Rimini 5 aprile 2007 – (ANSA) Massoneria: Omaggio Grande Oriente al ‘Massone Garibaldi’.

Rimini 5 aprile 2007 – (ANSA) Massoneria: Omaggio Grande Oriente al ‘Massone Garibaldi’.

“Garibaldi fu forse il Massone italiano dell’Ottocento più noto e autorevole. La sua adesione alla Massoneria fu una scelta meditata e vincolante, che egli maturò a metà della sua esistenza e che mantenne in modo consapevole fino alla morte. Un’adesione che divenne ancor più convinta nel 1862, dopo i fatti di Aspromonte, quando gli obiettivi di costruire uno stato laico e democratico e di liberare Roma dal dominio temporale dei Papi si identificano, di fatto, con quelli della Massoneria”. Così il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, traccia la figura di Garibaldi massone che sarà ricordata nel corso della Gran Loggia ‘Pedagogia delle liberta”, in programma a Rimini dal 13 al 15 aprile.

“Il legame di Garibaldi con l’istituzione liberomuratoria e l’identificazione con i suoi ideali e valori culturali – rileva Raffi – divennero saldissimi nell’ultimo scorcio della vita. Fu, infatti, impegnato nelle file del movimento pacifista e nella battaglia, che vide ovunque i massoni in prima fila, per promuovere la costituzione di organismi di arbitrato a livello internazionale che scongiurassero il ricorso alle guerre. Così come la Massoneria di quegli anni si prodigò per l’affermazione del suffragio universale, per l’emancipazione femminile, per la diffusione dell’istruzione obbligatoria, laica e gratuita e per diffondere in Italia l’idea e la pratica della cremazione”.

Due saranno i momenti dedicati a Garibaldi a Rimini durante le Assise annuali della Massoneria e che inaugureranno una serie di iniziative che saranno organizzate nel corso dell’anno: le mostre ‘I Mille di Garibaldi’ nell’album di Alessandro Pavia e ‘Cimeli Garibaldini’, organizzate rispettivamente dal Servizio Biblioteca – in collaborazione con la casa editrice Gangemi – e dall’Archivio storico del Grande Oriente d’Italia. La prima riproduce, in 72 pannelli, arricchiti di didascalie esplicative l’intero ‘Album dei Mille’, che venne realizzato dal fotografo ottocentesco Alessandro Pavia con l’intenzione di raccogliere in un unico volume tutti i ritratti dei partecipanti alla spedizione guidata dal generale Garibaldi.

La seconda presenta, oltre a numerose foto di Garibaldi, a lettere autografe del Generale, il cappello e il poncho di Garibaldi che furono depositati al Grande Oriente d’Italia. Alla Gran Loggia 2007 ‘Pedagogia delle liberta”, che ospiterà anche la mostra ‘Tarocchi, Storia, Arte e Magia’ curata dall’Associazione Culturale ‘Le Tarot’, sono in programma numerose iniziative culturali aperte al pubblico: dibattiti e tavole rotonde alle quali parteciperanno studiosi, storici, filosofi e sociologi, che esamineranno tra l’altro “il ruolo della Massoneria rispetto ai grandi temi della società di oggi”.

(ANSA) 5 APR 2007

Roma 5 aprile 2007 – (Adn kronos/Adnkronos Cultura) Storia: Garibaldi massone, se ne parla a Rimini. Le iniziative in occasione del bicentenario dell’eroe dei due mondi.

Roma 5 aprile 2007 – (Adn kronos/Adnkronos Cultura) Storia: Garibaldi massone, se ne parla a Rimini. Le iniziative in occasione del bicentenario dell’eroe dei due mondi.

Garibaldi, il massone italiano dell’Ottocento piu’ noto e autorevole: attorno a questo aspetto della figura dell’Eroe dei Due Mondi si svolgera’ l’intervento del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, avvocato Gustavo Raffi, nel corso della Gran Loggia “Pedagogia delle libertà” in programma a Rimini dal 13 al 15 aprile prossimi.
Secondo il Gran Maestro Raffi, infatti, l’adesione alla Massoneria di Garibaldi, fu una scelta meditata portata avanti fino alla morte, “ancor piu’ convinta nel 1862, dopo i fatti di Aspromonte, quando gli obiettivi di costruire uno stato laico e democratico e di liberare Roma dal dominio temporale dei Papi si identificano, di fatto, con quelli della Massoneria”.

