Addio al Gmo Vincenzo Racugno, medico di fama e modello per tante generazioni di fratelli

Il Grande Oriente d’Italia insieme al Collegio Circoscrizionale dei Maestri Venerabili della Sardegna del Grande Oriente d’Italia abbruna i labari  e piange la perdita del Carissimo Fratello, Gran Maestro Onorario Vincenzo Racugno, che si è spento a Cagliari si è spento nel pomeriggio di venerdì 27 dicembre. Classe 1920, personalità eminente della medicina pubblica sarda e della università. Uomo di grande cultura e fine oratoria, è stato un modello per tante generazioni di fratelli, non solo sardi, che ne hanno apprezzato le qualità massoniche e umane. Esponente politico maturato nella cultura democratica autonomistica – nel Partito Sardo d’Azione e, in coerente prosecuzione, nel Partito Repubblicano Italiano – fu consigliere comunale ed assessore all’Igiene e sanità a Cagliari negli anni 70’, penosi della epidemia colerica che combatté senza sosta. Ai familiari ed ai Fratelli della Rispettabile Loggia Mozart (1147) all’Oriente di Cagliari, in questo momento di dolore, vanno le condoglianze di tutta la Comunione e in particolare della Comunione Sarda e del Presidente del Collegio. La Camera ardente si tiene il 28 dicembre a partire dalle 10,00 nella Casa Massonica a Cagliari.  “La Sardegna perde uno dei suoi figli migliori. Un uomo di grande rigore morale, professore universitario autorevole di riconosciute qualità, un intellettuale di spessore che ha saputo valorizzare ed arricchire la cultura ed i valori della laicità”, ha affermato il Presidente del Collegio, Giancarlo Caddeo, appena appresa la notizia della scomparsa del Gran Maestro Onorario. Subito dopo il Presidente ha avuto un colloquio telefonico con i parenti a cui ha espresso le sue più affettuose condoglianze.



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