Roma 15 dicembre 2008 – Gelli: Massoneria Gran Maestro Raffi (GOI) “riappare il fantasma e conta panzane. Cui prodest?”

Roma 15 dicembre 2008 – Gelli: Massoneria Gran Maestro Raffi (GOI) “riappare il fantasma e conta panzane. Cui prodest?”

In riferimento all’articolo pubblicato oggi dal quotidiano La Stampa con il titolo “Ci sono le logge dietro la crisi della sinistra”, il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, avvocato Gustavo Raffi, smentisce categoricamente, bollandole come “panzane”, le dichiarazioni del Gelli, secondo le quali, a Firenze, le logge del Grande Oriente d’Italia si sarebbero rivoltate contro la sinistra al governo della città.

“Il Grande Oriente d’Italia – sottolinea Raffi – non si occupa di politica, non è di destra, né di sinistra, né di centro e, comunque, non si ingerisce nelle competizioni elettorali né nella città dei Medici, né altrove. E’, al contrario, pluralista al suo interno e all’esterno, lasciando ai propri membri, quali liberi cittadini, di esprimere il proprio voto secondo coscienza. Questa è la regola!”

“Il Gelli la spara grossa – continua – il Grande Oriente d’Italia non ha nulla a che spartire con costui, in quanto, senza possibilità di equivoci e di ripensamenti, ha sempre condannato il suo operato ed il fenomeno del “piduismo”. Purtroppo per lui il tempo gioca brutti scherzi e la disinformazione fa il resto.

“A titolo di esempio – conclude il Gran Maestro – a Firenze le logge del Grande Oriente sono 44 e non già 520, come millanta ; la Regione Marche ha abrogato da anni le norme che discriminavano i Massoni. E ciò in ottemperanza ad una sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che accolse il ricorso del Grande Oriente d’Italia”.
“Et de hoc satis!”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa

Roma 15 dicembre 2008 – (Adn Kronos) Firenze: Raffi (GOI), da Gelli panzane su Grande Oriente d’Italia.

Roma 15 dicembre 2008 – (Adn Kronos) Firenze: Raffi (GOI), da Gelli panzane su Grande Oriente d’Italia.

Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, avvocato Gustavo Raffi, smentisce categoricamente, bollandole come “panzane”, le dichiarazioni rilasciate da Licio Gelli al quotidiano “La Stampa”, nel colloquio pubblicato oggi con il titolo “Ci sono le logge dietro la crisi della sinistra”, secondo le quali, a Firenze, le logge del Grande Oriente d’Italia si sarebbero rivoltate contro la sinistra al governo della citta’.

“Il Grande Oriente d’Italia -sottolinea Raffi- non si occupa di politica, non e’ di destra, ne’ di sinistra, ne’ di centro e, comunque, non si ingerisce nelle competizioni elettorali ne’ nella citta’ dei Medici, ne’ altrove. E’, al contrario, pluralista al suo interno e all’esterno, lasciando ai propri membri, quali liberi cittadini, di esprimere il proprio voto secondo coscienza. Questa e’ la regola!”.

“Gelli la spara grossa -aggiunge Raffi- Il Grande Oriente d’Italia non ha nulla a che spartire con costui, in quanto, senza possibilita’ di equivoci e di ripensamenti, ha sempre condannato il suo operato ed il fenomeno del ‘piduismo’. Purtroppo per lui il tempo gioca brutti scherzi e la disinformazione fa il resto. A titolo di esempio -conclude Raffi- a Firenze le logge del Grande Oriente sono 44 e non gia’ 520, come millanta; la Regione Marche ha abrogato da anni le norme che discriminavano i Massoni. E cio’ in ottemperanza ad una sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che accolse il ricorso del Grande Oriente d’Italia”.

(Adn Kronos) 15 DIC 08

Roma 15 dicembre 2008 – (Ansa) PD: Firenze; Grande Oriente d’Italia, da Gelli soltanto panzane.

Roma 15 dicembre 2008 – (Ansa) PD: Firenze; Grande Oriente d’Italia, da Gelli soltanto panzane.

“Gelli racconta panzane. Il Grande Oriente d’Italia non si occupa di politica, non è di destra, né di sinistra, né di centro e, comunque, non si ingerisce nelle competizioni elettorali”.

Lo afferma il Gran Maestro del Goi, Gustavo Raffi, commentando le dichiarazioni di Licio Gelli che in un’intervista apparsa oggi sul quotidiano ‘La Stampa’ parlava “di logge dietro la crisi della sinistra” a Firenze.

“Il Gelli – aggiunge Raffi – la spara grossa. Non abbiamo nulla a che spartire con costui, in quanto senza possibilità di equivoci e di ripensamenti, abbiamo sempre condannato il suo operato e il fenomeno del piduismo”.

(ANSA) 15 dicembre 2008

Roma 15 dicembre 2008 – (ASCA) Toscana: Raffi (Massoneria), Riappare fantasma e conta panzane.

Roma 15 dicembre 2008 – (ASCA) Toscana: Raffi (Massoneria), Riappare fantasma e conta panzane.

Il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, avvocato Gustavo Raffi, smentisce categoricamente, bollandole come ‘panzane’, le dichiarazioni rilasciate da Licio Gelli al quotidiano La Stampa (“Ci sono le logge dietro la crisi della sinistra”), secondo le quali, a Firenze, le logge del Grande Oriente d’Italia si sarebbero rivoltate contro la sinistra al governo della citta”‘.

“Il Grande Oriente d’Italia -sottolinea Raffi- non si occupa di politica, non e’ di destra, ne’ di sinistra, ne’ di centro e, comunque, non si ingerisce nelle competizioni elettorali ne’ nella citta’ dei Medici, ne’ altrove. E’, al contrario, pluralista al suo interno e all’esterno, lasciando ai propri membri, quali liberi cittadini, di esprimere il proprio voto secondo coscienza. Questa e’ la regola!”.

“Il Gelli la spara grossa. Il Grande Oriente d’Italia non ha nulla a che spartire con costui -aggiunge Raffi-, in quanto, senza possibilita’ di equivoci e di ripensamenti, ha sempre condannato il suo operato ed il fenomeno del ‘piduismo’. Purtroppo per lui il tempo gioca brutti scherzi e la disinformazione fa il resto”.

“A titolo di esempio -conclude il Gran Maestro Raffi- a Firenze le logge del Grande Oriente sono 44 e non gia’ 520, come millanta; la Regione Marche ha abrogato da anni le norme che discriminavano i Massoni. E cio’ in ottemperanza ad una sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che accolse il ricorso del Grande Oriente d’Italia. Et de hoc satis!”.

(ASCA) 15 dicembre 2008

Trani 13 dicembre 2008 – La Puglia di Garibaldi Convegno della loggia “Bensalem”. Partecipa il Gran Maestro Raffi.

Trani 13 dicembre 2008 – La Puglia di Garibaldi Convegno della loggia “Bensalem”. Partecipa il Gran Maestro Raffi.

“Garibaldi e la Puglia: soldato, politico e massone” è il convegno organizzato a Trani il 13 dicembre alle ore 18 dall’Associazione Culturale “Bensalem” e la omonima loggia tranese in collaborazione con il Grande Oriente nazionale, il Collegio circoscrizionale della Puglia, le associazioni “Stupor Mundi Onlus”, “Sovero”, Progetto Vite Esemplari e i Lions Clubs Minervino-Canosa-Spinazzola e “Triggiano Peucetia”.

Sede dell’incontro è il Monastero di Santa Maria Colonna (Penisola di Colonna-Piazzale S.M. di Colonna). Dopo i saluti delle autorità e la presentazione di Carlo Petrone, consigliere dell’Ordine in Giunta, intervengono: Anita Garibaldi (Garibaldi marinaio, soldato e italiano), Giuseppe Inchingolo (Garibaldi eletto nel collegio di Andria), Aldo Chiarle, Gran Maestro Onorario del Grande Oriente d’Italia (Garibaldi, massone e padre della Patria). Il Gran Maestro Gustavo Raffi chiude i lavori, moderati da Antonio Perfetti, presidente della Corte Centrale del Grande Oriente.

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Roma 10 dicembre 2008 – Diritti umani: Massoneria, Gran Maestro Raffi (Goi) “valori assoluti e non negoziabili”.

Roma 10 dicembre 2008 – Diritti umani: Massoneria, Gran Maestro Raffi (Goi) “valori assoluti e non negoziabili”.

Domani, sabato 30 gennaio, ore 16,30, Aula Magna nuova dell’Università degli Studi.

“I diritti sanciti dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo, senza i quali non possiamo vivere come esseri umani, non devono rimanere un’idea astratta di giuristi e di filosofi, ma devono concretizzarsi nella vita di ogni uomo. Il rispetto di tali diritti rappresenta, infatti, un valore assoluto e non negoziabile”.

Lo ha dichiarato il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, avvocato Gustavo Raffi, in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo.

“Purtroppo – ha aggiunto – le libertà fondamentali contenute nella Dichiarazione non rappresentano oggi una realtà per tutti. Non possiamo non essere, oggi, profondamente preoccupati e angosciati del fatto che i diritti umani sono massicciamente violati in tante parti del mondo a causa della povertà, dei conflitti, del terrorismo e della violenza in genere, del pregiudizio e del mal governo”.

“Auspico – ha concluso – che i Governi degli Stati riformino i loro Ordinamenti ad una visione del mondo che ponga al centro la dignità e il valore della persona umana, e che i loro rappresentanti in seno alle Nazioni Unite operino di conseguenza, con un rinnovato impegno comune nell’affermazione dei postulati fondamentali del vivere civile”.

Silvia Renzi, 338 2366914,
comunicazione e rapporti con la stampa

Roma 10 dicembre 2008 – (Adn Kronos) Diritti umani: Raffi (GOI), valori assoluti e non negoziabili.

Roma 10 dicembre 2008 – (Adn Kronos) Diritti umani: Raffi (GOI), valori assoluti e non negoziabili.

“I diritti sanciti dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo, senza i quali non possiamo vivere come esseri umani, non devono rimanere un’idea astratta di giuristi e di filosofi, ma devono concretizzarsi nella vita di ogni uomo. Il rispetto di tali diritti rappresenta, infatti, un valore assoluto e non negoziabile”.

Lo ha affermato il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, in occasione del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo.

“Purtroppo -ha aggiunto Raffi- le liberta’ fondamentali contenute nella Dichiarazione non rappresentano oggi una realta’ per tutti. Non possiamo non essere, oggi, profondamente preoccupati e angosciati del fatto che i diritti umani sono massicciamente violati in tante parti del mondo a causa della poverta’, dei conflitti, del terrorismo e della violenza in genere, del pregiudizio e del mal governo”.

“Auspico -ha concluso Raffi- che i Governi degli Stati riformino i loro Ordinamenti ad una visione del mondo che ponga al centro la dignita’ e il valore della persona umana, e che i loro rappresentanti in seno alle Nazioni Unite operino di conseguenza, con un rinnovato impegno comune nell’affermazione dei postulati fondamentali del vivere civile”.

(Adn Kronos) 10 DIC 2010

Roma 10 dicembre 2008 – (Ansa) Diritti umani: 60/mo, Massoneria, non sono negoziabili.

Roma 10 dicembre 2008 – (Ansa) Diritti umani: 60/mo, Massoneria, non sono negoziabili.

Il rispetto dei diritti umani rappresenta “un valore assoluto e non negoziabile”, secondo il gran maestro del Grande oriente d’Italia Gustavo Raffi.

“I diritti sanciti dalla Dichiarazione Universale dei diritti dell’Uomo, senza i quali non possiamo vivere come esseri umani, non devono rimanere un’idea astratta di giuristi e di filosofi, ma devono concretizzarsi nella vita di ogni uomo”.

“Purtroppo – ha aggiunto – le libertà fondamentali contenute nella Dichiarazione non rappresentano oggi una realtà per tutti. Non possiamo non essere, oggi, profondamente preoccupati e angosciati del fatto che i diritti umani sono massicciamente violati in tante parti del mondo a causa della povertà , dei conflitti, del terrorismo e della violenza in genere, del pregiudizio e del malgoverno”.

“Auspico – ha concluso Raffi- che i governi degli Stati riformino i loro ordinamenti ad una visione del mondo che ponga al centro la dignità e il valore della persona umana”.

(ANSA) 10 dicembre 2008

Bologna 6 dicembre 2008 – Diritti umani e Costituzione italiana. Convegno del Collegio circoscrizionale dell’Emilia Romagna per sessantennale Dichiarazione Diritti Umani e nostra Carta costituzionale. Partecipa il Gran Maestro Raffi.

Bologna 6 dicembre 2008 – Diritti umani e Costituzione italiana. Convegno del Collegio circoscrizionale dell’Emilia Romagna per sessantennale Dichiarazione Diritti Umani e nostra Carta costituzionale. Partecipa il Gran Maestro Raffi.

Antonio Baldassarre (Presidente Emerito della Corte Costituzionale), Giovanni Greco (Ordinario di Storia Contemporanea all’Università di Bologna), Massimo Panebianco (Ordinario di Diritto Internazionale all’Universita di Salerno), Paolo Zanca (vicepresidente dell’Assemblea Legislativa Regionale dell’Emilia Romagna) e il Gran Maestro Gustavo Raffi, saranno i protagonisti del convegno “La Dichiarazione dei Diritti Umani e la Costituzione della Repubblica Italiana: 1948-2008 attualità e prospettive” in programma a Bologna la mattina del 6 dicembre (dalle ore 9.30) su iniziativa del Collegio circoscrizionale dell’Emilia Romagna con il patrocinio della Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e della Provincia di Bologna. La manifestazione si svolgerà nell’Aula Prodi del Complesso San Giovanni in Monte dell’Università di Bologna.

Grande Oriente d'Italia

Nella stessa giornata sarà emesso un annullo postale speciale in collaborazione con l’Associazione Italiana di Filatelia Massonica del Grande Oriente d’Italia (Aifm-Goi)

Info: goi.bo@tin.it Leggi l’invito [ Scarica file File Formato PDF Size 559.0 Kb ]
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