Due saranno i momenti dedicati a Garibaldi a Rimini durante l’Assise annuale della Massoneria e che inaugurano la serie delle numerose iniziative che saranno organizzate nel corso dell’anno: le mostre “I Mille di Garibaldi” e “Cimeli Garibaldini”, organizzate rispettivamente dal Servizio Biblioteca in collaborazione con la casa editrice Gangemi e dall’Archivio storico del Grande Oriente d’Italia. La prima riproduce, in settantadue pannelli, arricchiti di didascalie esplicative l’intero “Album dei Mille” che venne realizzato dal fotografo ottocentesco Alessandro Pavia con l’intenzione di raccogliere in un unico volume tutti i ritratti dei partecipanti alla spedizione guidata da Garibaldi. La seconda presenta, oltre alle foto di Garibaldi, lettere autografe del Generale, il cappello e il poncho di Garibaldi che furono depositati presso il Grande Oriente d’Italia.

Alla Gran Loggia 2007 “Pedagogia delle liberta”‘ che ospitera’ anche la mostra “Tarocchi, Storia, Arte e Magia” curata dall’associazione culturale “Le Tarot”, sono in programma numerose iniziative culturali aperte al pubblico: dibattiti e tavole rotonde alle quali parteciperanno studiosi, storici, filosofi e sociologi, che esamineranno, tra l’altro, il ruolo della Massoneria rispetto ai grandi temi della societa’ di oggi.

(Adn kronos/Adnkronos Cultura) 5 APR 2007

Roma 5 aprile 2007 – Bicentenario Garibaldi: l’omaggio del Grande Oriente d’Italia al Massone Garibaldi.

Roma 5 aprile 2007 – Bicentenario Garibaldi: l’omaggio del Grande Oriente d’Italia al Massone Garibaldi.

“Garibaldi fu forse il Massone italiano dell’Ottocento più noto e autorevole. La sua adesione alla Massoneria, fu una scelta meditata e vincolante, che egli maturò a metà della sua esistenza e che mantenne in modo consapevole fino alla morte. Un’adesione che divenne ancor più convinta nel 1862, dopo i fatti di Aspromonte, quando gli obiettivi di costruire uno stato laico e democratico e di liberare Roma dal dominio temporale dei Papi si identificano, di fatto, con quelli della Massoneria”.

Così il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, avvocato Gustavo Raffi, traccia la figura di Garibaldi massone che sarà ricordata nel corso della Gran Loggia “Pedagogia delle libertà” in programma a Rimini dal 13 al 15 aprile prossimi.

“Il legame di Garibaldi con l’istituzione liberomuratoria e l’identificazione con i suoi ideali e valori culturali – ha aggiunto il Gran Maestro Raffi – divennero saldissimi nell’ultimo scorcio della vita. Fu, infatti, impegnato nelle file del movimento pacifista e nella battaglia, che vide ovunque i massoni in prima fila, per promuovere la costituzione di organismi di arbitrato a livello internazionale che scongiurassero il ricorso alle guerre. Così come la Massoneria di quegli anni si prodigò per l’affermazione del suffragio universale, per l’emancipazione femminile, per la diffusione dell’istruzione obbligatoria, laica e gratuita e per diffondere in Italia l’idea e la pratica della cremazione”.

Due sono i momenti dedicati a Garibaldi a Rimini durante l’Assise annuale della Massoneria e che inaugurano la serie delle numerose iniziative che saranno organizzate nel corso dell’anno: le mostre “I Mille di Garibaldi” nell’album di Alessandro Pavia e Cimeli Garibaldini, organizzate rispettivamente dal Servizio Biblioteca – in collaborazione con la casa editrice Gangemi – e dall’Archivio storico del Grande Oriente d’Italia.

La prima riproduce, in settantadue pannelli, arricchiti di didascalie esplicative l’intero “Album dei Mille” che venne realizzato dal fotografo ottocentesco Alessandro Pavia con l’intenzione di raccogliere in un unico volume tutti i ritratti dei partecipanti alla spedizione guidata dal generale Garibaldi. (La casa editrice Gangemi ha curato, per conto dell’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, un’edizione critica di questo album, che ripropone integralmente l’opera conservata presso lo stesso Istituto).

La seconda presenta, oltre a numerose foto di Garibaldi, a lettere autografe del Generale, il cappello e il poncho di Garibaldi che furono depositati presso il Grande Oriente d’Italia.

Alla Gran Loggia 2007 “Pedagogia delle libertà” che ospiterà anche la mostra “Tarocchi, Storia, Arte e Magia, – curata dall’Associazione Culturale “Le Tarot”, sono in programma numerose iniziative culturali aperte al pubblico: dibattiti e tavole rotonde alle quali parteciperanno studiosi, storici, filosofi e sociologi, che esamineranno, tra l’altro, il ruolo della Massoneria rispetto ai grandi temi della società di oggi.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.

