Potenza 30 marzo 2010 – (ANSA) Claps: Raffi (GOI), gratuito accostare massoneria al caso.

Potenza 30 marzo 2010 – (ANSA) Claps: Raffi (GOI), gratuito accostare massoneria al caso.

Gustavo Raffi, gran maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, ha definito “inquietante e assolutamente gratuito, di fronte alla tragica morte di Elisa Claps, lanciare l’ombra di una presunta Massoneria che reggerebbe i fili dell’omicidio o peggio, regia occulta di una vicenda che ci auguriamo tutti sia chiarita al più presto. Questa è solo l’ultima frottola, in ordine di tempo, su una vicenda che chiede verità “.

Raffi, riferendosi ad alcuni articoli, ha detto che “parlare di personaggi oscuri, regie occulte, significa rimestare ancora una volta il teorema di cappucci deviati e sordidi, contribuendo a creare altre false piste. Tutti dovrebbero invece essere più seri, perchè la terribile fine di una ragazza merita rispetto, come assoluto rispetto merita il dolore della famiglia di Elisa, che giustamente grida un bisogno di verità. Dopo aver chiesto più responsabilità e scelte etiche alla società italiana nella Gran Loggia di Rimini, i cui lavori si sono conclusi appena domenica scorsa, proprio non ci stiamo a essere infangati con chiacchiere anni Novanta che ci riportano a tristi tempi. Ribadiamo per chi è duro d’orecchi che nel Grande Oriente non ci sono segreti inconfessabili: c’è solo trasparenza e cammini di umanità. Chi vuol vedere altro, per comodità di facili stereotipi o per miopia di pregiudizi, è in malafede. E i cantastorie mettimale – ha concluso – saranno smentiti nei fatti”.

(ANSA) 30 MAR 10

Potenza 31 marzo 2010 – (America Oggi) Omicidio Claps – Come una bomba l’affermazione dell’avvocato Gallo. Elisa subì violenza sessuale.

Potenza 31 marzo 2010 – (America Oggi) Omicidio Claps – Come una bomba l’affermazione dell’avvocato Gallo. Elisa subì violenza sessuale.

Una bomba: l’affermazione di Marco Gallo, consulente della famiglia, che Elisa Claps subì violenza sessuale prima di essere uccisa, la mattina del 12 settembre 1993 – nella canonica della chiesa della Santissima Trinità, nel cui sottotetto il suo cadavere è stato trovato, il 17 marzo scorso – ha avuto ieri pomeriggio, a Potenza, l’effetto di un’esplosione su una città ancora sotto shock e che dà l’impressione di non riuscire a riprendersi.

“È un dato sicuro”, ha detto Gallo ai giornalisti, appena sceso dal terzo piano della canonica, dove oggi per la terza volta dal 17 marzo la Polizia scientifica ha continuato a fare rilievi e a raccogliere campioni di materiale. I cronisti hanno incalzato il perito, che è rimasto fermo: “I dati raccolti fanno pensare che sicuramente c’é stata violenza. È anche sicuro che Danilo Restivo è stato quella mattina con Elisa. Ora bisogna vedere quando e dove l’ha lasciata”. All’inevitabile domanda sulla presenza di tracce biologiche dell’indagato (per violenza sessuale, omicidio e occultamento di cadavere), Gallo ha detto di non saperlo, aggiungendo subito: “Comunque, non potrei rispondere”.

Poco prima del consulente, era stata Rosa Volpe, il pubblico ministero della procura di Salerno che coordina l’inchiesta, a schivare i giornalisti: “Torneremo qui se sarà necessario”, ha detto soltanto, non rispondendo alla domanda se sia già pronta l’ordinanza di arresto per Restivo.

La giornata era cominciata con gli agenti della Polizia scientifica, giunti in una città che, ieri sera, ha ricevuto l’annuncio – dagli studi di “Chi l’ha visto?” – della madre di Elisa Claps, Filomena Iemma: “I funerali non si faranno in chiesa, ma all’aperto”, frase ripetuta due volte, in due momenti diversi della trasmissione di Federica Sciarelli, dopo valutazioni negative sulle prime indagini e sul “giallo” del ritrovamento che sarebbe avvenuto a gennaio scorso, senza che la Polizia fosse avvertita.

Prima degli agenti della scientifica, però, ieri mattina in chiesa sono entrati don Ambrogio, il parroco della Santissima Trinità (chiusa al pubblico dal 18 marzo) e gli investigatori della squadra mobile potentina. Gli agenti, poi, hanno fatto dei controlli, accompagnati da Rocco Galasso, presidente del centro giovanile Newman, che utilizza i primi due piani della canonica.

Ieri, comunque, è stato anche il giorno del Grande oriente d’Italia e della Gran loggia d’Italia: i presidenti delle due organizzazioni massoniche, Gustavo Raffi e Luigi Pruneti, hanno definito ingiusto il tentativo di coinvolgere nella vicenda di Elisa Claps gli affiliati alla massoneria.

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(America Oggi) 31 MAR 10

Potenza 30 marzo 2010 – (ANSA) Claps: Consulente famiglia, violenza sessuale c’è stata. La madre annuncia: “Funerali Elisa saranno celebrati all’aperto”.

Potenza 30 marzo 2010 – (ANSA) Claps: Consulente famiglia, violenza sessuale c’è stata. La madre annuncia: “Funerali Elisa saranno celebrati all’aperto”.

Una bomba: l’affermazione di Marco Gallo, consulente della famiglia, che Elisa Claps subì violenza sessuale prima di essere uccisa, la mattina del 12 settembre 1993 – nella canonica della chiesa della Santissima Trinità, nel cui sottotetto il suo cadavere è stato trovato, il 17 marzo scorso – ha avuto oggi pomeriggio, a Potenza, l’effetto di un’esplosione su una città ancora sotto shock e che dà l’impressione di non riuscire a riprendersi.

“E’ un dato sicuro”, ha detto Gallo ai giornalisti, appena sceso dal terzo piano della canonica, dove oggi per la terza volta dal 17 marzo la Polizia scientifica ha continuato a fare rilievi e a raccogliere campioni di materiale. I cronisti hanno incalzato il perito, che è rimasto fermo: “I dati raccolti fanno pensare che sicuramente c’é stata violenza. E’ anche sicuro che Danilo Restivo è stato quella mattina con Elisa. Ora bisogna vedere quando e dove l’ha lasciata”.

All’inevitabile domanda sulla presenza di tracce biologiche dell’indagato (per violenza sessuale, omicidio e occultamento di cadavere), Gallo ha detto di non saperlo, aggiungendo subito: “Comunque, non potrei rispondere”.

Poco prima del consulente, era stata Rosa Volpe, il pubblico ministero della procura di Salerno che coordina l’inchiesta, a schivare i giornalisti: “Torneremo qui se sarà necessario”, ha detto soltanto, non rispondendo alla domanda se sia già pronta l’ordinanza di arresto per Restivo.

La giornata era cominciata con gli agenti della Polizia scientifica, giunti in una città che, ieri sera, ha ricevuto l’annuncio – dagli studi di “Chi l’ha visto?” – della madre di Elisa Claps, Filomena Iemma: “I funerali non si faranno in chiesa, ma all’aperto”, frase ripetuta due volte, in due momenti diversi della trasmissione di Federica Sciarelli, dopo valutazioni negative sulle prime indagini e sul “giallo” del ritrovamento che sarebbe avvenuto a gennaio scorso, senza che la Polizia fosse avvertita. Prima degli agenti della scientifica, però, stamani in chiesa sono entrati don Ambrogio, il parroco della Santissima Trinità (chiusa al pubblico dal 18 marzo) e gli investigatori della squadra mobile potentina. Gli agenti, poi, hanno fatto dei controlli, accompagnati da Rocco Galasso, presidente del centro giovanile Newman, che utilizza i primi due piani della canonica.

Oggi, comunque, è stato anche il giorno del Grande oriente d’Italia e della Gran loggia d’Italia: i presidenti delle due organizzazioni massoniche, Gustavo Raffi e Luigi Pruneti, hanno definito ingiusto il tentativo di coinvolgere nella vicenda di Elisa Claps gli affiliati alla massoneria.

(ANSA) 30 MAR 10

Rimini 29 marzo 2010 – (Il Resto del Carlino) Chiusa la Gran Loggia 2010 alla vecchia fiera. Il richiamo della massoneria all’etica.

Rimini 29 marzo 2010 – (Il Resto del Carlino) Chiusa la Gran Loggia 2010 alla vecchia fiera. Il richiamo della massoneria all’etica.

IL TEMPIO massonico chiude i battenti. Con il ricevimento ufficiale delle delegazioni delle Grandi Logge estere e la replica del Gran Maestro, Gustavo Raffi (nella foto a destra), si sono conclusi ieri al Palacongressi di Rimini i lavori della Gran Loggia 2010 dedicata al tema «Etica della libertà, etica della responsabilità» organizzata dal Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani e che ha visti riuniti nel capoluogo romagnolo quasi duemila massoni. Ed è sui temi dell’etica che il Gran Maestro Raffi è nuovamente tornato anche nella terza ed ultima giornata della Gran Loggia 2010.

«E’ un problema scottante e temuto — ha detto il Gran Maestro —. I temi etici sono sulla bocca e nei pensieri preoccupati di tutti coloro che constatano come si stia, lentamente, prefigurando una vita privata e pubblica in cui l’etica appare manifestamente assente. Nostro compito è quello di ricostruire un’etica perduta: rivendicandone la centralità, la cultura, la priorità. Rivendicando l’esigenza di un’etica laica, intelligente ed aperta».

(Il Resto del Carlino) 29 MAR 10

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Rimini 27 marzo 2010 – Massoneria: seconda giornata dei lavori a Rimini della Gran Loggia 2010 del Grande Oriente d’Italia. I lavori si concluderanno domani domenica 28.

Rimini 27 marzo 2010 – Massoneria: seconda giornata dei lavori a Rimini della Gran Loggia 2010 del Grande Oriente d’Italia. I lavori si concluderanno domani domenica 28.

Sono proseguiti oggi a Rimini i lavori della Gran Loggia 2010 – “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” – del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani.

Riuniti nel capoluogo romagnolo quasi duemila massoni e più di venti delegazioni estere.

La seconda giornata è stata caratterizzata – oltre che dai lavori massonici veri e propri – dalla presentazione, curata dal Servizio Biblioteca nella Piazzetta Paolo Ungari del Palazzo dei Congressi, di una serie di volumi, alla presenza degli autori: Antonio Panaino, “Sulla punta di uno spillo”; Gian Mario Cazzaniga e Luciano Pellicani, autori, rispettivamente de “L’esoterismo” per La storia d’Italia, Einaudi, e “Anatomia dell’anticapitalismo”. Claudio Bonvecchio, ha presentato “Le iniziazioni e l’iniziazione massonica” di Irene Mainguy mentre Massimo Raffo ha, a sua volta, presentato la ristampa della rivista “L’ipotenusa” (1859-1964).

Sempre nella seconda giornata – moderati dallo storico Antonio Panaino – confronto sul tema della “Etica della Responsabilità”, tra il giornalista Oscar Giannino, il sociologo Luciano Pellicani e il filosofo Gian Mario Cazzaniga.

I lavori della Gran Loggia 2010 si concluderanno domani domenica 28 marzo.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Rimini 28 marzo 2010 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia, Gran Maestro Raffi, “l’etica è manifestamente assente nella vita privata e pubblica”. Chiusi i lavori della Gran Loggia 2010.

Rimini 28 marzo 2010 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia, Gran Maestro Raffi, “l’etica è manifestamente assente nella vita privata e pubblica”. Chiusi i lavori della Gran Loggia 2010.

Con il “ricevimento” ufficiale delle Delegazioni delle Grandi Logge estere e la replica del Gran Maestro Gustavo Raffi, si sono conclusi a Rimini i lavori della Gran Loggia 2010 – “Etica della Libertà, Etica della Responsabilità” – del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani che ha visti riuniti nel capoluogo romagnolo quasi duemila massoni.

Ed è sui temi dell’etica che il Gran Maestro Raffi è nuovamente tornato anche nella terza ed ultima giornata della Gran Loggia 2010.

“E’ un problema scottante e temuto – ha detto il Gran Maestro; i temi etici sono sulla bocca e nei pensieri preoccupati di tutti coloro che constatano come si stia, lentamente, prefigurando una vita privata e pubblica in cui l’etica appare manifestamente assente. Nostro compito è quello di ricostruire un’etica perduta: rivendicandone la centralità, la cultura, la priorità. Rivendicando l’esigenza di un’etica laica, intelligente ed aperta”.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Rimini 28 marzo 2010 – Massoneria: Ancona, Gran Maestro Raffi su vicenda Gabrielli.

Rimini 28 marzo 2010 – Massoneria: Ancona, Gran Maestro Raffi su vicenda Gabrielli.

“L’anonimo estensore dell’articolo ‘Chi ha una carica deve dichiarare di essere massone’ (Il Resto del Carlino – pagine Ancona) ha sparato un titolo avulso dal contenuto dello scritto attribuendomi frasi “virgolettate” mai pronunciate. E per ciò prive di fondamento. Sono sempre stato contrario al censimento dei credo politici, filosofici e religiosi.
Nel caso di Ezio Gabrielli, l’avere dichiarato di essere massone ne ha provocato l’ingiusta uscita di scena e una gogna mediatica, laddove un amministratore deve essere valutabile sotto il solo profilo della capacità e della correttezza nella gestione della res publica. Fino all’attivazione dello Statuto dei Lavoratori, le schedature venivano effettuate per discriminare in base al credo e all’appartenenza politica. Noi apparteniamo ad un’altra Storia”.

Lo dichiarato l’avvocato Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia a margine dei lavori della Gran Loggia 2010 in corso di svolgimento a Rimini.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa