Camogli 15 maggio 2010 – Simone Schiaffino e il Risorgimento italiano. Convegno per il 150° dell’Unità d’Italia della omonima loggia camoglina.

Camogli 15 maggio 2010 – Simone Schiaffino e il Risorgimento italiano. Convegno per il 150° dell’Unità d’Italia della omonima loggia camoglina.

Centocinquanta anni fa moriva sul campo della storica battaglia di Calatafimi il maggiore Simone Schiaffino. Era l’Alfiere dei Mille della eroica impresa garibaldina, pietra miliare dell’Unità d’Italia di cui si celebra il 150esimo anniversario. Era anche un libero muratore e da oltre un secolo una loggia con il suo nome ha sede a Camogli, sua città natale.

Il 15 maggio i massoni camoglini ricorderanno il loro eroe cittadino – e di tutta la Nazione – con un convegno dal titolo “Simone Schiaffino e il Risorgimento nel 150° anniversario della morte per l’Unità d’Italia” che porterà alla luce non solo il suo profilo, ma anche quello dei liguri e di altri massoni di altre regioni che hanno contribuito al Risorgimento nazionale e al compimento dell’Unità d’Italia. L’incontro si svolgerà al Camogli Portofino Kulm (Via Bernardo Gaggini, 23 – Ruta di Camogli) per tutta la giornata a partire dalle ore 9. Sarà presente il Gran Maestro Aggiunto Massimo Bianchi.

Intervengono: Morris Ghezzi, Gran Maestro Onorario e Grande Oratore del Grande Oriente d’Italia, gli storici Bianca Montale e Paolo Gastaldi, i saggisti Manrico Murzi e Franco de Leonardis. Dino Fioravanti, responsabile del Servizio Biblioteca del Grande Oriente d’Italia, presenterà una selezione di filmati cinematografici sul Risorgimento italiano. Il presidente del Collegio circoscrizionale della Liguria Paolo Barbanente presiederà i lavori che saranno moderati dallo storico Felice Israel, maestro venerabile della loggia “Simone Schiaffino” di Camogli.

E’ previsto un momento musicale. Piero Barbareschi, al pianoforte, e Mauro Carbotta, al flauto, interpreteranno musiche di Nino Rota, Pietro Morlacchi e Donato Lovreglio.

L’anniversario della morte di Simone Schiaffino sarà celebrato anche con la deposizione di una corona presso il monumento in suo onore a Camogli.

 

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Macerata 17 aprile 2010 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia, Gran Maestro Raffi, “esoterismo, strumento per ricercare grandi valori spirituali” – “non ha nulla a che vedere con forme religiose, para-religiose o occultiste”.

Macerata 17 aprile 2010 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia, Gran Maestro Raffi, “esoterismo, strumento per ricercare grandi valori spirituali” – “non ha nulla a che vedere con forme religiose, para-religiose o occultiste”.

“I Liberi Muratori vedono nell’esoterismo uno strumento fondamentale per ricercare quei grandi valori spirituali sui quali è intessuta la storia del mondo, quel mondo che l’umanità ha sempre desiderato e sognato e del quale, oggi, in modo particolare, ha bisogno. Questo non significa assolutamente negare la scienza e la ragione, ma unire il loro metodo rigoroso con la necessità, da sempre propria dell’uomo, di intuire e di essere in sintonia con l’universo”.

Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, intervenendo alla Conferenza internazionale sulle società iniziatiche in corso a Macerata.

“In questa ricerca – ha detto ancora – l’esperienza Templare ha avuto un posto straordinario. Non quella romanzata, così diffusa oggi, e tanto meno quella che fa del Templarismo il ricettacolo di ogni fantasia, ma quella in cui saperi e spiritualità diverse si sono incontrati, superando divisioni di cultura e di religione.

“La Libera Muratoria – ha concluso – non è una Chiesa e neppure uno “specchietto per le allodole”, per illudere o derubare disillusi, frustrati o creduloni, il suo metodo esoterico, di conseguenza, non ha nulla a che vedere con forme religiose, para-religiose o occultiste”.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Macerata 17 aprile 2010 – (ANSA) Massoneria: Raffi, suo metodo esoterico non è para-religioso non nega scienza e ragione, debitore spiritualità templare.

Macerata 17 aprile 2010 – (ANSA) Massoneria: Raffi, suo metodo esoterico non è para-religioso non nega scienza e ragione, debitore spiritualità templare.

“La Libera Muratoria non è una chiesa e neppure uno specchietto per le allodole, per illudere o derubare disillusi, frustrati o creduloni. Il suo metodo esoterico, di conseguenza, non ha nulla a che vedere con forme religiose, para-religiose o occultiste”.
Lo ha detto il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani Gustavo Raffi, intervenendo a Macerata ad una conferenza internazionale sulle società iniziatiche.

La massoneria, ha spiegato, considera l’esoterismo “uno strumento fondamentale per ricercare quei grandi valori spirituali sui quali è intessuta la storia del mondo”. Questo “non significa assolutamente negare la scienza e la ragione, ma unire il loro metodo rigoroso con la necessità, da sempre propria dell’uomo, di intuire e di essere in sintonia con l’universo”.

“In questa ricerca – ha concluso Raffi – l’esperienza Templare ha avuto un posto straordinario. Non quella romanzata, così diffusa oggi, e tanto meno quella che fa del Templarismo il ricettacolo di ogni fantasia, ma quella in cui saperi e spiritualità diverse si sono incontrati, superando divisioni di cultura e di religione”.

(ANSA) 17 APR 10

Macerata 16 aprile 2010 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia, Gran Maestro Raffi, “l’esoterismo rappresenta un valore etico”.

Macerata 16 aprile 2010 – Massoneria: Grande Oriente d’Italia, Gran Maestro Raffi, “l’esoterismo rappresenta un valore etico”.

A Macerata Conferenza internazionale sulle società iniziatiche domani, 17 aprile, “Società Filarmonico-Drammatica” (Via Gramsci, 30).

“Il nostro esoterismo rappresenta un valore etico che ha il suo centro nell’immagine di un uomo compiuto e realizzato e che ha raggiunto questo livello attraverso l’affinamento ottenuto dalla pratica rituale e dallo studio dei simboli. Simboli che non sono formule magiche o spiritistiche, ma oggetti materiali ed espressioni linguistiche, per il cui tramite possiamo avere la percezione di quei valori eterni in cui si materializza l’etica universale. Tutti i simboli che utilizza la Libera Muratoria – così come le sue formule rituali – conducono ad esaltare completezza, dignità, senso della trascendenza, rispetto per l’uomo e per la natura, tolleranza, fraternità, miglioramento individuale e collettivo, saggezza. La Libera Muratoria non è una Chiesa e neppure uno “specchietto per le allodole”, per illudere o derubare disillusi, frustrati o creduloni, il suo metodo esoterico, di conseguenza, non ha nulla a che vedere con forme religiose, para-religiose o occultiste”.

Lo ha dichiarato il Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia di Palazzo Giustiniani, Gustavo Raffi, alla vigilia della Conferenza internazionale sulle società iniziatiche in programma domani, 17 aprile, a Macerata, alle ore 10, presso la “Società Filarmonico-Drammatica” (Via Gramsci, 30).

L’iniziativa organizzata dalla rivista del Grande Oriente d’Italia, Hiram, intende offrire un momento di profonda riflessione sulla ricerca esoterica sviluppatasi nell’ambito del mondo templare, filone che costituisce solo una delle molteplici componenti della più articolata e differenziata cultura massonica e non solo di questa, considerato che la dimensione “cavalleresca” è stata fatta propria da altre forme di sociabilità esoterica, anche paramassoniche.

Alla Conferenza che sarà aperta dallo stesso Gran Maestro Raffi partecipano, moderati da Paolo Corallini, Mark Amaru Pinkham (Gran Priore del Nord America dell’Ordine internazionale dei Templari Gnostici), Christopher Knight (saggista specializzato sul templarismo) e Sir Ian Sinclair (Gran Priore Internazionale dell’Ordine internazionale dei Templari Gnostici).