Rimini 2 aprile 2007 – (ANSA) Massoneria: la magia dei tarocchi in mostra a Rimini.

Rimini 2 aprile 2007 – (ANSA) Massoneria: la magia dei tarocchi in mostra a Rimini.

Tarocchi protagonisti a Rimini in una mostra (‘Tarocchi: storia, arte e magia) in programma al Palazzo dei Congressi dal 13 al 15 aprile.

L’esposizione, curata dall’Associazione culturale ‘Le Tarot’, organismo di studio e ricerca diretto dal medievalista Andrea Vitali, sara’ presentata in occasione della Gran Loggia 2007 del Grande oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la maggiore istituzione massonica italiana. Il percorso della mostra sara’ diviso in sei sezioni che approfondiranno il rapporto tra tarocchi, arte, iconografie e pensiero filosofico ed etico. Saranno esposte stampe antiche, volumi, libri e ovviamente tantissime carte.

Oltre alla mostra, la Gran Loggia 2007 prevede dibattiti e tavole rotonde con storici, studiosi, filosofi e sociologi che discuteranno del ruolo della massoneria della societa’ odierna. Infine, altre due mostre ricorderanno Giuseppe Garibaldi, a duecento anni dalla nascita: ‘I mille di Garibaldi nell’album di Alessandro Pavia’ e ‘Cimeli garibaldini’.

(ANSA) 2 APR 2007

Roma 2 aprile 2007 – (9Colonne) Massoneria, mostra sui tarocchi in occasione della Gran Loggia 2007.

Roma 2 aprile 2007 – (9Colonne) Massoneria, mostra sui tarocchi in occasione della Gran Loggia 2007.

“Tarocchi: Storia, Arte e Magia” è il titolo della mostra – curata dall’Associazione Culturale “Le Tarot”, organismo di studio e ricerca storica composto da autorevoli personalità del mondo accademico e culturale italiano presieduto da Andrea Vitali, iconologo medievista – che sarà presentata a Rimini dal 13 al 15 aprile, (Palazzo dei Congressi) in occasione della Gran Loggia 2007 del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la maggiore istituzione massonica italiana.

All’inizio del quattrocento il mazzo dei Tarocchi fu inventato non solo per giocare a carte, ma anche per insegnare ai giocatori i mezzi e gli strumenti per con cui scoprire la volontà divina. Secondo la concezione cosmologica del tempo, legata all’aristotelismo, l’uomo poteva percepire il pensiero divino solo attraverso degli intermediari – che appaiono nei Tarocchi – ad esempio le virtù e gli astri che con il loro moto influenzano la vita sulla Terra.

Alla Gran Loggia 2007 “Pedagogia delle libertà”, oltre alla mostra “Tarocchi, Storia, Arte e Magia”, sono previste numerose iniziative culturali aperte al pubblico: dibattiti e tavole rotonde alle quali parteciperanno studiosi, storici, filosofi e sociologi, che esamineranno, tra l’altro, il ruolo della Massoneria rispetto ai grandi temi della società di oggi.

E previsto anche – in occasione del Bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi – un omaggio all’eroe nazionale che fu Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia attraverso le mostre “I Mille di Garibaldi nell’album di Alessandro Pavia” e “Cimeli Garibaldini”.

(9Colonne) 2 APR 07

Roma 2 aprile 2007 – (9Colonne.it) Omaggio massonico ai tarocchi.

Roma 2 aprile 2007 – (9Colonne.it) Omaggio massonico ai tarocchi.

“Tarocchi: Storia, Arte e Magia” è il titolo della mostra – curata dall’Associazione Culturale “Le Tarot”, organismo di studio e ricerca storica composto da personalità del mondo accademico e culturale italiano presieduto da Andrea Vitali, iconologo medievista – che sarà presentata a Rimini dal 13 al 15 aprile, (Palazzo dei Congressi) in occasione della Gran Loggia 2007 del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la maggiore istituzione massonica italiana.

All’inizio del quattrocento il mazzo dei Tarocchi fu inventato non solo per giocare a carte, ma anche per insegnare ai giocatori i mezzi e gli strumenti per con cui scoprire la volontà divina. Secondo la concezione cosmologica del tempo, legata all’aristotelismo, l’uomo poteva percepire il pensiero divino solo attraverso degli intermediari – che appaiono nei Tarocchi – ad esempio le virtù e gli astri che con il loro moto influenzano la vita sulla Terra.

