Roma 14 maggio 2012 – Il Grande Oriente d’Italia unica Gran Loggia europea all’Assemblea annuale della Gran Loggia delle Filippine

Roma 14 maggio 2012 – Il Grande Oriente d’Italia unica Gran Loggia europea all’Assemblea annuale della Gran Loggia delle Filippine

Sergio Cortese, Gran Rappresentante del Grande Oriente d’Italia presso la Gran Loggia delle Filippine, ha partecipato all’Assembea annuale della Gran Loggia delle Filippine che si è tenuta dal 26 al 28 aprile a Naga City. Ai lavori di Gran Loggia – che hanno condotto alla nomina del nuovo Gran Maestro e dei nuovi Grandi Dignitari e Ufficiali per l’anno 2012-2013 – hanno partecipato circa 6.000 fratelli di tutte le Filippine ai quali il Fratello Cortese ha portato il saluto del Gran Maestro Gustavo Raffi, invitando il nuovo Gran Maestro filippino, il Fratello Santiago Gabionza, a prendere parte alla nostra prossima Gran Loggia. Gabionza si è avvicendato al Gran Maestro Juanito Abergas. In considerazione del fatto che erano presenti ben 20 delegazioni estere, tra le quali alcune delle Massonerie del sud-est asiatico e del Nord America, è stata significativa la partecipazione del Grande Oriente d’Italia come unica Gran Loggia europea.

 

Il Messaggio del GM Gustavo Raffi al MWGM della GL delle Filippine [ Scarica file File Formato PDF Size 391.0 Kb ]

 

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Roma 30 aprile 2012 – (Adnkronos) Esoterismo: enigma Rosacroce, sabato esperti riuniti a Verrès

Roma 30 aprile 2012 – (Adnkronos) Esoterismo: enigma Rosacroce, sabato esperti riuniti a Verrès

Le vicende dell’Ordine e le scienze ermetiche, una storia ancora da scrivere

Una leggenda (o realtà) che dura fino ai nostri giorni. E’ quella dei Rosacroce, l’Ordine iniziatico riitenuto depositario di antichi segreti che hanno attraversato i secoli. L’Associazione Culturale Mont Blanc 1197 di Saint Vincent, con il patrocinio del Comune e della Biblioteca Comunale di Verrès, organizza per sabato 5 maggio a Verrès, presso la Sala convegni Le Murasse, con inizio alle 15,30, il convegno-dibattito dal titolo ‘I Rosacroce: ancora oggi … un enigma’. Relatori: Claudio Bonvecchio, Università degli Studi dell’Insubria; Morris Ghezzi, Università degli Studi di Milano; Elio Jucci, Università degli Studi di Pavia. A moderare i lavori, David Pavoncello, dell’Associazione Mont Blanc.

Ma come nasce la storia dei Rosacroce? All’inizio del XVII secolo -si legge sul numero in uscita di ‘Erasmo’, la rivista del Grande Oriente d’Italia- si diffonde, ovunque in Europa, una leggenda: circa duecento anni prima, Christian Rosenkreuz (da cui Rosa Croce), un pellegrino tedesco di ritorno dalla Terra Santa e grande esperto di ogni scienza esoterica, fondò un Ordine iniziatico. Il suo simbolo era la rosa inscritta in una croce. L’Ordine, elitario ed estintosi subito dopo la morte del suo fondatore, sarebbe rinato proprio nel XVII secolo: un momento storico di particolare tensione sociale e di grandi mutamenti in campo politico, scientifico e filosofico.

Proprio in relazione a questo, lo scopo dei Rosa+Croce era quello di trasformare, positivamente, gli uomini e la società in virtù delle conoscenze segrete in loro possesso. “Conoscenze -si legge su ‘Erasmo’- in cui il messaggio cristiano di uguaglianza libertà e fraternità avrebbe trovato applicazione grazie allo studio e alla pratica delle Scienze Ermetiche: in una fattiva e positiva coincidenza di ciò che, apparentemente, sembrava opposto. O, quanto meno, diverso. Quanto di vero e quanto di solo immaginato ci fosse in questa leggenda è, ancora, tutto da dimostrare”.

Di sicuro, la fama dei Rosa+Croce – e non a caso uno dei testi rosacruciani più famoso si chiama Fama Fraternitatis Rosae Crucis, corse veloce per tutto il vecchio Continente, alimentando, oltre alla speranza di cui era il veicolo, il desiderio di farne parte. Nulla, tuttavia, con esattezza si conosce. Nel XVIII secolo, poi, la leggenda rosacruciana venne ripresa in ambito massonico che ne rivendicò l’eredità simbolica e le finalità operative. Così i Rosa+Croce, la loro azione, i loro aderenti, i loro riti (se mai ce ne furono), rimasero e rimangono nella più totale oscurità.

‘La Porta Magica di Roma e i Rosacroce’, è invece il titolo della conferenza organizzata dal Servizio Biblioteca che si terrà a Roma, al Teatro Vascello (Via Giacinto Carini, 78) il 14 giugno, alle 19. Quest’incontro unico nel suo genere per le ricerche di ambito ermetico ed alchemico vedrà l’intervento di Mino Gabriele, uno dei più importanti studiosi della tradizione simbolica nell’arte e nella letteratura medievale e rinascimentale, e del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, Gustavo Raffi.

(AdnKronos) 30 APR 2012

Roma 28 aprile 2012 – La parola e le scelte dei Maestri Venerabili, un impegno per continuare a costruire. Un bilancio della Gran Loggia 2012

Roma 28 aprile 2012 – La parola e le scelte dei Maestri Venerabili, un impegno per continuare a costruire. Un bilancio della Gran Loggia 2012

La parola e le scelte dei Maestri Venerabili, un impegno per continuare a costruire.
Un bilancio della Gran Loggia 2012
Gran Loggia 2012

La Gran Loggia 2012 è stata ricca di importanti dibattiti e decisioni per la vita dell’Istituzione. Un tema particolarmente sentito è stato quello riguardante l’interpretazione autentica dell’Art. 84 del Regolamento dell’Ordine, che ponesse fine ai dubbi insorti in una realtà locale sull’applicazione della predetta norma. Le conclusioni del dibattito, che è stato ampio e coinvolgente, sono state riassunte dall’Ufficio del Grande Oratore in una proposta che ha riportato il consenso di 560 Maestri Venerabili su 591 presenti, quindi solo 31 contrari.

La mozione sottoscritta da 86 firmatari che chiedevano il rinvio del punto all’ordine del giorno relativo alla Riforma della Giustizia, proposta dalla Giunta, è stata respinta a larghissima maggioranza. Successivamente, su richiesta dell’ufficio del Grande Oratore, si è proceduto alla verifica della presenza del numero legale degli aventi diritto al voto, benché tale riscontro non fosse stato richiesto da alcuno. Rilevata la mancanza del quorum qualificato necessario per la modifica statutaria, si è disposto di aggiornare la trattazione alla prossima Gran Loggia.

L’Assemblea dei Maestri Venerabili ha approvato all’unanimità il bilancio preventivo, e con soli 3 voti contrari quello consuntivo. In chiusura, la massima assise dei Maestri Venerabili del Grande Oriente d’Italia ha approvato per acclamazione la nomina a Grandi Maestri Onorari ad memoriam dei Fratelli Randolfo Pacciardi e Antonio Calderisi. E’ stato, inoltre, nominato Gran Maestro Onorario il Fratello Sergio Rosso per lo straordinario impegno sociale profuso negli ‘Asili Notturni’ di Torino.

Roma, 28 aprile 2012

Roma 24 aprile 2012 – 25 aprile: Napolitano, festa di tutti, inammissibile visione divisiva

Roma 24 aprile 2012 – 25 aprile: Napolitano, festa di tutti, inammissibile visione divisiva

Grande forza democrazia promuovere unità tra forze politiche e sociali

Il 25 aprile “è diventata la festa di tutto il popolo e la Nazione italiana. Nessuna ricaduta in visioni ristrette e divisive del passato, dopo lo sforzo paziente compiuto per superarle è oggi ammissibile”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che oggi al Quirinale ha incontrato le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, in occasione delle celebrazioni per il 25 aprile.

“E’ una grande forza della democrazia -ha aggiunto il Capo dello Stato- il promuovere occasioni di unità tra tutte le forze politiche e sociali che si riconoscono in fondamentali valori comuni, quelli che si celebrano in una giornata come il 25 aprile, quelli che sono sanciti nella prima parte della Costituzione repubblicana”.

 

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24 aprile 2012 – La cappella filosofica del Principe di Sansevero

24 aprile 2012 – La cappella filosofica del Principe di Sansevero

Don Raimondo di Sangro, Principe di Sansevero, è uno dei più
interessanti personaggi del Settecento napoletano, capo di una
delle più antiche e prestigiose famiglie del Regno, amico di Re
Carlo di Borbone, primo Gran Maestro della Massoneria in Italia. Ma
soprattutto il Principe fu un amante della Conoscenza, dedito allo
studio ed alla ricerca, autore di scritti arguti e brillanti: le
sue numerose invenzioni, i suoi curiosi esperimenti, i suoi
scritti, testimoniano la molteplicità dei suoi interessi e,
insieme, l’ampiezza e la profondità delle sue conoscenze, rivelando
una natura di intellettuale illuminato, attento alle tematiche
culturali più avanzate del suo tempo e, allo stesso tempo, ben
addentrato negli aspetti più reconditi delle dottrine
tradizionali.

La scheda del libro dal sito dell’editore

 

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24 aprile 2012 – La Massoneria. Storia e iniziazione

24 aprile 2012 – La Massoneria. Storia e iniziazione

Una vera e propria inchiesta sull’avventura spirituale e storica
dei Liberi Muratori: dalle mitiche origini alla fine del mondo
antico, dall’alba del Medio Evo al principio del XVIII secolo, dal
1717 ai giorni nostri. Un saggio scritto con esemplare chiarezza
che svela i molti e difformi aspetti che si celano nella Libera
Muratoria considerata con l’obiettività che compete a un fenomeno
storico senza indulgere, quindi, nell’apologia o nello scandalismo.
La storia della Massoneria è una pietra fondamentale della
tradizione esoterica dell’Occidente e i simboli massonici, ai quali
è dedicato ampio spazio in questo volume, sono il codice cifrato
con cui si è tramandata la saggezza di antiche civiltà.

La scheda del libro dal sito dell’editore

 

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Roma 23 aprile 2012 – Busolini (GOI): inaccettabile parlare ancora di complotto giudaico-massonico

Roma 23 aprile 2012 – Busolini (GOI): inaccettabile parlare ancora di complotto giudaico-massonico

“Dopo i diamanti, arriva un’altra ‘perla di saggezza’. Sono dichiarazioni assurde e generiche, accuse da resettare senza prenderle neanche in considerazione e che non toccano né la forza morale della Comunità ebraica né l’impegno della Libera Muratoria per la giustizia”. Umberto Busolini, presidente del Collegio dei Maestri Venerabili del Friuli Venezia Giulia, replica così alle dichiarazioni del capogruppo della Lega in Provincia, Paolo Polidori, sull’esistenza – come riporta il quotidiano ‘il ‘Piccolo’ di Trieste – di un fantomatico ‘complotto giudaico-massonico’ che a dire dell’esponente del Carroccio reggerebbe i fili del potere finanziario mondiale.

“Tanta banalità – rimarca Busolini – è frutto solo di qualunquismo. Siamo solidali con la Comunità ebraica, al cui fianco da sempre ci battiamo per i diritti dell’uomo e la libertà. Invece di agitare complotti di massoni ed ebrei, visti come simbolo del male, l’esponente della Lega studi la storia e si confronti davvero con noi. Come e quando vuole”.

Roma, 23 aprile 2012