Nel pomeriggio interverranno, moderati da Antonio Panaino, direttore della rivista Hiram, i rappresentanti dei “Corpi Rituali” accreditati presso il Grande Oriente d’Italia.

Silvia Renzi, 338 2366914
comunicazione e rapporti con la stampa

Macerata 16 aprile 2010 – (Adn kronos) Massoneria: Grande Oriente d’Italia, per un giorno Macerata capitale dell’esoterismo. Sabato conferenza internazionale sulle società iniziatiche.

Macerata 16 aprile 2010 – (Adn kronos) Massoneria: Grande Oriente d’Italia, per un giorno Macerata capitale dell’esoterismo. Sabato conferenza internazionale sulle società iniziatiche.

Per un giorno Macerata sarà la capitale dell’esoterismo. La città ospiterà, infatti, il prossimo 17 aprile, la Conferenza internazionale sulle società iniziatiche, una occasione per proporre ad un pubblico più ampio, rispetto a quello dei soli studiosi, un approfondimento su rilevanti temi spirituali e storici propri della cultura esoterica.

La Conferenza, che è stata organizzata dalla Rivista del Grande Oriente d’Italia, Hiram e dallo stesso Grande Oriente si terrà presso la ‘Società Filarmonico-Drammatica’, alle ore 10, Via Gramsci, 30 e sarà aperta dall’intervento del Gran Maestro Gustavo Raffi.
Parteciperanno, moderati da Paolo Corallini, relatori di fama internazionale quali Mark Amaru Pinkham (Gran Priore del Nord America dell’Ordine internazionale dei Templari Gnostici), Christopher Knight (saggista specializzato sul templarismo) e Sir Ian Sinclair (Gran Priore Internazionale dell’Ordine internazionale dei Templari Gnostici).

La seconda parte della Conferenza che prevede gli interventi, moderati da Antonio Panaino, direttore della Rivista Hiram, delle alte cariche presenti nei “Corpi Rituali” accreditati presso il Grande Oriente d’Italia, che illustreranno i contenuti distintivi e propositivi delle loro specifiche e profonde tradizioni. Chiuderà i lavori della giornata, alle ore 19, il Gran Maestro Raffi.

(Adn Kronos) 16 APR 2010

Macerata 16 aprile 2010 – (9Colonne) Massoneria, Macerata capitale dell’esoterismo.

Macerata 16 aprile 2010 – (9Colonne) Massoneria, Macerata capitale dell’esoterismo.

Per un giorno Macerata diventa la capitale dell’esoterismo. La città ospita, infatti, domani, la Conferenza internazionale sulle società iniziatiche, una occasione per proporre ad un pubblico più ampio, rispetto a quello dei soli studiosi, un approfondimento su rilevanti temi spirituali e storici propri della cultura esoterica. La conferenza – che è stata organizzata dalla Rivista del Grande Oriente d’Italia, Hiram e dallo stesso Grande Oriente si terrà presso la “Società Filarmonico-Drammatica” e sarà aperta dalle 10 dall’intervento del Gran Maestro Gustavo Raffi.

Parteciperanno prestigiosi relatori di fama internazionale quali Mark Amaru Pinkham (Gran Priore del Nord America dell’Ordine internazionale dei Templari Gnostici), Christopher Knight (saggista specializzato sul templarismo) e Sir Ian Sinclair (Gran Priore Internazionale dell’Ordine internazionale dei Templari Gnostici).

Significativa anche la seconda parte della conferenza che prevede gli interventi, moderati da Antonio Panaino, direttore della Rivista Hiram, delle alte cariche presenti nei “Corpi Rituali” accreditati presso il Grande Oriente d’Italia, che illustreranno i contenuti distintivi e propositivi delle loro specifiche e profonde tradizioni. Chiuderà i lavori della giornata, alle 19, il Gran Maestro Raffi.

(9Colonne) 16 aprile 2010

16 aprile 2010 – Massoneria / La Francia apre le porte alle donne. L’Italia no. Ecco perchè.

16 aprile 2010 – Massoneria / La Francia apre le porte alle donne. L’Italia no. Ecco perchè.

La Francia apre le porte della massoneria alle donne. L’Italia no. Almeno non tutta. E se i cugini d’Oltralpe, quelli del Grande Oriente di Francia, con i loro 50mila adepti hanno deciso di aprire le proprie file anche ai membri del gentil sesso, dopo 277 anni di storia esclusivamente maschile, in Italia la strada è ancora difficile, se non impossibile. La decisione di Pierre Lambicchi, attuale Gran Maestro della Società fondata nel lontano 1722, resta tutta francese. Così anche le donne potranno ricevere l’iniziazione a una delle mille logge della federazione massonica.

IL DIBATTITO- Il dibattito interno sull’ammissione dell’altra metà del cielo è in corso da più di dieci anni. Il tema è stato al centro della polemica anche nello scorso settembre, durante l’annuale incontro dei rappresentanti delle varie logge del Grande Oriente a Lione. E anche in quell’occasione, la discussione è stata decisamente concitata. Ma alla fine la proposta è stata messa ai voti e non ha ottenuto la maggioranza. Il dibattito è salito talmente di tono e ha così spaccato l’assemblea, che molti adepti hanno abbandonato la sala in segno di protesta.

Per arrivare alla svolta ci sono voluti altri sette mesi di paziente dibattito e l’impegno personale del Gran Maestro Lambicchi. La mossa decisiva è stata delegare la decisione non più ai rappresentanti, bensì alla Camera Suprema di Giustizia Massonica, organismo che ha il compito di far rispettare le norme all’interno dell’associazione. La sentenza è arrivata lo scorso 8 aprile ed è stata netta: non vi sono nei regolamenti divieti espressi che possano impedire alle donne di far parte dell’associazione.

E in Italia? La presenza delle donne nella massoneria in realtà, pur essendo una rarità, non è del tutto inedita. In Italia il Grande Oriente resta ancora totalmente maschile. I massoni si definiscono tra di loro “fratelli”. Le donne (che si definiscono “sorelle”) non sono ammesse nelle officine del Grande Oriente d’Italia, così come in quelle della Gran Loggia Regolare d’Italia, ma nei capitoli di un ordine parallelo paramassonico chiamato Ordine delle Stelle d’Oriente e ufficialmente riconosciuto dal Grande Oriente d’Italia, nel quale però sono ammesse solo donne legate da vincoli di parentela con gli appartenenti al Grande Oriente d’Italia. Sono ammesse invece in altre Comunioni, come la Gran Loggia d’Italia (obbedienza mista, che appartiene al ramo “francese”) e nelle Logge miste della Gran Loggia Federale d’Italia; entrambe le Istituzioni riconoscono alle Sorelle pari dignità iniziatica ed eguali possibilità elettive all’interno delle logge e dell’obbedienza.

Ma il motivo per cui il Grande Oriente non apre le porte alle donne è semplice. Fonti vicine alla Loggia spiegano ad Affaritaliani che la massoneria è una tradizione. Una consuetudine che deriva dalla libera muratoria che non vedeva e ancora oggi non vede le donne come possibili appartenenti alla confraternita. Perchè proprio il nome di massoni deriva dalla discendenza della massoneria dall’associazione di operai e muratori che si rifà alla leggenda di Hiram, architetto del Tempio di Salomone.

Nella sua veste operativa, la massoneria sarebbe nata come associazione di mutuo appoggio e perfezionamento morale tra artigiani muratori, mentre in seguito adottò l’attuale veste speculativa, trasformandosi in una confraternita di tipo iniziatico caratterizzata dal segreto rituale, con un’organizzazione a livello mondiale. Un posto dove le donne non potevano entrare. Insomma i muratori erano i costruttori che derivavano dalle antiche corporazioni. Le donne non erano quindi ammesse.

Ma allora qual è il motivo della decisione della Francia? Semplice. Possono farlo perchè non sono una loggia del circuito delle logge riconosciute. La Loggia di Francia è

22 aprile 2010 – Presentazione a Siena del volume della Storia d’Italia Einaudi dedicato all’esoterismo.

22 aprile 2010 – Presentazione a Siena del volume della Storia d’Italia Einaudi dedicato all’esoterismo.

Giovedì 22 Aprile, alle ore 17.30 nella Sala delle Conferenze dell’Archivio di Stato in Via Banchi di Sotto 52 a Siena, verrà presentato l’ultimo Annale della Storia d’Italia edita da Einaudi, dedicato all’esoterismo. Il volume, coordinato da Gian Mario Cazzaniga dell’Università di Pisa, raccoglie i contributi dei maggiori studiosi della tradizione simbolica, alchemica ed esoterica. Coordinerà l’incontro Roberto Barzanti, Presidente dell’Accademia degli Intronati.

Storia d’Italia. Annali 25. Esoterismo

Indice
Esoterismo e filosofia in Occidente di Gian Mario Cazzaniga.

I. ORIGINI MEDITERRANEE E ORIENTALI. Pietro Mander, Divinazione e magia cerimoniale nelle civiltà mesopotamiche; Edda Bresciani, Potere della parola e riti di resurrezione nell’Egitto faraonico; Antonio Panaino, I Magi in Occidente; Bruno Centrone, Confraternite pitagoriche e neopitagoriche; Pinella Travaglia, Origini bizantine e islamiche dell’alchimia occidentale.

II. FORME ESOTERICHE IN ETÀ MODERNA. Mino Gabriele, Esoterismo e iconologia; Vittoria Perrone Compagni, Ermete nel Medioevo cristiano; Cesare Vasoli, Prisca theologia e scienze occulte nell’umanesimo fiorentino; Marialuisa Baldi, Spiriti, demoni e arcana. Gratarolo e Cardano; Simonetta Bassi, La magia in Giordano Bruno; Jean-Pierre Brach, Umanesimo e correnti esoteriche in Italia: l’esempio della «qahbalah cristiana» (XV-XVII secolo); Vincenzo Lavenia, L’arca e gli astri. Esoterismo e miscredenza davanti all’Inquisizione (1587-91); Federico Barbierato e Adelisa Malena, Rosacroce, libertini e alchimisti nella società veneta del secondo Seicento: i Cavalieri dell’Aurea e Rosa Croce; Mario Rosa, Lumi, stregoneria e magia nell’Italia del Settecento; Gerardo Tocchini, Le veglie di Torino. Joseph de Maistre e la religione magica del cristianesimo delle origini.

III. FORME ESOTERICHE NELLA COSTRUZIONE DELL’IDENTITÀ NAZIONALE. Barbara Mazza Boccazzi, Esoterismo nei giardini veneti; Francesca Fedi, Retaggio nazionale e nuova ritualità civile nel progetto lirico foscoliano; Gian Mario Cazzaniga, Dante profeta dell’unità d’Italia; Alessandro Guetta, Elia Benamozegh e la qabbalah in Italia; Gian Mario Cazzaniga, Garibaldi e la «religione di Dio»; Simona Cigliana, Spiritismo e parapsicologia nell’età positivista; Gian Mario Cazzaniga, Ermetismo ed egizianesimo a Napoli dai Lumi alla Fratellanza di Miriam.

IV. FORME ESOTERICHE IN ETÀ CONTEMPORANEA. Marco Pasi, Teosofia e antroposofia nell’Italia del primo Novecento; Marco Rossi, Neopaganesimo e arti magiche nel periodo fascista; Silvia Mancini, Fra pensiero simbolico, religione civile e metapsichica: la storia delle religioni nel primo Novecento italiano; Jean-Pierre Laurant, Correnti cristiane nell’esoterismo italiano contemporaneo; Giovanni Filoramo, Tradizioni esoteriche e nuove forme di religiosità. Bibliografia generale. Indice dei nomi.

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