(9Colonne.it) 2 APR 07

Rimini 2 aprile 2007 – (AGI) Massoneria: Grande Oriente a Rimini arte e misteri dei tarocchi.

Rimini 2 aprile 2007 – (AGI) Massoneria: Grande Oriente a Rimini arte e misteri dei tarocchi.

Tutto quello che avreste voluto sapere sui tarocchi: la risposta verra’ dalla mostra “Tarocchi: Storia , Arte e Magia” e’ il titolo della mostra – curata dall’Associazione Culturale “Le Tarot” – che si terra’ a Rimini dal 13 al 15 aprile (Palazzo dei Congressi) in occasione della Gran Loggia 2007 del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la maggiore istituzione massonica italiana.

All’inizio del quattrocento il mazzo dei tarocchi fu inventato non solo per giocare a carte, ma anche per insegnare ai giocatori i mezzi e gli strumenti per con cui scoprire la volonta’ divina. Secondo la concezione cosmologica del tempo, legata all’aristotelismo, l’uomo poteva percepire il pensiero divino solo attraverso degli intermediari – che appaiono nei Tarocchi – ad esempio le virtu’ e gli astri che con il loro moto influenzano la vita sulla terra. L’esposizione “Tarocchi: Storia , Arte e Magia” sara’ articolata in 6 sezioni: la prima, “L’ Armonia Celeste” – attraverso volumi illustrati e stampe di celebri incisori del Rinascimento, rarissime carte antiche dipinte a mano e carte orientali in avorio – illustra il pensiero tardo medievale riguardante la visione mistica del mondo, dell’universo e la nascita dei Trionfi (Tarocchi) come gioco a sfondo etico e moraleggiante collegato all’Arte della Memoria. Si passa poi a “L’Iconografia Allegorica”, con stampe antiche e libri a stampa figurati che evidenziano il rapporto iconografico fra le immagini presenti nelle carte dei tarocchi con l’arte religiosa e profana medievale e rinascimentale. “Il Divino Ermete”, quarta sezione della mostra, utilizza stampe antiche, opere librarie e manoscritti illustrati, per evidenziare i rapporti iconografici fra i tarocchi rinascimentali e il pensiero ermetico-neoplatonico che permeo’ di se’ le immagini dei Tarocchi ad iniziare dalla fine del sec. XV.

La sezione “I tarocchi e il gioco” rappresenta una sorta di documentazione del gioco dei tarocchi attraverso carte antiche dipinte a mano di varie regioni italiane e nazioni europee, libri antichi illustrati e manoscritti sul gioco e le sue regole, incisioni raffiguranti giocatori di carte, manifesti camerali e regi editti, scatole da gioco portacarte e portafiches di grande rarita’ e bellezza. Si prosegue con la quinta sezione “Il Libro di Thot”, ovvero l’interpretazione Esoterica dei Tarocchi, ovvero la nascita dei tarocchi come strumento iniziatico, avvenuta alla fine del Settecento nella Francia Massonica ed Illuministica, per finire con “Tarocchi e Cartomanzia”, ovvero con la cartomanzia, che nacque in Francia nel XVIII secolo, verra’ documentata attraverso le primissime testimonianze raccolte in libri illustrarti, incisioni e carte dipinte a mano. Alla Gran Loggia 2007 “Pedagogia delle liberta’”, oltre alla mostra “Tarocchi, Storia, Arte e Magia, sono previste numerose iniziative culturali aperte al pubblico:dibattiti e tavole rotonde alle quali parteciperanno studiosi, storici, filosofi e sociologi, che esamineranno, tra l’altro, il ruolo della massoneria rispetto ai grandi temi della societa’ di oggi. E previsto anche – occasione del Bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, un omaggio all’eroe nazionale che fu Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia attraverso le mostre “I Mille di Garibaldi nell’album di Alessandro Pavia” e “Cimeli Garibaldini”.

(AGI) 2 APR 2007

Rimini 30 marzo 2007 – (Adn kronos) Rimini: Grande Oriente d’Italia dedica mostra alla storia dei tarocchi.

Rimini 30 marzo 2007 – (Adn kronos) Rimini: Grande Oriente d’Italia dedica mostra alla storia dei tarocchi.

”Tarocchi: Storia, Arte e Magia” e’ il titolo della mostra curata dall’Associazione ”Le Tarot”, organismo di studio e ricerca storica composto da autorevoli personalita’ del mondo accademico e culturale italiano presieduto da Andrea Vitali, iconologo medievista, che sara’ presentata a Rimini dal 13 al 15 aprile, (Palazzo dei Congressi) in occasione della Gran Loggia 2007 del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la maggiore istituzione massonica italiana.

(Adn kronos) 30 MAR 2007

Rimini 30 marzo 2007 – Grande Oriente d’Italia: “Tarocchi: Storia, Arte e Magia”. Mostra a Rimini dal 13 al 15 aprile in occasione della Gran Loggia 2007 “Pedagogia delle Liberà”.

Rimini 30 marzo 2007 – Grande Oriente d’Italia: “Tarocchi: Storia, Arte e Magia”. Mostra a Rimini dal 13 al 15 aprile in occasione della Gran Loggia 2007 “Pedagogia delle Liberà”.

“Tarocchi: Storia , Arte e Magia” è il titolo della mostra – curata dall’Associazione Culturale “Le Tarot”, organismo di studio e ricerca storica composto da autorevoli personalità del mondo accademico e culturale italiano presieduto da Andrea Vitali, iconologo medievista – che sarà presentata a Rimini dal 13 al 15 aprile, (Palazzo dei Congressi) in occasione della Gran Loggia 2007 del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, la maggiore istituzione massonica italiana.

All’inizio del quattrocento il mazzo dei Tarocchi fu inventato non solo per giocare a carte, ma anche per insegnare ai giocatori i mezzi e gli strumenti per con cui scoprire la volontà divina. Secondo la concezione cosmologica del tempo, legata all’aristotelismo, l’uomo poteva percepire il pensiero divino solo attraverso degli intermediari – che appaiono nei Tarocchi – ad esempio le virtù e gli astri che con il loro moto influenzano la vita sulla Terra

L’esposizione “Tarocchi: Storia , Arte e Magia” sarà articolata in 6 sezioni:

L’Armonia Celeste
Questa sezione indaga – attraverso volumi illustrati e stampe di celebri incisori del Rinascimento, rarissime carte antiche dipinte a mano e carte orientali in avorio – il pensiero tardo medievale riguardante la visione mistica del mondo, dell’universo e la nascita dei Trionfi (Tarocchi) come gioco a sfondo etico e moraleggiante collegato all’Arte della Memoria.

L’Iconografia Allegorica
Le opere facenti parte di questa sezione (stampe antiche e libri a stampa figurati) evidenziano il rapporto iconografico fra le immagini presenti nelle carte dei tarocchi con l’arte religiosa e profana medievale e rinascimentale.

Il Divino Ermete
Questo argomento, attraverso stampe antiche, opere librarie e manoscritti illustrati, evidenzia i rapporti iconografici fra i tarocchi rinascimentali e il pensiero ermetico-neoplatonico che permeò di sé le immagini dei Tarocchi ad iniziare dalla fine del sec. XV.

I Tarocchi e il Gioco
Documentano questa sezione carte antiche dipinte a mano di varie regioni italiane e nazioni europee, libri antichi illustrati e manoscritti sul gioco e le sue regole, incisioni raffiguranti giocatori di carte, manifesti camerali e regi editti, scatole da gioco portacarte e portafiches di grande rarità e bellezza.

Il Libro di Thot ovvero l’interpretazione Esoterica dei Tarocchi
Questa sezione racconta la nascita dei Tarocchi come strumento iniziatico, avvenuta alla fine del Settecento nella Francia Massonica ed Illuministica. L’argomento è illustrato attraverso un grande apparato di carte, incisioni, libri illustrati, manoscritti, ed altri oggetti d’arte, di provenienza massonica.

Tarocchi e Cartomanzia
La Cartomanzia, che nacque in Francia nel XVIII secolo, verrà documentata attraverso le primissime testimonianze raccolte in libri illustrarti, incisioni e carte dipinte a mano.

Alla Gran Loggia 2007 “Pedagogia delle libertà”, oltre alla mostra “Tarocchi, Storia, Arte e Magia, sono previste numerose iniziative culturali aperte al pubblico:dibattiti e tavole rotonde alle quali parteciperanno studiosi, storici, filosofi e sociologi, che esamineranno, tra l’altro, il ruolo della Massoneria rispetto ai grandi temi della società di oggi.

E previsto anche – occasione del Bicentenario della nascita di Giuseppe Garibaldi, un omaggio all’eroe nazionale che fu Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia attraverso le mostre “I Mille di Garibaldi nell’album di Alessandro Pavia” e “Cimeli Garibaldini”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa.