Roma 5 aprile 2012 – Il Grande Oriente d’Italia ricorda Giovanni Pascoli nel centeneraio della morte

Roma 5 aprile 2012 – Il Grande Oriente d’Italia ricorda Giovanni Pascoli nel centeneraio della morte

Il Grande Oriente d’Italia ricorda Giovanni Pascoli nel centeneraio della morte Giovanni Pascoli, testamento massonico - proprietà GOI
Giovanni Pascoli, testamento massonico – proprietà GOI

Nell’anno che festeggiava la ricorrenza centenaria della morte di Giosuè Carducci, poeta, professore e massone, il Grande Oriente d’Italia pensò pure, con rara lungimiranza, ad onorare, in anticipo su tutti, il suo discepolo più illustre: così, nell’asta romana della Casa Bloomsbury del 20 giugno 2007, il GOI acquistò il testamento massonico di Giovanni Pascoli, che fu iniziato Libero Muratore il 22 settembre 1882 nella Loggia Rizzoli di Bologna (il documento, a beneficio di tutti, è ora disponibile sul sito del GOI. Di rara preziosità (il primo a darne notizia fu il Gran Maestro Ugo Lenzi), il documento scandisce l’accesso al cammino massonico attraverso tre domande rituali. “Che cosa deve l’uomo alla Patria?”: era questo il primo quesito, cui Giovanni rispose con animo perturbato e vigile, assetato di luce: “La vita”. Poi, a Pascoli (Zvanì, nato a San Mauro di Romagna il 31 dicembre 1855, morto a Bologna il 6 aprile 1912) venne posta la seconda domanda: “Quali sono i doveri dell’Uomo verso l’Umanità?”. Lui non esitò: “D’amarla”. Infine, fu pronunciata la terza domanda: “Quali sono i doveri dell’Uomo verso se stesso?”. E lui: “Di rispettarsi”.

Il perigrinare per l’Italia come professore (fin da Matera, a ridosso dell’iniziazione massonica) lo portò, nel 1905, a subentrare al Carducci nell’insegnamento di Letteratura Italiana all’Università di Bologna. Scrittore raffinatissimo, aperto alla concretezza del quotidiano e al mistero delle cose, egli seppe eccellere in latino come pure in italiano: inquieti e labirintici, restano nondimeno essenziali i suoi studi su Dante, dove tanto si rispecchia la sua esperienza massonica. Con Myricae, come pure coi Canti di Castelevecchio, Giovanni Pascoli condusse la poesia italiana dove, nella nostra tradizione, non era forse mai scesa, se non forse ai tempi di Dante e del Boccaccio: ovvero qui, tra le piccole o grandi avventure feriali dove si costruisce l’eroismo di una vita libera.

Col trascorrere del tempo si può dire forse che l’amore di Pascoli per l’Italia andasse crescendo. Dall’anarchismo giovanile degli anni universitari bolognesi fino alla svolta socialista, condivisa con l’amico, poi massone, Andrea Costa, per approdare poi al nazionalismo degli ultimi anni, Pascoli non smarrì mai il timbro che gli era caratteristico. Né mai il suo nazionalismo ebbe il sapore torbido che di lì a poco avrebbe segnato il declino dell’Italia. Renato Serra, che lo conobbe da vicino, ricordò sempre che la sua fu la politica di un poeta: “E nella varietà dei suoi moti ha sempre un solo principio. E’ la umana commozione fraterna”, così fortemente massonica da divenire “una religione di sacrificio, e di fraternità sopra ogni cosa”. Alle soglie quasi della morte, Giovanni Pascoli lasciò un abbozzo autografo intitolato Il tricolore, che reca la data del 22 marzo 1912. La lezione umana e fraterna della Massoneria lo accompagnò sino alla fine.

“Riscoprire Pascoli – spiega il Gran Maestro Raffi – significa ascoltare la voce di un autentico maestro di letteratura, riscoprendo i classici di un pensiero che fa ancora strada. E’ sulla cultura e sulla scuola che occorre investire per uscire

Roma 5 aprile 2012 – (Rete 8 e 7 Gold) Rete 8 Vga e 7 Gold Emilia Romagna trasmettono un servizio sulla Gran Loggia 2012

Roma 5 aprile 2012 – (Rete 8 e 7 Gold) Rete 8 Vga e 7 Gold Emilia Romagna trasmettono un servizio sulla Gran Loggia 2012

RETE 8 VGA e 7 GOLD Emilia Romagna trasmetteranno, dal prossimo giovedì fino a sabato, un servizio sulla Gran Loggia 2012 appena realizzata a Rimini
Ecco le date in programma:

RETE 8 VGA
Giovedì 5 aprile – ore 20:40
Sabato 7 aprile – ore 13:30

7 GOLD Emilia Romagna
Venerdì 6 aprile – ore 13:15
Sabato 7 aprile – ore 13:45

Dopo la messa in onda nelle date previste, il servizio sarà diffuso attraverso il nostro sito www.grandeoriente.it

(Rete 8 e 7 Gold) 5 APR 2012

Roma 5 aprile 2012 – (Adnkronos) Scrittori: testamento massonico di Pascoli. Sul sito del GOI il documento autografo della sua iniziazione nel 1882

Roma 5 aprile 2012 – (Adnkronos) Scrittori: testamento massonico di Pascoli. Sul sito del GOI il documento autografo della sua iniziazione nel 1882

Il Grande Oriente d’Italia (Goi) nell’asta romana della Casa Bloomsbury del 20 giugno 2007 acquistò il testamento massonico di Giovanni Pascoli, che fu iniziato Libero Muratore il 22 settembre 1882 nella Loggia Rizzoli di Bologna e per celebrare lo crittore nel centenario della sua mortem lo ha reso ora disponibile sul proprio sito, www.grandeoriente.it. Il documento, un triangolo di carta ricavato da un foglio a righe con le risposte autografe di Pascoli, scandisce l’accesso al cammino massonico attraverso tre domande rituali.

“Che cosa deve l’uomo alla Patria?”, cui pascoli rispose “La vita”. Alla domanda “Quali sono i doveri dell’Uomo verso l’Umanità?”, lo scrittore rispose “D’amarla”. Infine, fu pronunciata la terza domanda: “Quali sono i doveri dell’Uomo verso se stesso?”, cui rispose “Di rispettarsi”. “Riscoprire Pascoli -afferma il Gran Maestro del Goi, Gustavo Raffi- significa ascoltare la voce di un autentico maestro di letteratura, riscoprendo i classici di un pensiero che fa ancora strada. E’ sulla cultura e sulla scuola che occorre investire per uscire dallo smarrimento e proiettare l’Italia verso il futuro”.

(AdnKronos) 5 APR 2012

Catania 5 aprile 2012 – Visita a Catania del Gran Maestro della Gran Loggia di Washington, Joe Crociata

Catania 5 aprile 2012 – Visita a Catania del Gran Maestro della Gran Loggia di Washington, Joe Crociata

Insieme per vivere e testimoniare i valori della Massoneria universale. Dopo la partecipazione ai lavori della Gran Loggia 2012 a Rimini, il Gran Maestro della Gran Loggia di Washington, Joe Crociata, e il Maestro Venerabile della Italia Lodge 2001, Melo Cicala, con una delegazione di Fratelli, hanno compiuto una visita ufficiale a Catania, dove sono stati accolti dai Fratelli della Loggia Giuseppe Garibaldi, gemellata con Italia Lodge 2001.

La trasferta, oltre che costituire l’occasione per visitare i siti di interesse storico e culturale, ha visto i Fratelli americani lavorare nel Tempio con i Liberi Muratori catanesi della Loggia Garibaldi e delle Logge gemmate “Sigonella Travel Lodge”, “Bent Parodi di Belsito” e “Giuseppe Pizzarelli”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

5 aprile 2012 – Ritrovata una convocazione di una loggia napoleonica di Genova

5 aprile 2012 – Ritrovata una convocazione di una loggia napoleonica di Genova

In occasione della Gran Loggia 2012, il Gran Bibliotecario
Bernardino Fioravanti ha rinvenuto e acquisito, per il Grande
Oriente d’Italia, un raro documento del periodo napoleonico. Si
tratta di una lettera di convocazione del 1811 per i Fratelli di
una Loggia di Genova, indirizzata in particolare ad un componente
dell’illustre famiglia D’Oria, in cui, nella parte manoscritta, è
indicato il tema della tornata: l’installazione degli ufficiali e
dei dignitari di Loggia e la recezione di un Maestro ai gradi
superiori di Rito Francese, a quello di “Eletto Segreto” per finire
con il “Quarto ordine della saggezza” (“Sovrano Principe Rosacroce,
Perfetto Massone Libero”), passando per il grado di “Cavaliere
d’Oriente”. Il documento attesta la pratica del Rito Francese nel
periodo napoleonico e, in particolare, in territori sotto il
diretto controllo amministrativo e massonico francese.

 

Vedi la lettera di
convocazione
[ Scarica file File Formato PDF Size 1.12 Mb]

 

Carta geografica dell’epoca
[ Scarica file File Formato PDF Size 9.34 Mb]

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA