’epigrafe, ed un alto obelisco centrale sormontato a sua volta da una piccola piramide. Il monumento inaugurato nel 1866 celebra il sesto anniversario della rivolta della Gancia, determinante episodio del Risorgimento italiano che concorse all’annessione della Sicilia alla Nazione Italiana, ed è opera di Giovan Battista Filippo Basile (1825-1891). Basile partecipò egli stesso al movimento rivoluzionario di Palermo, fu garibaldino e alternò imprese patriottiche con lo studio dei monumenti classici in Sicilia; realizzò l’opera quando stava rivestendo la carica di architetto capo del comune di Palermo e la impostò spoglia di orpelli e decorazioni scultoree ad eccezione di quattro corone d’alloro. Centralità visiva e simbolica rivestono le iscrizioni apposte sulle lapidi del piedistallo quadrangolare che così recitano:
“Palermo, nel 4 aprile 1866, ai martiri dell’Indipendenza Italiana”
“Non abbia Italia altri martiri se non Caduti nelle patrie battaglie”
“Ai generosi la prigionia fu reggia, il patibolo un trono”
“Ai troni infranti, alle spezzate catene, sopravviva il ricordo dei martiri”

Gli interventi di restauro hanno permesso di arginare lo stato di degrado dovuto principalmente all’inquinamento atmosferico e ai ripetuti atti vandalici (graffiti, scritte con vernice spray, sbrecciature); sono state eseguite accurate operazioni di disinfestazione dagli agenti biodeteriogeni (piante, microflora, muschi) pulitura, stuc

Roma 23 novembre 2011 – Massoneria e Unita’ d’Italia. Presentazione del volume di Fulvio Conti e Marco Novarino

Roma 23 novembre 2011 – Massoneria e Unita’ d’Italia. Presentazione del volume di Fulvio Conti e Marco Novarino

Otto saggi di studiosi italiani e stranieri ricostruiscono nel volume “Massoneria e Unità d’Italia. La Libera Muratoria e la costruzione della Nazione” (Il Mulino) il ruolo svolto dall’Istituzione massonica durante il Risorgimento e nelle fasi decisive della lotta per l’unità e l’indipendenza. Dagli studi emergono le figure di alcuni protagonisti che, in quelle vicende, furono ad un tempo patrioti e massoni, gettando nuova luce su una pagina decisiva della storia del nostro Paese che sta celebrando i 150 anni dell’unificazione.

Da pochi giorni in libreria, il libro esce a cura dagli storici Fulvio Conti e Marco Novarino e con le prefazioni del Gran Maestro Gustavo Raffi e di Valerio Zanone, Presidente del Comitato Scientifico del Grande Oriente d’Italia per il 150esimo dell’Unità nazionale.

Sarà presentato a Roma, il 23 novembre, presso la Libera Università Maria SS. Assunta (Via Pompeo Magno 22), alle ore 16 con gli interventi di Andrea Ciampani (Lumsa), Francesco Bonini (Università di Teramo) e Carlo M. Fiorentino (Archivio centrale dello Stato di Roma). Saranno presenti i curatori.

scheda del volume

 

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Roma 6 novembre 2011 – Maltempo: Grande Oriente ha istituito fondo solidarietà per alluvionati

Roma 6 novembre 2011 – Maltempo: Grande Oriente ha istituito fondo solidarietà per alluvionati

Vicini nel concreto a popolazioni Liguria e Toscana, ora soccorsi e non polemiche

“Siamo vicini a tutti coloro che sono stati colpiti dall’alluvione che ha messo in ginocchio Liguria e Toscana, a causa della perdita dei propri cari o delle proprie case. Ora è il momento dei soccorsi e non delle polemiche. E’ indubbio però che occorra ripensare il sistema di protezione idrogeologico del nostro Paese e fronteggiare un’indiscriminata cementificazione che indebolisce le difese sul territorio”. E’ quanto afferma Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia.

“Tutti dobbiamo rimboccarci le maniche -rimarca il Gran Maestro di Palazzo Giustianiani- per aiutare i cittadini a uscire dall’emergenza. Il Grande Oriente d’Italia ha istituito un fondo di solidarietà per gli alluvionati, invitando tutte le Logge dell’obbedienza a partecipare versando somme di denaro che saranno devolute alle popolazioni delle zone colpite. I Fratelli del Grande Oriente sono al loro fianco, con il cuore e con azioni concrete”.

Roma, Villa il Vascello, 6 novembre 2011

Firenze 19 novembre 2011 – La tradizione iniziatica in Italia. Conferenza di Silvia Ronchey

Firenze 19 novembre 2011 – La tradizione iniziatica in Italia. Conferenza di Silvia Ronchey

Sabato 19 novembre la storica Silvia Ronchey sarà protagonista a Firenze di una nuova edizione degli Incontri con il Grande Oriente d’Italia, ciclo di conferenze realizzato dall’idea e dall’opera di Guido D’Andrea.

Docente di Filologia Classica e Civiltà bizantina all’Università di Siena, la studiosa – che è anche assidua collaboratrice a “La Stampa”, a “Tutto libri” e ai programmi culturali della Rai – parlerà della sua opera scientifica e della tradizione iniziatica italiana che ha approfondito nelle sue ricerche.

All’incontro, in programma all’Hotel Astoria (Via del Giglio 9) dalle ore 15:30, parteciperanno il Gran Bibliotecario del Grande Oriente d’Italia Dino Fioravanti e il saggista Moreno Neri. Il bibliotecario del Collegio toscano, Francesco Borgognoni, condurrà i lavori che saranno conclusi dal presidente circoscrizionale della Toscana, Stefano Bisi.

Chi è Silvia Ronchey

 

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Udine 12 novembre 2011 – L’Unità nella molteplicità. VI seminario di studi della massoneria udinese

Udine 12 novembre 2011 – L’Unità nella molteplicità. VI seminario di studi della massoneria udinese

L’incontro è dedicato al Fratello Antonio Celotti

L’Associazione Culturale “Galileo Galilei” di Udine, sotto l’egida del Grande Oriente d’Italia e del Collegio Circoscrizionale del Friuli Venezia Giulia, propone il consueto convegno annuale aperto al pubblico. Si terrà il 12 novembre nella prestigiosa cornice di Palazzo Kechler, con inizio alle ore 16 e avrà per tema “L’Unità nella Molteplicità: 150 anni di Italia. Ruolo e funzione attuale della Massoneria innanzi alle nuove frammentazioni sociali”.

Anche questa edizione è dedicata al Fratello Antonio Celotti – scomparso nel 2009 all’età di 103 anni – che fu non solo figura di spicco del Grande Oriente d’Italia, a livello nazionale, ma anche nella vita della sua regione quando, nell’immediato dopoguerra, fu tra gli artefici della rinascita intellettuale della società udinese insieme a personaggi illustri come Azzo Varisco e Oscar Luzzato, entrambi Liberi Muratori del Grande Oriente e membri della stessa loggia di Celotti. In suo onore, nell’aprile 2010, il Grande Oriente d’Italia ha istituito il Premio Antonio Celotti rivolto a laureati dell’ateneo udinese.

All’incontro di Palazzo Kechler, porteranno contributi: Giovanni Cecconi, Paolo Gastaldi, Fulvio Salimbeni, Stefano Bisi, Enzio Volli. Il Gran Maestro Gustavo Raffi chiude i lavori.

 

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Sansepolcro 12 novembre 2011 – Convegno “Nel segno dell’unità d’Italia: alcune memorie nella nostra città”

Sansepolcro 12 novembre 2011 – Convegno “Nel segno dell’unità d’Italia: alcune memorie nella nostra città”

Nel 2011 le celebrazioni per il 150esimo dell’Unità nazionale hanno contrassegnato e continueranno a caratterizzare per alcuni mesi le attività del Grande Oriente d’Italia ed è perciò che la loggia “Alberto Mario” (121) di Sansepolcro ha voluto dedicare il proprio convegno annuale – giunto alla sedicesima edizione – a questo anniversario per evidenziare una pagina fondamentale della storia del nostro Paese scritta dal pensiero e dall’azione di tanti patrioti liberomuratori.

Realizzato con il patrocinio del Grande Oriente nazionale e del Collegio Circoscrizionale della Toscana, l’incontro si svolgerà a Sansepolcro il 12 novembre (ore 16) nella Sala Consiliare del Comune con la partecipazione del Sindaco Daniela Frullani che porterà in apertura il saluto della cittadinanza.

Dopo l’introduzione di Paolo Mercati, maestro venerabile della loggia “Alberto Mario”, porteranno contributi lo storico Luigi Armandi, il giornalista e scrittore Paolo Ciampi e il docente Adalberto Scarlino, presidente del Comitato Fiorentino per il Risorgimento.

Chiuderà i lavori Moreno Milighetti, vice presidente circoscrizionale della Toscana.

 

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Roma 17 novembre 2011 – E’ online il Telegiornale di GoiTv. Napoli 8 ottobre – Teatro di Corte di Palazzo Reale: Talk Show: “Dalla Campania per l’Italia”

Roma 17 novembre 2011 – E’ online il Telegiornale di GoiTv. Napoli 8 ottobre – Teatro di Corte di Palazzo Reale: Talk Show: “Dalla Campania per l’Italia”

Sud alza la voce, a Napoli l’appello del Grande Oriente d’Italia per una storia di libertà.

Studiosi, massoni e società civile. Più di settecento persone hanno partecipato l’8 ottobre, al Teatro di Corte di Palazzo Reale, a Napoli, al talk show ‘Dalla Campania per l’Italia’, condotto da Alessandro Cecchi Paone. Un momento di riflessione su che cosa significò essere patrioti e meridionali nell’Ottocento ma anche per ribadire che da Sud non si scrive una una storia dei vinti. Partendo dalla Repubblica Partenopea, passando per Murat, il filo rosso che ha cucito gli interventi è stato il bisogno di ritrovare segni di unità nazionale per costruire il futuro e darvi un senso. A tracciare le conclusioni, il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi, che ha lanciato un appello: “Sud alza la voce. Il Mezzogiorno ha avuto fantasia e intelligenza, ha espresso grandi uomini e idee. Anche oggi, il cittadino deve avere una rabbia ‘salutare’, e uscire dalla rassegnazione. Dove c’è libertà c’è una bandiera universale per la quale vivere e morire”.

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Monselice 18 novembre 2011 – Massoneria e Unita’ d’Italia. Al Lions Club conferenza del Grande Oratore Morris Ghezzi

Monselice 18 novembre 2011 – Massoneria e Unita’ d’Italia. Al Lions Club conferenza del Grande Oratore Morris Ghezzi

Morris Ghezzi, Grande Oratore e Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia, sarà a Monselice, a pochi chilometri da Padova, il 18 novembre per una conferenza organizzata dal Lions Club cittadino. La serata sarà in interclub con il Lions Club di Conselve e di Arquà Petrarca e l’invito è stato esteso anche ai Clubs di Montagnana, Este Host e Colli Euganei Dogi Contarini.

Tema della serata : “La Massoneria e i 150 anni dell’Unità d’Italia. L’appuntamento è per le ore 20,30 presso l’Hotel Blue Dream (ex Ceffri) di Monselice.

 

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